Attualità
Elezioni comunali Ariano – Il ballottaggio
Finalmente si è giunti alla fine della tornata elettorale per eleggere gli Organi Amministrativi di Ariano Irpino.
Due, come da dettami della democrazia vigente, i candidati che hanno riproposto al corpo elettorale Arianese le proprie visioni, prospettive, soluzioni.
A qualcuno sono apparse vuote parole, ad altri neanche interessa approfondire in quanto ‘’tifosi’’.
Abbiamo anticipato alcune indicazioni, caratteristiche ‘’politiche’’ del candidato ideale.
Oggi, domenica 4 ottobre 2020, e domani lunedì 5 ottobre, strisciante la ripresa dei contagi, persistente la confusione sulla corretta informazione degli effetti sulla sanità pubblica del Coronavirus, gli Arianesi, alla pari di cittadini di altri 66 Comuni,si recano alle urne per decidere chi dovrà accollarsi problemi antichi e moderni.
Tematiche non tutte riconducibili al Sars-cov2, tematichedecennali.
Nella prima fase della competizione si è verificata l’abituale confusione di ruoli, di posizionamenti. Programmi altisonanti, dichiarazioni d’amore verso la Comunità e di condivisione delle aspettative collettive.
La Comunità Arianese, defraudata degli Uffici Giudiziari, vuole dimenticare l’Ordinanza Regionale n. 27 del 3 aprile 2020, la n. 33 del 13 aprile 2020, relative alla ‘’gestione’’ del drammatico focolaio di contagio da Sars-Cov2. La ferita resta aperta nei cuori, nella mente di quanti, tanti, troppi, hanno sofferta nel corpo e nello spirito.
Questione aperta, la Sanità sul Tricolle ma, per la valenza territoriale, sulle Comunità Ufitane tutte.
La viabilità interna e di collegamento da e verso il territorio mostra esigenze improcrastinabili che soltanto i residenti vivono con rabbia. Il ‘’forestiero’’, chi vive Arian Irpino con mordi e fuggi non rileva più di tanto.
I parcheggi esistenti e mal o affatto gestiti, insufficienti.
La bonifica di Difesa Grande, telenovela che nasconde o maschera inefficienza o interessi. Il territorio sottomesso a sversamenti illeciti piuttosto che illegali, inquinamento elettromagnetico.
Come molta parte dell’Irpinia.
La Storia negata ai cittadini, ai giovani (studenti e non), ai visitatori: i Musei dovrebbero essere raccoglitori di ‘’foto’’ (cimeli) fruibili in rete e de visu; da decenni non vengono effettuati scavi, ricerche.
Le realtà seminascoste di Contrada S. Eleuterio (AequumTuticum).
Oggi e domani Enrico Franza e Marco La Carità saranno ancora concorrenti al ruolo di Primo Cittadino. Da oggi entrambi sono caricati di responsabilità che il cittadino residente, il viaggiatore, il visitatore pone loro.
Spesso nelle nostre Comunità si è indotti a eleggere chi non vive il quotidiano della cittadinanza tutta, l’abisso che separa la politica dalla società non si colma con le parole.
Occorre qualità di pensiero, dialettica, orizzonte collettivo, coraggio.
Consapevoli che nei prossimi mesi parte del personale dipendente dell’Ente Comune va reintegrato.
La riapertura delle Scuole, necessaria in quanto a didattica, impone gestione accorta e previdente.
Ai Cittadini Arianesi l’invito a utilizzare ogni accortezza nell’uso dei dispositivi di protezione, correttezza
Nell’accesso all’esercizio del diritto/dovere alle urne. Nel quotidiano.
La Comunità con univoca visione del domani può farcela.
Buon voto a tutti!
Mostra di sé, Ariano Irpino
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
