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Un anno di mostre al Museo Irpino-4 Marzo 2023 – 9 marzo 2024

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Per favorire la voglia di godere delle bellezze dell’arte e accrescere la consuetudine di dedicarsi alla cultura, la Provincia di Avellino con il Coordinamento Tecnico Scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca “S. e G. Capone”, in collaborazione con artisti, associazioni e gallerie d’arte, locali e non, propongono un ricco programma di mostre per un pubblico sempre più vasto e diversificato.

10 mostre, per un intero anno, occuperanno le sale espositive del Museo Irpino nella suggestiva cornice del Carcere borbonico di Avellino.

Si parte il 4 marzo con Panic Rooms – Gianluca Capozzi, una personale dell’artista avellinese Capozzi, a cura di Adriana Rispoli e con la direzione artistica di Ernesto Esposito. Una serie di inediti dipinti di interni caratterizzeranno il percorso espositivo. La mostra sarà visitabile fino al 25 marzo.

Sarà poi la volta de “Il tempo interiore. Archivi dell’io (Adriano Eccel 1985-2012)” a cura dell’Associazione Adriano Eccel per la Fotografia (AEcceL) e dell’Associazione Montoro/Contemporanea. Un’esposizione delle principali serie fotografiche prodotte dall’artista Adriano Eccel, fotografo trentino scomparso precocemente nel 2012, visitabile dal 31 marzo al 29 aprile.

Dal 6 al 27 maggio, le sale espositive ospiteranno la mostra “La contemporaneità tra storia e innovazione” del noto artista poliedrico Edoardo Iaccheo, a cura di Stefania Marotta: un percorso espositivo che raccoglie tele, ceramiche e disegni su carta di Amalfi.

Si prosegue con “Manifestando. La Mostra delle Mostre”, a cura di Massimo Sgroi e dell’Associazione culturale Kaos48. Circa cinquanta tra “manifesti” e “riviste” di artisti che hanno frequentato tra gli anni ’70 e ’90 del Novecento la galleria di Piazza dei Martiri a Napoli, tra i quali Andy Warhol, Joseph Beuys, Jannis Kounellis, Robert Mapplethorpe, Keith Haring e Cy Twombly, per un progetto di arte e cultura contemporanea di ampio respiro dal titolo New York Napoli solo andata. La mostra sarà visitabile dal 3 al 24 giugno.

Per il mese di luglio, dall’1 al 29, una collettiva a cura di Andris Brinkmanis, dal titolo “Sovraesposti/Over exposed”. La mostra raccoglierà i lavori di artisti noti al panorama italiano e non solo, legati a questo grazie a un percorso artistico mosso in più direzioni. La struttura imponente del Carcere Borbonico, diventa l’elemento principale su cui si basa l’intero percorso espositivo, sviluppato su intrecci e confronti che approfondiscono l’architettura, riflettono sul tempo e sulla riscoperta della modernità fino alla sua decostruzione.

Si proseguirà con Fantasmagorie, una collettiva curata dall’Associazione ARTEUROPA, che vedrà la partecipazione di 40 artisti di spessore internazionale: un’ampia panoramica sull’ arte contemporanea con un forte impatto emozionale. La mostra sarà visitabile dal 4 al 26 agosto.

Dal 2 al 30 settembre le sale espositive del Museo Irpino accoglieranno la mostra “Escape from figure” a cura di Angelo Lorenzo Crespi, in collaborazione con la Galleria Ferrero Arte contemporanea di Ivrea.Un dialogo tra un artista affermato Alfredo Rapetti Mogol e un’artista emergente Cristina Nasti, che si confrontano sul tema dell’astrazione e che si configura, tecnicamente, come una “fuga dalla figura”.

Il 7 ottobre verrà inaugurata la mostra “Caleidoscopio-China”, a cura di Andrea B.Del Guercio e Gerardo Fiore, in collaborazione con l’Associazione Montoro/Contemporanea. La mostra, visitabile fino al 18 novembre, proporrà un dialogo tra artisti storici cinesi che operano nei vari linguaggi delle avanguardie contemporanee, e alcuni giovani artisti emergenti dell’area di Pechino.

Dal 25 novembre 2023 al 5 gennaio 2024 sarà la volta di “Amori di cristallo”, a cura di Antonio Bergamino, in collaborazione con la Casa sulla Roccia, Centro di Solidarietà OdV, la Demetra Società Cooperativa Sociale, la Casa di Accoglienza per Donne Maltrattate (CADMa) “Antonella Russo”. Un gruppo di artisti uniti in un unico grido contro la violenza di genere che colpisce le donne. Il linguaggio dell’arte contaminato dai diversi stili espressivi dei singoli autori, per attivare le coscienze, per aiutare a riflettere, a dialogare.

Per terminare, dal 13 gennaio al 9 marzo 2024 sarà la volta di Silver & altri lupi, a cura di Treviso Comic Book Festival e COMICON. Protagonista dell’esposizione sarà il celebre Lupo Alberto, personaggio creato dal maestro Silver. In mostra le opere di Lorenzo La Neve, Matilde Simoni, Francesco Guarnaccia, Roberto D’Agnano, Dottor Pira, Federico Gaddi, Nova, Fran, Mattia Secci, Spugna, Valeria Appendino, Lorenzo Mò, Lonnie Bao, Gianluca Maruotti e, ovviamente, del maestro Silver!

Ingresso libero e gratuito

Programma

4 | 25 marzo

PANIC ROOMS – GIANLUCA CAPOZZI

cura di Adriana Rispoli

Direttore artistico Ernesto Esposito

31 marzo | 29 aprile

IL TEMPO INTERIORE. ARCHIVI DELL’IO (ADRIANO ECCEL 1985-2012)

cura dell’Associazione Adriano Eccel per la Fotografia (AEcceL) e dell’Associazione Montoro/Contemporanea

6 | 27 maggio 

LA CONTEMPORANEITÀ TRA STORIA ED INNOVAZIONE. Edoardo Iaccheo

cura di Stefania Marotta

3 | 24 giugno

“MANIFESTANDO”. LA MOSTRA DELLE MOSTRE

cura di Massimo Sgroi e dell’Associazione Culturale Kaos48

1 | 29 luglio

SOVRAESPOSTI/OVER EXPOSED

Collettiva

cura di Andris Brinkmanis

4 | 26 agosto

FANTASMAGORIE

Collettiva

cura dell’Associazione ARTEUROPA

2 | 30 settembre

“ESCAPE FROM FIGURE”. Cristina Nasti e Alfredo Rapetti Mogol

cura di Angelo Lorenzo Crespi

in collaborazione con la Galleria Ferrero Arte contemporanea di Ivrea

7 ottobre | 18 novembre 

CALEIDOSCOPIO CHINA

Collettiva

cura di Andrea B. Del Guercio e Gerardo Fiore

in collaborazione con l’Associazione Montoro/Contemporanea

25 novembre 2023 | 5 gennaio 2024

AMORI DI CRISTALLO

Collettiva

cura di Antonio Bergamino

13 gennaio | 9 marzo 2024

SILVER & I NUOVI LUPI 

cura di Treviso Comic Book Festival e Comicon  

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Parcheggio gratuito al “Silos Calvario” (3° livello)

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Misura straordinaria per sostenere il commercio e agevolare l’accesso al centro

Per sostenere le attività commerciali e agevolare l’accesso al centro cittadino durante i lavori di riqualificazione delle Piazze, l’Amministrazione comunale ha disposto la sospensione temporanea della sosta a pagamento al terzo livello del parcheggio “Silos Calvario”.

La decisione è stata formalizzata con la Delibera di Giunta comunale n. 91 del 29 aprile 2025 e rappresenta una misura concreta a favore della cittadinanza, dei visitatori e degli esercenti, in un momento in cui il centro storico è interessato da importanti interventi di miglioramento urbanistico.

La sospensione della tariffazione riguarda esclusivamente il terzo livello del parcheggio e rimarrà in vigore per tutta la durata dei lavori, con l’obiettivo di incentivare la fruizione del centro e limitare eventuali disagi.

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

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Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

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La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.

Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.

Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.

Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.

Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.

Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web  rettificaateco.registroimprese.it

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