Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Tra mito e rito, il cibo – Tortano del maiale felice

Pubblicato

-

I vegetariani che non vogliono rinunciare alle tradizioni pasquali possono preparare il “Tortano del maiale felice”. Il tortano è un rito, e del rito ci parlano approfonditamente gli antropologi Ernesto De Martino e Amalia Signorelli. De Martino indaga la persistenza, nelle realtà marginalizzate dei riti antichissimi e diffusi prima del Cristianesimo in tutta l’area mediterranea. Il rito destorifica l’evento luttuoso, soggettivamente vissuto, per riportarlo a una dimensione mitico-rituale. In questo modo, il rito elimina gli elementi negativi che provocano sofferenza. Secondo Amalia Signorelii: “il dato esistenziale che ha scatenato la crisi (morte, malattia, paura e altro ancora) viene mentalmente astratto dal contesto storico entro il quale è stato esperito e viene ricondotto a un tempo e a una vicenda mitici”. Il rito è un comportamento orientato a uno scopo e, ripetuto con parole e gesti di significato altamente simbolico, serve alla risoluzione della crisi, astraendo dalla storia reale in cui agisce il negativo, affronta il senso della morte di Cristo in rapporto alla condizione esistenziale dell’uomo nel mondo e al momento traumatico della esperienza della morte dei propri cari. Di fronte alla “crisi del cordoglio”, che può portare al crollo esistenziale, emerge la esigenza di elaborare culturalmente il lutto, nella forma socialmente codificata del rito. La consolazione offerta dal credo religioso riconduce a forme sopportabili la carica drammatica del lutto, riferendola simbolicamente alla morte tragica di Cristo sulla croce, forme che consentono di ritrovarsi uguali nel dolore, ma che diventano anche promessa di resurrezione. Quindi i vegetariani che vogliono ripetere il rito pasquale del tortano possono preparare il “Tortano del maiale felice”. Il tortano (quello con le uova dentro) e il casatiello (quello con le uova fuori) hanno una lunga e antica tradizione. Nella letteratura greca abbiamo testimonianze di “pani conditi” con più ingredienti, ma prende il nome dal latino “caseus”. Sarebbe quindi un pane al formaggio: il pecorino è uno degli ingredienti fondamentali. Era una delle preparazioni tipiche delle feste pagane primaverili in onore di Demetra (Cerere per i Romani), e da qui al periodo pasquale, il passaggio è breve!
Si pensa anche a una connessione tra la forma del casatiello, alla corona di spine di Cristo, e le uova (simbolo di rinascita) sode, incastrate sotto croci di pasta nel casatiello, lasciano riflettere. Ecco la ricetta del tortano del maiale felice. Ingredienti:

600 g di farina 0 oppure farina di tipo 1

circa 300 ml di acqua
25 g di lievito di birra oppure 125 g di pasta madre (in questo caso deve lievitare 8 ore)
½ bicchiere di olio di semi di girasole
100 g tra pecorino e parmigiano reggiano
150 g di pomodori secchi tagliati a pezzettini con le forbici
Funghi cardoncelli 300 g
150 g provolone semi piccante
12 g di sale
abbondante pepe
3 uova sode e un uovo crudo.
Lavorazione:

Impastare la farina con l’acqua tiepida, il lievito e il sale, aggiungere l’olio, il pepe e 30g di pecorino grattugiato: la pasta deve venire morbida. Se si fa con il lievito di birra, deve lievitare due ore, invece se si usa il lievito madre, deve riposare otto ore. Vi raccomando di usare la farina 0 o di tipo 1 e non 00. Passato questo tempo, si stende con le mani la pasta, dando una forma rettangolare e si cosparge di pepe, pecorino e parmigiano grattugiati, pomodori secchi tagliati a pezzettini, funghi lavati e tagliati a pezzettini, uova sode tagliate a pezzettini, provolone piccante tagliato a pezzettini. Si arrotola, si uniscono i lembi delle estremità e si mette nella teglia col buco, già oliata. Il quarto uovo serve per spennellare la superficie del tortano. Si lascia lievitare ancora un’ora e si mette in forno ventilato preriscaldato a 200°. E dopo, buon appetito!

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

Pubblicato

-

La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.

Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.

Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.

Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.

Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.

Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web  rettificaateco.registroimprese.it

Continua a leggere

Attualità

Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

Pubblicato

-

La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

Continua a leggere

Attualità

Papa Francesco: coesione e non divisione, l’invito rivolto ai potenti del mondo inclusa la Meloni

Pubblicato

-

La morte di Papa Francesco segna il passaggio verso un’era nuova della chiesa. La persona umana è il fulcro ed il motore del nuovo mondo, non vocato solo alla logica del profitto e dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo e delle risorse del pianeta, ma alla ricerca costante di un equilibrio che dia voce e dignità agli ultimi ed ai paesi più poveri, oppressi da gravosi debiti verso gli Stati ricchi. Un’ideale raccomandazione rivolta ai potenti del mondo presenti in Piazza San Pietro e intervenuti per la celebrazione dei funerali di Papa Francesco, di non escludere ma di includere, di ascoltare e decidere con provvedimenti equi che tengano conto di tutte le parti in gioco. La politica deve produrre coesione e non divisione, questo l’invito che dovrebbe essere accolto dalla Meloni, concentrata con il suo governo ad approvare lo Spacca Italia, provvedimento scellerato che ratifica le disuguaglianze per legge esistenti tra le due aree del paese, preclude a 20 milioni di meridionali i diritti civili e di cittadinanza declinati dalla Costituzione, mette la pietra tombale sulla Questione Meridionale, mai affrontata e mai risolta.Il parlamento italiano accolga le parole di Papa Francesco e crei le condizioni affinché si avvii il Paese verso la riunificazione socio-economica mairealizzata e forse, mai voluta.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti