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Talent House – Al via il concorso nazionale per giovani architetti, ingegneri e designer.

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Miele Più tra i partner promotori del concorso nazionale indetto dal Delta Its “Talent House” per giovani architetti, ingegneri e designer.

Patrocinato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Università di Camerino, Università di Pisa e Università di Reggio Calabria, l’ iniziativa “Talent House”, suddivisa in “Bathroom Edition” ed “Energy System” è dedicata sia alla valorizzazione dell’evoluzione dello spazio bagno sia alla ristrutturazione di un’abitazione secondo i criteri di efficienza energetica.

Il concorso ha avuto anche il patrocinio dall’ordine degli architetti di Avellino e Salerno e dall’ordine degli ingegneri di Avellino e Benevento.

“La spinta di innovazione del mondo produttivo – afferma il dottor Marco Miele amministratore del consorzio Delta Its – richiede un sempre più forte collegamento tra l’industria, che innova di continuo, e il mondo professionale. Quindi questo concorso vuole promuovere questo nuovo modo di vedere la professione, sempre più integrata con il mondo industriale e la Miele , si pone  come anello di congiunzione tra questi due mondi ” 

Il Premio, la cui iscrizione e partecipazione è completamente gratuita e non comporta alcun obbligo, ha inoltre lo scopo di generare collegamenti fra aziende del settore dell’efficienza energetica e dell’arredo bagno  e progettisti mettendo al centro le idee e la multidisciplinarietà.

Esso si articola in: Premio Studenti e Premio Professionisti Under 39.

Per quanto riguarda il concorso intitolato “Bathroom Edition”, verranno selezionati progetti inediti per la realizzazione di una stanza da bagno di qualsiasi forma e dimensione ma comunque inscrivibile in un rettangolo di 3,50×2,50 metri e con un costo massimo al cliente finale di 25.000 euro lordi in totale.

All’interno della stanza da bagno dovranno essere inserite una porta ed una finestra e dovranno essere impiegati componenti provenienti dai cataloghi ufficiali degli sponsor del Premio stesso, disponibili sul sito www.deltaits.itsezione Talent House-product partners.

Particolare attenzione dovrà essere posta al risparmio energetico e alla fruibilità delle persone disabili e della terza età, che spesso vivono questo ambiente come una difficoltà nella vita quotidiana o in modo asettico considerandolo come un semplice “locale tecnico di servizio”.

L’obiettivo è quello di creare un ambiente bagno in cui design, relax, benessere, innovazione e funzionalità siano le doti essenziali per questo importante spazio abitativo.

In merito invece all’“Energy System”, studenti e professionisti vengono chiamati a riflettere sul tema di maggiore discussione oggi in ambito di progettazione edile: la casa a consumo zero.

Quella che Delta S.p.a. propone è una sfida ai progettisti, il retrofitting, recupero di un fienile o di un appartamento, secondo i criteri dell’efficienza energetica, sia nel sistema edificio, sia nel sistema impianto, che pensi anche all’eco-compatibilità dei materiali che contiene.

  • La ristrutturazione del fienile, dovrà essere considerata nel suo complesso, interno ed esterno. L’appartamento è sito in un condominio costituito di 9 locali, il progettista ha due opzioni: A. scelta di un appartamento singolo di 60 mq circa posto al primo/secondo piano; B. unione di due appartamenti adiacenti per un totale di superficie calpestabile superiore a 100mq.
  • La ristrutturazione dell’appartamento, dovrà essere considerata nel suo complesso, compresa una soluzione per l’isolamento della muratura di confine con le parti esterne. Applicando i criteri di sensibilità ambientale, energia pulita e rinnovabile, miglioramento della qualità della vita, efficienza e attenzione al risparmio.

E’ oggetto del bando il recupero architettonico dell’esterno e degli interni dell’edificio, che dovrà essere considerato di tipo abitativo, (per cui dovrà possederne tutte le caratteristiche a livello tecnico/normativo) è richiesta inoltre un’accurata descrizione dell’integrazione con fonti rinnovabili di energia, ed in generale di tutti quegli elementi che portino una casa ad avere un basso consumo di energia, cercando di utilizzare creatività ed innovazione in un recupero mirato a contenerne i costi, in modo da goderne al più presto i benefici.

I progettisti si devono attenere esclusivamente a un elenco di sponsor per l’utilizzo dei materiali. Con un costo massimo di produzione di euro lordi in totale di € 900 euro al mq.

Entrambi gli edifici sono localizzati nella città di Pisa. Tutti i file in (formato pdf/dwg) ed elenco Sponsor disponibile sul sito www.deltaits.it (sezione talent house-product partners.).

Il Concorso è aperto a studenti regolarmente iscritti alle Università di Architettura, Ingegneria, Design e affini, e a professionisti Under 39 laureati in Architettura, Ingegneria, Design e affini, assegnatari e dottorandi, iscritti e non iscritti agli ordini.

La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per le ore 12.00 del 20 giugno 2016.

Categorie, premi

– Premio Studenti 1° premio : Stage per 2 persone presso centro di ricerca USA. (Dedicato esclusivamente al bando Energy System; al fine della partecipazione è assolutamente necessaria la padronanza della lingua inglese)

  • –  1° premio : Stage per 2 persone presso Designer e/o azienda di Produzione (Dedicato al bando Bathroom edition) menzioni speciali.
  • – Premio Professionisti Energy System : 1° premio 10.000€ – 2° premio 5000€ – 3° premio viaggio dedicato alla visita di luoghi di architettura per 2 persone.
  • – Premio Professionisti Bathroom edition : 1° premio 10.000€ -2° premio 5000€ – 3° premio viaggio dedicato alla visita di luoghi di architettura per 2 persone.

In occasione di questa interessante iniziativa, l’azienda MielePiù ha organizzato due incontri informativi presso le proprie sedi di Atripalda (Av) e Salerno, secondo il seguente calendario:

  • MielePiù Atripalda in via Appia, 104: lunedì 4 aprile 2016, ore 17.30;
  • MielePiù Salerno in via Terre Risaie, 25 – Fuorni: martedì 5 aprile 2016, ore 17.30.

In queste occasioni saranno presentati tutti gli ulteriori dettagli: tempistiche, criteri di valutazione, categorie e premi, modalità e termini della presentazione del proprio progetto.

Per poter prendere parte all’incontro, è obbligatorio inviare una mail all’indirizzo marketing@mielepiu.com specificando: nominativi dei partecipanti, la qualifica (Architetto, Ingegnere, Studente iscritto alla Facoltà di …), Ordine di appartenenza o Provincia di provenienza, Recapito mail e telefonico, Sede MielePiù scelta per l’incontro.

Sarà presente un delegato DELTA ITS che presenterà il progetto in maniera compiuta e risponderà ai vari quesiti.

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Contributi sull’acquisto dei libri di testo, è possibile presentare domanda

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino informa che  è possibile presentare domanda per accedere  ai contributi sull’acquisto dei libri di testo, per l’anno scolastico 2025/2026.

Possono accedere al contributo gli alunni che frequentano le scuole secondarie di I e II grado dell’anno scolastico in corso 2025/2026 e appartenenti a famiglie con  reddito  non superiore al seguente  valore ISEE:

fascia I da e 0 a € 10.633,00   –   fascia II da € 10.633,00 ad € 13.300,00.

Il valore ISEE viene determinato ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159. Nel caso di valore ISEE pari a zero, pena l’esclusione dal beneficio, è necessario attestare e quantificare le fonti e i mezzi dai quali il nucleo familiare ha tratto sostentamento. Le risorse disponibili saranno destinate prioritariamente alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE rientrante nella fascia 1. Qualora residuano risorse dopo la copertura totale del fabbisogno della fascia 1, le stesse saranno destinate alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE rientrante nella fascia 2.

Gli interessati possono presentare domanda entro il  10 ottobre 2025, presso le Segreterie delle Scuole di appartenenza, utilizzando l’apposito modulo prestampato e allegando la dichiarazione ISEE in corso di validità.

Scarica qui il modulo per fare richiesta:

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Il Colonnello Angelo Zito nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri

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Il Colonnello Angelo Zito ha assunto l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, subentrando al Colonnello Domenico Albanese, destinato a Roma quale Capo Ufficio presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma.

46enne, originario di San Marzano di San Giuseppe (TA), il Colonnello Zito ha intrapreso la carriera militare nel 1998, frequentando i corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, conseguendo la laurea in Giurisprudenza. È sposato e padre di due figlie.

Nel biennio 2003-2005 ha prestato servizio presso il Battaglione Carabinieri Allievi Marescialli e Brigadieri con sede a Velletri, ricoprendo i ruoli di Comandante di Plotone e di Compagnia. Successivamente ha assunto incarichi di crescente responsabilità in reparti territoriali ad alta complessità operativa: prima come Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Palermo-San Lorenzo, impegnato in delicate attività di contrasto alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti; poi, dal 2008, come Comandante della Compagnia Carabinieri di Patti (ME), in un territorio caratterizzato da fenomeni criminali di particolare rilevanza.

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Curarsi nel Mezzogiorno costa caro

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La salute costa cara in Italia, si resta impigliati nella rete del basso reddito che, nel Meridione è quasi la metà rispetto a quello del Nord, e delle lunghe liste di attesa, fattori che, limitano o impediscono laprevenzione e la cura delle patologie anche legateall’età. Pur essendo cresciuto, negli ultimi anni, il PIL del Sud (1,5%) rispetto a quello del Nord (0,4%), le differenze restano evidenti, il PIL medio per abitante è così ripartito: Nord Est 44.900 euro; Meridione 23.900 euro; media fissata a 36.100 euro.Non può essere negato il legame tra il reddito alto e le buone condizioni di salute. L’indagine condotta dal giornale l’Avvenire conferma l’ipotesi, tant’è che i possessori di un reddito tra i 50 ed i 70 mila eurospendono 300 euro al mese per le assicurazioni sanitarie e visite specialistiche private ottenendoadeguate risposte ai bisogni personali, mentre nel Meridione tale somma è destinata alle necessitàquotidiane e non per curare le patologie. Il SSN pur essendo universale, relega una fetta sempre maggiore della popolazione nella zona grigia della mancata assistenza sanitaria. La conseguenza è l’aggravarsi delle condizioni di salute che si riflettono sul SSR costretto ad erogare prestazioni ad elevata intensità collegate alla probabile emissione della pensione di invalidità a carico dell’INPS. L’Italia è sempre più divisa, le aspettative di vita sono collegate al luogo di residenza, nel meridionesi muore tre o quattro anni prima rispetto al Nord in conseguenza dei servizi sanitari insufficienti e delle lunghe liste di attesa. Il welfare è ridotto al minimo,con la spesa pro-capite che, secondo l’Istat, è così ripartita: Mezzogiorno 78 euro, Centro 165 euro,Nord-Ovest 162 euro, Nord- Est di 207 euro.Nemmeno i bambini del Sud si salvano, i posti negli asili nido ogni 100 bambini sono 17 mentre nel Centro-Nord, in media, sono circa 37. Non cambia la musica con i servizi delle RSA offerti agli anziani:su 10 mila abitanti nel Sud i posti letto sono 37, la media nazionale è di 69, mentre in Campania è di 20posti letto.

Il piatto è servito, da 164 il Paese è diviso e sperequato, né si intravede la volontà politica di ridurre i divari territoriali.

da: Qf QuiFinanza

Al Sud si vive 3 anni in meno che al Nord, Italia sempre più divisa

Dall’aspettativa di vita al Pil, passando per reddito e servizi: il nuovo rapporto Istat evidenzia le profonde disuguaglianze territoriali tra Nord e Sud Italia

Giorgio Pirani

GIORNALISTA ECONOMICO-CULTURALE

Pubblicato: 28 Maggio 2025 12:33

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ANSANord più ricco e con più servizi, il Sud no: tutte le differenze

L’Istat traccia una mappa dell’Italia che è frammentata, con forti differenze tra Nord e Sud. Un esempio, sulla speranza di vita, che a Trento è pari a 84,7 anni mentre in Campania è di 81,7, esattamente di tre anni. Questo e altri dati sono stati presentati dall’Istituto all’evento sullo stato di attuazione e sulle prospettive del federalismo fiscale.

Secondo i dati illustrati dall’Istituto, tra il 2004 e il 2024 l’aspettativa di vita alla nascita è passata da 80,7 a 83,4 anni, con un aumento più marcato per gli uomini (da 77,9 a 81,4 anni) rispetto alle donne (da 83,6 a 85,5 anni).

Come cambiano le aspettative di vita

Le province autonome di Trento e Bolzano si confermano le aree con la maggiore longevità, con una speranza di vita rispettivamente di 84,7 e 84,6 anni. All’estremo opposto, Campania e Sicilia restano in coda con valori di 81,7 e 82,1 anni. Un’intera vita condotta a Trento e a Napoli, dunque, ha statisticamente un impatto ben differente su una persona.

Il quadro degli ultimi vent’anni evidenzia un netto svantaggio per il Mezzogiorno rispetto al Centro-Nord, con una tendenza all’ampliamento dei divari.

Particolarmente significativi alcuni casi:

• la Calabria nel 2004 era in linea con la media nazionale, ma nel 2024 registra uno svantaggio di 1,1 anni;

• in Sicilia invece il divario è passato da -0,6 anni nel 2004 a -1,3 anni nel 2024 rispetto alla media nazionale.

Differenze anche per il welfare

Infine, l’Istat segnala che anche la spesa per il welfare territoriale riflette queste disparità. La spesa pro-capite nelle diverse aree del Paese è così distribuita:

• Mezzogiorno: 78 euro

• Isole: 144 euro

• Centro: 165 euro

• Nord-Ovest: 162 euro

• Nord-Est: 207 euro

Pil in crescita, ma il divario Nord-Sud resta marcato

Non solo l’età, a marcare un solco tra Nord e Sud è soprattutto la crescita delle due macro aree. Nel 2023 il Pil nazionale in volume è cresciuto dello 0,7% rispetto all’anno precedente, un dato in linea con la media italiana nel Nord-ovest, dove l’aumento è stato appunto dello 0,7%. La crescita è risultata più sostenuta nel Mezzogiorno (+1,5%), mentre è stata più contenuta al Centro (+0,3%) e nel Nord-est (+0,4%).

Il Pil medio per abitante nel Nord-ovest è pari a 44.700 euro, quasi il doppio rispetto al Mezzogiorno (23.900 euro) e ben 8.600 euro in più della media nazionale, fissata a 36.100 euro.

Nel resto del Paese:

• nel Nord-est il dato si attesta a 42.500 euro;

• nel Centro è pari a 38.600 euro;

• a livello regionale, il valore più alto si registra nella provincia autonoma di Bolzano con 59.800 euro;

• il minimo è in Calabria, ferma a 21.000 euro.

Disparità nel reddito famigliare

Anche il reddito disponibile delle famiglie mostra forti disomogeneità. Nel 2023, la media nazionale è stata di 22.400 euro per abitante. A livello territoriale nel Nord-ovest si è raggiunta quota 26.300 euro, mentre nel Mezzogiorno ci si è fermati ad una soglia ben più bassa, pari a 17.100 euro.

L’intervento redistributivo dello Stato ha determinato un incremento del reddito disponibile medio nazionale pari al 7,8% nel 2023, corrispondente a +1.734 euro per abitante. Tuttavia, l’effetto redistributivo varia sensibilmente tra le aree:

• nel Mezzogiorno l’incremento incide per il 17,5% sul totale del reddito disponibile;

• nel Nord-ovest è del 2,3%;

• più alto nel Nord-est, pari a 4,7%;

• infine il Centro con 7,1%

Male anche nei servizi per bambini e anziani

Il divario tra territori si riflette anche nell’accesso ai servizi. Per quanto riguarda i posti disponibili negli asili nido ogni 100 bambini:

• nel Sud Italia sono poco più di 17;

• al Centro 38,8;

• nel Nord-est 37,5;

• il Nord-ovest 35.

Nei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, i posti letto ogni 10mila abitanti sono 37 nel Mezzogiorno, contro una media nazionale di 69,1. Il livello più basso si registra in Campania con 20,2, mentre quello più alo è della Provincia autonoma di Trento con 151,1.

Istat

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