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“RUOTE BIANCHE” Associazione Irpina Auto-Moto Storiche:“Un calendario tra i castelli per sostenere Medici senza frontiere”

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E’ pronto un nuovo, accattivante, calendario di “Ruote Bianche” l’Associazione Irpina Auto-Moto Storiche che abbina promozione del territorio e passione per le auto d’epoca alla solidarietà verso “Medici senza Frontiere”. Già devoluti mille euro, il ricavato dalla precedente edizione del calendario 2013 “Regine ai Castelli” e altrettanto si spera di fare anche con il ricavato per quest’ultima edizione 2014 del calendario artistico che offre splendidi scorci dei Castelli di Ariano e Casalbore arricchiti dai colori sgargianti e dalle lucide cromature di auto e moto d’epoca.

Il calendario sarà presentato ufficialmente venerdì 20 dicembre alle ore 20,00 presso il club “La Tartaruga” in via Carpiniello ad Ariano Irpino. Gli scatti inseriti nel calendario sono tratti dall’ultima edizione di “Regine ai Castelli” svoltasi il 28 luglio 2013; nell’occasione si è indetto un apposito concorso fotografico. Gli autori delle foto fanno quasi tutti parte del “Collettivo Creativo D.N.A” a cui va dato grande merito e alla sua coordinatrice Simona Spinazzola. L’Associazione DNA, infatti, tra le tante e variegate attività che promuove si occupa anche di corsi di fotografia ed in questo caso ha svolto un vero e proprio stage con il progetto “Incontri di fotografia”, nell’ambito del raduno di auto e moto storiche “Regine ai Castelli”.

L’Evento che ha goduto del patrocinio dei comuni di Ariano Irpino, Montecalvo Irpino e Casalbore, scaturisce dalla passione dell’Associazione “Ruote bianche” in tema di auto e moto d’epoca e dal desiderio di promuovere il territorio con i suoi beni artistici. Il titolo stesso esprime quanto e quale possa essere la considerazione ed il sentimento che spinge questi appassionati ad accostare il titolo di “regine” alle auto e moto di valore a quello dei “castelli” intesi come beni monumentali di valore storico – artistico.

Il “Calendario Ruote Bianche 2014” ben sintetizza questi obiettivi con l’ulteriore, importante finalità di sostenere l’associazione medico-umanitaria “Medici senza Frontiere”, premio Nobel per la pace 1999.

Già con la pubblicazione di un bel calendario per l’anno 2013 dove magnifiche automobili vengono ritratte accanto ai monumenti più belli delle valle dell’Ufita, è iniziato il lavoro di raccolta fondi per la storica organizzazione umanitaria. Gran parte del ricavato dalla distribuzione del calendario, infatti, sarà devoluto a Medici senza Frontiere, e così ci si ripromette di fare nell’edizione del prossimo anno di “Regine ai Castelli”.

“Desideravamo aggiungere alle finalità culturali della nostra associazione -spiegano Francesco Paolo Finella ed Emilio Bilotta, rispettivamente presidente e vicepresidente di Ruote Bianche- anche uno scopo di alta beneficenza. Abbiamo fortemente perseguito l’abbinamento con una organizzazione di livello internazionale e di chiara fama come Medici senza Frontiere per essere certi di suscitare interesse e porre certezze alla base dell’intera operazione a scopo benefico. Naturalmente ci auguriamo nell’arco di questo anno di attività di riuscire a raccogliere un buon fondo da offrire in supporto a questa che è la più grande organizzazione umanitaria indipendente di soccorso medico, impegnata in contesti di conflitto, catastrofi naturali e povertà dove sono soprattutto i bambini a rimanerne vittime, e che quindi ci sentiamo il dovere di aiutare per quanto ci è possibile”.

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Attualità

Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

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Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

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La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

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FIERA DI VENTICANO – D’Agostino (FI): Qui l’Irpinia che resiste e innova

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Avellino, 24 apr – “Oggi ho partecipato con interesse all’inaugurazione della 46^ Fiera Campionaria di Venticano, un evento che non è solo una vetrina, ma una parte pulsante dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Con oltre 140 espositori e un padiglione dedicato al Made in Italy, la Fiera celebra l’agricoltura, l’enogastronomia e l’artigianato di qualità del Centro-Sud, dimostrando che le aree interne possono essere motore di sviluppo.

Ho incontrato produttori determinati, storie di passione e sacrificio che incarnano lo spirito di un Sud che non si arrende e punta all’eccellenza. La loro energia è la prova che, anche in territori spesso marginalizzati, l’imprenditoria di qualità può crescere e competere.

Una delle proposte più interessanti emerse oggi è la trasformazione del quartiere fieristico in un hub di servizi per la Valle del Calore. Un’idea strategica, che condivido pienamente, per valorizzare le risorse locali e attrarre investimenti. Come sindaco e imprenditore, sono convinto che iniziative come questa siano importanti per creare lavoro, contrastare lo spopolamento e unire tradizione e innovazione.

Grazie alla Pro Loco Venticanese, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione. La Fiera di Venticano non è solo un evento, è un simbolo di speranza e un modello per l’Irpinia.”

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