Attualità
Puntuale come l’estate, arriva la polemica tra l’AFF e l’Amministrazione Comunale.

Ogni anno, con l’arrivo della nuova edizione dell’Ariano Folk Festival, immancabilmente iniziano le polemiche tra gli organizzatori della kermesse e l’amministrazione di turno. Nei 18 anni di vita del folk festival (prima Festa della Birra) da un rapido calcolo, se la memoria non ci fa brutti scherzi, dovrebbero essere ben cinque le amministrazioni che si sono succedute , intervallate da qualche Commissario Prefettizio, e tutte, sia quelle di centro-destra che quelle di centro-sinistra sono state oggetto di critica da parte degli organizzatori dell’AFF. Quest’anno la polemica è stata lanciata attraverso una lettera aperta al sindaco Mainiero e che di seguito riportiamo:
”Con l’edizione incombente del 2013, l’ARIANOFOLKFESTIVAL giunge alla diciottesima edizione di una manifestazione che, per longevità, seguito e contenuti, appare un esempio davvero raro (se non unico) nel panorama delle manifestazioni musicali, artistiche e/o culturali della regione Campania e del meridione d’Italia. Per la verità esistono alcuni rari esempi di manifestazioni che per contenuti e longevità possono essere paragonati all’AFF ma tali manifestazioni si differenziano dalla NOSTRA per contributi, sovvenzioni e/o sponsorizzazioni veicolati dalla “politica”. In questi 18 lunghi e bellissimi anni l’AFF è riuscita a resistere e crescere in un panorama in cui festival famosi e sicuramente meglio posizionati dal punto di vista geografico e demografico erano costretti a chiudere i battenti. Ciò è avvenuto grazie all’impegno ed all’aiuto di tanti amici (soci e non), che hanno compreso quale fosse il valore e l’importanza di un appuntamento che per quattro / cinque giorni all’anno riesce a far convergere sul Tricolle interessi e persone provenienti da ogni dove. Si sono succeduti in questi anni artisti provenienti dai quattro angoli del mondo e la nostra cittadina ogni anno si è animata di giovani (e non) provenienti da tutta Europa (e oltre) con l’effetto bellissimo di sentir parlare nelle nostre piazze e per le nostre strade di volta in volta inglese, francese, tedesco, spagnolo ecc.. Per qualche giorno all’anno, quindi, ad Ariano si rompe quell’isolamento dal quale siamo purtroppo afflitti (e del quale Lei è stato accusato durante l’ultima recente crisi politica) e ci si sente al centro del mondo. Tale situazione non è solo appagante in termini morali ma è importante soprattutto in termini economici per l’asfittica economia locale. Nei giorni del festival confluiscono ad Ariano centinaia di ragazzi ospitati nel campeggio appositamente allestito nel boschetto Pasteni. È impossibile trovare posto negli alberghi e agriturismi di Ariano e dintorni. Tutte queste persone danno fiato ad un economia commerciale prossima al collasso e, molto spesso, dopo aver conosciuto un territorio ignoto ed inaspettato, vi ritornano con famiglie ed amici nei mesi successivi (come Lei sa bene avendone avuto testimonianza da ristoratori, albergatori ecc.). In qualsiasi altra comunità, la “politica” si sarebbe tenuta ben stretta una simile realtà, coccolandola e difendendola dagli attacchi strumentali provenienti da privati cittadini o “pseudo” politici che infestano la nostra scena 365 giorni all’anno. Qui da noi, invece, la “politica” si mostra distratta, a volte quasi infastidita dalle pressioni e richieste di chi come noi – dovendo organizzare un festival internazionale – ha necessità di programmazione mesi e mesi prima di quando questa amministrazione cominci a pensare all’estate arianese. In definitiva, quello che traspare, è un senso di malcelato fastidio da parte della “politica” nei confronti di chi – senza cercare MAI sponsor politici – continua ad affannarsi per organizzare qualcosa che rende nota la nostra cittadina in Italia e nel mondo. Gli entusiasmi, le soddisfazioni e le gratificazioni che continuiamo a ricevere in giro per l’Europa, allorchè rivendichiamo con orgoglio l’appartenenza all’ARIANOFOLKFESTIVAL (e ad Ariano Irpino), si trasformano nella nostra città in un senso di sopportazione che respiriamo a pieni polmoni quando ci confrontiamo con la civica Amministrazione. Si badi bene, non mancano mai attestazioni di stima e pacche sulle spalle, ma al di la di queste manifestazioni esteriori, ogni volta che vi è qualche problema da risolvere bisogna far ricorso alle conoscenze personali, pregando questo o quell’amico di intervenire per rimuovere gli ostacoli che di volta in volta si presentano. Tante volte, a tal proposito, anche Lei è intervenuto e di questo Le siamo grati. Una Pubblica Amministrazione, però, esprime la propria sensibilità, le proprie scelte, con fatti concludenti che si traducono in atti deliberativi palesi, mediante i quali si rendono evidenti alla popolazione quali siano le scelte di campo, le preferenze e le priorità. Le delibere relative all’Estate Arianese, adottate dall’Amministrazione da Lei presieduta, evidenziano in modo inconfutabile che l’ARIANOFOLKFESTIVAL non è ritenuta dalla Sua Giunta meritevole di particolare attenzione e sostegno. L’erogazione dei fondi dimostra che l’ARIANOFOLKFESTIVAL ha, per la politica locale, un valore residuale rispetto a tutte le altre manifestazioni dell’estate arianese. Si badi bene, non vi è alcuna intenzione da parte nostra di polemizzare con gli organizzatori delle altre manifestazioni, cui indirizziamo un saluto ed un apprezzamento per l’impegno profuso. Non possiamo però non sottolineare come nessuna delle altre manifestazioni che si svolgono ad Ariano (ed anche in tutta la provincia di Avellino) possa essere paragonata all’ARIANOFOLKFESTIVAL per numero di spettatori che appositamente raggiungono Ariano e soggiornano nella nostra città con le ricadute economiche di cui si è parlato prima. Precisando meglio, la differenza tra l’ARIANOFOLKFESTIVAL e le altre manifestazioni – pur riuscitissime e frequentatissime – sta nella capacità della nostra manifestazione di attrarre persone provenienti da tutto il continente europeo, da Tenerife dal nord America e finanche dal Giappone, spingendole a venire ad Ariano Irpino ed a soggiornarvi per quattro o cinque giorni senza avere qui amici o parenti. Nessuno può contestare tale dato che però non sembra essere importante per questa Amministrazione, rimasta sorda alle richieste di aiuto indirizzatele a più riprese da parte della nostra associazione, stretta in difficoltà economiche sempre più pressanti che non sono state risolte dalla obbligata e dolorosa introduzione del biglietto di ingresso. La Sua Amministrazione ha preferito privilegiare altre manifestazioni, rimborsate a pie di lista, nonostante non possano paragonarsi alla nostra né sotto l’aspetto di ritorno economico per la città, né sotto l’aspetto promozionale della Città, né sotto l’aspetto storico e di tradizione della manifestazione. Hanno pesato nelle scelte gli sponsors “politici” che noi non abbiamo mai cercato e che mai cercheremo, consapevoli come siamo che l’indipendenza dalla politica sia l’unico modo per assicurare ad una manifestazione la possibilità di sopravvivere agli “alti e bassi” cui le varie fazioni e personaggi politici sono naturalmente esposti. Il contributo a noi riconosciuto non ci consente neppure il pagamento della SIAE, ragion per cui riteniamo di rinunciarvi in favore di iniziative benefiche che vorrete individuare sulla base delle necessità che vi saranno prospettate dalle varie associazioni che ad Ariano si interessano di solidarietà ed assistenza. Ove poi ne ravvisaste l’opportunità, potreste tenerlo a disposizione per le necessita impreviste delle manifestazioni ancora da svolgersi che sicuramente meglio dell’ARIANOFOLKFESTIVAL caratterizzano e danno prestigio all’estate Arianese. Dal canto nostro sentiamo la necessità di avvisare la massima Autorità cittadina, che in queste condizioni non possiamo assicurare agli arianesi il prosieguo della manifestazione per gli anni futuri. Nel chiederLe scusa per il disturbo da noi arrecato in questi anni le inviamo i saluti più cordiali”. Associazione Red Sox
Attualità
I^ Edizione del premio Teatrale Città di Ariano Irpino

8-9-10 Settembre 2025 | Camporeale (Ariano Irpino)
Ariano Irpino apre il sipario a una nuova avventura teatrale: nasce la I^ edizione del PREMIO TEATRALE CITTÀ DI ARIANO IRPINO, un progetto nazionale che punta a valorizzare giovani autori, compagnie emergenti e nuove drammaturgie.
Tre serate all’insegna della comicità, delle emozioni e della passione scenica, in una cornice suggestiva e unica: l’anfiteatro di Camporeale, già reso magico dal celebreevento Sunny Sunday. L’evento rientra nel programmadell’Estate Arianese 2025 ed è realizzato con il patrociniodel Comune di Ariano Irpino.
PROGRAMMA SPETTACOLI
8 SETTEMBRE ore 20:30
ARAPE ‘E ZITTO – Compagnia Maschere Nude
Regia di Ernesto Sasso
Una commedia romantica e travolgente ambientata in un attico al Vomero, tra tradimenti, incomprensioni ed equivoci. Risate, riflessioni e lacrime in un mix perfetto di emozioni che accompagneranno lo spettatore dalla prima all’ultima battuta.
Perché quando non funziona il citofono… Arape ‘e zitto!
Cast: Antonio Barbato, Veronica D’Alessio, Francesco Saverio Tisi, Maria Rosaria Escolino, Antimo Escolino, Sarah Ricci, Saira Pantalone
9 SETTEMBRE ore 20:30
ANDY & NORMAN – Produzione Yggdrasill APS
Regia di Alessandro Pagliaro
Con Francesco Castagnozzi, Alessandro Pagliaro, AngelitaCiccone e Rocco Vigliotta
Un grande classico della comicità americana, riproposto con una regia attuale e vivace. Due amici inseparabili, una donna che irrompe nelle loro vite e una serie infinita di situazioni comiche ed equivoci, tra amicizia, amore e illusioni.
10 SETTEMBRE ore 20:30
DUE DI TROPPO – Compagnia Gli Attori per Caso
Con Luca Landi e Antonio Tortora
Un duetto comico irresistibile, dove battute, contrasti e situazioni paradossali trascinano il pubblico in un vortice di risate. Una chiusura spumeggiante e brillante per questa prima edizione del Premio Teatrale.
UNO SGUARDO AL FUTURO
A partire da settembre 2025 sarà attiva la finestra di iscrizione alla 2^ edizione del Premio Teatrale Città di Ariano Irpino, aperta a tutte le compagnie amatoriali sul territorio nazionale.
La nuova rassegna si terrà a settembre 2026.
Tutte le info, il programma completo e le modalità di partecipazione saranno disponibili sul sito ufficiale: www.yggdrasill.info
Location: Camporeale – Ariano Irpino (AV)
Date: 8-9-10 Settembre 2025
Orario spettacoli: 20:30
Ariano Irpino riscopre il teatro… e lo fa in grande!
#PremioTeatraleAriano #Camporeale #Yggdrasill #TeatroVivo #CompagnieAmatoriali #TeatroInIrpinia
Attualità
Coordinamento Campano Acqua Pubblica – “Ha ancora senso temere il privato? Si ha molto senso e vi spieghiamo perché”

Ieri Orticalab titolava, “Acqua, ha ancora senso temere il privato?” E noi del Coordinamento Campano Acqua Pubblica rispondiamo con un’altra domanda: Ha ancora senso la democrazia? Nel giugno 2011, 26 milioni di italiani hanno deciso che volevano una gestione pubblica dell’acqua, non osservare questa volontà che fra l’altro dal 2011 è legge dello Stato significa combattere la democrazia. I partigiani hanno dato la vita per conquistare la democrazia e solo alcuni politici e i loro seguaci privi di scrupoli vogliono cancellarla per favorire gli interessi di alcune multinazionali trattando noi cittadini alla stregua di servi della gleba. Siamo degli stupidelli la cui volontà non ha importanza per alcuni che credono di essere al di sopra della legge.
I partigiani precisiamo, erano liberali, socialisti e comunisti, solo i fascisti non volevano la democrazia ed erano complici del criminale Hitler che ha tolto la vita e 6 milioni di persone. Quindi i cittadini sia che siano di destra, di centro o di sinistra hanno il dovere di rispettare la democrazia.
“L’irrinunciabile fortino di gestione e di consenso clientelare” a cui l’articolo di Orticalab fa riferimento non è dovuto alla gestione pubblica ma alla disonestà o incapacità di chi ha gestito ACS. Chiediamo al direttore di Orticalab come mai ABC l’azienda speciale napoletana che è completamente pubblica non ha debiti e produce utili? Forse perchè gli amministratori sono onesti e capaci? Cosa ne dice Orticalab? Vorremmo chiedere come mai siccome gli amministratori non sono stati all’altezza del compito i cittadini devono pagare facendosi rubare l’acqua che è di tutti da immorali multinazionali? Cornuti e mazziati. Come giustamente dice l’articolo, la società che vuole entrare in ACS è GESESA che contiene ACEA che è complice del genocidio in Palestina come con dovizia di particolari ci dice la nostra Francesca Albanese nel suo bellissimo libro “ Quando il mondo dorme”. Perchè dei complici di Netanyahu dovrebbero risolvere i problemi di incapacità degli amministratori irpini? Perchè tutti noi in Irpinia dovremmo diventare complici di un genocidio contro la nostra volontà? Cosa potrebbe fare di bene per noi GESESA che ha ben 51 milioni di euro in stato di passivo e gestisce solo 22 comuni e che ha erogato nella provincia di Benevento acqua contaminata con tetracoloroetilene, cosa che non è mai successa con ACS? Si vuole aggiungere al danno la beffa? Bene se le classi dirigenti non sono all’altezza bisogna cambiarle e non introdurre multinazionali in odore di genocidio perché ciò è immorale perché viola la volontà popolare aiutando la distruzione della democrazia che è in atto in quasi tutto il mondo in favore di prepotenti che vorrebbero fare profitto con un elemento indispensabile per la vita. Ormai da ciò che succede in Palestina abbiamo visto che la legge non ha più valore ma ha valore solo la legge del più forte. L’ andazzo è questo.
Il Referendum aveva posto l’acqua fuori dal mercato. Se potessero venderebbero anche l’aria! Dipende dai cittadini irpini cambiare questa classe di affaristi che lucrano su un elemento indispensabile alla vita. Troviamo l’ articolo di Orticalab populista e con lo scopo di fare presa sui cittadini arrabbiati per le vessazioni e privo di una soluzione seria. La soluzione ce l’hanno solo i cittadini che dovrebbero prendere coscienza e votare per persone diverse da quelle per cui hanno votato fino ad adesso perché abbiamo visto che queste persone sono incapaci. Non sappiamo se sono disonesti, ma di sicuro sono incapaci.
In tanti anni non hanno risolto il problema della manutenzione delle reti che versano sempre in condizioni disastrose. Si è parlato del costo dell’energia ma la spesa non viene distribuita equamente fra tutti quelli che fruiscono dell’acqua irpina. L’articolo di Orticalab si conclude dicendo che la gestione mista non è un male. Spiegateci bene, l’ingresso in ACS di GESESA che ha 51 milioni di debiti e che ha fornito acqua inquinata e ha notevoli problemi giudiziari non è un male? E come mai? E’ invece è un bene violare la volontà della maggioranza assoluta degli italiani che ha votato contro la privatizzazione perché ha capito la sacralità dell’acqua legata alla sacralità della vita? Quindi il nostro bene per Orticalab sarebbe annullare la nostra volontà per favorire le multinazionali che per trarre profitto dall’acqua farebbero lievitare il costo delle bollette perché al costo per fare arrivare l’acqua alle nostre case si aggiungerebbe anche il profitto del gestore che il Referendum ha giustamente cancellato ma che Orticalab vorrebbe fare rientrare dalla finestra? E questo articolo è stato scritto dopo l’assemblea agostana dell’Eic un ente non proprio in regola per la mancanza assoluta di donne. Un articolo per favorire questi signori. Orticalab cavalca il malcontento dei cittadini per convincerli a privatizzare, una soluzione che farebbe passare così ACS dalla padella alla brace.
Questa assemblea agostana mi ricorda la lettera agostana del 2011 ( quando le persone erano in vacanza) di Draghi e Trichet dalla BCE al Governo italiano che imponeva di stabilire una data per la privatizzazione cosa che il Referendum aveva cancellato. Nichi Vendola allora fece ricorso e lo vinse ristabilendo la legge e il rispetto del Referendum. Orticalab da che parte sta? Dalla parte della legge e della democrazia o dalla parte dei lestofanti che vogliono privatizzare non pensando neanche al futuro dei loro figli e nipoti a cui vogliono consegnare un mondo fatto di prepotenti?
Si scrive acqua, si legge democrazia.
Coordinamento Campano Acqua Pubblica
Attualità
Biofestival d’Irpinia – La terza edizione celebra il territorio

La Villa Comunale di Ariano Irpino si prepara ad accogliere, dall’11 al 14 settembre 2025, la terza edizione dell’Ariano Biofestival d’Irpinia, il grande evento dedicato all’agricoltura biologica, alla sostenibilità e alle eccellenze agroalimentari del territorio. Promosso dal Biodistretto d’Irpinia in collaborazione con il Comune di Ariano Irpino, il GAL Irpinia, la Regione Campania e con il patrocinio della Provincia di Avellino, della Camera di Commercio Irpinia-Sannio e della Comunità Montana dell’Ufita, il festival si conferma un appuntamento centrale per la promozione culturale e turistica dell’Irpinia.
Quattro giorni di mercatini, degustazioni, incontri e spettacoli, con un programma pensato per coinvolgere produttori, istituzioni, cittadini e visitatori in un’esperienza immersiva all’insegna del gusto, della sostenibilità e della valorizzazione del patrimonio rurale irpino.
Il Biodistretto d’Irpinia, promotore dell’iniziativa, è un’associazione che opera su scala provinciale per incentivare la transizione verso pratiche agricole sostenibili e biologiche, tutelare la biodiversità e generare un’economia circolare e solidale. La visione che guida le sue attività si fonda su un modello di sviluppo integrato e partecipativo, che coinvolge istituzioni, imprese agricole, cittadini e attori culturali, con l’obiettivo di valorizzare le risorse naturali e culturali dell’Irpinia e contrastare fenomeni come lo spopolamento e la perdita di saperi tradizionali.
Il festival si apre giovedì 11 settembre con un esclusivo Pre Party, in collaborazione con Exclusive Group, presso la Pineta della Villa Comunale, tra degustazioni raffinate, vini selezionati, drink premium e sonorità d’autore a cura di Ameriko DJ con lo special guest Ciccio Merola. Un prologo dal forte impatto emozionale, pensato per inaugurare il festival con eleganza e spirito conviviale.
Nei tre giorni successivi, il Viale dei Platani della Villa Comunale si trasformerà in un raffinato percorso del gusto grazie ai Mercatini Bio, dove i produttori locali presenteranno il meglio della produzione agricola e artigianale irpina. Un’occasione per incontrare chi coltiva, trasforma e conserva i saperi della terra, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale autentica e immersiva, tra ortaggi appena colti, conserve, olio extravergine Ravece biologico, salumi e formaggi del territorio.
Ogni giornata sarà arricchita da momenti d’eccellenza culinaria, da stand gastronomici e da un corner dedicato alla mescita dei vini naturali a cura di ENORME e Vineria La Posta. Venerdì 12 settembre, la cena ufficiale di apertura vedrà protagonisti tre interpreti di rilievo della ristorazione del Sud Italia: Peppe Zullo (Osteria Slow Food – Orsara di Puglia), Trattoria Valleverde Zi Pasqualina (Atripalda) e Agriturismo Regio Tratturo (Ariano Irpino). L’esperienza sarà accompagnata da una performance artistica del duo Aldolá Chivalá, in un connubio coinvolgente tra musica elettronica, poesia orale e cucina d’autore.
Sabato 13 settembre il programma prosegue con un pranzo firmato da Ristorante Biffy (Ariano Irpino), dallo chef Vincenzo Vazza (N’ataluna – Grottaminarda) e dalla chef Valentina Martone (Megaron – Paternopoli), accompagnato da una selezione enologica curata dal Biodistretto d’Irpinia e dalla Vineria La Posta. Nel pomeriggio, il BioTalk – a cura della giornalista Rosa Iandiorio – offrirà un’occasione di approfondimento sul presente e futuro dell’agricoltura biologica attraverso le testimonianze di produttori, chef, artigiani e attori del territorio. La giornata si concluderà con una cena sotto le stelle firmata da Osteria dei Briganti (Scampitella), La Corte dei Filangieri (Candida) e La Pignata 2.zero (Ariano Irpino), accompagnata da degustazioni itineranti, vini naturali e birre biologiche tedesche.
Domenica 14 settembre si chiuderà in grande stile con un pranzo d’eccezione curato da un quartetto di alto profilo: lo chef stellato Salvatore Ciccarelli (Maeba Restaurant – Ariano Irpino), lo chef Ezio Ventre (La Pignata – Bib Gourmand Michelin), e lo chef Diego Guglielminetti (Ristorante Il Mulino della Signora di Sturno), per un menù degustazione che celebra la cucina evolutiva e la materia prima di qualità. A seguire, l’energia del trio rockabilly Stragatti e di VinylGiampy accompagnerà l’Apericena Bio, tra specialità street food biologiche e convivialità all’aperto fino al tramonto.
Tutti i menu degustazione sono disponibili in prevendita sul sito ufficiale www.biodistrettodirpinia.it, con posti limitati per ciascun evento gastronomico.
Ogni giorno, inoltre, sarà possibile gustare le specialità proposte dagli stand enogastronomici presenti nei Mercatini Bio, acquistabili direttamente sul posto, per vivere liberamente il festival tra assaggi, profumi e incontri.
L’Ariano Biofestival d’Irpinia si conferma così un appuntamento capace di coniugare etica e piacere, promozione culturale e innovazione gastronomica, offrendo uno sguardo contemporaneo su un territorio che ha scelto di costruire il proprio futuro valorizzando il proprio passato. Una manifestazione che unisce bellezza paesaggistica, autenticità, relazioni umane e qualità della vita, in un format che si candida a diventare modello per le aree rurali italiane.
PROGRAMMA COMPLETO
ABFI25
Giovedì 11 settembre
Ore 20.30
Pre Party Biofestival
In una cornice suggestiva come la Pineta della Villa comunale il Pre Party della 3ª edizione dell’Ariano Biofestival d’Irpinia, in collaborazione con Exclusivegroup.
Un evento unico che anticipa il Bio Festival, con Drink premium & selezione di Vini, Proposte food ricercate
Una raffinata selezione musicale a cura di Ameriko DJ e con lo special guest Ciccio Merola Un’occasione esclusiva dedicata a chi ama vivere esperienze di qualità in un contesto elegante e suggestivo, un prologo d’eccezione che apre il sipario su un festival dedicato ai sapori, alla cultura e all’eccellenza gastronomica dell’Irpinia.
Dove? Pineta (adiacente campi da tennis), Villa Comunale Ariano Irpino (AV)
Venerdì 12 settembre
Ore 08.30/13.00 – 18.30 / 23.00
Mercatini Bio
Dalla mattina fino a sera tarda, il Viale dei Platani si trasforma in un elegante percorso del gusto, dove i produttori locali raccontano la loro storia attraverso i frutti della terra.
Il Mercatino Bio accoglierà i visitatori in un susseguirsi di profumi e colori: dagli ortaggi appena colti alle conserve artigianali, dall’olio extravergine Ravece Bio alle specialità che custodiscono la memoria gastronomica dell’Irpinia.
Ogni stand sarà un invito alla scoperta e alla degustazione, un’occasione per incontrare chi coltiva e trasforma con passione, portando in tavola qualità, sostenibilità e autenticità.
Un’esperienza da vivere con lentezza, tra assaggi e conversazioni, immersi nella frescura e nella bellezza di uno dei luoghi più suggestivi della città.
Dove? Villa Comunale – Viale dei Platani
Ore 20.00
Cena bio
Si apre ufficialmente il sipario sulla terza edizione dell’Ariano Biofestival d’Irpinia con una serata che unisce l’alta cucina alla sperimentazione artistica.
Ai fornelli, tre eccellenze della ristorazione italiana:
Peppe Zullo – Orsara di Puglia (FG) – Osteria Slow Food, maestro della cucina agricola e della valorizzazione delle materie prime di territorio.
Trattoria Valleverde Zi Pasqualina – Atripalda (AV) – Osteria Slow Food, custode di ricette autentiche della tradizione irpina reinterpretate con eleganza.
Agriturismo Regio Tratturo – Ariano Irpino (AV) – Ambasciatore della filiera corta e della genuinità contadina.
L’esperienza gastronomica sarà accompagnata da un viaggio sonoro unico: Aldolá Chivalá, un duo capace di fondere poesia orale e sonorità elettroniche in un “genere dance di parole” che cattura e scuote lo spettatore con la forza della voce e del ritmo.
Un incontro sensoriale dove gusto e musica si intrecciano, regalando emozioni.
Dove? Villa Comunale – Albero Dorato
sabato 13 settembre
Ore 08.30/13.00 – 18.30 / 23.00
Mercatini Bio
Dalla mattina fino a sera tarda, il Viale dei Platani si trasforma in un elegante percorso del gusto, dove i produttori locali raccontano la loro storia attraverso i frutti della terra.
Il Mercatino Bio accoglierà i visitatori in un susseguirsi di profumi e colori: dagli ortaggi appena colti alle conserve artigianali, dall’olio extravergine Ravece Bio alle specialità che custodiscono la memoria gastronomica dell’Irpinia.
Ogni stand sarà un invito alla scoperta e alla degustazione, un’occasione per incontrare chi coltiva e trasforma con passione, portando in tavola qualità, sostenibilità e autenticità.
Un’esperienza da vivere con lentezza, tra assaggi e conversazioni, immersi nella frescura e nella bellezza di uno dei luoghi più suggestivi della città.
Dove? Villa Comunale – Viale dei Platani
Ore 13.00
Pranzo Bio
Nella cornice del Biofestival, tre grandi interpreti della cucina irpina firmano un pranzo che celebra i sapori autentici della nostra terra:
Ristorante Biffy – Ariano Irpino (AV) – Tradizione e creatività al servizio del mare.
Chef Vincenzo Vazza – Ristorante N’ataluna, Grottaminarda (AV) – Ricerca e innovazione nei piatti che parlano di territorio.
Chef Valentina Martone – Ristorante Megaron, Paternopoli (AV) – Raffinatezza e identità gastronomica in chiave contemporanea.
Ogni portata sarà accompagnata da una selezione di vini del Biodistretto d’Irpinia e della Vineria La Posta di Grottaminarda (AV), in un abbinamento studiato per esaltare aromi e sfumature.
Menù disponibile in prevendita sul sito www.biodistrettodirpinia.it – Posti limitati a 200 ospiti.
Dove? Villa Comunale – Albero Dorato
Ore 18.00
BioTalk: Voci dal Territorio
La giornalista Rosa Iandiorio guiderà un incontro dal vivo con le eccellenze dell’Irpinia: produttori, chef, artigiani e protagonisti del mondo biologico.
Attraverso interviste e racconti, il BioTalk offrirà al pubblico un viaggio tra esperienze, visioni e sfide di chi ogni giorno custodisce e rinnova il patrimonio enogastronomico locale.
Uno sguardo proiettato al futuro dell’agricoltura e della cucina biologica, senza mai perdere il legame profondo con le radici, la terra e le tradizioni che rendono unica la nostra identità.
Ore 20.00
Cena Bio
La serata si apre con un’esperienza gastronomica che unisce la cucina d’autore alla convivialità all’aria aperta.
Ai fornelli:
Osteria dei Briganti – Scampitella (AV) – Tradizione e creatività in chiave rurale.
La Corte dei Filangieri – Candida (AV) – Eleganza e ricercatezza nei piatti di ispirazione territoriale.
La Pignata 2.zero – Ariano Irpino (AV) Una nuova firma per arricchire il parterre culinario della serata.
Gli ospiti potranno scegliere tra un tagliere di salumi e formaggi selezionati dal Biodistretto d’Irpinia, preparazioni street food biologiche, dolci e salate, da gustare passeggiando tra i viali della Villa Comunale.
Il tutto sarà accompagnato da una selezione di vini biologici e naturali, curata per esaltare le note dei piatti, e da un’eccellente birra tedesca prodotta con malto biologico, per un finale fresco e aromatico.
Dove? Villa Comunale – Albero Dorato
domenica 14 settembre
Ore 08.30/13.00 – 18.30 / 23.00
Mercatini Bio
Dalla mattina fino a sera tarda, il Viale dei Platani si trasforma in un elegante percorso del gusto, dove i produttori locali raccontano la loro storia attraverso i frutti della terra.
Il Mercatino Bio accoglierà i visitatori in un susseguirsi di profumi e colori: dagli ortaggi appena colti alle conserve artigianali, dall’olio extravergine Ravece Bio alle specialità che custodiscono la memoria gastronomica dell’Irpinia.
Ogni stand sarà un invito alla scoperta e alla degustazione, un’occasione per incontrare chi coltiva e trasforma con passione, portando in tavola qualità, sostenibilità e autenticità.
Un’esperienza da vivere con lentezza, tra assaggi e conversazioni, immersi nella frescura e nella bellezza di uno dei luoghi più suggestivi della città.
Dove? Villa Comunale – Viale dei Platani
Ore 13:00
Pranzo Bio
– Una giornata speciale, pensata come un viaggio gastronomico di alto profilo, affidato a un quartetto di grandi interpreti della cucina:
Chef Salvatore Ciccarelli – Maeba Restaurant, Ariano Irpino (AV) – 1 Stella Michelin, premiato come Chef Emergente 2025, maestro nella cucina evolutiva.
Chef Ezio Ventre – Ristorante La Pignata, Ariano Irpino (AV) – Bib Gourmand Michelin e Osteria Slow Food, custode della tradizione irpina in chiave contemporanea.
Ristorante Il Mulino della Signora – Luxury Country House, Sturno (AV) – Eleganza e raffinatezza in ogni creazione.
Insieme realizzeranno un menù degustazione di quattro portate pensato come un’esperienza sensoriale ed evolutiva, dove ogni piatto dialoga con il successivo in un crescendo di sapori.
Ad accompagnare la giornata, le sonorità rockabilly del trio Stragatti e l’energia inconfondibile di VinylGiampy, per un’atmosfera frizzante e conviviale.
Menù disponibile in prevendita sul sito www.biodistrettodirpinia.it – Posti limitati a 200 ospiti.
Dove? Villa Comunale – Albero Dorato
Ore 18:00
Apericena Bio
– L’appuntamento prosegue con l’Apericena Bio, un’occasione informale per degustare specialità street food biologiche, dolci e salate, da condividere tra amici fino a dopo il tramonto, immersi nella musica e nell’energia della Villa Comunale.
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