Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

La pizza “irpina” sbarca a Napoli. L’evento,all’interno di Expò 2015 “Nutrire il pianeta energia per la vita” vede coinvolto anche l’Istituto Alberghiero “G. De Gruttola” di Ariano

Pubblicato

-

Lunedi 2 marzo alle ore 18.00, presso la Pizzeria “Gorizia 1916” in Via Bernini a Napoli, saranno presentate in anteprima le nuove pizze realizzate utilizzando, per la prima volta, le materie prime autoctone irpine ad elevato valore salutistico e prodotte con metodi in grado di risparmiare preziose risorse naturali. L’evento, pensato in sintonia con lo spirito dell’Expò 2015 “Nutrire il pianeta energia per la vita”, è realizzato in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto Sistemi Agricoli e Forestali nel Mediterraneo di Ercolano, con la Condotta Slow Food – Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi e Slow Food Campania e con la partecipazione degli Istituti Alberghieri “G. De Gruttola” di Ariano Irpino (AV) e “Manlio Rossi Doria” di Avellino.

“Gorizia 1916”, storica pizzeria napoletana del Vomero che l’anno prossimo compirà il secolo di vita, si avvia a seguire l’esempio virtuoso di altri grandi aziende che stanno iniziando a caratterizzare i loro prodotti in base alla loro sostenibilità ambientale ed ai benefici effetti che essi possono avere sulla salute dei consumatori.
A questo scopo il CNR, con le indicazioni della locale condotta Slow Food, ha selezionato alcuni ingredienti tradizionali irpini dalle elevatissime qualità nutrizionali, prodotti con pratiche non intensive e rispettose dell’ambiente ed a bassa impronta idrica. Si tratta dell’olio DOP Colline dell’Ufita di tipo monovarietale “Ravece”, del Pomodorino di Collina di Montecalvo, del Broccolo Aprilatico di Paternopoli, dei latticini derivati dal Latte Nobile del Formicoso, del pecorino di Carmasciano e tutto accompagnato da una birra artigianale da filiera agricola Serro Croce di Monteverde.

La pizza è uno degli alimenti più diffusi al mondo e, nonostante la crisi, non ha registrato nessuna riduzione dei consumi ma è anche un alimento con un elevata impronta idrica secondo il concetto di acqua virtuale introdotto da Arjen Hoeskstra dell’Università di Twente nel 2007, che viene definita come la quantità di acqua dolce necessaria per la produzione di un bene finito. Per una pizza margherita di 725 grammi, secondo recenti studi, sono necessari 1216 litri di acqua virtuale che dipendono dai suoi componenti finiti (farina, pomodoro, mozzarella, acqua). Se questo valore viene moltiplicato per i tre miliardi di pizze ogni anno consumate in Italia (anche se solo i 2/3 del totale fanno uso di passata di pomodoro) abbiamo un consumo di 3.64 miliardi di metri cubi di acqua dovuti solo al consumo di questo alimento.

Oltre al suo impatto sulle risorse naturali, recentemente la pizza italiana ha subito anche un danno di immagine per la scarsa qualità degli ingredienti utilizzati. Questo va nella direzione opposta rispetto alle esigenze dei consumatori italiani che chiedono maggiori standard qualitativi per i prodotti tipici del Made in Italy perché questi prodotti sono molto esposti al fenomeno della contraffazione. Questa forte domanda di qualità da parte dei consumatori risulta chiaramente dalle analisi economiche di settore, dove si registra un incremento nei consumi di pizze legate a prodotti che sono espressione del territorio che attualmente sono pari al 10% del totale ma con previsioni di ulteriore espansione.

L’occasione di EXPO 2015 e del suo messaggio universale, “produrre cibi migliori usando meno risorse e riducendo lo spreco alimentare”, grazie anche alla collaborazione con Enti di ricerca, scuola e Slow Food, da sempre attenta a questi temi caratterizzati da una forte etica sociale, può essere considerato da parte della Pizzeria Gorizia 1916 un eccellente stimolo per iniziare a proporre nuovi modelli di alimentazione più salutistici ed a basso impatto ambientale anche nel settore della pizza ed allo stesso tempo di favorire nuove forme di partenariato per realizzare una felice sintesi tra le esigenze della grande impresa e quelle del mondo rurale.
L’auspicio è che grazie a queste nuove proposte, anche la pizza possa aspirare in breve tempo ad entrare a pieno titolo nel club ristretto dei functional food (alimenti utili alla nostra salute) e che siano allo stesso tempo environmentally friendly (ottenuti con ridotto spreco di risorse naturali) per aumentare la soddisfazione dei consumatori e favorire la crescita dei suoi innumerevoli estimatori.

Slow Food è una associazione internazionale no profit con più di 100.000 soci in 150 paesi del mondo. Slow Food è impegnata a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi lo produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali. Ogni giorno Slow Food lavora per promuovere un’alimentazione buona, pulita e giusta per tutti.

La Condotta Slow Food “Irpinia, Colline del’Ufita e Taurasi” é l’organizzazione territoriale che include gran parte dell’Ipinia interna che in direzione nord-sud parte da Casalbore e Montaguto ed arriva a Montemarano e Castelvetere sul Calore e da Flumeri e Sturno si estende sino a Lapio e Taurasi in direzione est-ovest. La condotta prende il nome dalle due maggiori DOP del territorio ad indicare l’importante biodiversità della zona.

 

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Torna BirrArt Sud a Cesinali, il salone dedicato alla birra artigianale del Sud Italia

Pubblicato

-

Torna BirrArt Sud a Cesinali, il salone dedicato alla birra artigianale del Sud Italia. 

Questa sera (17 maggio) l’anteprima di BirrArt presso cantina Alabastra a Cesinali in via San Rocco. L’appuntamento è dalle 18 alle 22. È prevista la degustazione di birre artigianali e vino abbinate a preparazioni gastronomiche.

L’iniziativa anticiperà l’evento tanto atteso di BirrArt Sud. La kermesse, giunta alla sesta edizione, si svolgerà nei giorni 1, 2, 3 giugno 2024 nella splendida location della piazza del centro polifunzionale alla frazione Villa San Nicola. Tantissime le birre artigianali in vetrina. Non mancheranno gli assaggi gastronomici preparati da maestri chef. 

BirrArt Sud è un’iniziativa promossa da Ager Agenzia enogastronomica guidata da Antonio Del Franco e patrocinata dal Comune di Cesinali. L’evento organizzato in collaborazione con Ais (Associazione Italiana Sommelier) delegazione Avellino, Slow Food Avellino Aps e Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi).

Continua a leggere

Attualità

Ariano aderisce alla Giornata Internazionale contro l’Omofobia

Pubblicato

-

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino con deliberazione di Giunta n. 85 del 2 maggio 2024 ha aderito alla diciannovesima Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia che ricorre il 17 maggio ed è finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell’omofobia in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo.

Per l’occasione verrà illuminata la facciata principale del Palazzo Comunale con i colori della Bandiera Arcobaleno e sarà esposta sul Palazzo di Città la bandiera arcobaleno simbolo del movimento di liberazione omosessuale.

La Città di Ariano Irpino parteciperà ad un’azione comune promossa dalla Rete RE.A.DY, la Rete nazionale di Comuni, Province, Città Metropolitane, Province Autonome, Regioni e Organismi di Parità impegnati nel superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.

Mediante una comunicazione social si porrà l’attenzione sui diritti delle famiglie omogenitoriali che in Italia non vedono ancora riconosciuti a pieno i lori diritti. La legge 76 del 2016 (conosciuta come Legge Cirinnà) istituisce, regolandole, le unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina le convivenze di fatto delle persone eterosessuali ed omosessuali. Tuttavia, non equipara le coppie omosessuali alle coppie eterosessuali in alcuni aspetti fondamentali, tra cui quelli legati all’accesso alla genitorialità. E’ necessario ed urgente riconoscere alle coppie omosessuali gli stessi diritti di accesso alla genitorialità delle coppie eterosessuali e cioè il diritto all’adozione e alle forme di procreazione medicalmente assistita. In questa direzione si ascrive la parificazione dell’istituto delle unioni civili al matrimonio. Solo così si potrà porre rimedio alla mancanza di tutele e diritti per le famiglie omogenitoriali e porre fine ad una situazione di fatto discriminatoria.

Continua a leggere

Attualità

L’arianese Lorenzo Sicuranza presenta il suo cortometraggio “Close” a Venezia

Pubblicato

-

Sabato, 18 maggio, durante il blocco “Keep Walking” del prestigioso Venezia Shorts, sarà proiettato per la prima volta il cortometraggio “Close” del giovane regista arianese Lorenzo Sicuranza. L’evento si terrà presso la Casa del Cinema, a Venezia, alle ore 16:00.

Il progetto ha visto il fondamentale supporto dell’Università di Bologna, Dipartimento delle Arti, coinvolgendo principalmente giovani studenti del DAMS. “Close” rappresenta un’importante collaborazione tra il mondo accademico e quello cinematografico, dimostrando il valore dell’educazione artistica e la capacità dei giovani talenti di emergere nel panorama internazionale.

Lorenzo Sicuranza, originario di Ariano Irpino, è un regista diplomato in Arti Figurative al Ruggero II e attualmente studente del DAMS a Bologna. Sicuranza ha già partecipato a numerosi festival con i suoi cortometraggi sperimentali e ha prodotto spot e video per varie realtà locali. Con “Close”, Lorenzo esplora tematiche più intime e personali, confermando la sua crescita artistica e la sua capacità di raccontare storie profonde e toccanti.

“Close” racconta la storia di Franz, un giovane pianista che, in occasione di una competizione musicale, si ritrova solo in una città sconosciuta. La solitudine della sua camera d’albergo è interrotta dall’incontro con Andrea, un fuggitivo in fuga dalla polizia. Nonostante le loro vite diverse, entrambi condividono una profonda solitudine e formano un legame immediato. Il cortometraggio esplora temi universali come la paura di essere se stessi, la paura di amare e la difficoltà di sentirsi emotivamente vicini a qualcuno.

Il Venezia Shorts è rapidamente diventato uno dei festival preferiti dai cineasti indipendenti, classificandosi tra i 50 più popolari e i 100 più recensiti a livello mondiale. Il festival offre una piattaforma straordinaria per il networking e l’interazione tra registi, cast, crew e professionisti del settore. Tutti i film selezionati verranno proiettati durante l’evento dal vivo, offrendo un’opportunità unica di immergersi nelle opere di altri artisti visivi. Il blocco “Keep Walking” raccoglie storie di formazione che portano freschezza sul grande schermo, permettendoci di ridere e piangere insieme mentre esploriamo il percorso verso l’età adulta.

Dove: Casa del Cinema, Salizada San Stae 1900, Venezia, Italia.

Quando: 18 Maggio 2024, 16:00

Ingresso gratuito, prenotazione sul sito: https://filmfreeway.com/VENEZIASHORTS/tickets

Continua a leggere
Advertisement

Più letti