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Cultura Eventi e Spettacolo

Dopo oltre 10 repliche la Compagnia Teatrale SulReale di Ariano e Gesualdo, con il Musical Don Bosco dal 19 al 21 Gennaio 2014 sarà di scena nella capitale al Teatro Manhattan.

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Un Musical dedicato alla figura un grande innovatore dell’educazione e della storia religiosa italiana: Don Bosco, un prete che viveva in mezzo alla gente, un operaio di Dio. Un prete che faceva lavorare i giovani per sottrarli alla malavita e alla strada. Un prete che educava ai valori. Un grande uomo con un cuore semplice e un’umiltà immensa.

Lo stesso Don Bosco riteneva che il teatro potesse essere per i giovani un appassionante strumento educativo. La recitazione, la danza e il canto ritrovano la loro carica evangelizzatrice nel racconto di una storia bella e importante.
Ovviamente al centro dello spettacolo la figura di Don Bosco, uomo straordinario che riuscì a raccogliere tantissimi giovani dalla strada fondando un Oratorio e creando anche attività di formazione e apprendistato per dare un lavoro. Il musical ha quindi ripercorso le varie tappe della vita del salesiano divenuto santo: il rapporto molto forte con la madre, l’amore verso i ragazzi raccolti dalla strada e allontanati dalle sue insidie, ma anche la lotta contro le malelingue e la resistenza della chiesa che non amava i suoi metodi che all’epoca erano visti come eccessivamente moderni.

Quella di Don Bosco è una figura a tutto tondo secondo gli organizzatori del musical, non riconducibile a semplici formule o a titoli giornalistici; è una personalità complessa, fatta di realtà ad un tempo ordinarie ed eccezionali, di progetti concreti, ideali e ipotetici, di uno stile quotidiano di vita, azione ed insieme di particolari rapporti con il soprannaturale. Una tale figura non può essere adeguatamente compresa se non nella sua poliedricità e pluridimensionalità. Ed è proprio su questo aspetto che si è concentrato il lavoro di chi ha realizzato questo musical.

Lo spettacolo è un susseguirsi anche di luci, colori, coreografie. Verrà raccontato essenzialmente il sogno di Don Bosco che era quello di ripulire la società da possibili pericoli, specie per i giovanissimi, a fortissimo rischio di diventare la manovalanza della criminalità organizzata. Un messaggio che ancora oggi sembra attualissimo.

– Don Bosco, il Musical – Sinossi

Nell’Italia povera del XIX secolo, Giovanni Bosco, un sacerdote di umili origini, ha un sogno: riuscire a garantire un futuro dignitoso ai ragazzi poveri e disagiati della città, decide di fondare un oratorio: una comunità dedicata all’istruzione e all’educazione dei ragazzi di strada attraverso il gioco, la preghiera e la condivisione. Il giovane sacerdote deve però scontrarsi già da subito con la Chiesa, alla quale i suoi metodi basati sulla prevenzione, l’educazione e l’allegria appaiono troppo moderni e rivoluzionari. Don Bosco non si lascia scoraggiare e, sostenuto dai ragazzi, porta avanti il suo progetto arrivando a fondare un proprio istituto religioso, l’Ordine dei Salesiani. Una grave epidemia di colera di lì a poco funesterà la città. Don Bosco trova la forza necessaria per andare avanti nella fede e nella sua devozione per la Madonna, in onore della quale, una volta scongiurata l’epidemia, decide di costruire una Chiesa dedicata a Santa Maria Ausiliatrice e nasce l’ordine monastico femminile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che si occuperanno dell’istruzione e dell’educazione delle fanciulle povere e orfane. Gli attriti con la Curia si fanno sempre più forti. Viene dapprima incaricato di effettuare un esorcismo, poi costretto a chiedere scusa pubblicamente per il suo operato e per alcune sue affermazioni. Questa la storia di Don Bosco, una storia raccontata attraverso musica, colori e atmosfere suggestive. Un’opera fuori dagli schemi, esattamente come il personaggio in essa raccontato, capace di spaziare tra generi musicali differenti e scorrere leggera, accompagnando lo spettatore fino alla fine attraverso un mondo appartenente al passato ma mai così attuale.

Ecco i personaggi e gli attori del musical:

  • Don Bosco – ALESSANDRO PAGLIARO
  • Mamma Margherita (mamma di Don Bosco) – MARIANNA CHIUCHIOLO
  • Suor Maria Mazzarello – MARIANNA CHIUCHIOLO
  • Cardinale – SERGIO NOCERA
  • Segretario del Cardinale – GERARDO D’ADDESE
  • Madonna e Maligno – ROSSANA CARDINALE
  • Suora – CARMELA PISANO
  • Posseduta – FRANCESCA FAMIGLIETTI

 

Il corpo di ballo:

EMANUELA CIPRIANO, FRANCESCA FAMIGLIETTI, ILARIA IUOZZO, CRISTINA SANTOSUOSSO, GIULIA CARDINALE

  • Produzione: Alessandro Pagliaro
  • Regia: Katia Cogliano
  • Direzione artistica: Marika Cuoco
  • Coreografie: Maria Circelli, Marika Cuoco
  • Parte tecnica: Antonio Pannese
  • Testi: Renato Biagioli – Piero Castellacci
  • Adattamento testi: Katia Cogliano
  • Musiche: Achille Oliva – Alessandro Aliscioni
  • Produzione Musicale: Olimpio Petrossi
  • Arrangiamenti: Adriano Maiello
  • Costumi Attori: Anna Calabrese
  • Costumi ballerine: Adriana Monaco
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Attualità

A Genova la proiezione del docufilm “My FlorIta” della regista arianese Manuela Filomena

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Dopo la prima del 6 giugno, avvenuta a Mirabella Eclano all’interno degli eventi speciali dell’ Ariano Film Festival 2025  a cura di Anna Rita Cocca, il docufilm MY FLOR ITA approda a Genova  per la seconda presentazione sul suolo italiano. La proiezione è fissata per il 12 giugno prossimo presso la Sala Conferenza del Museo Nazionale dell’Emigrazione. L’opera nata da una collaborazione progettuale tra Manuela Filomena e Enza Iadavea, con la produzione americana diEufrasio Volpe, esplora e mette in evidenza l’identità  degli italiani e degli italo – americani in Florida. Il docufilm intreccia e racconta storie di emigrazione, di resilienza e di riscatto di una popolazione che con volontà e talento diviene oggi modello di attenzione da parte degli statunitensi che riservano particolare interesse all’evoluzione della cultura italiana. La regista Manuela Filomena, che attualmente vive in Florida, ha curato anche la sceneggiatura e con grande sensibilità e maestria è riuscita a dare risalto alle emozioni dei racconti della prima parte del film culminati in  reali esperienze che restano testimonianze di un percorso di vita importante . Nella seconda parte, con una trattazione poetica,  la regista assegna il ruolo di protagonista ad Alpha, un misterioso giovane  che interpreta e simboleggia il futuro della Florida. La migrazione, la cultura, e l’identità saranno i temi dominanti che saranno discussi con il pubblico a Genova nella post visione allapresenza di Manuela Filomena, di Eufrasio Volpe produttore del docufilm e Andrea Chiodetti autore delle musiche originali.

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Estate Arianese 2025-Serena Brancale tra i primi nomi del cartellone estivo

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Con grande entusiasmo, il Comune di Ariano Irpino comunica la chiusura dell’avviso di manifestazione per l’estate arianese 2025. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è fissato per domani, 7 giugno, entro le ore 12:00. Numerose le iniziative presentate dalle associazioni attive sul territorio, che confermano eventi di grande richiamo e introducono diverse novità per coinvolgere l’intera comunità.
“In questo periodo di intensa collaborazione con le associazioni locali, siamo lieti di annunciare eventi che non solo intratterranno, ma uniranno la nostra comunità. L’estate arianese è un momento di festa e condivisione, e siamo certi che sarà un successo. Un sentito ringraziamento va alle nostre associazioni e ai tanti privati cittadini che credono nella nostra Ariano”, ha dichiarato il Sindaco Enrico Franza.
“In particolare,” ha proseguito, “abbiamo il piacere di annunciare, con grande anticipo, il concerto in esclusiva della straordinaria artista che ha rubato l’“Anema e Core” di tanti. Serena Brancale, primo di molti nomi che illumineranno la nostra estate, si esibirà in Piazza Plebiscito il 20 agosto. Questa unica data esclusiva del tour “Anema e Core” 2025 rappresenta un’opportunità imperdibile per ascoltare non solo i suoi successi più recenti, ma anche i brani che hanno caratterizzato la sua straordinaria carriera. L’estate sarà dedicata non solo agli arianesi, ma anche a coloro che tornano a “casa” e ai tanti turisti che sceglieranno la nostra Ariano. Tra i primi appuntamenti, il 21 giugno in villa comunale, avremo il “Solstizio d’Estate”; in occasione della “Festa della Musica”, il Comune di Ariano Irpino, in collaborazione con la Provincia di Avellino, promuove una giornata all’insegna della musica e dell’armonia, con la partecipazione dei talentuosi allievi del Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa”. Questa è solo un’anticipazione, ma presto forniremo tutti i dettagli.”
“Portare artisti di livello internazionale ad Ariano Irpino è fondamentale per valorizzare il nostro territorio, le nostre attività e attrarre visitatori. Siamo entusiasti di annunciare il concerto di Serena Brancale, attualmente in vetta a tutte le classifiche e reduce dalla straordinaria partecipazione al Festival di Sanremo. Stiamo lavorando per portare tanti altri talenti che renderanno quest’estate davvero speciale. Un’attenzione particolare sarà riservata alle iniziative a sostegno delle nostre attività commerciali, che potranno godere di un nuovo centro storico. Gli eventi, come da tradizione, saranno dislocati in tutta la città, grazie all’impegno delle nostre associazioni”, ha aggiunto il Consigliere Delegato al Commercio, Andrea Melito.
Invitiamo tutti i cittadini e i visitatori a partecipare alla magica estate arianese. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sulle prossime iniziative!

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“Museo in Evoluzione” Nuove prospettive per il Museo della Ceramica di Ariano

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Sabato 7 Giugno ad Ariano Irpino si terrà l’evento “Museo in Evoluzione – nuove prospettive per il Museo della Ceramica di Ariano Irpino”. Appuntamento alle ore 17.30 presso il Museo della Ceramica in Via D’Afflitto 7. Si scopriranno insieme le nuove iniziative, oltre ad esserci una panoramica sul futuro del museo della città del Tricolle. Un percorso di valorizzazione che vuole riaccendere il legame tra cultura e comunità. Un progetto che punta a sviluppare attività, servizi e narrazioni capaci di restituire centralità al museo nella vita quotidiana della città.

L’appuntamento prevede la presenza delle istituzioni locali e di Archeoares, a cui è stato affidato l’incarico di realizzare il progetto finanziato dalla Regione Campania e cofinanziato dal Comune di Ariano Irpino. Per l’occasione sarà donato al museo un nuovo reperto ceramico che sarà presentato dagli Amici del Museo di Ariano Irpino APS ETS. Un invito a ripensare insieme cosa può diventare un museo quando si rinnova la domanda di cultura, si accetta la sfida di ascoltarla davvero e si accoglie il bisogno di riconoscersi nelle storie che custodisce.

Interverranno:
– Enrico Franza, sindaco di Ariano Irpino
– Grazia Vallone, vice sindaco di Ariano Irpino
– Francesco Aliperti, amministratore Archeoares
– Silvio Grasso, presidente A.M.A. Amici del Museo di Ariano Irpino
– Antonio Alterio, relatore della donazione di Eve Borsook al Museo per A.M.A. Amici del Museo di Ariano Irpino

Modera:
– Adalgisa Peluso

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