Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Convegno sulla “Terra dei Fuochi”. E’ scontro tra Giovanni Maraia e la FIDAPA.

Pubblicato

-

E’ scontro aperto tra Giovanni Maraia di Ariano in Movimento e l’associazione FIDAPA di Ariano Irpino per il convegno sulla “Terra dei Fuochi”. Giovanni Maraia accusa gli organizzatori della convention di averlo prima invitato come relatore, viste le sue innumerevoli battaglie sui temi trattati e successivamente di averlo escluso senza dare una plausibile spiegazione alla sua estromissione.  Per completezza di informazione, pubblichiamo sia il comunicato di Giovanni Maraia che la successiva risposta dell’associazione FIDAPA di Ariano.

Comunicato di Ariano in Movimento:

Il dominio politico – culturale dei talebani ad Ariano 

 I talebani , come tutti sanno , sono l’esempio dell’oscurantismo, della spietata repressione nei confronti degli oppositori,sono coloro che non vogliono la emancipazione della donna e che lottano ,strenuamente ,contro il libero pensiero e l’autonomia della volontà .
La vicenda ,che qui vi racconto ,serve a comprendere la presenza di questo comportamento talebano nella società arianese.
 Una dirigente della FIDAPA di Ariano, circa tre mesi fa , mi richiese di intervenire con una mia relazione ad un convegno regionale della FIDAPA sui rifiuti pericolosi , su loro traffico illecito , sugli effetti inquinanti ecc ecc. 
Convegno in programma per il 18 cm ad Ariano con il titolo : Terra dei fuochi , paure e speranze e che vede la presenza del Sindaco di Ariano e del sen Zecchino per la Biogem
La richiesta era a me rivolta per il mio impegno sull’amianto dell’Isochimica,sui rifiuti smaltiti a Difesa Grande, su quelli trattati alla SMAE di Ariano.
 In particolare per gli esposti sull’amianto indirizzati alla Procura della Repubblica di Avellino , la cui inchiesta potrebbe concludersi con l’ipotesi di reato di disastro ambientale doloso . 
 Una conclusione che evidenzia come l’Isochimica sia parte della Terra dei Fuochi
Diedi con piacere il mio assenso .
 Circa venti giorni fa , la stessa dirigente m’informava telefonicamente che il Sindaco di Ariano , da lei contattato , aveva mostrato la ferma contrarietà al tema del convegno . 
 Mi informava , altresì ,che non potevo essere presente tra i relatori del convegno . 
Venivo estromesso . 
 Capivo che la mia presenza non era gradita al Sindaco di Ariano e al sen Zecchino. 
 Due personaggi che avevano favorito la decisione di realizzare nel 94 la discarica di Difesa Grande e che non si erano mai opposti al trattamento dei rifiuti pericolosi da parte della SMAE di Ariano . 
 Comprendevo che non ero compatibile con chi , da Assessore Provinciale all’ambiente , si era disinteressato alla bonifica della discarica di Difesa Grande.
 Non ero compatibile con chi come Zecchino , insieme a DeMita e ad altri dirigenti della DC, favorirono la scoibentazione dell’amianto presso l’Isochimica
 Questo mio racconto serve a combattere questi veti talebani , accettati ,supinamente, da un’associazione come la FIDAPA , impegnata , positivamente,nell’emancipazione della donna .
 Giovanni Maraia Ariano in Movimento

Comunicato della FIDAPA in risposta a Giovanni Maraia:

“E’ con grave rammarico che ci troviamo a dover replicare a delle accuse violente e gratuite. La manifestazione, organizzata dalla Fidapa, che si terrà il giorno 18 ottobre 2014, ha una valenza puramente divulgativa e scientifica e, come tale, non può prestarsi ad alcuna strumentalizzazione di qualsiasi natura. Invero, le gravissime accuse rivolte alla scelta delle persone dei relatori, con evidenti allusioni politiche, sono state svolte in un’ottica del tutto estranea alle reali intenzioni dell’associazione organizzatrice. Ci troviamo, così, a dover “giustificare” la designazione di chi non farà altro che apportare un importante contributo scientifico. E’ così che ogni accusa di natura politica, finalizzata a tacere altre voci, è puramente infondata ed estranea alle reali intenzioni che muovono l’associazione. Pertanto, appare del tutto evidente che le accuse di “oscurantismo” sono chiaramente prive di fondamento e che nell’organizzazione di ogni forma di evento( tale da richiedere mesi) è lecito pensare che possano chiedersi disponibilità senza che queste si tramutino automaticamente in una designazione ufficiale. Pertanto, per mera chiarezza, la cronologia degli eventi così come narrata non corrisponde al vero. Alla luce di tutto ciò, è palese l’imbarazzo nel dover commentare accuse assolutamente infondate ed estranee al fine diretto della manifestazione”.

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Acqua, l’Irpinia non partecipa al teatrino politico: da Volturara la proposta di un fondo di compensazione per finanziare le nuove reti

Pubblicato

-

La provocazione del sindaco Sarno: “Acqua a tariffa simbolica per tutti i cittadini irpini. All’Alto Calore l’85% dei sindaci irpini non ha partecipato a una gretta speculazione politica, qualcuno si chieda il perché.”

Avellino, 26 ago – La comunità di Volturara Irpina, borgo ricco di sorgenti e cuore idrico dell’Irpinia, che ha rifatto oltre il 70% delle proprie reti, ha sempre affrontato la crisi idrica con serietà e responsabilità. In una fase caratterizzata da speculazioni, demagogia e scarsa serietà istituzionale, ribadiamo questo nostro impegno a tutela di tutti i cittadini della provincia avviando una battaglia per portare gli irpini a essere esentati dal pagamento dell’acqua con l’introduzione di tariffe simboliche. Non è retorica: sono diverse le realtà italiane dove le comunità proprietarie delle sorgenti hanno beneficiato di forniture gratuite con tariffe simboliche. Volturara rappresenta uno dei principali bacini d’acqua della regione, con acque pure e fonti attive come l’“Acqua delle Logge”, l’“Acqua degli Uccelli”, l’Acqua del Cerchio”, “Acqua Mieroli”, “Acqua di Zia Maria”, “Acqua delle Noci” e “Serra”e la Piana del Dragone, con la sua “Bocca”, che incarna la centralità idrica del territorio, elemento vitale che alimenta vaste aree con risorse naturali di eccezionale valore.” Così in una nota Marino Sarno, Sindaco di Volturara Irpina.

“Per tanti anni – aggiunge – la Regione Campania ha pagato somme ingentissime alle Regioni a cui chiedeva aiuto per lo smaltimento dei rifiuti che non riusciva a smaltire. Perché le regioni a cui noi forniamo un bene così prezioso come l’Acqua a loro volta non la pagano adeguatamente? Soprattutto in considerazione della grave crisi idrica che attraversa l’Irpinia, che è la fonte idrica del Mezzogiorno. La nostra battaglia, dunque, non è uno slogan né un esercizio di propaganda: qui in Irpinia – sottolinea Sarno – nascono le sorgenti che dissetano gran parte della Campania, della Basilicata e della Puglia. Da Volturara parte acqua che alimenta oltre tre milioni di utenti. È naturale che i cittadini chiedano un riconoscimento per questo ruolo. La proposta di esenzione dal pagamento è una provocazione che mette sul tavolo un principio di equità, ma non basta fermarsi a enunciazioni di principio: servono soluzioni concrete. Magari con un “Fondo di compensazione idrica” regionale, finanziato da Regione Campania, Governo e Acquedotto pugliese, che diventi un vero Piano Marshall al fine di risolvere definitivamente un’emergenza che nel 2025 non può che essere definita vergognosa. In questo modo, i cittadini dei territori che danno acqua non saranno penalizzati due volte – con le bollette e con i disagi – ma avranno un ristoro concreto e duraturo. Serve una strategia seria: meno demagogia, più responsabilità. I nostri concittadini non vogliono proclami, vogliono un servizio efficiente e tariffe sostenibili. È questo il terreno sul quale come sindaci dobbiamo muoverci, unendo le forze e pretendendo interventi strutturali da chi ha il dovere di garantirli, respingendo al mittente i tentativi continui di dividere la comunità irpina”.

Va chiarito infine che, contrariamente a quanto affermato da un consigliere della nostra minoranza, l’amministrazione di Volturara ieri era regolarmente rappresentata all’assemblea dei soci dell’Alto Calore Servizi con un proprio delegato. A differenza di chi vive di slogan e insinuazioni, e fa sempre brutte figure, noi abbiamo ascoltato con serietà. Poi, quando è stato chiaro che si voleva mettere ai voti una mozione politica, strumentale, non presente all’ordine del giorno, proposta dal Sindaco di Montella – lo stesso che in passato ha fatto di tutto per togliere servizi essenziali al nostro paese, scuola compresa – abbiamo scelto di non prestare il fianco al teatrino. La nostra comunità merita rispetto, non spettacoli da basso profilo. Non a caso – conclude – l’85% dei sindaci irpini non ha voluto partecipare a un teatrino politico, rifiutando di farsi strumentalizzare da chi continua a dividere la comunità.”____________________

Continua a leggere

Attualità

Strada Tre Torri-Manna-Camporeale-Faeto:”Richiesta riprogrammazione risorse residue disponibili”

Pubblicato

-

 

I Gruppi: Comitato Coordinamento Strada Tre Torri-Manna-Camporeale, Fratelli d’Italia, Patto Civico, Moderati per Ariano, Azione, Liberi e Forti e Orizzonti Popolari hanno trasmesso al Presidente Amministrazione Provincia di Avellino, al Presidente Giunta Regione Campania, all’Assessore al Governo del Territorio della Regione Campania, al Presidente IV Commissione Consiglio Regione Campania, al Direttore Generale Regione Campania, al Dirigente Regione Campania, al Sindaco del Comune di Ariano Irpino, ai Parlamentari Nazionali della Provincia di Avellino, ai Consiglieri Regionali della Provincia di Avellino, alla Società Anas SpA ,al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un ampio e articolato documento riguardo la “Richiesta riprogrammazione risorse residue disponibili: intervento infrastrutturale Denominato “Strada Manna- Camporeale-Faeto 1° lotto funzionale. Trasmissione schede interventi” formulata da non ben definiti “Referenti” della Provincia di Avellino e del Comune di Ariano Irpino. I non ben definiti “Referenti” della Provincia di Avellino e del Comune di Ariano Irpino, si sono riuniti il 2-7-2025 presso la Provincia di Avellino, determinando, velatamente, la richiesta, da parte della Provincia di Avellino, alla Regione Campania, della devoluzione delle somme residue pari a 23,771 milioni di euro e nella disponibilità della Provincia di Avellino, appositamente assegnate per la realizzazione dell’intervento della Strada Tre Torri-Manna-Camporeale (1°lotto) in favore del Ripristino della Strada Provinciale 236, interessata da un movimento franoso, per 3,744 milioni di Euro, per il ripristino della strada comunale Creta per 3,500 milioni di Euro e per il Riammagliamento Cardito per 16,527 milioni di Euro. Gli interventi riguardano il ripristino di viabilità esistenti di scarsa importanza strategica e di sviluppo e non è vero che risolvono “alcuni nodi strategici di mobilità provinciale” come viene, impropriamente e inesattamente, affermato dalla Provincia di Avellino nella nota allegata che, comunque, per quanto ci riguarda, devono essere realizzati con altre e apposite fonti di finanziamento ad evitare distrazione di fondi.

Gli interventi di ripristino lungo la Strada Provinciale 236 e della Strada Creta devono essere eseguiti con fondi provinciali, l’intervento di Riammagliamento deve essere eseguito con appositi fondi statali previo ridimensionamento della spesa trattandosi di strada di categoria “F” ovvero Comunale. E’ evidente lo scippo che viene consumato che non consentirà mai più la realizzazione della strada Tre Torri-Manna- Svincolo Cardito (1° lotto), che rappresenta solo una minima parte della Strada Tre Torri-Manna-Camporeale-Faeto- Termoli ovvero strada di collegamento Tirreno-Adriatico detta anche “Strada dei due mari”.

Continua a leggere

Attualità

Convocazione Consiglio Comunale – Tra i punti in discussione l’emergenza idrica

Pubblicato

-

Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, per il giorno 28 agosto 2025 alle ore 08,00 in prima convocazione e per il giorno 29 agosto alle ore 10,30 in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno:

Continua a leggere
Advertisement

Più letti