Mettiti in comunicazione con noi

Primo Piano

ATLETI ARIANESI IN “ PARADISO “Al Torneo Regionale organizzato dall’ AS.D.Bocciofila “ Pallino D’Oro “ denominato

Pubblicato

-

3° Trofeo SUNLAND Viaggi & Turismo Specialità : Individuale,

dopo il successo organizzativo con l’adesione di 155 atleti provenienti da tutta la Regione Campania, hanno aderito inoltre atleti delle Regioni Puglia, Basilicata, Lazio,Molise, Toscana e Trentino. Il Trionfo con l’atleta del Tricolle LO SURDO ETTORE, di Categoria “ B “, un vittoria

storica per l’atleta arianese, che certamente non era tra i favoriti alla vigilia della manifestazione,

ma con una prestazione superlativa sin dalla mattina nel girone di qualificazione, che aveva vinto sulle piste dell’ A.S.D. Bocciofila TORRESE di Torre le Nocelle ( AV ), infatti il primo segnale si manifestava nella partita di finale di girone, con una rimonta quasi impossibile sotto 1 – 10,contro

il forte atleta Gervasio della Nuova Aurora di Foggia, rimontava e si aggiudicava la vittoria che lo proiettava nel girone finale che si disputava sulle piste di casa del “ PALLINO D’ORO “.Superava agilmente negli ottavi di finale prima il forte atleta Romano Pietro della Città di Benevento, poi nei quarti altro atleta della Città di Benevento l’ostico Tascione Giuseppe, poi in semi finale affontava quasi appagato dal traguardo raggiunto ,il forte atleta Magistro Antonio di Foggia che aveva eliminato negli ottavi l’atleta arianese Memoli Gianluca , dopo una partita al cardiopalma risolta solo all’ultima bocciata, ma era il “ CAMPIONE “ LO SURDO E. ad avere la meglio e raggiungere la finalissima dove affrontava il giovane Sferruzzi Angelo di Benevento , il giovane atleta della San Modesto, il più in forma del momento e vanta una numero di vittorie notevole. Iniziava la finalissima consapevole che le speranza di una vittoria erano molto basse, ma oramai l’atleta del tricolle non aveva più niente da perdere, infatti giocava concentrato e ben determinato e consapevole che questa occasione forse era irripetibile.. Sospinto da un tifo da stadio, ma molto corretto e sportivo dava la giusta determinazione all’atleta del tricolle per non farsi intimorire e giocare alla pari . Infatti la partita giungeva sul 10 – 10 pari, ma con una giocata da vero Campione si aggiudicava la partita e il prestigioso 3° Trofeo Sunland, Inoltre si erano qualificati altri 6 atleti del Pallino D’Oro : PREBENNA GIOVANNI, PERONCINI CARMINE, MEMOLI GIANLUCA, DI LAURENZO FRANCO, LO CALZO GIOVANNI E CARDINALE LUIGI. Un vero dominio degli atleti arianesi,, una prestazione dei giocatori Ufitani, di assoluto valore tecnico agonistico , che conferma lo stato di grazie che stanno affrontando, infatti il segnale lo si era avvertito domenica scorsa al 1° Trofeo città di Ordona (FG), dove ci era sfuggita la vittoria per un soffio. Dopo gli ottimi piazzamenti ottenuti con le squadre di cat. “ A “ – “ B “ e al 1° Campionato Provinciale a squadra con il 3° posto. Gli atleti arianesi questa volta hanno saputo sfruttare al meglio il fattore campo, infatti 7 atleti arianesi si erano qualificati su 16 atleti fnalisti. su 20 gironi di qualificazione, un numero considerevole di atleti finalisti di una sola Associazione, quasi un record, questo ha certamnete contribuito alla vittoria finale dove il prestigioso Trofeo SUNLAND Viaggi & Turismo di Maiori (SA) giunto alla 3° edizione, infatti il dott. G Puopolo, ha espresso gioia per la fantastica vittoria, così il 3° trofeo Sunland và riposto nella bacheca dell’Associazione con grande orgoglio, e gioia.Così la classifica finale :

 

1° Classificato ETTORE LO SURDO A.S.D. Bocc. “ PALLINO D’ORO “

 

2° “ ANGELO SFERRUZZI “ SAN MODESTO ( Benvento)

 

3° “ ANTONIO MAGISTRO “ NUOVA AURORA ( Foggia )

 

4° “ FABRIZIO PISCITELLI “ SAN CLEMENTE ( Caserta )

 

 

6° “ GIOVANNI LO CALZO “ “ PALLINO D’ORO “

 

7° “ GIOVANNI PREBENNA “ “ PALLINO D’ORO “

 

9° “ FRANCO DI LAURENZO “ “ PALLINO D’ORO “

 

10° “ CARMINE PERONCINI “ “ PALLINO D’ORO “

 

11° “ GIANLUCA MEMOLI “ “ PALLINO D’ORO “

 

13° “ LUIGI CARDINALE “ “ PALLINO D’ORO “

Advertisement
1 Comment

Attualità

Villa bunker confiscata al Clan Cava, firmato il contratto di appalto.  A breve i lavori per realizzare un centro antiviolenza per le donne

Pubblicato

-

Il presidente Buonopane: “Sarà un presidio di legalità”

È stato sottoscritto questa mattina e registrato presso l’Agenzia delle Entrate il contratto di appalto stipulato dalla Provincia con la società “Vivenzio Costruzioni srl” con rogazione del segretario generale, Brunella Asfaldo, per i lavori relativi all’“Intervento per la valorizzazione del bene confiscato sito a Pago Vallo Lauro” per un importo di 1.567.328,74 oltre Iva.

A breve, dunque, sarà avviato il cantiere.

Messi addietro, il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, aveva approvato con proprio provvedimento il progetto definitivo relativo alla realizzazione nell’ex villa bunker confiscata al Clan Cava di un Centro antiviolenza per le donne e casa rifugio.

Con lo stesso provvedimento aveva candidato il progetto all’Avviso pubblico per la presentazione di proposte d’intervento per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5- Inclusione e coesione- Componente 3- Interventi speciali per la coesione territoriale- Investimento 2- Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’Unione europea- Next Generation EU, e aveva approvato il protocollo d’intesa con il Comune di Pago Vallo Lauro e il Consorzio Servizi Sociali Vallo di Lauro Baianese Ambito 6.

La Provincia ha poi ottenuto un finanziamento nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per coprire l’investimento.

“Con questo progetto – dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane – restituiamo alle comunità del Vallo Lauro e dell’intera Irpinia un immobile sottratto alla criminalità organizzata. In quell’edificio sorgerà un presidio di legalità, dove le donne vittime di violenze potranno fare partire il proprio riscatto. Fondamentale è stato il supporto della Prefettura che sta accompagnando la Provincia lungo l’intero percorso verso il traguardo della realizzazione di tale progetto. È questa l’occasione per ringraziare ancora una volta il prefetto, Paola Spena”.

Continua a leggere

Attualità

Morti sul lavoro – Antonio Bianco: “Ripristinare il Sistema Sanitario Nazionale”

Pubblicato

-

I sindacati scioperano, il 20 aprile a Roma la CGIL e la UIL, non partecipa la CISL, portano in piazza i temi della sanità incapace di dare risposte concrete e rapide ai pazienti e delle morti sul lavoro. Le liste di attesa sono un dramma nazionale, ancor più acuto nel Meridione, con posti letto insufficienti e personale carente che è costretto a subire turni inaccettabili, anche di 12 ore al giorno, perfino nel pronto soccorso. In Italia almeno 5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi, con il passaggio della gestione della Sanità da Nazionale a quella Regionale, sono diventate inaccettabili le disparità di assistenza e cura di identiche patologie legate alle risorse finanziarie che impongono ai residenti nelle regioni più povere del Meridione di migrare verso il Nord per curarsi. L’uguaglianza dei cittadini e la loro salute non sono diritti fondamentali dell’individuo (articoli 3 e 32 della Costituzione) ma legati alla residenza che contrassegna la possibilità di avere cure garantite in tempi accettabili. 

Sia l’uguaglianza dei cittadini che le cure gratuite per gli indigenti, sono un mero sogno. In Italia, secondo le stime dell’ISTAT, non meno di 5,7 milioni di cittadini, pari all’8,5% delle famiglie residenti nel 2023, sono in condizioni di povertà assoluta, persone alle quali la cura e l’assistenza sanitaria non è garantita, né mai erogata. I sindacati confederali scendono in piazza anche per denunciare, per l’ennesima volta, la barbarie delle morti sul lavoro. Gli ultimi episodi mostrano quanta strada deve essere fatta sulla prevenzione e sul controllo nei cantieri. Secondo il sindacato deve essere eliminato il sub appalto del sub appalto che scarica la riduzione dell’importo appaltato sulla sicurezza e sul salario del lavoratore, costretto a subire condizioni pericolose per la propria salute pur di mettere il piatto a tavola. Né vi è stato il confronto con il governo sul rinnovo dei contratti e sulla riduzione del potere di acquisto dei salari causato dall’inflazione. Secondo il sindacato, le risorse finanziarie potrebbero essere trovate tassando gli extra profitti delle banche, del settore farmaceutico e di quello energetico. Le chiacchiere stanno a zero: le liste di attesa si allungano e prosegue la strage dei morti sul lavoro. Non possiamo rimanere con le mani in tasca a guardare gli eventi, occorre una crociata per rendere civile il nostro paese, non possiamo essere complici della politica che non considera tutti gli individui “Fratelli d’Italia”.

Continua a leggere

Attualità

Antonio Bianco:”Occorre la crociata contro le morti bianche sul lavoro”

Pubblicato

-

nessun governo ha posto il freno al massimo profitto ed ai sub appalti, costi quel che costi, inclusa la vita dei lavoratori. Eppure ci sono fiumi di leggi, pezzi di carta straccia bruciata sull’altare dell’egoismo e della competizione che risparmia sui salari pur di rimanere sul mercato che cannibalizza le imprese in regola, costrette a chiudere i battenti. La strage della centrale elettrica di Suviana, seguiranno le commemorazioni di stato, le frasi di rito, qualche lacrimuccia e poi, speriamo di no!, in attesa del nuovo lutto. In Italia ogni anno perdono la vita più di 1000 persone sul posto di lavoro, con migliaia di lavoratori infortunati che vanno ad ingrossare la schiera di invalidi civili che sono presi in carico dall’INPS. Costi che si riversano sul sistema pensionistico e su quello sanitario, incapace di garantire la presa in carico totale dell’infortunato e della sua famiglia. Non si può andare a lavorare e ritornare a sera in una bara con le commemorazioni di Stato. Occorre una crociata contro questa strage, diversamente siamo simili a Ponzio Pilato che, si lava le mani e gira lo sguardo da un’altra parte.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti