Mettiti in comunicazione con noi

Cultura Eventi e Spettacolo

Bilancio positivo per la XVIII edizione dell’AFF.

Pubblicato

-

Anche la XVIII edizione dell’Ariano Folk Festival è stata archiviata ed il bilancio è piu’ che positivo sia per il successo di presenze sia per la riuscita della manifestazione, grazie allo sforzo (anche economico) di tutta l’organizzazione, che anche quest’anno si è superata per offrire uno spettacolo di livello internazionale al folto pubblico che si è presentato. La parte del leone quest’anno l’ha fatta Enzo Avitabile che con il suo gruppo coadiuvato dai Bottari di Portico ha fatto letteralmente impazzire il pubblico presente che ha apprezzato l’esibizione del soulman partenopeo sia da un punto di vista musicale che da un punto di vista scenico, con i bottari che hanno ritmato l’intera esibizione. La piazza del Piano della Croce si è riempita come i tempi migliori è questa è stata la risposta alla marea di polemiche che si sono avute prima del Folk Festival. La manifestazione si è aperta giovedi 15 agosto con il concerto dei Modena City Ramblers che hanno portato un pò della verde Irlanda tra le verdi valli dell’Irpinia, che per aspetto morfologico ha tanto in comune con la nazione britannica. Il gruppo modenese ha deliziato i presenti con la sua musica che spazia dal combat irish/folk di Kingstown Regatta passando per il progressive di C’era una volta fino al folk americano di La Strage delle Fonderie. Nella stessa serata si è esibito il gruppo bosniaco dei Dubioza Kolektiv che con la loro commistione di stili dal dub al reggae al rock hanno toccato temi attuali come la tolleranza, la pace e la comprensione. Nella seconda serata come abbiamo già riportato in apertura Enzo Avitabile e i Bottari di Portico hanno trascinato il pubblico lungo un percorso musicale fatto di sonorità afro con influnenza della musica dell’america nera partendo dalle risonanze acustiche mediterranee. Una esibizione degna della statura dell’artista che ha ricordato il suo passato fatto di incontri con i più grandi della musica come James Brown e Tina Turner e collaborazioni con il coetaneo Pino Daniele che poi lo hanno portato a raggiungere una sua maturità musicale mai comune e mai simile ad altri artisti del panorama musicale internazionale. Questa sicuramente sarà la forografia che resterà impressa nella memoria della XVIII edizione dell’AFF.

Il sabato la manifestazione è continuata con l’esibizione del gruppo giapponese degli Skaff-Links che hanno portato direttamente da Tokyo un mix di energia impareggiabile, folclore e una dose massiccia di musica ska. A seguire la band ellenica dei Locomondo, che hanno fatto ballare gli astanti al ritmo di reggae,ska, rocksteady con influenze sonore della loro terra. A notte fonda si è esibita Jordi Gayoso, al secolo Lord Sassafras che è sempre un gradito ritorno per l’AFF. Domenica la chiusura sul folk stage è toccata a Victor Rice feat. Mr. T.Bone che con il loro Dub Side of The Moon, hanno rieseguito in chiave reggae/dub il famosissimo album dei Pink Floyd. Il grande finale è toccato al siculo-calabro-pugliese Alborosie, naturalizzato giamaicano, il quale ha portato sul folkstage arianese le caratteristiche dei vari stili musicali giamaicani e della cultura Rasta. Cala così il sipario anche sulla XVIII edizione dell’AFF, forse la manifestazione piu’ controversa, più discussa, più chiacchierata, ma anche la più attesa, la più amata e la più desiderata da chi vuole ogni anno fuggire dalla monotonia che è di tutte le città, di tutti i paesi e che con l’arrivo dell’estate vuole respirare quella voglia di contatto con il mondo e noi arianesi, grazie all’AFF, abbiamo la fortuna di trovare il mondo a casa nostra. Per questo concludiamo, senza polemizzare, che la manifestazione dovrà andare avanti anche nei prossimi anni e chi da oggi in poi avrà il compito di guidare la nostra città, dovrà farsi carico anche di questa creatura che ormai ha raggiunto la maggiore età.

Al prossimo anno.


Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

ARIANO MUSIC STATION 2025-Fede, gusto, musica e tradizione: la festa che siamo

Pubblicato

-

Anche quest’anno, la storica stazione di Ariano Irpino si prepara ad accogliere l’Ariano Music Station 2025, l’evento che unisce spiritualità, cultura popolare e intrattenimento, promosso dalla Pro Loco Nuovamente e dalla Parrocchia San Giovanni Evangelista.

Tre giorni – dal 17 al 20 luglio – per vivere un’esperienza autentica, intensa e condivisa nel segno della fede, del gusto, della musica e della tradizione, nel cuore della nostra comunità.

Come in una canzone di Ligabue: “Siamo chi siamo”… e quando suonano le note giuste… diventiamo festa. E il nostro slogan è appunto : la festa che siamo.

Un cuore che prega

Al centro dell’evento c’è la celebrazione religiosa della Festa del SS. Salvatore, un momento di raccoglimento e preghiera che rinsalda le nostre radici spirituali. Ogni sera, dal 17 al 20 luglio, alle ore 18.30 sarà recitato il Santo Rosario, seguito dalla Celebrazione Eucaristica alle ore 19.00.
Domenica 20 luglio, alle ore 17.30, la solenne Celebrazione Eucaristica sarà presieduta da Sua Ecc.za Mons. Sergio Melillo, cui seguirà la tradizionale processione lungo le strade della comunità.

Una festa per il palato

Il piazzale della stazione si trasformerà in un vero e proprio centro gastronomico all’aperto. I profumi della nostra terra, le specialità arianesi, la passione della cucina tradizionale: ogni piatto sarà un viaggio tra i sapori autentici del nostro territorio, preparato con orgoglio e amore.

Il ritmo della musica

Ariano Music Station è anche musica che unisce, che emoziona, diverte, coinvolge.
Ecco il programma musicale nel dettaglio:

  • Venerdì 18 luglio, ore 21: “Note in scena” con l’esibizione degli allievi del Centro di Formazione Musicale MusicOn.
  • Sabato 19 luglio, dalle ore 16: “NUOVA SCENA”, la prima edizione del contest RAP. Alle ore 21 saliranno sul palco i travolgenti Botti di Re Ferdinando, e a seguire un energico DJ Set.
  • Domenica 20 luglio, ore 10: 8ª edizione del raduno di auto e moto d’epoca. Alle ore 21 il gruppo musicale Note Magiche, e alle 22.30 l’attesissimo ritorno di una leggenda della comicità e della musica napoletana: TONY TAMMARO. La serata si concluderà con l’estrazione della lotteria.

Una comunità che non dimentica

Ariano Music Station non è solo un evento, ma un simbolo di identità collettiva, un’espressione della nostra memoria, della fede condivisa, della cultura che ci appartiene.
È il nostro modo di ricordare chi siamo, da dove veniamo, e di guardare avanti insieme, con speranza e spirito di appartenenza.

Un grazie dal cuore

Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che, anno dopo anno, con il loro contributo economico, il loro incoraggiamento e la loro vicinanza spirituale, sostengono questa festa.
È anche grazie a voi se questa tradizione continua a vivere con passione e devozione.

Ariano Music Station 2025: la festa che siamo. Vi aspettiamo.

Continua a leggere

Attualità

Al Palazzetto dello Sport, presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese

Pubblicato

-


Domenica 27 luglio alle ore 18:00, presso il Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino, si terrà la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.

L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice, che offrirà al pubblico una narrazione composta da dieci storie tese a rappresentare, attraverso immagini cariche di umanità, lo spirito di un popolo al centro della storia contemporanea.

A dialogare con Albanese sarà Moni Ovadia, figura nota nel panorama teatrale e attivo sostenitore dei diritti sociali. L’evento è promosso da CittadinanzAttiva – Assemblea Territoriale Ariano Irpino, Proloco Nuovamente e Progetto Riformista.

Continua a leggere

Attualità

Risonanze – Formazione conclusa presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino

Pubblicato

-

Oggi, 16 luglio 2025, si è concluso presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino il percorso “Risonanze. Formazione Arti Sceniche”, una formazione multidisciplinare dedicata alle persone in esecuzione penale.

Il progetto si è concluso con la restituzione finale “L’occhio della balena”, liberamente ispirata al capolavoro di Herman Melville Moby Dick. Attraverso la potente metafora della caccia alla balena bianca, i partecipanti hanno intrapreso un profondo viaggio di esplorazione interiore.

Il progetto Risonanze è stato ideato e realizzato dall’associazione di promozione sociale Exit Strategy, che da anni si impegna in percorsi di inclusione sociale attraverso l’arte e la cultura.

L’iniziativa rientra nel Programma Integrato della Regione Campania per l’accoglienza e l’inclusione sociale di persone in esecuzione penale – Linea di Azione 2 – Percorsi di inclusione e formazione socio-lavorativa, co-finanziato dalla Cassa delle Ammende.

Questa esperienza rappresenta un’opportunità concreta che conferma l’importanza strategica di iniziative culturali di questo tipo, capaci di attivare processi virtuosi di inclusione sociale e di offrire alle persone in esecuzione penale concrete possibilità espressive e di sviluppo professionale nel campo delle arti sceniche.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti