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AFF Mexitage “Winter” – Conferenza stampa di presentazione a Palazzo Caracciolo

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Si terrà questa mattina (martedì 27 dicembre) la conferenza stampa di presentazione dell’Ariano Folkfestival Mexitage “Winter”, versione invernale dell’Ariano Folkfestival che arricchisce uno degli eventi clou del Sud Italia, promossa dal Comune di Ariano Irpino e co-finanziata da POC Campania 2014-2020 – Linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”. 

La conferenza stampa si svolgerà a Palazzo Caracciolo (Sala Grasso) ad Avellino, con inizio alle ore 10.30, e vedrà la partecipazione del direttore artistico Francesco Fodarella, del sindaco di Ariano Irpino e presidente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta, del consigliere regionale Maurizio Petracca e dell’assessore regionale allo Sviluppo e promozione del turismo Corrado Matera.

L’Ariano Folkfestival è un progetto etno-culturale che nasce nel 1996 e che in pochi anni ha acquisito i tratti di un vero e proprio festival dedicato alla world music. In meno di dieci anni è riuscito ad ospitare i maggiori esponenti della world, folk e gypsy music di tutto il mondo diventando, tra gli eventi dedicati a questi generi musicali, un punto di riferimento nei paesi dell’Europa e del Mediterraneo.


L’Ariano Folkfestival Mexitage “Winter” si aprirà questa sera (martedì 27 dicembre), alle ore 22 sul folkstage di Piano della Croce, con New York Ska Jazz Ensemble, gruppo di musicisti dalle potenzialità uniche, multiculturali, di ampie vedute, con una musica che spazia dallo ska al reggae, dalla dance hall al rocksteady, musicisti a tutto tondo che da anni si dedicano all’esplorazione di suoni e musiche dalle estrazioni più disparate coinvolgendo il proprio pubblico con i grandi pezzi classici del jazz, riveduti alla luce della lezione bluebeat, così come brani originali dal sapore tutto tropicale. Nati a New York, come side project dei The Toasters dai quali ereditano il frontman e sassofonista Fred “Rocksteady” Reiter, sono una di quelle instancabili formazioni che non perdono occasione di tornare on the road, e proporsi ogni volta come tra i migliori artisti in circolazione, capaci di spettacoli live dall’intrattenimento unico. Sul palco saliranno poi i Rumba de Bodas, band bolognese attiva dal 2010, gruppo a metà strada fra latin, swing e i ritmi in levare dello ska. I Rumba cominciano la loro strada musicale suonando come spalla a Modena City Ramblers, Punkreas, Ministri, Skatalites, Vinicio Capossela e collaborando con Chico, vocalist di Roy Paci e Aretuska e Francesco Moneti dei Modena City Rambers nella registrazione delle loro prime tracce in studio. Infine A-Tweed, DJ and music selector (soul/funk/afrobeat/hiphop/rare grooves/tropical funk).

Mercoledì 28 dicembre si comincia con i Veeblefetzer, che porteranno sul palco ingenti quantità di reggae, rock’n’roll, manouche e murder ballads, con un approccio musicale sporco, impulsivo, primordiale e allo stesso tempo ricercato, in una formazione composta da voce e chitarra, tromba, susafono e batteria. Quindi Io te e Puccia, 5 musicisti salentini: Manu Pagliara e Mike Minerva, rispettivamente chitarrista e bassista degli Aretuska e dei Bundamove, Gabriele Blandini trombettista dei Bundamove e dei Coolsteppers, Gianmarco Serra batterista dei Coolsteppers e dei Papa Chango ed Edo Zimba tamburellista degli Zimbaria. Marco Perrone in arte Puccia, cantante e fisarmonicista degli Après La Classe, band attiva sul territorio nazionale dal 1996. Infine Coqò DJ, selecter nata nel Sud Italia che ha cominciato il suo percorso artistico anni fa a Firenze nel progetto Ladies Collage, una coppia di vinyl lovers dal gusto retro, innamorate di vecchi dischi e di abiti retro. Il suo djset è dinamico, con cha cha cha, cumbia, groove mediterraneo, l’elettronica, il reggae, polverose canzonette italiane anni ’50 e ‘60 e l’hip hop: tutto viene sapientemente frullato nel mixer di Dj Coqò e filtrato attraverso la sua sensibilità.

Giovedì 29 dicembre sul palco Daniele Sepe e Capitan Capitone: Capitan Capitone e i Fratelli della Costa è un collettivo, o meglio una ciurma, che raccoglie le migliori lame di Napoli contemporanea. Insieme hanno già dato vita ad un epico concerto in piazza Dante a Napoli a sostegno della cassa di resistenza operaia dei cassintegrati Fiat, coinvolgendo migliaia di persone in un concerto che è la fotografia di quello che accade oggi musicalmente in città. Mostrano le diverse anime musicali di una città ricca e prosperosa di note come Napoli: il rock, la canzone d’autore, il jazz, il funk, il punk, il reggae, il rap e di tutto di più. Il collettivo ha un assetto variabile, e si da all’arrembaggio a seconda del galeone da assaltare. Il repertorio spazia dalle canzoni composte nell’album che lo rappresenta, “Capitan Capitone e i Fratelli della Costa”, i brani che riassumono l’attività svolta individualmente nella musica e cover di canzoni che ci stanno a cuore, come Zappa o i Clash. A seguire Riserva Moac, gran numero di concerti in Italia e in Europa, un notevole carnet di riconoscimenti ed alla costante presenza in molte compilation italiane ed estere. Infine Nomad Set, dalla lunga esperienza dell’Ariano Folkfestival.

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Attualità

ARIANO MUSIC STATION 2025-Fede, gusto, musica e tradizione: la festa che siamo

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Anche quest’anno, la storica stazione di Ariano Irpino si prepara ad accogliere l’Ariano Music Station 2025, l’evento che unisce spiritualità, cultura popolare e intrattenimento, promosso dalla Pro Loco Nuovamente e dalla Parrocchia San Giovanni Evangelista.

Tre giorni – dal 17 al 20 luglio – per vivere un’esperienza autentica, intensa e condivisa nel segno della fede, del gusto, della musica e della tradizione, nel cuore della nostra comunità.

Come in una canzone di Ligabue: “Siamo chi siamo”… e quando suonano le note giuste… diventiamo festa. E il nostro slogan è appunto : la festa che siamo.

Un cuore che prega

Al centro dell’evento c’è la celebrazione religiosa della Festa del SS. Salvatore, un momento di raccoglimento e preghiera che rinsalda le nostre radici spirituali. Ogni sera, dal 17 al 20 luglio, alle ore 18.30 sarà recitato il Santo Rosario, seguito dalla Celebrazione Eucaristica alle ore 19.00.
Domenica 20 luglio, alle ore 17.30, la solenne Celebrazione Eucaristica sarà presieduta da Sua Ecc.za Mons. Sergio Melillo, cui seguirà la tradizionale processione lungo le strade della comunità.

Una festa per il palato

Il piazzale della stazione si trasformerà in un vero e proprio centro gastronomico all’aperto. I profumi della nostra terra, le specialità arianesi, la passione della cucina tradizionale: ogni piatto sarà un viaggio tra i sapori autentici del nostro territorio, preparato con orgoglio e amore.

Il ritmo della musica

Ariano Music Station è anche musica che unisce, che emoziona, diverte, coinvolge.
Ecco il programma musicale nel dettaglio:

  • Venerdì 18 luglio, ore 21: “Note in scena” con l’esibizione degli allievi del Centro di Formazione Musicale MusicOn.
  • Sabato 19 luglio, dalle ore 16: “NUOVA SCENA”, la prima edizione del contest RAP. Alle ore 21 saliranno sul palco i travolgenti Botti di Re Ferdinando, e a seguire un energico DJ Set.
  • Domenica 20 luglio, ore 10: 8ª edizione del raduno di auto e moto d’epoca. Alle ore 21 il gruppo musicale Note Magiche, e alle 22.30 l’attesissimo ritorno di una leggenda della comicità e della musica napoletana: TONY TAMMARO. La serata si concluderà con l’estrazione della lotteria.

Una comunità che non dimentica

Ariano Music Station non è solo un evento, ma un simbolo di identità collettiva, un’espressione della nostra memoria, della fede condivisa, della cultura che ci appartiene.
È il nostro modo di ricordare chi siamo, da dove veniamo, e di guardare avanti insieme, con speranza e spirito di appartenenza.

Un grazie dal cuore

Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che, anno dopo anno, con il loro contributo economico, il loro incoraggiamento e la loro vicinanza spirituale, sostengono questa festa.
È anche grazie a voi se questa tradizione continua a vivere con passione e devozione.

Ariano Music Station 2025: la festa che siamo. Vi aspettiamo.

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Attualità

Al Palazzetto dello Sport, presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese

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Domenica 27 luglio alle ore 18:00, presso il Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino, si terrà la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.

L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice, che offrirà al pubblico una narrazione composta da dieci storie tese a rappresentare, attraverso immagini cariche di umanità, lo spirito di un popolo al centro della storia contemporanea.

A dialogare con Albanese sarà Moni Ovadia, figura nota nel panorama teatrale e attivo sostenitore dei diritti sociali. L’evento è promosso da CittadinanzAttiva – Assemblea Territoriale Ariano Irpino, Proloco Nuovamente e Progetto Riformista.

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Attualità

Risonanze – Formazione conclusa presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino

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Oggi, 16 luglio 2025, si è concluso presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino il percorso “Risonanze. Formazione Arti Sceniche”, una formazione multidisciplinare dedicata alle persone in esecuzione penale.

Il progetto si è concluso con la restituzione finale “L’occhio della balena”, liberamente ispirata al capolavoro di Herman Melville Moby Dick. Attraverso la potente metafora della caccia alla balena bianca, i partecipanti hanno intrapreso un profondo viaggio di esplorazione interiore.

Il progetto Risonanze è stato ideato e realizzato dall’associazione di promozione sociale Exit Strategy, che da anni si impegna in percorsi di inclusione sociale attraverso l’arte e la cultura.

L’iniziativa rientra nel Programma Integrato della Regione Campania per l’accoglienza e l’inclusione sociale di persone in esecuzione penale – Linea di Azione 2 – Percorsi di inclusione e formazione socio-lavorativa, co-finanziato dalla Cassa delle Ammende.

Questa esperienza rappresenta un’opportunità concreta che conferma l’importanza strategica di iniziative culturali di questo tipo, capaci di attivare processi virtuosi di inclusione sociale e di offrire alle persone in esecuzione penale concrete possibilità espressive e di sviluppo professionale nel campo delle arti sceniche.

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