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Openpolis fa le pagelle ai parlamentari irpini, Carlo Sibilia primo della classe

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Dicembre, tempo di pagelle per i parlamentari italiani.

A dare i voti ci pensa ancora una volta l’associazione Openpolis che si è presa la briga di valutare la produttività di senatori e deputati italiani.

Per arrivare alla classifica finale, consultabile su www.openpolis.it, sono stati monitorati migliaia di atti parlamentari, votazioni elettroniche e disegni di legge. A ciascuna attività sono stati abbinati un tot di punti, la cui somma ha dato come esito la classifica finale.

La premessa d’obbligo è che non sempre atti, firme e proposte di legge sono elementi sufficienti per pesare l’impegno di un politico.

Ma al netto di questa considerazione, di spunti la classifica ne offre, eccome. Il primo, il più evidente, è che non sempre l’esposizione mediatica è proporzionale all’impegno in aula. Anzi, i parlamentari più stakanovisti sono speso i più anonimi.

Cosa emerge dal Dossier di Openpolis?

Che Carlo Sibilia, deputato del M5S e componente del direttorio pentastellato, è il primo della classe tra gli eletti di Avellino.

L’indice di produttività infatti è calcolato attribuendo a ciascun parlamentare un valore numerico per ogni atto presentato in parlamento o di cui è stato relatore. Per ogni atto si prende in considerazione: la tipologia, il consenso ricevuto, l’iter e la partecipazione del parlamentare ai lavori. Il portavoce avellinese 5 stelle ha un indice di produttività di 184,26, al 199° posto della classifica generale.

A seguire il sindaco di Frigento e deputato renziano Luigi Famiglietti (Pd) con un indice di produttività di 161,40; nella classifica generale si colloca al 253° posto.

La classifica del rendimento dei parlamentari irpini vede  Giuseppe De Mita (UdC) al 537° posto con un indice pari a 67,60, mentre Angelo D’Agostino (Scelta Civica) al 533° posto con un indice pari a 68,1. Valentina Paris, deputata Pd e responsabile Enti locali al Nazareno, è al 575° posto con un indice pari a 54,5 e peggio di lei ha fatto solo Gianfranco Rotondi classificatosi 621° su 630 deputati con indice pari a 22,9.

Tra gli irpini a Roma non solo deputati ma anche il senatore di Forza Italia Cosimo Sibilia che si piazza al posto 278 della classifica generale con un indice di produttività del 51,60.

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Morti sul lavoro – Antonio Bianco: “Ripristinare il Sistema Sanitario Nazionale”

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I sindacati scioperano, il 20 aprile a Roma la CGIL e la UIL, non partecipa la CISL, portano in piazza i temi della sanità incapace di dare risposte concrete e rapide ai pazienti e delle morti sul lavoro. Le liste di attesa sono un dramma nazionale, ancor più acuto nel Meridione, con posti letto insufficienti e personale carente che è costretto a subire turni inaccettabili, anche di 12 ore al giorno, perfino nel pronto soccorso. In Italia almeno 5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi, con il passaggio della gestione della Sanità da Nazionale a quella Regionale, sono diventate inaccettabili le disparità di assistenza e cura di identiche patologie legate alle risorse finanziarie che impongono ai residenti nelle regioni più povere del Meridione di migrare verso il Nord per curarsi. L’uguaglianza dei cittadini e la loro salute non sono diritti fondamentali dell’individuo (articoli 3 e 32 della Costituzione) ma legati alla residenza che contrassegna la possibilità di avere cure garantite in tempi accettabili. 

Sia l’uguaglianza dei cittadini che le cure gratuite per gli indigenti, sono un mero sogno. In Italia, secondo le stime dell’ISTAT, non meno di 5,7 milioni di cittadini, pari all’8,5% delle famiglie residenti nel 2023, sono in condizioni di povertà assoluta, persone alle quali la cura e l’assistenza sanitaria non è garantita, né mai erogata. I sindacati confederali scendono in piazza anche per denunciare, per l’ennesima volta, la barbarie delle morti sul lavoro. Gli ultimi episodi mostrano quanta strada deve essere fatta sulla prevenzione e sul controllo nei cantieri. Secondo il sindacato deve essere eliminato il sub appalto del sub appalto che scarica la riduzione dell’importo appaltato sulla sicurezza e sul salario del lavoratore, costretto a subire condizioni pericolose per la propria salute pur di mettere il piatto a tavola. Né vi è stato il confronto con il governo sul rinnovo dei contratti e sulla riduzione del potere di acquisto dei salari causato dall’inflazione. Secondo il sindacato, le risorse finanziarie potrebbero essere trovate tassando gli extra profitti delle banche, del settore farmaceutico e di quello energetico. Le chiacchiere stanno a zero: le liste di attesa si allungano e prosegue la strage dei morti sul lavoro. Non possiamo rimanere con le mani in tasca a guardare gli eventi, occorre una crociata per rendere civile il nostro paese, non possiamo essere complici della politica che non considera tutti gli individui “Fratelli d’Italia”.

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Antonio Bianco:”Occorre la crociata contro le morti bianche sul lavoro”

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nessun governo ha posto il freno al massimo profitto ed ai sub appalti, costi quel che costi, inclusa la vita dei lavoratori. Eppure ci sono fiumi di leggi, pezzi di carta straccia bruciata sull’altare dell’egoismo e della competizione che risparmia sui salari pur di rimanere sul mercato che cannibalizza le imprese in regola, costrette a chiudere i battenti. La strage della centrale elettrica di Suviana, seguiranno le commemorazioni di stato, le frasi di rito, qualche lacrimuccia e poi, speriamo di no!, in attesa del nuovo lutto. In Italia ogni anno perdono la vita più di 1000 persone sul posto di lavoro, con migliaia di lavoratori infortunati che vanno ad ingrossare la schiera di invalidi civili che sono presi in carico dall’INPS. Costi che si riversano sul sistema pensionistico e su quello sanitario, incapace di garantire la presa in carico totale dell’infortunato e della sua famiglia. Non si può andare a lavorare e ritornare a sera in una bara con le commemorazioni di Stato. Occorre una crociata contro questa strage, diversamente siamo simili a Ponzio Pilato che, si lava le mani e gira lo sguardo da un’altra parte.

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Il 15 aprile ad Ariano intervento di derattizzazione

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Si informa la cittadinanza che lunedì 15 aprile 2024  dalle ore 7,00  è previsto un intervento di derattizzazione su tutto il territorio comunale.

L’intervento di bonifica ambientale sarà realizzato, come di consuetudine, da un’impresa incaricata dall’Asl, con la collaborazione ed il controllo del personale comunale.

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