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Attualità

Sabato 28 settembre c’è la Giornata Europea al “Lapidario di Ariano Irpino”.

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In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, domani, sabato 28 settembre, la Soprintendenza ai Beni Archeologici propone la visita guidata al lapidario, in mostra nella Villa comunale presso le mura del Castello di Ariano Irpino.

I reperti, provenienti dalla città romana di Aequum Tuticum e recentemente trasferiti da Sant’Eleuterio in Villa comunale grazie ad una sinergia con il Comune di Ariano, saranno illustrati dall’Archeologa Marianunzia De Paola, con orario dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00.

Si tratta di elementi riferibili a strutture architettoniche ed a usi agrimensori e ad epigrafi per lo più funerarie e qualcuna votiva. Una parte del corpo epigrafico era già stata trascritta dal Mommsen nel C.I.L. ( corpus iscritiones latinarum), ma documenti si sono aggiunti grazie ai vari ritrovamenti, alcuni avvenuti in anni recenti, altri risalenti alla prima metà del secolo scorso e già segnalati da studiosi quali I. Sgobbo, D. Petroccia e N. D’Antuono.

Si deve al Prof. G. Camodeca, docente di Storia ed Epigrafia Romana presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli, la prima lettura ed interpretazione scientifica delle iscrizioni rinvenute nel territorio arianese nell’ambito del convegno del 1995 “L’organizzazione del territorio nell’Irpinia Antica” in cui furono presentati i primi risultati degli scavi condotti dalla Soprintendenza nella località San’Eleuterio negli anni 1989-90 e 1992.

In attesa del restauro e dell’allestimento definitivo dei reperti e della loro presentazione in un prossimo convegno la visita guidata nell’ambito della Giornata Europea del Patrimonio è un invito ad un approccio all’Epigrafia, scienza di grande supporto agli studi storici; un’occasione per accostarsi alla storia antica i modo diretto, attraverso “lettere incise su pietra” in grado di raccontare, molto più di quanto si possa immaginare, gli stretti legami di Aequum Tuticum con Benevento, i rapporti del centro con l’area dell’Appennino centrale, gli edifici pubblici religiosi della città, le proprietà fondiarie, i culti praticati in età imperiale, gli usi sepolcrali, le classi sociali, il mestiere del lapicida. Anche i luoghi dove sono stati rinvenuti offrono tanti indizi per la localizzazione ad esempio, di necropoli e tracciati viari, e di conseguenza contribuiscono alla formulazioni di ipotesi sull’estensione del vicus, un rilevante nodo stradale tra il beneventano e la Puglia, tra il Molise e la Lucania, già in età tardo-repubblicana ed almeno fino all’età tardo- imperiale.

Naturalmente per le Giornate Europee del Patrimonio anche l’importante Antiquarium presente ad Ariano Irpino presso Palazzo Anzani, sarà visitabile con aperture straordinarie grazie alla collaborazione tra il Comune di Ariano e la Soprintendenza. Visite guidate a cura dei Servizi Educativi di Avellino sono previste sia per domani 28 settembre dalle ore 8,00 alle 14,00 e dalle 16,00 alle 19,00, che per domenica 29 dalle ore 8,00 alle 14,00.

 

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Attualità

Presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese

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Domenica 27 luglio alle ore 18:00, presso la Sala del Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino, si terrà la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.

L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice, che offrirà al pubblico una narrazione composta da dieci storie tese a rappresentare, attraverso immagini cariche di umanità, lo spirito di un popolo al centro della storia contemporanea.

A dialogare con Albanese sarà Moni Ovadia, figura nota nel panorama teatrale e attivo sostenitore dei diritti sociali. L’evento è promosso da CittadinanzAttiva – Assemblea Territoriale Ariano Irpino, Proloco Nuovamente e Progetto Riformista.

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SCELTA DEL RE E DELLA REGINA per la XXIX edizione della Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine. Aperte le adesioni

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DAL 10 AL 25 LUGLIO 2025 SARANNO APERTE LE ADESIONI PER LA SCELTA DEL RE E DELLA REGINA per la XXIX edizione della Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine.

La partecipazione è aperta a tutti i cittadini che intendano dare un contributo concreto all’evento. 
L’adesione va presentata dal 10 al 25 luglio 2025, inviando la domanda esclusivamente all’indirizzo email: info@santespine.it

La domanda dovrà contenere:
 • generalità complete
 • altezza (senza scarpe) e numero di scarpe
 • un recapito telefonico
 • due foto recenti (un primo piano e una figura intera)
 • copia di un documento d’identità

La selezione si terrà il 27 luglio 2025 alle ore 18:00 presso la sede dell’associazione, in via R. D’Afflitto, 16 (ex chiesa S. Andrea).

La giuria sarà composta da 5 membri:
-1 rappresentante dell’associazione Sacre Spine
-1 delegato dell’amministrazione comunale
-1 esperto di moda,l
-1 storico
-1 giornalista.
Ogni membro esprimerà un voto da 6 a 10 per ciascun candidato.
Le decisioni della giuria sono definitive e inappellabili.

Saranno eletti Re e Regina i candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti.
Verrà inoltre redatta una graduatoria di riserva da utilizzare in caso di rinuncia o impedimento dei prescelti.

Gli eletti dovranno garantire la presenza nei giorni 12 e 31 agosto 2025 e per tutta la durata della manifestazione. In caso di impossibilità si attingerà alla graduatoria.

REQUISITI RE:
 • sesso: maschile
 • età: preferibilmente tra i 40 e i 50 anni
 • capelli e barba: intonsi

REQUISITI REGINA:
 • sesso: femminile
 • età: preferibilmente tra i 18 e i 25 anni
 • capelli: lunghi, moro o castani

Per entrambe le figure è richiesta dimestichezza con il cavallo, poiché il corteo prevede un tragitto a cavallo in sella con accompagnatore, da Castello a Piazza Plebiscito.

 La partecipazione è gratuita e non è previsto alcun compenso o rimborso spese.

Per info: www.santespine.it

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Centrodestra e civiche di centro“Giornata positiva in Consiglio: un passo avanti per la città”

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La seduta di Martedì del Consiglio Comunale si è conclusa con soddisfazione per i gruppi di centrodestra e civiche di centro, che rivendicano risultati concreti e significativi ottenuti grazie al loro impegno. Sul primo punto all’ordine del giorno, le opposizioni hanno centrato un obiettivo importante: far intervenire le associazioni di categoria e avviare un tavolo di lavoro in piena condivisione con la maggioranza. Un segnale positivo, che dimostra come il confronto aperto e costruttivo possa portare risultati utili per la città. “È una vittoria del dialogo e del metodo”, commentano i consiglieri. Diverso invece il clima sul secondo punto, relativo allo spostamento del mercato cittadino. Qui sono emerse difficoltà evidenti da parte dell’amministrazione. L’irrigidimento nel difendere le scelte fatte, il continuo decantare l’attuale sistemazione del mercato e, allo stesso tempo, l’ammissione che potrebbero esserci difficoltà nel riportarlo in Piazza Mazzini, hanno reso ancora più chiaro ciò che l’opposizione sostiene da tempo: le motivazioni che vengono presentate come “tecniche” sono in realtà politiche. L’essersi lavati le mani sulle responsabilità, evitando di fornire risposte chiare e documenti richiesti, per poi alimentare confusione, è un atto politico, non tecnico. È la dimostrazione di una gestione che preferisce evitare il confronto, salvo poi chiudersi a riccio quando viene messa davanti alle proprie scelte. A chi ha provato a spostare il dibattito sul piano territoriale, contrapponendo centro e periferia, l’opposizione risponde con decisione, usando un vecchio detto che ben descrive il tono degli attacchi: “Ognuno dal proprio cuore l’altrui misura”. E proprio su questo punto si vuole rispondere con chiarezza anche all’accorato – e non richiesto – richiamo all’unità di Ariano e della sua popolazione, fatto da alcuni esponenti della maggioranza. L’unità si costruisce con un piano serio per la città, e questa amministrazione non l’ha mai avuto. Finora ci sono stati solo interventi a macchia di leopardo nei diversi quartieri, spesso rivendicando meriti non propri, ma senza mai puntare davvero a ricucire il tessuto sociale e culturale di Ariano. Per questo, accusare la minoranza di essere divisiva è paradossale: è chi governa, senza una visione chiara, a non sapere come unire davvero la città. Una giornata, quindi, che per centrodestra e centro rappresenta un passo avanti: dimostra che un’opposizione attenta e responsabile può ottenere risultati, e che chi guida oggi la città continua a mostrare i propri limiti.

I consiglieri di minoranza:

Marcello Luparella, Ico Mazza, Daniele Tiso, Antonio Della Croce, Marco la Carità

F.lli D’Italia Forza Italia Azione Orizzonti Popolari Patto Civico Comitato Manna Camporeale Moderati per Ariano

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