News
RAFFAELE GRASSO: “SMETTIAMO DI FARCI DEL MALE E LAVORIAMO AD UNA MOZIONE CONGRESSUALE UNITARIA”

Da Raffaele Grasso segretario PD Ariano, riceviamo e pubblichiamo :
“In questa infinita fase precongressuale il Partito Democratico provinciale non sta certo facendo una bella figura. Le divisioni e i contrasti tra le varie componenti stanno portando ad un gioco al massacro, nel quale anche chi ufficialmente chiede a gran voce il Congresso di fatto non fa nulla perché questo possa essere celebrato. Ci si conta, si lanciano candidati per marcare il territorio ma allo stesso tempo si chiedono correttivi al tesseramento e rinvii del congresso per paura di perdere. Un dibattito surreale, nel quale a parlare non sono mai i Circoli territoriali e gli iscritti, ma persone che rappresentano non si sa bene chi o cosa, sempre sicuri, nelle interviste, di avere la maggioranza dei voti. Mi piacerebbe ascoltare l’opinione degli altri segretari di circolo della provincia e degli altri iscritti, che sono scomparsi dal dibattito ma esistono e rappresentano l’ossatura del Partito Democratico. Per quanto mi riguarda, credo che quella che si sta seguendo sia la strada migliore per far perdere di credibilità al partito stesso, nonostante credibilità sia stata la parola più utilizzata durante il primo incontro organizzato dall’On. Ermini. Io non sono disposto a seguire questa strada, e credo che il mio sentimento sia condiviso da tutte le persone che vogliono il bene del partito. Dopo una lotta fratricida di tale durata e intensità, anche qualora una componente riuscisse ad imporsi sulle altre e ad eleggere un segretario, questo si ritroverà vincitore sulle macerie. Tra polemiche e minacce di ricorsi il nostro partito si ritroverebbe coinvolto in una guerra intestina tanto autoreferenziale da portarlo inevitabilmente allo scollamento con la realtà della provincia. Esiste una sola soluzione per salvare questo Congresso e la credibilità del Partito in provincia: sedersi intorno ad un tavolo per trovare una soluzione unitaria o un accordo su un ticket per la segreteria provinciale. Ci sono appuntamenti troppo importanti per dividerci, solo così saremo responsabili Badate bene, non ho parlato di nomi, e anzi cercare un accordo partendo dal nome sarebbe come mettere il carro davanti ai buoi viste le complicate sfide che il partito si troverà di fronte nei prossimi mesi (la complicata situazione del Comune di Avellino e le prossime amministrative, la direzione del partito negli enti sovra-comunali, le elezioni nazionali alle porte ecc.). Ci vuole coraggio, ma soprattutto un progetto. Accogliamo l’appello arrivato dal Segretario Renzi durante l’ultima Direzione Nazionale: non rinunciamo al confronto interno, ma lavoriamo insieme e non dividiamoci! Come Circolo di Ariano, proprio in virtù del percorso che ci ha portati al Congresso di Circolo dello scorso Giugno, lo diciamo da tempo: si parli di politiche del territorio che come Partito Democratico vogliamo portare avanti, immaginiamo un sistema che possa dare voce alle buone pratiche amministrative che in molti Comuni della Provincia prendono vita grazie ad amministratori provenienti dal nostro partito. Una volta che avremo trovato la quadra su questo, sarà molto più facile trovare l’accordo su un candidato unitario, di garanzia e non un semplice pacificatore. Si parta dal progetto per arrivare al nome. Seguiamo il modello che tanto bene ha funzionato ad Ariano e ripartiamo verso le sfide che il futuro ci metterà di fronte. La nostra provincia ha bisogno di un Partito Democratico presente e attivo sul territorio. La nostra provincia ha bisogno di un Partito Democratico presente e attivo sul territorio. Dovremmo essere impegnati a trovare soluzioni all’isolamento di molti dei nostri Comuni, all’emigrazione di massa dei nostri giovani, alla desertificazione economica e demografica dei piccoli comuni, ma invece siamo rinchiusi nel nostro palazzo per una lotta di potere francamente difficile da spiegare al cittadino che invece aspetta risposte credibili dalla classe politica“.
Attualità
Inaugurazione della mostra di pittura di Rossana Scaperrotta

Sarà inaugurata oggi sabato 28 maggio, alle ore 17:30, la mostra di pittura di Rossana Scaperrotta “TUnNEL”.
Nelle sale dell’Acquedotto Romano della Rocca dei Rettori di Benevento l’artista ricostruisce, attraverso l’esposizione di 22 originali dipinti, il suo percorso artistico e la costante evoluzione in cui spazio ed impegno civile si fondono e si compongono, dando forma e figura ad una visione dell’arte dove a prevalere sono i “sentimenti”. Quelli semplici, puri.
Conosciamo l’ artista attraverso un breve profilo.
Rossana Scaperrotta nasce ad Ariano Irpino, provincia di Avellino, il 28 gennaio 1955. Fin dai primi anni si evidenzia la sua predisposizione alla creatività. La sua attività professionale (Caposala presso il Frangipane) non la distoglie da una ricerca interiore che la porta a frequentare i laboratori artistici della prof.ssa Rosalba Albanese e del maestro Lello Albanese, dai quali apprende alcune tecniche pittoriche e dell’arte ceramica. Dal 1997 fa parte dell’associazione culturale “Vicoli ed Arte” fondata dall’arch. Carmine Iuorio e tesa alla valorizzazione dei vicoli e delle arti del suo paese, Ariano Irpino, noto anche per la tradizione ceramista.
Si appassiona alla composizione di opere originali utilizzando pietre marine raccolte soprattutto dalla bellissima costa cilentana. Nel 2019, libera ormai da impegni professionali, si dedica alla sua passione e si iscrive all’Atelier del maestro Mario Ferrante a Benevento. Grazie al sostegno e all’aiuto del maestro Ferrante, acquisisce e perfeziona molte tecniche pittoriche. I temi delle sue opere spaziano dai paesaggi agli eventi di grande attualità.
Opere esposte
“L’ora di andare…” 42/32 (titolo disegno locandina)
“Il suono del silenzio” 40/60
“Spazio sacro” 29/40collezione privata
“Riparo” 30/42 collezione privata
“A un passo da te” 21/29.30
“Clair de luna “34/51
“Tu chi sei?” 29/21
“Il nido” 20/26
“Quello che c’è…” 33/24
“I giorni della merla” 40/50
“Controverse sensazioni” 23/31
“Inchiostro vivo” 32/44
“Mottua” 32/44
“Consuetudini infrante” 40/60
“L’ombrello” 25/36
“Concerto” 30/40
“Cercarsi” 30/42
“Toccando il tuo silenzio” 30/42
“Maternità” 30/42
“Dolorosa quiete” 42/32
“Disarmante crudeltà” 20/40
“Nuove coltivazioni” 30/42
“Il bambù di notte” 30/20
Attualità
Progetto APP-ART:Il Rotary Community Corps Avellino Est promuove le opere custodite nelle chiese della Diocesi di Ariano- Lacedonia

Il Rotary Community Corps Avellino Est è lieto di condividere la II tappa del progetto APP-Art, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale delle più belle opere custodite nelle chiese della Diocesi di Ariano I. – Lacedonia.
Con la collaborazione di appassionati di storia locale sono state realizzate targhette descrittive con QR-code, contenenti minuziosi dettagli, foto, video, audio e descrizioni, tradotti anche in lingua inglese, per ciascuna opera identificata.
Dopo la prima consegna delle 32 targhe presso la Chiesa di S. Maria Maggiore di Grottaminarda, l’RCC è pronto a condividere informazioni sui piccoli tesori custoditi presso il Santuario di Maria SS. di Carpignano.
Il progetto di descrizione e digitalizzazione delle opere d’arte sarà dedicato, per ciascuna chiesa, a cittadini illustri che si sono distinti in campo artistico, letterario e professionale, dando lustro alla nostra Irpinia.
I Tappa App-Art ricorda:
Prof. Antonio Palomba.
II tappa App-Art ricorda:
Maestro Salvatore Fucci .
Attualità
Scomparsa De Mita-Sinistra Italiana:” L’on. Ciriaco De Mita è stato un importante protagonista della vita politica e istituzionale nazionale”

L’on. Ciriaco De Mita è stato un importante protagonista della vita politica e istituzionale nazionale collocandosi nel solco di un pensiero cristiano sociale che ha profondamente segnato la storia democratica del nostro Paese.
Il rispetto per la persona e la considerazione umana del momento richiedono di essere coerenti con le posizioni di critica e di contrapposizione senza sconti che la Sinistra irpina, di cui siamo eredi, ha avuto nei suoi confronti.
Non abbiamo mai mancato di sottolineare una significativa ambivalenza che è esistita tra il piano nazionale e quello provinciale.
Nel primo si palesavano riconosciute posizioni di apertura e di dialogo sui grandi temi di interessegenerale, dalle riforme istituzionali alla salvaguardia della centralità del sistema democratico parlamentare.
Nel secondo erano altrettanti evidenti i segni di una egemonia sistemica sull’Irpinia e sull’intero Mezzogiorno fondata su una radicata occupazione delle posizioni di potere e sull’edificazione di una rete tentacolare clientelare che di certo non ha giovato a una emancipazione civile e a una reale crescita sociale ed economica delle nostre comunità.
In questa provincia l’opposizione nei confronti del sistema politico da lui eretto è stata portata avanti con convinzione dalla sinistra ritrovandosi a volte e senza cedere ad ambigue posizioni di subalternità o di collaborazionismo, su alcune questioni di interesse generale, anche in modo convergente.
Noi siamo parte integrante di quella storia che ancora oggi rivendichiamo con orgoglio e che diverse generazioni di militanti e dirigenti hanno sostenuto nonostante il suo permanente tentativo di delegittimazione e di emarginazione.
Ed è con questo spirito di franchezza che rivolgiamo ai familiari il più profondo cordoglio .
-
Attualità3 settimane fa
Irene Masciola:”Ad Ariano c’è un’Amministrazione comunale?”
-
Attualità3 settimane fa
La mail falsa attribuita all’onorevole Maraia
-
Attualità2 settimane fa
Irene Masciola:”Piazzetta Ettore Scola, prima vittoria del comitato SAT”
-
Attualità3 settimane fa
Ariano Irpino: allarme cinghiali, incontro in Comune
-
Attualità4 settimane fa
Donne e lavoro- Focus sul convegno di Confesercenti ad Ariano
-
Attualità4 settimane fa
Campo Village-Ad Ariano Il “Summer Camp 2022”
-
Attualità4 settimane fa
Covid in Irpinia-Oggi 431 persone positive in provincia
-
Attualità3 settimane fa
Ariano irpino riceve “il primo glossario delle sindromi di sotos e di malan”, due sindromi genetiche ancora poco conosciute