Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Harambee-Movimento per i Beni Comuni:”C’è necessità di una distensione dei rapporti fra le forze democratiche di questa città”

Pubblicato

-

Harambee – Movimento per i Beni Comuni ha maturato una riflessione sul quadro politico della nostra città Ariano Irpino in previsione delle imminenti elezioni amministrative di primavera, prendendo in esame la possibilità di formulare un’idea di città, un paradigma programmatico, una proposta politica e, perché no, elettorale.
Come abbiamo ribadito in uno degli ultimi comunicati politici, riteniamo di poter interloquire esclusivamente con le forze politiche con cui condividiamo i nostri valori e ideali statutari che sono quelli espressi dalla Costituzione italiana come ad esempio antifascismo, democrazia, solidarietà, uguaglianza, tolleranza, accoglienza, mutualità, antirazzismo, antisessismo, pari opportunità, partecipazione. Con chi non condivide in maniera inequivocabile questi valori e con i loro alleati il nostro Movimento non potrà mai avere a che fare. Ci rivolgiamo quindi a tutte le forze democratiche che rappresentano la possibilità di articolare un’alternativa.

Avendo seguito il corso degli eventi politici degli ultimi mesi ci rendiamo conto che alcune fratture fanno da ostacolo alla realizzazione di una proposta diversa ma compatta e credibile.

In particolar modo alcuni contrasti hanno costellato le vicende degli ultimi mesi. A nostro avviso non si tratta di nulla di irrecuperabile o di impraticabile discussione. Riteniamo che vi sia la necessità irrinunciabile di una pacificazione e di una distensione dei rapporti e delle posizioni politiche fra le forze democratiche di questa città.

Come nel febbraio del 2014 anche questa volta riteniamo che il modo migliore per ricomporre il quadro di una alternativa democratica sia un confronto e un dialogo che sappiano ricondurre ad un rapporto dialettico plurale ma compatto e unitario. La naturale evoluzione di questa ricomposizione, atta a sciogliere ogni rancore ma soprattutto a trovare un candidato unitario, sono le primarie nel cui alveo si possa discutere e confrontarsi sui programmi, sui problemi e sulle soluzioni lasciando ai cittadini l’ultima parola.

Solo così si potrà giungere ad una candidatura unitaria tale da poter battere quelle forze che ad oggi minacciano la cultura, la politica e la democrazia del nostro Paese e delle nostra città.

Diversamente, nel quadro scomposto e frammentato che al momento abbiamo di fronte, la sconfitta è uno scenario quasi inevitabile.
Quanto prima potremmo valutare di convocare insieme a tutte le forze compatibili coi valori costituzionali un incontro preliminare per capire se ci sia la volontà di vincere insieme con un candidato unitario o se prevalga l’intenzione di andare a perdere ognuno per conto suo.

Attualità

Ordinanza per divieto di vendita e asporto di bevande in vetro o lattine

Pubblicato

-

In occasione della Festa di Sant’Antonio in Piazza Mazzini, con gli eventi “Nostalgia ‘90” (14 giugno) e Franco Ricciardi – “Medina Pop” (15 giugno), è stato disposto, con Ordinanza Sindacale n. 17 del 14 giugno 2025, un divieto temporaneo di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o lattine, per motivi di sicurezza pubblica.

 Validità del divieto:
14 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
15 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo

Il provvedimento è volto a garantire l’incolumità delle persone e il regolare svolgimento degli eventi

Continua a leggere

Attualità

Sospensione Idrica – Ecco le zone interessate

Pubblicato

-

L’Alto Calore Servizi S.p.A. comunica che, al fine di consentire un corretto approvvigionamento idrico, a causa della diminuzione della disponibilità di risorsa idrica dal gruppo sorgentizio di Castel Baronia, si rende necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 di oggi giovedì 13 giugno 2025 alle ore 06.00 del giorno successivo (14 giugno) nelle seguente contrade del Comune di Ariano Irpino : Tesoro, Trave, Paragano, Piano Taverna e Santa Regina

Continua a leggere

Attualità

Confesercenti, Marinelli: obbligo polizze anti calamità per tutte le imprese

Pubblicato

-

“Si prospetta una nuova incombenza per le imprese irpine, che come nel resto del Paese, sono chiamate ad ottemperare l’obbligo di sottoscrizione di una polizza assicurativa contro le calamità naturali”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale de Confesercenti Avellino.

“Dopo un articolato iter – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – è stata approvato ed è entrato in vigore dall’inizio di giugno il provvedimento che dispone per tutte le imprese la stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali”.

Per le aziende di grandi dimensioni, per effetto di un precedente decreto legge, l’obbligo è già in vigore dal primo aprile.

Sono state invece previste scadenze differenziate per le altre categorie di impresa, in base alla loro dimensione, secondo i criteri di classificazione delle direttive dell’Unione europea: le medie avranno tempo fino al primo ottobre 2025, quelle piccole e micro fino al 31 dicembre.

I beni da assicurare sono quelli rilevanti ai fini dell’attività d’impresa: terreni, immobili (fabbricati e relative parti impiantistiche e strutturali), macchinari e impianti produttivi, attrezzature industriali e commerciali. L’obbligo riguarda anche le attività che operano in strutture e locali non di proprietà. 

Non sono assicurabili gli immobili irregolari non sanabili, che ovviamente non possono accedere acontributi pubblici  Sono escluse dall’obbligo le imprese agricole, che continuano a essere soggette a regole specifiche già previste dalla normativa di settore. 

L’obiettivo della norma è garantire la continuità operativa anche in contesti di grave emergenza ambientale, attraverso un sistema di gestione del rischio condiviso tra imprese, assicuratori e Stato. Il mancato rispetto dell’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni da eventi catastrofali comporta, come conseguenza principale, l’esclusione dall’accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni di carattere finanziario erogati con risorse pubbliche, in caso di emergenza.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti