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Giornata Mondiale dell’Ambiente 2023-Tutti in campo per riqualificare le aree degradate della città

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In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2023, l’Amministrazione Comunale nell’ambito degli assessorati all’ambiente e all’istruzione, promuove e sostiene, in collaborazione con il Consorzio Hirpinia Orsara AV, formato dalle imprese WeBuild-Pinzarotti, impegnato nella realizzazione della stazione Hirpinia e, da sempre attivo, nelle tematiche ambientali, l’iniziativa culturale di sensibilizzazione che avrà luogo il 5 giugno 2023 e che ha come oggetto la “pulizia” e la “riconsegna” alla città di alcune aree specifiche, purtroppo, troppo spesso protagoniste di atti vandalici e di scarsa educazione al decoro e all’ambiente. 

Ad aderire anche le scuole di ogni ordine e grado site nel Comune di Ariano Irpino che, oltre a vedere la partecipazione attiva degli studenti alla giornata del 5 giugno, li vedrà coinvolti anche in un concorso che richiede la produzione di elaborati artistici o testuali che abbiano lo scopo di raccontare, promuovere e/o proporre soluzioni all’inquinamento da plastiche e microplastiche. La partecipazione delle scuole e gli elaborati meritevoli saranno premiati in occasione della Festa dell’Albero 2023. Tale iniziativa vuole essere una leva sociale e culturale fondamentale per attivare comportamenti “verdi” e sostenibili in tutta la città. 

Il 5 giugno ricorre la Giornata mondiale dell’ambiente, proclamata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione dell’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e celebrata a partire dal 1974 con lo slogan Only One Earth (una sola Terra). Ogni anno, il programma fornisce un tema e un forum per aziende, organizzazioni non governative, comunità, Governi e celebrità per sostenere le cause ambientali e per il 2023 è stato proposto di concentrarsi sulle soluzioni all’inquinamento da plastica nell’ambito della campagna #BeatPlasticPollution.

Programma iniziativa di celebrazione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 5 Giugno 2023

Ore 10.30-12.30 Clean walking: 

I dipendenti dei Consorzi WeBuild-Pizzarotti collaboreranno con le scolaresche coinvolte per la pulizia di aree pubbliche di interesse concordate con l’Amministrazione. Attraverso questa azione di “riconsegna” alla città di angoli soggetti ad abbandono rifiuti e/o littering ci si propone di sensibilizzare a prevenire tali fenomeni e, quindi, alla dispersione nell’ambiente di rifiuti, in primis plastici. Un gesto simbolico che viene fatto nel confermare l’impegno dell’Amministrazione Comunale e dei Consorzi coinvolti a perseguire una politica ambientale volta alla tutela e alla valorizzazione territoriale in una logica di stretta collaborazione con tutti coloro che sentono come massima priorità il dovere di salvaguardare la nostra “casa”.
Le aree oggetto degli interventi saranno: Boschetto Pasteni, via della Ginestra, Area prospiciente il Palasport, aree in prossimità della Villa Comunale.


Ore 16.30-18.30 

“Soluzioni all’inquinamento da plastica”, incontro pubblico rivolto alla cittadinanza, alle associazioni e alla comunità scolastica
Palazzo degli Uffici/Via Tribunali, Ariano Irpino (AV).
Si approfondirà alla presenza di tecnici ed esperti del settore i temi dell’inquinamento delle Plastiche e microplastiche, dell’esperienza della diffusione della cultura ambientale attraverso azioni di coinvolgimento, informazione e sensibilizzazione, nonché saranno illustrate delle best practice attuate in cantiere per la tutela dell’Ambiente.

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L’eutanasia delle aree interne del Sud decisa per legge

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Il governo Meloni ha predisposto il nuovo Piano Strategico per le Aree Interne pubblicato dal Dipartimento delle Politiche di Coesione e per il Sud, struttura che coordina e pianifica l’attuazione delle politiche di coesione territoriale. Il documento messo a disposizione del Ministro Tommaso Foti, in quota Fratelli D’Italia, descrive la drammatica situazione di ben 42 aggregati comunali del Sud per i quali si configura una situazione di “povertà dietro l’angolo” e individua come soluzione “l’accompagnamento allo spopolamento” ritenuto “l’obbiettivo minimo”. Il Presidente della CNA di Enna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Valentino Savoca, denuncia il fatto e dichiara, senza mezzi termini, la scelta “inaccettabile e offensiva nei confronti di milioni di persone, della storia di tante comunità e dell’Italia dei comuni” (Ennalive.it, 2 luglio 2025). La migrazione dalle aree interne del Mezzogiorno è stata valutata irreversibile, sia dall’attuale governo che da quelli precedenti, mai contrastata con azioni concrete che avrebbero potuto invertire il trend negativo. I dati dell’Istat confermano la diminuzione della popolazione ed offrono al governo Meloni l’alibi per ridurre o azzerare le risorse finanziarie per la sanità, l’Istruzione, del fondo perequativo e infrastrutturale nonché quelle del PNRR, dirottandole verso il Centro-Nord. Con l’effetto di favorire l’accentramento della popolazione in poche aree urbane super affollate, dotate di servizi efficienti mentre le aree interne del meridione sono condannate ad un oblio programmato che le trasformerà in una riserva indiana abitata, in maggior misura, da anziani. I meridionali sono di serie B ma quelli delle aree interne appartengono ad una sotto categoria con ancora minori diritti di cittadinanza, concetto ribadito in una nota di Marco Sarracino, responsabile coesione territoriale, Sud e aree interne della segreteria nazionale del Pd (2 luglio 2025). Nemmeno con i fondi del PNRR si è voluto ridurre il divario infrastrutturale complementare alla nascita dell’industria manifatturiera e della logistica finalizzate alla riduzione della migrazione. Hanno favorito le disuguaglianze socio-economiche che rendono il Paese diviso e disuguale.

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Convocato Consiglio Comunale – In discussione lo spostamento del mercato settimanale e riconoscimento stato di calamità

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, in unica convocazione per il giorno 8 luglio 2025 alle ore 17,00 per la trattazione dei seguenti argomenti:

  • – Richiesta riconoscimento stato di calamità e costituzione di un tavolo tecnico per il monitoraggio dei danni subiti e l’individuazione degli agricoltori danneggiati;
  • – Spostamento del mercato settimanale in località Cardito. Discussione ed esame della possibilità di revoca del provvedimento e di ripristino della sede originaria.
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AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

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Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”

Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.

“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”

D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”

“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”

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