Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Franza si è dimesso. Si va verso il commissariamento

Pubblicato

-

Come annunciato dai suoi canali di informazione, l’ormai ex sindaco di Ariano Irpino Enrico Franza si è dimesso, avviando di fatto una nuova e lunga campagna elettorale che ci porterà a nuove elezioni. Ora la palla passa al Prefetto, fino alla conclusione del procedimento di scioglimento del Consiglio Comunale, che termina con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’Interno, entro 90 giorni. Durante questi tre mesi, sempre con decreto del Presidente della Repubblica, viene nominato un Commissario straordinario, i cui poteri sono la somma di quelli del Consiglio comunale, della Giunta e del Sindaco. Il primo cittadino ha ringraziato la città, il consiglio comunale, la giunta e i dipendenti del Comune, senza dimenticare di lanciare una frecciatina all’opposizione ed ai consiglieri del centro destra, ribadendo l’irresponsabilità messa in campo da questi ultimi che hanno ostacolato qualsivoglia azione di governo, determinando di fatto la fine di questa esperienza amministrativa, senza assumersi la responsabilità delle proprie azioni attraverso un documento unanime di sfiducia al sindaco e alla sua giunta. Responsabilità che è toccata a lui con una atto d’obbligo per rispetto verso i cittadini e la comunità arianese tutta, la quale merita di essere governata in maniera diversa da quanto fatto negli ultimi quindici anni. Al termine del suo intervento Franza ha lasciato la parola al vice sindaco Cervinaro, la quale ha ricordato l’impegno profuso in questi pochi mesi di amministrazione da tutta la giunta con il sindaco in testa e le enormi difficoltà nelle quali hanno dovuto muoversi per portare avanti un programma amministrativo e per cercare di rompere le vecchie logiche di malgoverno fin qui messe in atto dalle passate amministrazioni e ha sottolineato l’incapacità dei partiti presenti in consiglio, di portare avanti un programma di unità di intenti per il bene della città.

Attualità

La solita vulgata: meridionali sciuponi e indolenti

Pubblicato

-

Gli Stati Generali della prevenzione svolti a Napoli sono stati il banco di prova e confronto delle condizioni di salute del Sud, sempre più lontano dal resto del paese sui diritti di cittadinanza in ambito sanitario con la minor partecipazione, rispetto al Nord, agli screening di prevenzione delle più comuni patologie. 

Anche l’intervento della Meloni agli Stati Generali ha ribadito che Napoli è l’area strategica del Sud da cui partire al fine di sensibilizzare i cittadini e colmare i divari esistenti tra le due Italia. In parole semplici, è colpa dei meridionali, pigri e indolenti,che non si curano né aderiscono agli screening di prevenzione delle patologie e, per tal motivo, vivono, in media, 3 anni in meno rispetto al resto del paese. Prosegue la campagna di diffamazione nei confronti dei meridionali e si applica la vulgata: “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. La realtà è ben diversa, lo Stato Centrale patrigno si è disinteressato del Sud privilegiando il Centro-Nord, la parte più ricca e progredita del paese. I continui proclami della Meloni che reputa il Sud lalocomotiva dell’economia italiana, stridono con le disuguaglianze, mai colmate, dell’emigrazione endemica e della insufficienza dei medici e degli infermieri, costretti in Campania, come nel resto del Sud, a doppi turni notturni continuativi su due giorni pur di coprire l’assenza del personale in malattia o in ferie. Nessun cenno alle lunghe liste di attesa impossibili da azzerare per la mancanza di personale e di risorse finanziarie. Né la Meloni si pone la domanda del turismo sanitario di tutto il Sud, inclusa la Campania, la quale ha un debito di circa 300 milioni di euro per l’assistenza sanitaria prestata ai propri cittadini dalle regioni del Nord.  Il tutto reso ancor più acuto dallo spopolamento del Sud che si presume nel 2050 perderà circa 3,5 milioni di abitanti. Molte parole, ma i fatti restano a zero.

Continua a leggere

Attualità

Festa Europea della Musica il 21 giugno ad Ariano Irpino

Pubblicato

-

Il 21 giugno, la Città di Ariano Irpino, celebra il “Solstizio d’Estate” con un evento musicale di eccezione “Festa Europea della Musica” e a fare da sfondo a questo imperdibile evento ci saranno le affascinanti mura storiche del Castello Normanno

Protagonisti della serata saranno gli allievi del Conservatorio “D.Cimarosa” di Avellino, i quali si esibiranno in una raffinata rassegna cameristica attraverso un percorso così suddiviso:

Grotte e Saletta del Castello | ore 17.30 – 20.00 – “Squarci… Cameristici” 
Musica da camera per piccole formazioni: duetti e trii con repertori da Piazzolla, Britten, Vivaldi, Kreutzer, Granados, Mertz, Castelnuovo-Tedesco.

Piazzetta del Monumento P.P.Parzanese | ore 20.15 – 21.30 – “Tramonti… d’Ensemble” Archi Romantici con il Quartetto op. 51 n.1 di Brahms.

Torrione Alto Castello | ore 21.30 – 22.30 – “Squilli di Festa” 

Concerto del Quintetto di Trombe del Cimarosa: da Gabrieli a Bach, da Haendel alla Fantasia Brasileira.

Continua a leggere

Attualità

Contributi nuove attività nel centro storico – Pubblicata la graduatoria provvisoria

Pubblicato

-

E’ stato pubblicato l’avviso della graduatoria provvisoria delle risorse previste dal “Fondo di sostegno ai Comuni marginali” per l’annualità 2022. Venti le istanze presentate al Comune di Ariano Irpino e tra queste dieci sono state ammesse al contributo. Di seguito l’elenco delle ditte ammesse al contributo:

Continua a leggere
Advertisement

Più letti