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COVID19-COVID20 Dati e tamponi

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Il nostro quotidiano è scandito dalle notizie sui contagi. Dai numeri che segnano la ‘’circolazione del coronavirus’’.

Non c’è un Irpino che non cerchi, non insegua l’aggiornamento sui ‘casi scoperti’, la psicosi si è insinuata nella mente degli abitanti della valle del Calore, dell’Ufita, del Sabato.

Siamo bombardati dai numeri di questi giorni. In Italia (60 milioni di abitanti) su 124.686 tamponi i positivi sono stati 17.012, i decessi 141. In Campania sono stati somministrati 11.569 test, 1.981 sono risultati positivi, 10 le persone guarite. Sono stati ‘’dichiarati’’ 16 decessi avvenuti però tra il 23 e il 25 ottobre. Risulta dai dati comunicati dalla Regione Campania che i totali positivi a oggi sono 40.594 ‘’scoperti’’ da 871.772 test.

In Germania (83 milioni di abitanti) è stata superata la soglia dei 10mila morti ‘’per Covid-19’’ dall’inizio della pandemia, 403.291 infezioni in tutto il Paese (3 milioni di abitanti).

In Francia (67 milioni di abitanti) i contagi hanno superato quota 42mila. Negli Stati Uniti nuovo record giornaliero di contagi: 80mila nuovi casi. Il Regno Unito registra 20.530 casi giornalieri e 224 decessi.

In Belgio (11 milioni di abitanti) risultano più di 8.000 contagi al giorno; gli ospedali sono congestionati al punto che hanno richiamato in servizio medici in isolamento, purché asintomatici. Le misure di contenimento prevedono chiusura di bar e ristoranti e coprifuoco dalla mezzanotte alle cinque del mattino.

Nei Paesi Bassi (17 milioni) sono stati superati i 10.000 casi. Nella Repubblica Ceca (circa 11 milioni), che vantava lieve l’effetto della prima ondata della pandemia, registra 15.000 nuovi casi al giorno e un alto tasso di mortalità.

Cosa hanno deciso le Autorità: in Francia non si parla di lockdown, almeno fino ai primi di dicembre; in Spagna (47 milioni di abitanti) il premier Pedro Sanchez ha parlato ipotizzato siano oltre tre milioni i contagi, nel Paese, dall’inizio della pandemia (rispetto al milione ufficialmente indicata qualche giorno fa).

In Germania, due distretti nello stato meridionale della Baviera hanno imposto un blocco di due settimane.  Viene ipotizzata dalla Cancelliera Merkel la chiusura di bar e ristoranti.

Anche a Madrid limitazioni nella fascia oraria fra la mezzanotte e le sei del mattino. Bar e ristoranti rimarranno chiusi nella stessa fascia oraria e alcuni locali non potranno ammettere clienti dopo le 23. 

Il Lussemburgo ha deciso, visto l’aumento dei contagi, un ‘coprifuoco’ notturno tra le 23 e le 6 del mattino e di limitare i raduni a un massimo di quattro persone.

Nel Galles è scattato da diversi giorni il lockdown totale, previsto sino al 9 novembre.

In Italia, rammentiamo, le restrizioni indicate dal Dpcm ultimo vedono il divieto di mobilità dalle 23 alle 5 del mattino.

Merita approfondimento lo stato nostro confinante, la Svizzera, dove sono stati segnalati oltre 17.000 nuovi casi. Nel Paese elvetico vige un protocollo medico per affrontare un eventuale sovraffollamento delle terapie intensive. Ha un titolo: ‘’Pandemia Covid-19: triage dei trattamenti di medicina intensiva in caso di scarsità di risorse’’. Le norme, otto pagine, sono state pubblicate dall’Accademia Svizzera delle Scienze il 20 marzo del corrente anno. A pagina 5, ‘’Triage iniziale: criteri per il ricovero nei reparti di terapia intensiva’’, si legge l’elenco dei criteri in base ai quali il medico dovrà decidere chi ricoverare in caso non ci siano abbastanza posti in terapia intensiva’’.

Interessate sono le persone ‘’con età superiore a 75 anni che presentino patologie seguenti:

cirrosi epatica, insufficienza renale cronica stadio III, insufficienza cardiaca di classe NYHA superiore a 1 e sopravvivenza stimata a meno di 24 mesi”.

Nel boom della pandemia si è parlato di questa atroce scelta negli Ospedali del Nord Italia..

Il governo tedesco ha inserito gran parte dell’Italia fra le zone a rischio Covid, a partire da sabato prossimo. Quali sono le Regioni?

Lombardia, Lazio e Toscana, la provincia di Bolzano-Sudtirolo, Val d’Aosta, Umbria, Piemonte, Veneto, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Sardegna. In verità nell’elenco aggiornato figurano anche Polonia, Svizzera e quasi tutta l’Austria. Coloro che rientreranno in Germania da questi luoghi dalle ferie autunnali, dovrnanno fare una quarantena di 14 giorni o sottoporsi a un test Covid all’arrivo in Germania. 

L’Irlanda (circa 5 milioni di abitanti) ha ripristinato il lockdown per 6 settimane ma le scuole restano aperte. Chiuse le attività non essenziali, nei bar e ristoranti solo servizi da asporto.

Anche in Slovenia (circa 2 milioni di abitanti) previsto per un mese il coprifuoco notturno, dalle 21 alle 6.

In Romania (19 milioni di abitanti), nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono stati 3.920, con 60 decessi, numeri che portano i totali a 180.388 e 5.872. Quasi 10 mila pazienti in ospedale, 749 sono in terapia intensiva. Il Paese ha effettuato più di 2,8 milioni di test.

I numeri ricorrono e si rincorrono. Decine di migliaia i decessi, in Spagna, in Italia, in Francia, in Germania e Paesi Bassi.

Va detto e pure ad alta voce, una volta per tutte, che i numeri includono tutti i decessi, non solo quelli legati al Covid (ma sono utilizzati per dare un’indicazione sugli effetti diretti e indiretti della pandemia).

Non per folclore, va citato l’inquinamento atmosferico e gli effetti sulla vita. Un rapporto ha rilevato che 6,7 milioni di morti, nel 2019, hanno reso l’inquinamento quarta causa di morte, dietro ipertensione, uso di tabacco, e problemi connessi a una scorretta alimentazione.

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Presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese

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Domenica 27 luglio alle ore 18:00, presso la Sala del Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino, si terrà la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.

L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice, che offrirà al pubblico una narrazione composta da dieci storie tese a rappresentare, attraverso immagini cariche di umanità, lo spirito di un popolo al centro della storia contemporanea.

A dialogare con Albanese sarà Moni Ovadia, figura nota nel panorama teatrale e attivo sostenitore dei diritti sociali. L’evento è promosso da CittadinanzAttiva – Assemblea Territoriale Ariano Irpino, Proloco Nuovamente e Progetto Riformista.

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SCELTA DEL RE E DELLA REGINA per la XXIX edizione della Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine. Aperte le adesioni

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DAL 10 AL 25 LUGLIO 2025 SARANNO APERTE LE ADESIONI PER LA SCELTA DEL RE E DELLA REGINA per la XXIX edizione della Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine.

La partecipazione è aperta a tutti i cittadini che intendano dare un contributo concreto all’evento. 
L’adesione va presentata dal 10 al 25 luglio 2025, inviando la domanda esclusivamente all’indirizzo email: info@santespine.it

La domanda dovrà contenere:
 • generalità complete
 • altezza (senza scarpe) e numero di scarpe
 • un recapito telefonico
 • due foto recenti (un primo piano e una figura intera)
 • copia di un documento d’identità

La selezione si terrà il 27 luglio 2025 alle ore 18:00 presso la sede dell’associazione, in via R. D’Afflitto, 16 (ex chiesa S. Andrea).

La giuria sarà composta da 5 membri:
-1 rappresentante dell’associazione Sacre Spine
-1 delegato dell’amministrazione comunale
-1 esperto di moda,l
-1 storico
-1 giornalista.
Ogni membro esprimerà un voto da 6 a 10 per ciascun candidato.
Le decisioni della giuria sono definitive e inappellabili.

Saranno eletti Re e Regina i candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti.
Verrà inoltre redatta una graduatoria di riserva da utilizzare in caso di rinuncia o impedimento dei prescelti.

Gli eletti dovranno garantire la presenza nei giorni 12 e 31 agosto 2025 e per tutta la durata della manifestazione. In caso di impossibilità si attingerà alla graduatoria.

REQUISITI RE:
 • sesso: maschile
 • età: preferibilmente tra i 40 e i 50 anni
 • capelli e barba: intonsi

REQUISITI REGINA:
 • sesso: femminile
 • età: preferibilmente tra i 18 e i 25 anni
 • capelli: lunghi, moro o castani

Per entrambe le figure è richiesta dimestichezza con il cavallo, poiché il corteo prevede un tragitto a cavallo in sella con accompagnatore, da Castello a Piazza Plebiscito.

 La partecipazione è gratuita e non è previsto alcun compenso o rimborso spese.

Per info: www.santespine.it

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Centrodestra e civiche di centro“Giornata positiva in Consiglio: un passo avanti per la città”

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La seduta di Martedì del Consiglio Comunale si è conclusa con soddisfazione per i gruppi di centrodestra e civiche di centro, che rivendicano risultati concreti e significativi ottenuti grazie al loro impegno. Sul primo punto all’ordine del giorno, le opposizioni hanno centrato un obiettivo importante: far intervenire le associazioni di categoria e avviare un tavolo di lavoro in piena condivisione con la maggioranza. Un segnale positivo, che dimostra come il confronto aperto e costruttivo possa portare risultati utili per la città. “È una vittoria del dialogo e del metodo”, commentano i consiglieri. Diverso invece il clima sul secondo punto, relativo allo spostamento del mercato cittadino. Qui sono emerse difficoltà evidenti da parte dell’amministrazione. L’irrigidimento nel difendere le scelte fatte, il continuo decantare l’attuale sistemazione del mercato e, allo stesso tempo, l’ammissione che potrebbero esserci difficoltà nel riportarlo in Piazza Mazzini, hanno reso ancora più chiaro ciò che l’opposizione sostiene da tempo: le motivazioni che vengono presentate come “tecniche” sono in realtà politiche. L’essersi lavati le mani sulle responsabilità, evitando di fornire risposte chiare e documenti richiesti, per poi alimentare confusione, è un atto politico, non tecnico. È la dimostrazione di una gestione che preferisce evitare il confronto, salvo poi chiudersi a riccio quando viene messa davanti alle proprie scelte. A chi ha provato a spostare il dibattito sul piano territoriale, contrapponendo centro e periferia, l’opposizione risponde con decisione, usando un vecchio detto che ben descrive il tono degli attacchi: “Ognuno dal proprio cuore l’altrui misura”. E proprio su questo punto si vuole rispondere con chiarezza anche all’accorato – e non richiesto – richiamo all’unità di Ariano e della sua popolazione, fatto da alcuni esponenti della maggioranza. L’unità si costruisce con un piano serio per la città, e questa amministrazione non l’ha mai avuto. Finora ci sono stati solo interventi a macchia di leopardo nei diversi quartieri, spesso rivendicando meriti non propri, ma senza mai puntare davvero a ricucire il tessuto sociale e culturale di Ariano. Per questo, accusare la minoranza di essere divisiva è paradossale: è chi governa, senza una visione chiara, a non sapere come unire davvero la città. Una giornata, quindi, che per centrodestra e centro rappresenta un passo avanti: dimostra che un’opposizione attenta e responsabile può ottenere risultati, e che chi guida oggi la città continua a mostrare i propri limiti.

I consiglieri di minoranza:

Marcello Luparella, Ico Mazza, Daniele Tiso, Antonio Della Croce, Marco la Carità

F.lli D’Italia Forza Italia Azione Orizzonti Popolari Patto Civico Comitato Manna Camporeale Moderati per Ariano

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