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Maraia(M5S):”Lacune ed incongruenze nella gestione sanitaria e nella riorganizzazione dell’ospedale Frangipane”

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Troppe incongruenze stanno accompagnando le scelte operate dall’ASL di Avellino nella riorganizzazione dell’Ospedale “Sant’Ottone Frangipane” di Ariano Irpino. Scelte che stanno palesando improvvisazione e mancanza di trasparenza negli intenti.

La stessa ASL, in data 19 ottobre 2020, ha comunicato che, su disposizione dell’Unità di Crisi Regionale, sono sospese le attività ambulatoriali e i ricoveri programmati presso i Presidi Ospedalieri di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi, fatti salvi i ricoveri con carattere di urgenza “non differibili” e quelli per pazienti oncologici, medici e chirurgici. Resta, invece, garantita l’attività ambulatoriale nei Distretti Sanitari dell’ASL di Avellino.

Inoltre, sappiamo che, in data 15.10.2020, l‘Unità di Crisi Regionale ha disposto, nei Presidi Ospedalieri dell’ASL di Avellino, l’attivazione di n. 58 posti letto Covid suddivisi: 13 posti per la Terapia Intensiva, 15 posti per la Sub-Intensiva, 30 posti per la Degenza.

Sulla scorta di quanto affermato dall’ASL, dallo scorso 19 ottobresono attivi 7 posti di Terapia Intensiva presso il P.O. di Ariano Irpino mentre dal primo novembre sarà aperta la nuova Area Covid, con ulteriori 7 posti di Terapia Intensiva, n. 10 posti di Sub Intensiva e n. 16 di Medicina COVID (Degenza). L’Azienda Sanitaria Locale, inoltre, ha dichiarato di aver avviato presso il P.O. di Ariano Irpino la riconversione del reparto di Medicina Interna per n. 12 posti letto.

Infine, l’ASL di Avellino ha comunicato che presso il P.O. Criscuolidi Sant’Angelo dei Lombardi, a partire dal 23 ottobre,sarebbero stati attivati n. 6 posti di Terapia Sub Intensiva.

Ebbene, tutti questi dati sembrano non collimare proprio con quanto disposto dall’Unità di Crisi Regionale.

Infatti, sulla base di quanto comunicato dall’ASL di Avellino, riscontriamo, dunque, che al Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi sono attivati 6 posti tutti in Sub Intensiva; al Frangipanedi Ariano Irpino i 7 posti letto già attivi in Terapia Intensiva andrebbero a sommarsi ai 7 posti letto previsti per la nuova Area Covid in apertura il 1 novembre, per un totale di 14 posti, e non 13, destinati alla Terapia Intensiva.

In merito alla terapia Sub Intensiva, i 10 posti di Ariano sommati ai 6 di Sant’Angelo diventano 16 e non 15 (come disposto, appunto, dall’Unità di Crisi Regionale).

Per quanto riguarda la Terapia Intensiva, come si spiega che i 14 posti al Frangipane sono addirittura in più dei 13 previsti in totale per tutti i Presidi Ospedalieri della Provincia, come fissati dall’Unità di Crisi il 15 ottobre scorso?

Un dato significativo è che dei totali 58 posti letto Covid previsti nei Presidi Ospedalieri dell’ASL di Avellino per l’emergenza, ben 40 posti sono stati riservati ad Ariano, sommando i 7 di Terapia intensiva già attivi, i 7 di Terapia Intensiva operativi dal prossimo 1 novembre, i 10 posti di Sub Intensiva e i 16 di Medicina Covid.

Ribadiamo con forza che è in atto una vera e propria riconversione e smantellamento di fatto dell’Ospedale DEA di I Livello Frangipane, determinando prestazioni ben al di sotto dei Livelli Essenziali di Assistenza in ambito ospedaliero, oltre che in violazione del Decreto Ministeriale 2 aprile 2015 n. 70, il quale stabilisce che i presidi ospedalieri di I livello, con bacino di utenza compreso tra 150.000 e 300.000 abitanti, sono strutture sede di Dipartimento di Emergenza Accettazione (DEA) di I livello, dotate delle seguenti specialità: Medicina Interna, Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia (se prevista per numero di parti/anno), Pediatria, Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (U.T.I.C.), Neurologia, Psichiatria, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, con servizio medico di guardia attiva e/o di reperibilità oppure in rete per le patologie che la prevedono.  

Una dotazione che, attualmente, l’Ospedale Frangipane non può certo vantare. E’ grave che le autorità sanitarie, senza prevedere una più equa e funzionale ripartizione dei posti Covid, abbiano finora acconsentito al ridimensionamento di una struttura che è al servizio non soltanto della Città del Tricolle, ma anche di un vasto comprensorio.

L’attuale emergenza sembra aver fatto dimenticare che esistono il diritto alle cure ed alla salute, entrambi di rango costituzionale. Come si possono garantire nella pratica questi diritti con un ospedale fortemente ridimensionato nelle sue specialità, qual è il nosocomio arianese?

Riteniamo che le autorità sanitarie mai abbiano preso seriamente in considerazione l’opzione di allestire una efficiente Area Covidall’interno della vecchia ala del Frangipane, garantendo la funzionalità dei reparti già operativi e, al tempo stesso, riducendo al minimo i rischi di contagio per il personale sanitario ed i pazienti.

possiamo dimenticare l’annuncio con il quale il Direttore Generale dell’ASL di Avellino, Maria Morgante, ad inizio maggio scorso annunciava la volontà di inaugurare nel nosocomio una Area Covid dedicata entro la fine di giugno. A quasi cinque mesi di distanza, nel pieno di una prevedibile seconda ondata emergenziale, la cittadinanza si ritrova con un ospedale nuovamente interessato da contagi, fortemente depotenziato e, per di più, ancora sprovvisto di una vera Area Covid separata (ora dichiarata operativa per il prossimo 1 novembre).

Occorre unire tutti gli sforzi di cittadini, forze politiche ed istituzioni, allo scopo di mantenere alta l’attenzione sul problema, evidenziando le vistose lacune dell’attuale gestione ospedaliera e sanitaria, ed arrestare il grave depotenziamento del P.O. Frangipane e della sanità irpina.

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“A Passo Sicuro” e “Due Ruote Sicure”, i due progetti dell’Aci Avellino nelle scuol

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La cultura della sicurezza stradale per i pedoni e i ciclisti. 

Il presidente Lombardi: “L’educazione e la sicurezza stradale è un dovere civico”

Grande interesse ha riscontrato il ciclo di incontri sulla educazione e sicurezza stradale organizzati dall’Automobile Club Avellino in collaborazione con ACI che si sono tenuti nei tre plessi dell’Istituto Comprensivo Statale Criscuoli (scuola primaria) di Sant’Angelo dei Lombardi. I corsi concordati con il Dirigente dell’Istituto, Prof. Nicola Trunfio, si sono svolti nel plesso di Sant’Angelo dei Lombardi con il coinvolgimento delle classi 3°, 4° e 5° sez. A e B, nel plesso di Torella dei Lombardi con il coinvolgimento delle classi 3°, 4° e 5° sez. A e nel plesso di Guardia dei Lombardi (unitamente agli alunni del plesso di Morra de Sanctis classi 3°, 4° e 5° sez. A) con il coinvolgimento delle classi 3°, 4° e 5° sez. A, per un totale di oltre 170 Alunni, 15 Docenti e 16 Classi che hanno preso parte agli incontri dedicati ai format educativi ACI “A Passo Sicuroche nasce con l’intento di creare uno strumento per la trasmissione della cultura della sicurezza stradale, focalizzando l’attenzione sui pedoni e sugli attraversamenti pedonali in quanto, sebbene negli ultimi anni il numero di incidenti stradali sulle strade urbane sia diminuito, è tuttavia aumentato quello degli incidenti nei quali sono coinvolti i pedoni su o in prossimità di un attraversamento pedonale e “Due Ruote Sicureriguardante l’uso corretto della bicicletta con l’obiettivo di trasmettere, attraverso una preliminare conoscenza tecnica del mezzo, le norme di comportamento da utilizzare sulla strada per la propria sicurezza e per quella degli altri utenti. A quanto già fatto, seguiranno altre iniziative per assicurare alle Istituzioni scolastiche il dovuto apporto e know how di conoscenza ed esperienza maturata da ACI nel settore della educazione e sicurezza stradale.

Il Presidente dell’Automobile Club Avellino, Stefano Lombardi dichiara: “Confermiamo che tra i nostri principali obiettivi anche per quest’anno vi è l’impegno costante e continuo per diffondere la cultura della educazione e sicurezza stradale e per sensibilizzare gli utenti della strada che il suo corretto uso, anche da parte dei pedoni e senza limiti di età, è un dovere civico. Una cultura della sicurezza stradale da parte delle nuove generazioni è un investimento per il presente e per il futuro che chiede ai giovani di essere alfieri e portatori dei valori anche nei confronti dei propri amici al fine di assicurare la creazione di una società sempre più civile e sicura. Questo è il motivo per il quale ci batteremo affinchè diventi obbligatorio l’insegnamento nelle scuole, in particolare nelle classi 4° e 5° superiori, della materia “Educazione Stradale” con contestuale previsione di una specifica formazione professionale dei docenti che dovranno occuparsi dell’insegnamento.”

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Ariano a Viterbo in occasione della VI Edizione del Festival dei Luoghi Medievali

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino insieme all’Associazione della Rievocazione Storica del dono delle Sacre Spine, partecipa, anche quest’anno alla VI Edizione del Festival dei Luoghi Medievali, che si è tenuta venerdì 22 marzo 2024 a Viterbo.

Una nuova occasione di promozione della Città di Ariano e della Rievocazione storica del dono delle Sacre Spine.

Il Vice Sindaco Grazia Vallone, la Consigliera della Provincia di Avellino Laura Cervinaro e il Presidente dell’Associazione Giancarlo Sicuranza hanno rappresentato Ariano Irpino nella Sala Regia di Palazzo dei Priori di Viterbo, dove si è discusso dell’importanza del Festival e ancor di più della Rete delle Città medievali italiane per il turismo storico e rievocativo.

ll Festival sta registrando un consenso sempre più ampio, ne è conferma tangibile la costituzione dell’importante Rete delle Città medievali italiane, di cui Ariano ne è parte integrante insieme agli altri 27 comuni suddivisi in 10 regioni.

Obiettivo della Rete, è la promozione congiunta di un calendario di eventi e di rievocazioni storiche di assoluta eccellenza, per le quali è necessaria una tutela legislativa al fine di salvaguardare e sostenere le rievocazioni storiche e il patrimonio culturale immateriale che custodiscono. Tutela legislativa attualmente in esame al Senato.

Il Festival delle città medievali è un’importante occasione di valorizzazione della storia millenaria di Ariano.” – dichiara il Sindaco Enrico Franza – “Ringrazio l’Associazione della Rievocazione Storica del dono delle Sacre Spine e in particolare il presidente Giancarlo Sicuranza, attento cultore della rievocazione storica e dell’indotto culturale e antropologico legato alla rappresentazione annuale del nostro corteo storico – rievocativo”.

La rievocazione rappresenta ormai uno degli eventi più radicati in Campania tanto che Ariano sarà a capo del distretto di Medieval Italy per l’Italia meridionale. La nostra manifestazione, che ricorda la donazione delle sacre spine e la musealizzazione del corredo scenografico, costituisce un patrimonio da valorizzare per amplificare il potenziale turistico e culturale nel nostro territorio.

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Al via ad Ariano Irpino la seconda edizione della Rassegna Teatrale METTI UNA SERA A TEATRO

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Tutto pronto per la II^ edizione della rassegna teatrale “METTI UNA SERA A TEATRO” promossa dall’Associazione Culturale Yggdrasillcon la direzione artistica a cura di Alessandro Pagliaro e Francesco Castagnozzi

Sul palco dell’Auditorium Comunale Lina Wertmuller di Ariano Irpino (AV) domenica 24 marzo ore 19:30 Paolo Capozzo e Alfonso Grassi con lo spettacolo di Manlio Santanelli e regia di Gianni Di Nardo “USCITA DI EMERGENZA” prodotto da ArTeatro e Co.Ci.S./Teatro 99 Posti.

Rileggendo quest’opera scritta nel ’78 mi è balzata agli occhi immediatamente la sua feroce attualità.Due umani di fronte al dramma di un’esistenza vuota che, come topi di laboratorio, compiono azioni cicliche ed estenuanti. Ho cercato –dichiara il regista Di Nardo – con l’aiuto di Paolo ed Alfonso di far convivere in Cirillo e Pacebbene comicità e dramma, farsa e tragedia, in un rincorrersi ossessivo per poi riapprodare al punto di partenza. Il passato apparentemente oscuro che si svelerà nel suo progressivo evolvere è il tempo in cui si svolge l’azione; una gabbia il luogo. La Precarietà come ragione di vita è lo spazio.Una sola domanda resterà alla fine: Cirillo e Pacebbene troveranno mai l’Uscita d’emergenza?

La rassegna teatrale, patrocinata dal Comune di Ariano Irpino, dall’ENAC (Ente Nazionale delle Attività Culturali) e dalla Pro Loco Nuovamente punta ad essere luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali: un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10 alle ore 12
Telefono, WhatsApp e SMS: 327.9277849 – info@yggdrasil.info

Per il programma dettagliato vai sul sito www.yggdrasill.info

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