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Covid in Irpinia-Ancora alto il numero dei contagi in provincia, oggi sono 854

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L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 7.560 tamponi somministrati in provincia di Avellino, sia antigenici che molecolari, sono risultate positive al COVID 854 persone:

– 5, residenti nel comune di Aiello del Sabato;
– 4, residenti nel comune di Altavilla Irpina;
– 1, residente nel comune di Andretta;
– 45, residenti nel comune di Ariano Irpino;
–  16, residenti nel comune di Atripalda;
– 15, residenti nel comune di Avella;
– 95, residenti nel comune di Avellino;
–  4, residenti nel comune di Bagnoli Irpino;
–  8, residenti nel comune di Baiano;
– 7, residenti nel comune di  Bisaccia;
– 3, residenti nel comune di Bonito;
–  1, residente nel comune di Cairano;
– 4, residenti nel comune di Calabritto;
– 6, residenti nel comune di  Calitri;
– 4, residenti nel comune di Candida;
– 6, residenti nel comune di Caposele;
– 4, residenti nel comune di Capriglia Irpina;
– 6, residenti nel comune di Casalbore;
– 2, residenti nel comune di Castel Baronia;
–  3, residenti nel comune di Castelvetere sul Calore;
– 31, residenti nel comune di Cervinara;
– 9, residenti nel comune di  Cesinali;
– 2, residenti nel comune di Chianche;
–  3, residenti nel comune di Chiusano di San Domenico;
–  13, residenti nel comune di Contrada;
– 2, residenti nel comune di Domicella;
– 6, residenti nel comune di  Flumeri;
– 4, residenti nel comune di Fontanarosa;
– 18, residenti nel comune di Forino;
–  4, residenti nel comune di Frigento;
– 8, residenti nel comune di Gesualdo;
– 8, residenti nel comune di Grottaminarda;
– 5, residenti nel comune di Grottolella;
–  1, residente nel comune di Guardia Lombardi;
–  1, residente nel comune  di Lacedonia;
– 3, residenti nel comune di Lapio;
– 12, residenti nel comune di Lauro;
– 6, residenti nel comune di  Lioni;
–  5, residenti nel comune di Luogosano;
– 8, residenti nel comune di Manocalzati;
–  6, residenti nel comune di Marzano di Nola;
–  1, residente nel comune di Melito Irpino;
– 25, residenti nel comune di Mercogliano;
– 8, residente nel comune di Mirabella Eclano;
–  1, residente nel comune di Montaguto;
– 10, residenti nel comune di Montecalvo Irpino;
– 11, residenti nel comune di Montefalcione;
– 16, residenti nel comune di Monteforte Irpino;
– 1, residente nel comune di Montefredane;
–  2, residenti nel comune di Montefusco;
– 22, residenti nel comune di Montella;
– 7, residenti nel comune di Montemarano;
– 5, residenti nel comune di Montemiletto;
– 57, residenti nel comune di Montoro;
– 4, residenti nel comune di Morra De Sanctis;
– 4, residenti nel comune di Moschiano;
– 19, residenti nel comune di  Mugnano del Cardinale;
– 14, residenti nel comune di Nusco;
– 5, residenti nel comune di  Ospedaletto d’Alpinolo;
– 7, residenti nel comune di Pago del Vallo di Lauro;
– 1, residente nel comune di Petruro Irpino;
– 1, residente nel comune di Pietradefusi;
–  2, residenti nel comune di Pietrastornina;
– 8, residenti nel comune di Prata PU;
– 5, residenti nel comune di Pratola Serra;
–  2, residenti nel comune di Quadrelle;
– 4, residenti nel comune di Quindici;
– 3, residenti nel comune di Rocca San Felice;
– 5, residenti nel comune di Roccabascerana;
– 20, residenti nel comune di Rotondi;
–  2, residenti nel comune di Salza Irpina;
–  1, residente nel comune di San Mango sul Calore;
– 19, residenti nel comune di San Martino Valle Caudina;
– 5, residenti nel comune di San Michele di Serino;
– 2, residenti nel comune di San Potito Ultra;
– 2, residenti nel comune di San Sossio Baronia;
– 4, residenti nel comune di Santa Lucia di Serino;
– 4, residenti nel comune di Sant’Andrea di Conza;
– 1, residente nel comune di Sant’Angelo a Scala;
– 9, residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi;
– 2, residenti nel comune di Santo Stefano del Sole;
– 8, residenti nel comune di Savignano Irpino;
– 13, residenti nel comune di Senerchia;
– 44, residenti nel comune di Serino;
– 7, residenti nel comune di Sirignano;
– 22, residenti nel comune di Solofra;
– 1, residente nel comune di Sorbo Serpico;
– 8, residenti nel comune di Sperone;
– 1, residente nel comune di Sturno;
– 3, residenti nel comune di Summonte;
– 3, residenti nel comune di Taurano;
– 5, residenti nel comune di Taurasi;
– 6, residenti nel comune di Teora;
–  1, residente nel comune di Torella dei Lombardi;
– 1, residente nel comune di Torre Le Nocelle;
– 2, residenti nel comune di  Trevico;
–  4, residenti nel comune di Tufo;
– 2, residenti nel comune di Venticano;
– 1, residente nel comune di Villamaina;
– 1, residente nel comune di Villanova del Battista;
– 6, residenti nel comune di Volturara Irpina.
L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.

Attualità

Autonomia differenziata e premierato, sciagure da scongiurare                                                                         

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A Lacedonia l’incontro-dibattito, lunedì 6 maggio                                                                                                                       

Se il disegno di legge 615 Calderoli, in questi giorni all’esame della Camera, sarà approvato, l’autonomia differenziata diverrà legge e consentirà alle Regioni che ne faranno richiesta, di gestire in maniera autonoma 20 materie oggi in concorrenza con lo Stato e 3 di esclusiva competenza di quest’ultimo. Si concretizzerebbe, in sintesi, una redistribuzione di poteri, in seguito a una diversa allocazione delle risorse pubbliche, dallo Stato centrale verso quei territori che lo richiederanno. Ispirata alla riforma del 2001 del Titolo V della Costituzione, la proposta, che da anni sta a cuore alla Lega, consentirà a quelle Regioni che ne faranno richiesta, di concordare con il Governo la “devoluzione” di competenze e risorse. L’autonomia differenziata prevede infatti la possibilità di trattenere parte del gettito fiscale generato sul territorio per il finanziamento dei servizi e delle funzioni di cui si chiede il trasferimento. Una vera e propria rivoluzione silenziosa che assomiglia più a una bomba a orologeria, fortemente voluta dal partito del Nord, che si sta portando avanti da anni e che con l’attuale Governo, vedrebbe il compimento, anche in virtù di uno scambio tra il partito della Lega e quello di Fratelli d’Italia, il quale in cambio otterrebbe il nulla osta sul premierato, che alla Meloni sta particolarmente a cuore. L’autonomia differenziata comporta una sottrazione di ingenti risorse alla collettività nazionale e la disarticolazione di servizi e infrastrutture logistiche come i trasporti, la distribuzione dell’energia, l’istruzione, la sanità, che per il loro ruolo nel funzionamento del sistema Paese, dovrebbero avere necessariamente una struttura unitaria e a dimensione nazionale. Sebbene le prime Regioni che hanno chiesto un maggior protagonismo economico-legislativo siano tra le più ricche d’Italia (Lombardia, Veneto ed Emila Romagna), anche loro potrebbero ricavarne degli svantaggi: sia perché il Sud è un mercato essenziale per il Nord, sia perché le ampie differenze interne alle stesse Regioni verrebbero aumentate dall’allocazione delle risorse, che premierebbe le parti più ricche e meglio organizzate. La sottrazione del gettito fiscale alla redistribuzione su tutti i territori, violerebbe inoltre il principio di solidarietà economica e sociale contenuto in Costituzione, aumentando le disuguaglianze tra Nord e Sud, con un conseguente crollo sociale ed economico dei territori più svantaggiati, che potrebbe mettere in crisi l’intera Italia. Delle conseguenze che comporterebbe l’attuazione del progetto, non si parla abbastanza, sia perché respingente nei suoi 11 articoli pieni di farraginosa burocrazia, sia perché i media principali sembrano “distratti” da altro. Se l’autonomia andrà in porto, dunque, la distanza tra il Nord e il Sud potrebbe diventare incolmabile, mentre l’Italia sarebbe divisa in tante repubblichette con leggi e regole diverse, guidate dai governi locali di turno, che su molte materie potranno decidere i destini dei territori e dei loro abitanti, senza nessun ente sovraordinato a fare da contrappeso e garante. E forse si potrà persino realizzare il sogno di una macroregione del Nord, insinuatosi dagli anni Ottanta in tanti cittadini separatisti che considerano una zavorra i territori del sud e delle zone più svantaggiate.                                                                                                                                                 L’ANPI Provinciale di Avellino, La CGIL di Avellino, l’Auser di Avellino, La Via Maestra-Insieme per la Costituzione, stanno promuovendo una serie di incontri sul territorio irpino volti a informare sulle criticità dell’autonomia differenziata e del premierato, e sui motivi per cui sarebbero sciagure, che però, si possono ancora respingere.                                                                                                                                                               Lunedì 6 maggio a Lacedonia (AV) alle 17,30 presso il MAVI (Via Tribuni), coordinati da Rocco Pignatiello, parleranno di  autonomia differenziata, premierato e stravolgimento della Costituzione: il sindaco Antonio Di Conza, il prof. Luigi Famiglietti, docente di Diritto degli Enti locali presso l’Università di Cassino, Giovanni Capobianco, presidente provinciale ANPI, l’on. Tony Ricciardi, deputato del Partito Democratico, l’on. Michele Gubitosa, deputato, vice- presidente M5S, l’on. Franco Mari, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Franco Fiordellisi, Segretario generale CdLT CGIL Avellino.                                                                                                                             Si invita caldamente la popolazione a partecipare, perché è importante conoscere per poter scegliere con consapevolezza.              

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Attualità

Ad Ariano Irpino  un dibattito  su “La Scuola e la Bussola”

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Venerdì 3maggio 2024 ore 17,30 al Palazzo degli Uffici.

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino ha organizzato per  domani, venerdì 3 maggio alle ore 17,30 presso la Sala Conferenza del Palazzo degli Uffici,  un dibattito pubblico sui confini e gli orizzonti della libertà di insegnamento, dal titolo “La Scuola e la Bussola”.

Dopo i saluti del Sindaco Enrico Franza, introdurrà i lavori l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Grazia Vallone.

Il dibattito proseguirà con  il dirigente Scolastico prof. Franco Di Cecilia e la psicoterapeuta dott.ssa Flavia Morra.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Raccolta Oli Esausti  7, 8, 9 maggio 2024

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Si informa la cittadinanza che  nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2024, verrà effettuato il ritiro a domicilio degli Oli Vegetali esausti, di provenienza domestica, con il seguente calendario:

martedì 7 maggio nelle strade del Centro Storico

mercoledì 8 maggio nelle strade del Rione Martiri

giovedì 9 maggio nelle strade del Rione Cardito.

I cittadini sono invitati a lasciare, entro le ore 7,30 del giorno stabilito, la tanichetta piena o altro contenitore in modo visibile sulla strada in corrispondenza delle proprie abitazioni. Gli operatori passeranno per il ritiro dell’olio esausto e lasceranno la tanichetta svuotata nello stesso posto, in modo da poter riutilizzare il contenitore.

Il Servizio è a costo zero, ed è effettuato dalla Società Ecopan.

Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero 3491468687.

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