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Carmine Grasso consigliere PD:” Amministrazione incapace e problemi non risolti”
“Le difficoltà del commercio del centro storico di Ariano sono tante e legate a tutta una serie di problematiche, alle quali si aggiungono quelle legate al traffico ed ai parcheggi.
Infatti, alla cronicità del traffico di via Cardito si è aggiunto il colpo mortale per il centro storico, cioè la chiusura del parcheggio multipiano al Calvario.
Al di là degli annunci ripetuti e non mantenuti della campagna elettorale, si deve purtroppo constatare che l’amministrazione è incapace di dare risposte concrete, se non elaborare qualche altro annuncio estemporaneo che lascia il tempo che trova.
L’accessibilità al centro storico di Ariano Irpino e la possibilità di parcheggio è di vitale importanza per gli uffici, le attività commerciali e produttive superstiti ivi allocate.
Tutte queste attività vanno potenziate facendo in modo che nel nostro centro storico arrivino più persone per l’offerta di servizi, che va anch’essa implementata e per il richiamo di nuove attività comprese quelle turistiche. L’amministrazione dovrebbe avere ben chiare le idee per risolvere questi nodi e mettersi al lavoro coinvolgendo il Consiglio Comunale, le associazioni, i sindacati ed i cittadini, anziché rinchiudersi in se stessa in un atteggiamento autoreferenziale e poco democratico.
È fondamentale che si cominci a lavorare alacremente per rendere più accessibile e più fruibile la città.
Ci deve essere un piano per potenziare attività di servizi già presenti ed altre che si potrebbero implementare.
Agli edifici liberi presenti va data al più presto una funzione, che oltretutto va potenziata. Per gli immobili che devono essere ristrutturati, recuperati o ricostruiti (palazzo Gambacorta, Giorgione, mercato coperto,ex macello comunale,etc…) si prendano al più presto i provvedimenti necessari per accelerare le procedure. Si istituiscano nuovi uffici aperti al pubblico che possano fornire servizi innovativi.
Si sfrutti al massimo il nostro potenziale turistico istituendo un ufficio turistico che possa elaborare dei percorsi turistici da promuovere presso le scuole ed i nostri ristoranti oltre che presso le agenzie turistiche. Questi sono solo alcuni esempi di come andrebbero spesi quei pochi fondi che invece vengono sprecati per contributi (contentini elettorali?) senza alcun progetto duraturo per l’interesse comune.
Le problematiche dell’ingorgo veicolare di Cardito vanno studiate approfonditamente vanno valutati da tecnici i pro ed i contro delle varie soluzioni, la fattibilità, i costi, i tempi di realizzazione ed i benefici. Vale a dire che se affermiamo che la soluzione passa per la realizzazione di una terza corsia, e qui potremmo anche essere d’accordo, bisogna valutare seriamente la fattibilità, i costi (sicuramente non indifferenti), e, cosa ancor più importante, i tempi di realizzazione, che, a mio giudizio, conoscendo le lungaggini delle pubbliche amministrazioni, andrebbero da un minimo di tre/quattro anni se fattibile e finanziabile. Peggio ancora sarebbero i disagi provocati da un cantiere della durata di mesi o anni. È logico che la soluzione definitiva potrebbe passare per la realizzazione di una o più varianti o di strade che vicariano parte del traffico locale. Anche questa soluzione va studiata, attentamente valutata da tecnici, eventualmente finanziata e perseguita perché abbisogna di tempi ancora più lunghi per la realizzazione. La seconda rotonda, se fattibile, va valutata con uno studio preliminare per capire se assolve a ciò che si spera o se non rischia solo di creare un vorticoso andi-rivieni di auto nel tratto interessato.
La mia proposta di soluzione immediata per alleviare i disagi che assolutamente non esclude quelle a lungo termine, che io stesso ho più volte suggerito all’ amministrazione, parte dalla semplice osservazione del traffico veicolare del sabato mattina, cioè quando non si verifica il solito ingorgo del tratto stradale interessato.
In questa giornata feriale della settimana sono semplicemente chiusi alcuni uffici pur funzionando tutte le scuole. Partendo da questa osservazione si capisce che si potrebbe semplicemente, in breve tempo e a costo zero, cercare di creare anche gli altri giorni della settimana le condizioni del sabato mattina.
Il modo sicuramente più semplice per raggiungere questo obiettivo è sfalsare l’orario di apertura degli uffici pubblici ed eventualmente di alcuni servizi all’interno degli uffici; la stessa cosa potrebbe valere anche per alcune scuole. Altrettanto semplice sarebbe indirizzare gli studenti nel sottopassaggio dopo averlo messo a norma e tenere una pattuglia di vigili in zona Cardito e non solo per gestire un unico passaggio pedonale.
La verità è che non dovrebbe essere questo il luogo per affrontare in modo compiuto queste problematiche, ma dovrebbe essere il Consiglio Comunale, che, in questi ultimi tempi, è diventato un po’ difficile vederlo convocato (l’ultimo si è tenuto due mesi orsono).
Voglio cogliere l’occasione per preannunciare la richiesta di convocazione di consigli comunali in cui si possa discutere ed affrontare affrontare le varie problematiche della città e tra queste sicuramente: Traffico Cardito, Recupero Giorgione e centro storico, Espropri, Lavori Pubblici e grandi opere, cimitero, mercato coperto, e tanto altro, perché non è possibile che questi ed altri argomenti vitali per la nostra comunità possano cadere nel dimenticatoio”.
Il Consigliere Comunale
Carmine Grasso
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
