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Aumento tariffe idriche Alto Calore Servizi

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L’ADOC di Avellino esprime rammarico e  stupore in merito alle notizie divulgate ieri dal Presidente dell’Alto Calore Servizi S.p.A. circa l’immediato aumento delle tariffe per il servizio idrico integrato.

Il rammarico è giustificato dalla circostanza che questa associazione, insieme alla Federconsumatori ed al Movimento del Cittadino, in occasione del proficuo accordo con il quale le parti risolsero la questione delle eccedenze, chiesero con forza e pubblicamente che venisse modificato l’attuale sistema tariffario, concordemente ritenuto irragionevole e iniquo, oltre che, a parere di questa associazione,  assolutamente svincolato da quelli che sono gli effettivi costi di gestione e d’investimento dell’azienda.

Avevamo proposto di riconoscere 1) 25 MC di acqua gratuiti agli utenti privi di reddito o comunque con un ISEE inferiore a  € 3.500,00, in applicazione degli esiti referendari, 2) di ridurre la quota fissa attualmente pari ad € 48,00 , 3) di rimodulare la tariffazione tenendo in debita considerazione il numero dei componenti il nucleo familiare, affinché non venissero penalizzate le famiglie numerose, come avviene attualmente.

Nell’interesse degli utenti, abbiamo dato all’azienda la possibilità di lavorare all’aggiornamento delle tariffe.

Con assoluta diligenza, onde evitare facili strumentalizzazioni sull’argomento, siamo rimasti in attesa di conoscere il risultato di questo lavoro, nella speranza che lo stesso quantomeno si avvicinasse alle nostre aspettative.

Invece, contrariamente a quanto auspicato, il management dell’azienda ha presentato all’Autorità l’attuale piano tariffario approvato grossolanamente nel 2013 dalla precedente amministrazione, con richiesta di adeguamento.

Pertanto oggi ci ritroviamo con il medesimo, iniquo e irragionevole sistema tariffario aumentato del 17 %  a partire dal 1° Luglio.

L’ADOC considera questa vicenda irriguardosa nei confronti delle rappresentanze degli utenti, ma soprattutto gravemente lesiva degli interessi dell’utenza.

ADOC, Federconsumatori e MDC, dopo aver valutato gli atti compiuti dall’azienda e le determinazioni assunte, hanno di comune accordo concluso che gli aumenti deliberati sono illegittimi ed ingiustificati, perché basati su imprecise informazioni offerte all’Autorità.

L’azienda ha presentato all’Autorità un piano economico – finanziario per il quadriennio 2014 – 2017, nel quale ha dichiarato di essere impegnata 1) in interventi di potenziamento della rete e degli impianti esistenti, 2) nella sostituzione degli elementi infrastrutturali obsoleti e mal funzionanti, 3) nell’installazione di strumentazione di misura e telecontrollo.

Ogni singolo utente è a conoscenza delle condizioni in cui versa attualmente la rete idrica e di quanto è stato fatto in passato ed attualmente per ammodernarla.

L’approvazione di questi aumenti tariffari è avvenuta esclusivamente in base alle informazioni trasmesse all’Autorità dall’ACS, salvo verifiche ispettive successive.

Non è assolutamente vero che gli aumenti sono obbligatori perché ordinati dall’Autorità, così come dichiarato dal Presidente, bensì l’Autorità determina i prezzi massimi, restando ferma la facoltà per il soggetto competente di predisporre valori inferiori a quelli calcolati.

L’Alto Calore Servizi ha applicato il massimo consentito dalla Delibera, riservandosi, “bontà loro”, di recuperare gli aumenti del 2014, negli anni successivi.

Pertanto, ADOC, Federconsumatori e MDC, nel ribadire  la loro assoluta contrarietà rispetto a quanto deciso dall’azienda Alto Calore Servizi S.p.A. , invitano il Presidente a sospendere con immediatezza l’applicazione dei contestati aumenti.

Contrariamente  si riservano di intraprendere ogni opportuna e necessaria iniziativa per contrastare economicamente e giuridicamente questo ennesima ingiustizia.

 

 

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Torna BirrArt Sud a Cesinali, il salone dedicato alla birra artigianale del Sud Italia

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Torna BirrArt Sud a Cesinali, il salone dedicato alla birra artigianale del Sud Italia. 

Questa sera (17 maggio) l’anteprima di BirrArt presso cantina Alabastra a Cesinali in via San Rocco. L’appuntamento è dalle 18 alle 22. È prevista la degustazione di birre artigianali e vino abbinate a preparazioni gastronomiche.

L’iniziativa anticiperà l’evento tanto atteso di BirrArt Sud. La kermesse, giunta alla sesta edizione, si svolgerà nei giorni 1, 2, 3 giugno 2024 nella splendida location della piazza del centro polifunzionale alla frazione Villa San Nicola. Tantissime le birre artigianali in vetrina. Non mancheranno gli assaggi gastronomici preparati da maestri chef. 

BirrArt Sud è un’iniziativa promossa da Ager Agenzia enogastronomica guidata da Antonio Del Franco e patrocinata dal Comune di Cesinali. L’evento organizzato in collaborazione con Ais (Associazione Italiana Sommelier) delegazione Avellino, Slow Food Avellino Aps e Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi).

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Ariano aderisce alla Giornata Internazionale contro l’Omofobia

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino con deliberazione di Giunta n. 85 del 2 maggio 2024 ha aderito alla diciannovesima Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia che ricorre il 17 maggio ed è finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell’omofobia in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo.

Per l’occasione verrà illuminata la facciata principale del Palazzo Comunale con i colori della Bandiera Arcobaleno e sarà esposta sul Palazzo di Città la bandiera arcobaleno simbolo del movimento di liberazione omosessuale.

La Città di Ariano Irpino parteciperà ad un’azione comune promossa dalla Rete RE.A.DY, la Rete nazionale di Comuni, Province, Città Metropolitane, Province Autonome, Regioni e Organismi di Parità impegnati nel superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.

Mediante una comunicazione social si porrà l’attenzione sui diritti delle famiglie omogenitoriali che in Italia non vedono ancora riconosciuti a pieno i lori diritti. La legge 76 del 2016 (conosciuta come Legge Cirinnà) istituisce, regolandole, le unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina le convivenze di fatto delle persone eterosessuali ed omosessuali. Tuttavia, non equipara le coppie omosessuali alle coppie eterosessuali in alcuni aspetti fondamentali, tra cui quelli legati all’accesso alla genitorialità. E’ necessario ed urgente riconoscere alle coppie omosessuali gli stessi diritti di accesso alla genitorialità delle coppie eterosessuali e cioè il diritto all’adozione e alle forme di procreazione medicalmente assistita. In questa direzione si ascrive la parificazione dell’istituto delle unioni civili al matrimonio. Solo così si potrà porre rimedio alla mancanza di tutele e diritti per le famiglie omogenitoriali e porre fine ad una situazione di fatto discriminatoria.

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L’arianese Lorenzo Sicuranza presenta il suo cortometraggio “Close” a Venezia

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Sabato, 18 maggio, durante il blocco “Keep Walking” del prestigioso Venezia Shorts, sarà proiettato per la prima volta il cortometraggio “Close” del giovane regista arianese Lorenzo Sicuranza. L’evento si terrà presso la Casa del Cinema, a Venezia, alle ore 16:00.

Il progetto ha visto il fondamentale supporto dell’Università di Bologna, Dipartimento delle Arti, coinvolgendo principalmente giovani studenti del DAMS. “Close” rappresenta un’importante collaborazione tra il mondo accademico e quello cinematografico, dimostrando il valore dell’educazione artistica e la capacità dei giovani talenti di emergere nel panorama internazionale.

Lorenzo Sicuranza, originario di Ariano Irpino, è un regista diplomato in Arti Figurative al Ruggero II e attualmente studente del DAMS a Bologna. Sicuranza ha già partecipato a numerosi festival con i suoi cortometraggi sperimentali e ha prodotto spot e video per varie realtà locali. Con “Close”, Lorenzo esplora tematiche più intime e personali, confermando la sua crescita artistica e la sua capacità di raccontare storie profonde e toccanti.

“Close” racconta la storia di Franz, un giovane pianista che, in occasione di una competizione musicale, si ritrova solo in una città sconosciuta. La solitudine della sua camera d’albergo è interrotta dall’incontro con Andrea, un fuggitivo in fuga dalla polizia. Nonostante le loro vite diverse, entrambi condividono una profonda solitudine e formano un legame immediato. Il cortometraggio esplora temi universali come la paura di essere se stessi, la paura di amare e la difficoltà di sentirsi emotivamente vicini a qualcuno.

Il Venezia Shorts è rapidamente diventato uno dei festival preferiti dai cineasti indipendenti, classificandosi tra i 50 più popolari e i 100 più recensiti a livello mondiale. Il festival offre una piattaforma straordinaria per il networking e l’interazione tra registi, cast, crew e professionisti del settore. Tutti i film selezionati verranno proiettati durante l’evento dal vivo, offrendo un’opportunità unica di immergersi nelle opere di altri artisti visivi. Il blocco “Keep Walking” raccoglie storie di formazione che portano freschezza sul grande schermo, permettendoci di ridere e piangere insieme mentre esploriamo il percorso verso l’età adulta.

Dove: Casa del Cinema, Salizada San Stae 1900, Venezia, Italia.

Quando: 18 Maggio 2024, 16:00

Ingresso gratuito, prenotazione sul sito: https://filmfreeway.com/VENEZIASHORTS/tickets

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