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Cronaca

Ariano – Sequestro di botti illegali e manette per un pregiudicato.

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Nell’ambito dei servizi predisposti su tutto il territorio provinciale dalla Polizia di Stato, nell’imminenza della festività di Capodanno, per prevenire la commercializzazione e l’uso illecito di materiale esplosivo, personale del Commissariato di Ariano Irpino, avendo acquisito, a seguito di attività info-investigativa, la notizia che in un Comune dell’Arianese sarebbe stata allestita una vendita abusiva di “botti particolarmente potenti” ad opera di due coniugi, nella mattinata odierna, dopo aver individuato l’immobile che sarebbe stato sede dell’utilizzo come deposito, procedeva ad effettuare una perquisizione domiciliare nel corso della quale venivano rinvenuti oltre Kg. 100 di materiale esplodente di vario genere, detenuto illecitamente. Altri 50 Kg. venivano rinvenuti all’interno delle due auto in uso alla coppia , che erano utilizzate per la vendita ambulante.

Dei prodotti pirotecnici sequestrati, certamente tutti destinati alla vendita per l’uso nella prossima festività di Capodanno, con i noti elevatissimi rischi per l’incolumità delle persone, ben Kg.70 sono appartenenti a categorie per le quali sono necessarie particolari autorizzazioni di polizia sia per la messa in vendita che per l’acquisto. I coniugi, dalla ricostruzione in fase di indagine, avrebbero messo su un bel giro di affari, vendendo nel periodo delle festività natalizie un ingente quantitativo di articoli, così come testimoniato dalla presenza di numerosi scatoloni rinvenuti vuoti nei pressi dell’abitazione. Successi accertamenti evidenzierebbero che l’uomo, in passato si sarebbe già reso responsabile di condotte analoghe.

Dopo aver sottoposto a sequestro il materiale esplodente, considerata l’ingente quantità, l’uomo è stato tratto in arresto, mentre la moglie è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà.

I controlli sono stati estesi nella stessa giornata anche ad alcuni esercizi commerciali. In una rivendita gestita da cinesi veniva riscontrato su di uno  scaffale di esposizione per la vendita del materiale pirico, consistente in fontane, botti, magnum, petardi e raudi, contenenti una quantità di polvere pirica superiore  a quella consentita dalla normativa per la libera vendita. Sospettando che all’interno della vicina abitazione del gestore vi potesse essere altro materiale detenuto illecitamente si procedeva ad effettuare nell’immediatezza una perquisizione che consentiva di rinvenire  7 grossi cartoni con scritte in cinese ed inglese contenenti confezioni di fuochi (razzi, petardi e fontane), di detenzione e la vendita vietati, per un peso complessivo di Kg. 100.

Il gestore cinese, già in passato  deferito in stato di libertà  per il reato di commercio abusivo di materie e splodenti ed omessa custodia di armi o esplosivi, veniva  deferito alla Procura della Repubblica di Benevento, per detenzione ai fini di vendita di giochi pirici senza la prescritta licenza dell’Autorita’.

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Attualità

Spara al drone del vicino, ritirato porto d’armi a un 37enne

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I poliziotti del Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza di Ariano Irpino hanno dato esecuzione a provvedimento di revoca del Questore di Avellino della licenza di porto di fucile uso caccia ad un cittadino arianese trentasettenne precedentemente denunciato all’Autorità giudiziaria per accensioni ed esplosioni pericolose. Il predetto, infastidito dalla presenza, aveva esploso un colpo di fucile contro un drone in volo appartenente ad un vicino di casa che faceva intervenire le forze dell’ordine determinando il sequestro dell’arma utilizzata per l’abbattimento del velivolo e il ritiro cautelare delle restanti armi ai sensi dell’art.39 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento questorile di revoca del titolo autorizzatorio consegue ad un evidente giudizio negativo in termini di prognosi sull’affidabilità in materia di armi ed è finalizzato principalmente alla prevenzione di ogni possibile abuso o uso distorto che possa compromettere l’incolumità delle persone. L’attenzione della Questura resta sempre alta circa la verifica dei requisiti dei detentori di armi nonchè sulla corretta custodia ed uso di quest’ultime e sui relativi titoli di polizia, effettuando regolarmente controlli in Città e in Provincia tramite i Commissariati di pubblica Sicurezza distaccati.

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Attualità

Auto in fiamme in pieno centro storico

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Auto in fiamme lungo la centralissima via Tranesi di Ariano. Una Mini Countryman è stata avvolta dalle fiamme, probabilmente a causa di un corto circuito, ed è stata danneggiata nella parte anteriore, per fortuna senza conseguenze per persone o altre autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda, insieme alla polizia municipale ed ai carabinieri delle locali stazioni.

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Attualità

80enne scambia operai per ladri e spara con il fucile

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Un uomo di 80 anni è stato arrestato ad Ariano Irpino,per detenzione di arma clandestina e denunciato, insieme al figlio, per esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.  Nella notte del 13 maggio scorso, a seguito di intervento tecnico di due operai dell’Enel, avvenuto in contrada Cardito del comune di Ariano Irpino per un guasto sulla linea elettrica, un’auto con a bordo due persone si avvicinava loro esplodendo un colpo di fucile in aria, facendo sporgere le canne dal finestrino. La descrizione degli individui e dell’auto permetteva alle pattuglie della Polizia di Stato intervenute di verificare e rinvenire alle prime ore del mattino, dopo un’incessante ricerca nella zona, l’auto indicata parcheggiata vicino l’abitazione di una persona anziana che, agli atti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, risultava possessore di alcuni fucili regolarmente denunciati. Si procedeva, pertanto, ad un controllo presso l’abitazione dove risultava dimorante anche il figlio quarantacinquenne e si rinveniva uno dei fucili dichiarati ancora odorante della combustione dovuta a recente esplosione.

Durante il controllo di polizia, inoltre, in una pertinenza dell’abitazione veniva rinvenuto un manufatto artigianale clandestino composto da un basamento a tre piedi di sostegno in legno con al di sopra fissata una canna di fucile, senza numero di matricola e con all’interno ancora una cartuccia a palle inesplosa. Il meccanismo artigianale in ferro montato all’estremità posteriore del manufatto e della relativa canna ne consentiva la percussione e lo sparo della cartuccia.

Pertanto l’anziano veniva tratto in arresto per detenzione di arma clandestina e denunciato, unitamente al figlio, per interruzione di pubblico servizio, accensioni ed esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.

Le attività sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento ed il Gip presso il Tribunale di Benevento, ritenendo sussistenti i gravi indizi per il reato di detenzione di arma clandestina, convalidava l’arresto non disponendo misure cautelari a carico dell’anziano.

Le contestazioni sono allo stato provvisorie e la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà accertata solo all’esito del giudizio definitivo.

La Polizia di Stato invita, in ogni caso, tutti i cittadini ad allertare immediatamente le Forze dell’Ordine tramite il numero unico d’emergenza in caso di avvistamento di persone ed auto sospette al fine di scongiurare situazioni di pericolo per la propria ed altrui incolumità.

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