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Ariano Book Festival, jazz e poesia con E-Versi Trio

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P.P.P.: Presentazioni, Performance, Poesia, questo in sintesi il contenuto della 2 giorni di eventi nella Villa Comunale di Ariano Irpino e al Castello Normanno, per la prima edizione dell’Ariano Book Festival, voluto dall’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino, in collaborazione della Delta 3 Edizioni di Silvio Sallicandro con la partecipazione del “Forum dei Giovani di Ariano Irpino, del “Panathlon International” Area IX Campania Club di Ariano Irpino, dell’Associazione “Il Vizio di Leggere”, “Raffaella Libri: Un mondo a colori”, dell’Associazione “CulturAttiva/Il Mondo in una Favola” e del BAR Villa.

Il ricco calendario si apre con un primo incontro dedicato ai bambini e al loro mondo. Il 9 agosto alle ore 17:30, Favoleggiando presenta “Il Gattino ha perso un dente e altre filastrocche” di Angelo Giarnese, con la partecipazione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Ariano Irpino Lucia Monaco, Silvio Sallicandro e Raffaella Zecchino, nonché la rappresentazione scenica del Gruppo Teatrale “La Fermata”.

Il giorno 10 agosto, sempre alle ore 17,30, invece, ci sarà un incontro dedicato alla filosofia, Filosofando, con la presentazione del libro “Storie del tempo liberato – Scritti sparsi sulla scuola e altri amori” di Amerigo Ciervo, con la partecipazione di Lucia Monaco (ass. cult.)Nicola Sguera e del gruppo musicale Mousikè Tèckne.

Le presentazioni serali saranno al Castello Normanno con Libri al Castello (libri in quota). Il giorno 9 agosto alle ore 20,30, Pasquale Gallicchio presenta il suo romanzo: “Il custode di Catalonga”, interverranno Lucia Monaco (ass. cult.)Paola Pepino, Raffaella Maiullo, Maria Corlito Silvio Sallicandro. Mentre il 10 agosto, alle ore 20.00 Angelo Ferrante presenta “Christianus sum – Il declino del mondo pagano e l’irresistibile ascesa del cristianesimo”, interverranno: il sindaco di Ariano Irpino Enrico FranzaS.E. Mons. Sergio MelilloLucia Monaco (ass. cult.), Paola Pepino, Lucia Scrima e Silvio Sallicandro, oltre alla partecipazione del Duo di musica classica composto da Graziella Di Grezia al pianoforte e Silvano Maria Fusco al violoncello.

La poesia è l’altra grande protagonista di questa edizione, con Vivi il verde: “le strade della poesia”, un’idea del curatore artistico Domenico Cipriano, presentata la prima volta nel lontano 2004 e qui riproposta, che vede l’esposizione di poesie di autori contemporanei nella Villa Comunale durante i due giorni della manifestazione.

Ma non mancherà anche la poesia performata, possibilmente gustando un piacevole aperitivo. L’Aperipoesia di martedì 9 agosto si terrà alle ore 19,00 con la formazione “E.Versi” del poeta Domenico Cipriano e dei musicisti Carmine Cataldo alla tromba e Fabio Lauria alle tastiere e all’elettronica, che propone un reading-concerto in stile jazz-poetry.

Mercoledì 10, invece, troviamo 2 reading particolarmente intensi, con i numerosi poeti presenti che si alterneranno nelle letture. Alle delle ore 19,00 un nuovo appuntamento di Aperipoesia, i poeti saranno accompagnati dagli intermezzi dei Mousikè Tèchne. Poi, il gran finale alle ore 21.00, con le letture dei poeti davanti alla statua di Pietro Paolo Parzanese: Poesia e… desiderio, con una introduzione di Cosimo Caputo e gli omaggi allo stesso Parzanese, il poeta arianese, ai 170 anni dalla sua scomparsa, nonché a Pier Paolo Pasolini, ai 100 anni dalla nascita, e al compianto Domenico Carrara, il giovane poeta di Grottaminarda. Questi tutti i poeti che saranno presenti: Carmine Sarno, Maria Barrasso, Giuseppe Iuliano, Tullio Faia, Antonio Oliva, Angela Toglia, Graziella Di Grezia, Nicola Sguera, Paola Di Toro, Marika Luparella, Angelo Giarnese, Francesco Teselli, Agostina Spagnuolo, Gerardo Genovese, Luca Di Gianni, Antonio Vittorio Guarino, Francesco Di Sibio, Gerardo Iandoli, Antonietta Gnerre, Claudia Iandolo, Laura Serluca, Fran Allen Zimmerman (Francesca De Michele), Imperatrice Bruno, Vera Mocella, Emanuela Sica, Gaetano Calabrese, Antonella La Frazia, Stefania Aurigemma.

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AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

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Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”

Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.

“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”

D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”

“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”

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Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

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Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

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Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

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Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

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