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Approvato il Consuntivo tra critiche e preoccupazioni-Disastrosa la capacità di riscossione dell’ente. Monaco in giunta sostituisce Cardinale

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Alla fine è passato il voto sul Consuntivo 2020 con i voti favorevoli della maggioranza che ha accolto la relazione dell’assessore al bilancio, Antonio Ninfadoro, il quale ha sottolineato le tappe che hanno portato alla formazione del documento presentato alla massima assise cittadina. Ma andiamo con ordine, la seduta si è aperta  con la nomina del nuovo assessore alla P.I., Edilizia Scolastica e Sport, Lucia Monaco, che ha sostituito l’uscente Michela Cardinale. Il sindaco Franza nell’intervento di apertura ha ringraziato l’ex assessore Cardinale per il lavoro fin qui svolto e ha dato il benvenuto alla nuova esponente della giunta Lucia Monaco dichiarando che:”all’interno della giunta non cambia nulla, si continuerà con lo stesso spirito di squadra fin qui avuto”. Quindi si è aperta la discussione sul tema principale del giorno, ovvvero il Consuntivo 2020 con un lungo intervento dell’assessore al bilancio Ninfadoro, il quale ha snocciolato una serie di numeri evidenziando il risultato di amministrazione 2020 pari a € 14.907.570,29, con un avanzo libero di amministrazione di circa 900mila euro che potranno essere investiti subito nel 2021. Poi l’attenzione si è spostata sul fondo dei crediti di dubbia esigibilità che ha visto un aumento di circa 500mila euro i quali vanno a sommarsi agli oltre 8milioni già previsti. Forti preoccupazioni ha espresso l’assessore Ninfadoro sulla capacità di riscossione dell’ente, dietro segnalazione del Collegio dei Revisori dei Conti, i quali hanno evidenziato la scarsa capacità  dell’ente di intervenire, anche strategicamente, su questo importante tassello della vita amministrativa del comune. C’è forte preoccupazione da parte dei Revisori che questi numeri possano ancora aumentare negli anni a venire se il comune non interviene con decisione e sopratutto con capacità per evitare un tracollo finanziario. Dopo la relazione dell’assessore al bilancio ci sono stati una serie di interventi,sopratutto dai banchi della minoranza consiliare con Marco La Carità che ha espresso forti dubbi sulla capacità di gestire questa fase delicata accusando Ninfadoro di essere stato vago sulle modalità espresse per affrontare il problema della riscossione totalmente inadeguata ma sopratutto ha chiesto se questa amministrazione ha realmente voglia di affrontare in maniera seria il problema. Subito dopo ha preso la parola il consigliere Luparella, il quale ha sottolineato che:”L’approvazione del rendiconto 2020, come già era avvenuto nello scorso Consiglio per il regolamento TARI, certifica l’incapacità di spendere dell’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino. Nel 2020 sono giunti, quali somme specificamente e urgentemente destinate a tamponare l’emergenza, oltre 2 milioni di euro (quasi un quinto dell’intero bilancio), che per l’82% giacciono ancora inutilizzati nelle casse del Comune, insieme ad altri ingenti fondi, nè si intravedono idee per la loro utilizzazione.Chiudere un anno infausto come il 2020 con un avanzo record è paradossale ed anche un po’ offensivo per i cittadini, molti dei quali sono in forte affanno.Si potevano ridurre le tasse comunali (come suggerito dal governo centrale) oppure programmare qualche piccolo e utile investimento. Si è preferito il nulla, ed il nulla si preferisce anche in Consiglio, dove il dibattito  è affidato esclusivamente alle minoranze e dove l’unica strategia è quella di fuggire dal concreto”. Anche il consigliere La Vita non è stato tenero con l’amministrazione mostrando preoccupazione per la tenuta dei conti e la liquidità di cassa, che grazie alla disastrosa gestione della riscossione,diventa sempre piu preoccupante. Sempre La Vita ha voluto sottolineare lo stato comatoso delle società partecipate dal comune con particolare attenzione all’AMU e all’Alto Calore.

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La solita vulgata: meridionali sciuponi e indolenti

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Gli Stati Generali della prevenzione svolti a Napoli sono stati il banco di prova e confronto delle condizioni di salute del Sud, sempre più lontano dal resto del paese sui diritti di cittadinanza in ambito sanitario con la minor partecipazione, rispetto al Nord, agli screening di prevenzione delle più comuni patologie. 

Anche l’intervento della Meloni agli Stati Generali ha ribadito che Napoli è l’area strategica del Sud da cui partire al fine di sensibilizzare i cittadini e colmare i divari esistenti tra le due Italia. In parole semplici, è colpa dei meridionali, pigri e indolenti,che non si curano né aderiscono agli screening di prevenzione delle patologie e, per tal motivo, vivono, in media, 3 anni in meno rispetto al resto del paese. Prosegue la campagna di diffamazione nei confronti dei meridionali e si applica la vulgata: “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. La realtà è ben diversa, lo Stato Centrale patrigno si è disinteressato del Sud privilegiando il Centro-Nord, la parte più ricca e progredita del paese. I continui proclami della Meloni che reputa il Sud lalocomotiva dell’economia italiana, stridono con le disuguaglianze, mai colmate, dell’emigrazione endemica e della insufficienza dei medici e degli infermieri, costretti in Campania, come nel resto del Sud, a doppi turni notturni continuativi su due giorni pur di coprire l’assenza del personale in malattia o in ferie. Nessun cenno alle lunghe liste di attesa impossibili da azzerare per la mancanza di personale e di risorse finanziarie. Né la Meloni si pone la domanda del turismo sanitario di tutto il Sud, inclusa la Campania, la quale ha un debito di circa 300 milioni di euro per l’assistenza sanitaria prestata ai propri cittadini dalle regioni del Nord.  Il tutto reso ancor più acuto dallo spopolamento del Sud che si presume nel 2050 perderà circa 3,5 milioni di abitanti. Molte parole, ma i fatti restano a zero.

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Festa Europea della Musica il 21 giugno ad Ariano Irpino

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Il 21 giugno, la Città di Ariano Irpino, celebra il “Solstizio d’Estate” con un evento musicale di eccezione “Festa Europea della Musica” e a fare da sfondo a questo imperdibile evento ci saranno le affascinanti mura storiche del Castello Normanno

Protagonisti della serata saranno gli allievi del Conservatorio “D.Cimarosa” di Avellino, i quali si esibiranno in una raffinata rassegna cameristica attraverso un percorso così suddiviso:

Grotte e Saletta del Castello | ore 17.30 – 20.00 – “Squarci… Cameristici” 
Musica da camera per piccole formazioni: duetti e trii con repertori da Piazzolla, Britten, Vivaldi, Kreutzer, Granados, Mertz, Castelnuovo-Tedesco.

Piazzetta del Monumento P.P.Parzanese | ore 20.15 – 21.30 – “Tramonti… d’Ensemble” Archi Romantici con il Quartetto op. 51 n.1 di Brahms.

Torrione Alto Castello | ore 21.30 – 22.30 – “Squilli di Festa” 

Concerto del Quintetto di Trombe del Cimarosa: da Gabrieli a Bach, da Haendel alla Fantasia Brasileira.

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Contributi nuove attività nel centro storico – Pubblicata la graduatoria provvisoria

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E’ stato pubblicato l’avviso della graduatoria provvisoria delle risorse previste dal “Fondo di sostegno ai Comuni marginali” per l’annualità 2022. Venti le istanze presentate al Comune di Ariano Irpino e tra queste dieci sono state ammesse al contributo. Di seguito l’elenco delle ditte ammesse al contributo:

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