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Cultura Eventi e Spettacolo

Antonio Tedesco “Il mio viaggio nell’anima: Santiago de Compostela”

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Il lungo itinerario a piedi di Antonio Tedesco verso Santiago de Compostela, è prima di tutto, un pellegrinaggio dell’anima. Negli 850 chilometri percorsi nel 2015, in un cammino talvolta assai impervio, il corpo stesso diviene veicolo per un viaggio interiore attraverso il quale riscoprirsi, in cui ritrovare la propria anima, l’essenza più profonda di sé. Come i penitenti, i monaci itineranti, i laici devoti e i pellegrini di ogni ceto, si mettevano in viaggio sulle vie dei luoghi santi, così ha fatto anche Antonio. Portandosi addosso il proprio fardello esistenziale, i dubbi, le domande, la ricerca del senso della vita, il protagonista, oltre che con se stesso, è entrato in un rapporto di totalità con tutto ciò che lo circondava, riscoprendo l’altro e la natura, rispettandola e amandola. Il “viandante” Antonio ha scoperto nella solitudine del viaggio, un compagno prezioso, utile per soffermarsi su intime riflessioni che arricchiscono il cuore, imparando a gustare l’amicizia, la fratellanza, la condivisione, l’ospitalità. Nel suo puntuale diario, Antonio racconta della natura che caratterizza i suoi percorsi, dei sentieri impervi, delle piogge improvvise, di caviglie e piedi che si gonfiano, della stanchezza che avanza e di come riesca e superarla: “La mia stanchezza passa in second’ordine, poiché distratta da tanta bellezza. Malgrado l’asprezza della salita, si aprono scenari e panorami meravigliosi con viste mozzafiato sulla vallata. Poco prima di arrivare a Roncisvalle incontro un gruppo di pellegrini. Stanno risalendo il sentiero, là dove io lo sto scendendo. È buona abitudine salutarsi con l’espressione buen camino pellegrino. Da una terrazza naturale attraverso il fitto della boscaglia, s’intravede il maestoso monastero di Roncisvalle. Con la chiesa annessa del XII secolo. Il sospiro di sollievo è d’obbligo. Sono vicino alla conclusione del primo giorno di cammino e ho scollinato i Pirenei. Una cosa che fino a qualche giorno prima restava solo nei miei sogni. Arrivato in fondo trovo uno spettacolare corso d’acqua. Bisogna togliersi scarpe e calzettoni e attraversarlo. È a poche centinaia di metri dal monastero, oggi adibito ad albergue. Dopo la registrazione di rito, prendo posto in un bellissimo letto a castello. Sistemo tutte le cose e mi avvio alla ricerca di un supermercato. Quello più vicino è a tre chilometri, ma decido di andarci, insieme a Sandro e Simona. Ma troviamo una spiacevole sorpresa: esto y serrato. Alternativa: bar e panino. Dopo cena ritorno all’ostello, per fare il bucato e la doccia. Infine partecipo alla messa alle 19.30 con la benedizione del pellegrino”.

Compiere un cammino come quello di Antonio, è anche una sfida verso se stessi, un mettersi alla prova per scoprire i veri valori di riferimento, cosa realmente conta nella nostra vita, e di contro, quanto alto è il conto che quotidianamente paghiamo, sottomettendoci alle regole sociali, ai bisogni effimeri, alla spirale di vita frenetica che ci fagocita, fino a farci smarrire. È un modo per riscoprire il senso dell’umanità, dell’empatia e della solidarietà: ma anche per decidere di ritrovarsi ci vuole coraggio. In quanti oggi, pur consapevoli della necessità di cambiare strada e metterci a nudo nella nostra vera essenza, saremmo capaci di seguire il suo spartano esempio?

Antonio Tedesco

Santiago de Compostela

Diario di un pellegrino

Delta 3 edizioni

Pagg.71 € 8

Floriana Mastandrea

Attualità

A Genova la proiezione del docufilm “My FlorIta” della regista arianese Manuela Filomena

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Dopo la prima del 6 giugno, avvenuta a Mirabella Eclano all’interno degli eventi speciali dell’ Ariano Film Festival 2025  a cura di Anna Rita Cocca, il docufilm MY FLOR ITA approda a Genova  per la seconda presentazione sul suolo italiano. La proiezione è fissata per il 12 giugno prossimo presso la Sala Conferenza del Museo Nazionale dell’Emigrazione. L’opera nata da una collaborazione progettuale tra Manuela Filomena e Enza Iadavea, con la produzione americana diEufrasio Volpe, esplora e mette in evidenza l’identità  degli italiani e degli italo – americani in Florida. Il docufilm intreccia e racconta storie di emigrazione, di resilienza e di riscatto di una popolazione che con volontà e talento diviene oggi modello di attenzione da parte degli statunitensi che riservano particolare interesse all’evoluzione della cultura italiana. La regista Manuela Filomena, che attualmente vive in Florida, ha curato anche la sceneggiatura e con grande sensibilità e maestria è riuscita a dare risalto alle emozioni dei racconti della prima parte del film culminati in  reali esperienze che restano testimonianze di un percorso di vita importante . Nella seconda parte, con una trattazione poetica,  la regista assegna il ruolo di protagonista ad Alpha, un misterioso giovane  che interpreta e simboleggia il futuro della Florida. La migrazione, la cultura, e l’identità saranno i temi dominanti che saranno discussi con il pubblico a Genova nella post visione allapresenza di Manuela Filomena, di Eufrasio Volpe produttore del docufilm e Andrea Chiodetti autore delle musiche originali.

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Attualità

Estate Arianese 2025-Serena Brancale tra i primi nomi del cartellone estivo

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Con grande entusiasmo, il Comune di Ariano Irpino comunica la chiusura dell’avviso di manifestazione per l’estate arianese 2025. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è fissato per domani, 7 giugno, entro le ore 12:00. Numerose le iniziative presentate dalle associazioni attive sul territorio, che confermano eventi di grande richiamo e introducono diverse novità per coinvolgere l’intera comunità.
“In questo periodo di intensa collaborazione con le associazioni locali, siamo lieti di annunciare eventi che non solo intratterranno, ma uniranno la nostra comunità. L’estate arianese è un momento di festa e condivisione, e siamo certi che sarà un successo. Un sentito ringraziamento va alle nostre associazioni e ai tanti privati cittadini che credono nella nostra Ariano”, ha dichiarato il Sindaco Enrico Franza.
“In particolare,” ha proseguito, “abbiamo il piacere di annunciare, con grande anticipo, il concerto in esclusiva della straordinaria artista che ha rubato l’“Anema e Core” di tanti. Serena Brancale, primo di molti nomi che illumineranno la nostra estate, si esibirà in Piazza Plebiscito il 20 agosto. Questa unica data esclusiva del tour “Anema e Core” 2025 rappresenta un’opportunità imperdibile per ascoltare non solo i suoi successi più recenti, ma anche i brani che hanno caratterizzato la sua straordinaria carriera. L’estate sarà dedicata non solo agli arianesi, ma anche a coloro che tornano a “casa” e ai tanti turisti che sceglieranno la nostra Ariano. Tra i primi appuntamenti, il 21 giugno in villa comunale, avremo il “Solstizio d’Estate”; in occasione della “Festa della Musica”, il Comune di Ariano Irpino, in collaborazione con la Provincia di Avellino, promuove una giornata all’insegna della musica e dell’armonia, con la partecipazione dei talentuosi allievi del Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa”. Questa è solo un’anticipazione, ma presto forniremo tutti i dettagli.”
“Portare artisti di livello internazionale ad Ariano Irpino è fondamentale per valorizzare il nostro territorio, le nostre attività e attrarre visitatori. Siamo entusiasti di annunciare il concerto di Serena Brancale, attualmente in vetta a tutte le classifiche e reduce dalla straordinaria partecipazione al Festival di Sanremo. Stiamo lavorando per portare tanti altri talenti che renderanno quest’estate davvero speciale. Un’attenzione particolare sarà riservata alle iniziative a sostegno delle nostre attività commerciali, che potranno godere di un nuovo centro storico. Gli eventi, come da tradizione, saranno dislocati in tutta la città, grazie all’impegno delle nostre associazioni”, ha aggiunto il Consigliere Delegato al Commercio, Andrea Melito.
Invitiamo tutti i cittadini e i visitatori a partecipare alla magica estate arianese. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sulle prossime iniziative!

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“Museo in Evoluzione” Nuove prospettive per il Museo della Ceramica di Ariano

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Sabato 7 Giugno ad Ariano Irpino si terrà l’evento “Museo in Evoluzione – nuove prospettive per il Museo della Ceramica di Ariano Irpino”. Appuntamento alle ore 17.30 presso il Museo della Ceramica in Via D’Afflitto 7. Si scopriranno insieme le nuove iniziative, oltre ad esserci una panoramica sul futuro del museo della città del Tricolle. Un percorso di valorizzazione che vuole riaccendere il legame tra cultura e comunità. Un progetto che punta a sviluppare attività, servizi e narrazioni capaci di restituire centralità al museo nella vita quotidiana della città.

L’appuntamento prevede la presenza delle istituzioni locali e di Archeoares, a cui è stato affidato l’incarico di realizzare il progetto finanziato dalla Regione Campania e cofinanziato dal Comune di Ariano Irpino. Per l’occasione sarà donato al museo un nuovo reperto ceramico che sarà presentato dagli Amici del Museo di Ariano Irpino APS ETS. Un invito a ripensare insieme cosa può diventare un museo quando si rinnova la domanda di cultura, si accetta la sfida di ascoltarla davvero e si accoglie il bisogno di riconoscersi nelle storie che custodisce.

Interverranno:
– Enrico Franza, sindaco di Ariano Irpino
– Grazia Vallone, vice sindaco di Ariano Irpino
– Francesco Aliperti, amministratore Archeoares
– Silvio Grasso, presidente A.M.A. Amici del Museo di Ariano Irpino
– Antonio Alterio, relatore della donazione di Eve Borsook al Museo per A.M.A. Amici del Museo di Ariano Irpino

Modera:
– Adalgisa Peluso

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