Cultura Eventi e Spettacolo
VINCITORI V EDIZIONE ARIANO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

Si è conclusa con successo la 5° edizione dell’Ariano International Film Festival.
La kermesse irpina, anche quest’anno ha regalando ad un pubblico sempre più numeroso eventi e iniziative all’insegna della cultura ma anche emozioni,allegria e glamour .
Una notte all’insegna del cinema e dello spettacolo con un red carpet calcato da artisti del calibro di: Giuliana De Sio per poi proseguire con i grandi Alessandro Haber, Pio Luigi Piscicelli, Alex Belli, Salvatore Misticone, Angelo Orlando, Roberta Giarrusso e Denise Capezza.
Ma il vero protagonista è stato il cinema e i suoi vincitori delle diverse sezioni.
Nella prestigiosa categoria di “Miglior Lungometraggio” vince “AEFFETTO DOMINO” opera del regista campano Fabio Massa. Il film narra le vicende di Lorenzo, interpretato dallo stesso Massa, un giovane uomo che lavora come insegnante per un associazione che aiuta i bambini disagiati. Quando gli viene prospettata l’idea di lavorare in Africa, Lorenzo accetta immediatamente, e comincia un toccante viaggio dentro e fuori di sé tra la volontà di aiutare e la necessità di essere aiutato. Accanto al giovane Fabio Massa, bravissimo a interpretare le difficoltà del suo personaggio, compaiono figure del calibro di Cristina Donadio (attrice feticcio di Pappi Corsicato, vista recentemente nei panni di Scianel nella serie televisiva di successo “Gomorra”), Pietro De Silva e Salvatore Cantalupo (attore teatrale napoletano che ha raggiunto la notorietà cinematografica nel 2008 con la partecipazione al film “Garrone” di Matteo Garrone).
Nella categoria “Miglior Documentario” a spuntarla è “SARO” di Enrico Maria Artale, giovane regista italiano diplomatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia e autore de “Il respiro dell’arco”, cortometraggio vincitore del Nastro d’Argento nel 2012, e de “Il terzo tempo”, sua opera prima in concorso nella categoria “Orizzonti” alla 70a Mostra del Cinema di Venezia. “SARO” è il suo debutto nel mondo del Documentario e racconta una storia di un viaggio e di una ricerca: un viaggio attraverso la sua amata Sicilia alla ricerca di quel padre che l’ha abbandonato e che non ha mai conosciuto.
Per la categoria “Miglior Cortometraggio” ci spostiamo a Malta con la vittoria del film “THE MALTESE FIGHTER”, opera del canadese Arev Manoukian molto attivo in America come commercial shooter per Sony, Nike e Nokia, nonché già autore del corto capolavoro “NuitBlanche”. “THE MALTESE FIGHTER” racconta un periodo della storia di Malta in cui la violenza politica era al suo apice. In questo contesto storico, Carmelo un pugile nonché padre single in difficoltà, è costretto a entrare nel corrotto mondo della malavita maltese.
Nella categoria “Miglior Serie Web” vince “HOOKED” opera che tratta le tematiche della droga ma lo fa dal solito punto di vista ironico, apparentemente scanzonato e quanto mai interessante del suo autore/attore Luca Vecchi. Cresciuto nel sottobosco della “nouvelle vague romana”, Luca Vecchi ha raggiunto la notorietà con la seguitissima serie web “The Pills” per poi esordire nel lungometraggio con la sceneggiatura di “Vittima degli eventi”, opera prima di Claudio di Biagio dedicata alla figura del celebre indagatore dell’incubo Dylan Dog.
Tra i 18 film animati in gara, vince “MIEL BLUE”, cortometraggio francese di Constance Joliff che racconta la storia di una piccola ape allergica che scopre un prodotto che cambierà la vita dell’alveare
Per la categoria “Corti scuola” voliamo fino alla lontana Indonesia con “PRIA”, cortometraggio diretto da Yudho Aditya che ci narra la lotta interna del nostro piccolo protagonista in continuo bilico tra le tradizioni del suo villaggio e il sogno romantico di raggiungere un giorno l’idealizzato Occidente.
Ma la vera novità di quest’anno è stata la categoria AIFF GREEN, sezione che ha cercato di sensibilizzare i cittadini alle tematiche ambientali attraverso la bellezza della settima arte. Il vincitore di questa speciale categoria è stato il film italiano “MARE NOSTRO” del documentarista italiano Andrea Gadaleta Caldarola. Il film ci racconta la città di Molfetta, una città in cui il mare non è solo sfondo di paesaggi pittoreschi da cartolina, ma è anche pesca e commercio marittimo, attività che hanno plasmato nei secoli l’ecosistema sociale ed economico della città. Attraverso le voci dei pescatori, “MARE NOSTRO” intreccia e ricompone memorie e frammenti del Porto di Molfetta, un luogo in cui i confini tra cronaca e antichi rituali, tra fatti storici e ricordi personali, appaiono sfocati.
Nella categoria “Lungometraggi” ha ottenuto una menzione speciale il film “LA SINDROME DI ANTONIO” del regista romano Claudio Rossi Massimi. L’opera tratta la storia di Antonio un sessantottino di vent’anni che nel 1970 decide di partire alla volta della Grecia per scoprire le bellezze di Atene ed entrare in contatto con le origini del suo filosofo preferito: Platone. L’opera di Claudio Rossi Massimi dà forma a una favola morale che nella sua apparente semplicità, regala suggestioni profonde, sorrette da un cast di livello impreziosito ulteriormente dall’ultima apparizione sullo schermo del grande Giorgio Albertazzi.
Sempre nella categoria “Lungometraggi”, ottiene il premio della giuria popolare “IL MONDO MAGICO” opera prima dell’irpino Raffaele Schettino. Il film racconta la storia di Gianni, che durante la Seconda Guerra Mondiale diserta la Campagna di Russia e si nasconde nel Cremonese. Qui s’innamorerà di Teresa, una donna che è costretto ad abbandonare per ritornare nella sua terra natia. Il film si basa su un fatto realmente accaduto, tanto vero quanto surreale, in uno sfondo della tradizione orale della bassa Lombarda, dell’Irpinia e della Valnerina umbra.
Nella categoria “Serie Web” ottiene una menzione speciale l’opera “TAXI 6886” di Francesco Colangelo. La serie web, che tratta in maniera comica il mondo dei tassinari romani, può contare su un cast d’eccezione che va dal vincitore del David di Donatello Angelo Orlando, fino a Edoardo Pesce (il Ruggero Buffoni di “Romanzo Criminale”) passando per Massimo Bonetti.
Attualità
Da Ariano Irpino a Lombok: Francesco Pio Castagnozzi è Mister IYTA 2025

Lombok, Indonesia – Un altro straordinario traguardo internazionale per Francesco Pio Castagnozzi, 22 anni, originario di Ariano Irpino, che si è aggiudicato il titolo di Mister IYTA durante il prestigioso concorso internazionale IYTA 2025 – Indonesian Youth Tourism Ambassador, svoltosi sull’isola di Lombok dal 24 al 29 giugno.
Dopo aver conquistato nel 2022 la corona di Miglior Teenager del Mondo al Teen Star International di Bangkok, Castagnozzisi conferma ambasciatore della bellezza, dello stile e del talento italiano anche in età adulta. Il giovane irpino, unico rappresentante della Campania in quell’occasione, aveva già lasciato il segno nella giuria internazionale ottenendo cinque fasce tra cui il primo posto nello Swim Award, e podi anche per Talent, Photogenic, Best Suit e Costume Nazionale.
Dall’Irpinia al mondo, Francesco ha portato con sé non solo la sua presenza scenica, ma anche l’autenticità di un ragazzo cresciuto tra musica, teatro e moda. Modello, attore, cantante e musicista, ha iniziato il suo percorso giovanissimo, tra studi musicali al Liceo “Guacci” di Benevento, palcoscenici teatrali e passerelle internazionali.
Ha sfilato alla Volkswagen International Fashion Week di Milano, è stato volto di videoclip musicali e interprete in produzioni teatrali come la più recenti Andy&Norman.
«Ogni viaggio è un’esperienza che lascia un segno», affermava Francesco già nel 2022. E il segno, ancora una volta, lo lascia lui, regalando all’Italia – e in particolare alla sua amata Irpinia – un motivo in più per essere orgogliosa. La sua eleganza, il suo carisma e la sua capacità di raccontare il proprio territorio con fierezza e passione lo hanno reso non solo vincitore, ma simbolo di una gioventù italiana che guarda al mondo con ambizione e radici salde.
Accompagnato in Indonesia dal Presidente Nazionale IYTA Italia, Francesco Castagnozzi Senior, il giovane arianese ha rappresentato l’Italia con un’immagine pulita, determinata e ricca di valore culturale. “Francesco incarna perfettamente i valori del nostro Paese: bellezza, cultura e autenticità” – si legge in una nota dell’organizzazione.
Per chi lo conosce, non è una sorpresa. Per il mondo, è un talento da tenere d’occhio.
Attualità
Pace, Giustizia e Dialogo: lo statista che pagò con la vita. Al Conservatorio Cimarosa la presentazione del libro “Liberiamo Moro dal caso Moro”

Promosso dalla fondazione Fiorentino Sullo, in collaborazione con le edizioni San Paolo e il Conservatorio Domenico Cimarosa, si terrà domani, 27 giugno, con inizio alle ore 17, presso l’auditorium Vincenzo Vitale, del Conservatorio l’incontro PACE, GIUSTIZIA, DIALOGO: LO STATISTA CHE PAGÒ CON LA VITA di presentazione del libro Liberiamo Moro dal caso Moro, del giornalista di Avvenire Angelo Picariello. Dopo i saluti della presidente del Conservatorio Giuliana Franciosa e delle istituzioni locali, coordinati dal presidente della fondazione Sullo, il deputato Gianfranco Rotondi, e introdotti dall’avvocato Stefano Sorvino, in qualità di recensore del volume, ci saranno le testimonianze del senatore Vincenzo De Luca, presidente dell’Osservatorio regionale sui rifiuti e del consigliere comunale Antonio Gengaro, del circolo Aldo Moro di Avellino; e l’intervento del sindaco di Benevento Clemente Mastella organizzatore di uno degli ultimi incontri pubblici, nel capoluogo sannita, dello statista pugliese, in cui tenne uno storico discorso. Prenderà poi la parola l’autore che, come si evince dal titolo, ha cercato con questo suo lavoro di rimettere al centro il Moro credente, giurista, costituente, docente e uomo di Stato, per evidenziare l’attualità di un pensiero offuscato dal racconto che resta confinato ai 55 giorni del rapimento. L’artista Paolo De Vito leggerà alcuni testi di Moro.
Le conclusioni saranno affidate al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Attualità
Festa Europea della Musica il 21 giugno ad Ariano Irpino

Il 21 giugno, la Città di Ariano Irpino, celebra il “Solstizio d’Estate” con un evento musicale di eccezione “Festa Europea della Musica” e a fare da sfondo a questo imperdibile evento ci saranno le affascinanti mura storiche del Castello Normanno
Protagonisti della serata saranno gli allievi del Conservatorio “D.Cimarosa” di Avellino, i quali si esibiranno in una raffinata rassegna cameristica attraverso un percorso così suddiviso:
Grotte e Saletta del Castello | ore 17.30 – 20.00 – “Squarci… Cameristici”
Musica da camera per piccole formazioni: duetti e trii con repertori da Piazzolla, Britten, Vivaldi, Kreutzer, Granados, Mertz, Castelnuovo-Tedesco.
Piazzetta del Monumento P.P.Parzanese | ore 20.15 – 21.30 – “Tramonti… d’Ensemble” Archi Romantici con il Quartetto op. 51 n.1 di Brahms.
Torrione Alto Castello | ore 21.30 – 22.30 – “Squilli di Festa”
Concerto del Quintetto di Trombe del Cimarosa: da Gabrieli a Bach, da Haendel alla Fantasia Brasileira.
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