Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Verso le Amministrative – Patrizia Savino, Ariano ConVincente:”Ridare dignità alla citta’”

Pubblicato

-

La Dottoressa Patrizia Savino guida la lista civica ‘’ARIANO CONVINCENTE’’ che può leggersi ‘’ConVincente’’. Medico che presta la sua quotidiana opera presso il Reparto di Medicina dell’Ospedale ‘Sant’Ottone Frangipane’ di Ariano Irpino.

Dottoressa Savino: il Civismo, la politica..

Il termine Civismo viene spesso pronunciato con ironia, con l’intento poco nascosto di denigrarlo. Il Civismo afferma, in maniera esplicita, il fallimento della politica. La Politica con la maiuscola, quella vera, vive e opera sul territorio; la gente, i cittadini dicono basta ai partiti o parvenza di partiti. La gente vuole fortemente prendere le redini della vita comunitaria perché stanca dei silenzi della politica alle proprie esigenze. Il mio lavoro, il mio vissuto, mi dà la misura delle problematiche quotidiane.

Ariano Irpino Zona Rossa, la Sanità. La sua esperienza..

Premetto che io non lancio strali all’indirizzo di chi ha effettuato le scelte nella fase convulsa dell’emergenza. Il virus, (ma più che il virus le problematiche connesse), era ‘sconosciuto’. Per tale ragione le scelte sono state necessarie. La Zona Rossa: una infelice serie di scelte operative. I cittadini sono stati mortificati, la stessa comparazione con la martoriata Codogno è stata un’offesa alla dignità di Ariano Irpino. Ho vissuto l’emergenza tra Medicina e Pronto Soccorso. Il personale Medico, il personale sanitario tutto ha dato il massimo. Personale sanitario che, ricordo, qualche tempo fa veniva definito e osannato EROE. Curiosamente gli eroi non esistono più. Hanno inventato la premialità e non difendo la categoria medica, pur se ha dato contributo in termini di vite stroncate, ma infermieri, personale O.S.A, O.S.S. ma nulla si è concretizzato.

Nell’immaginario collettivo i cittadini arianesi sono stati marchiati, l’Ospedale è stato equiparato al mostro da evitare. Cosa è mancato? Cosa occorreva? Cosa necessita perché non si ripeta?

E’ mancata la territorialità della medicina, la medicalizzazione del territorio, al fine di non ingolfare l’Ospedale. La politica dei partiti ha invaso la vita sociale, la sfera delle valenze collettive. Quindi l’ambito sanitario. A capo del Ministero, a esempio, non c’è un Medico, molti Dirigenti non sono medici..

In altre parole manca la competenza..

Certo. La medicina è studio, esperienza, studio, sperimentazione, applicazione, studio, riscontri. Non a caso ribadisco l’importanza dello studio. Abbiamo ascoltato dirigenti non medici, non competenti, affermare sentenze che hanno contribuito ad alimentare il caos, lo sconcerto nei cittadini. Ariano Irpino è stata marchiata ‘a sangue’, immeritatamente. Aggiungo, rivolgendomi ai candidati tutti, che sarebbe ulteriore offesa alla dignità civile degli arianesi speculare, in termini elettorali, sul dramma vissuto. L’esperienza deve servire a evitare gli errori che tutti abbiamo avuto addosso.

Ariano Irpino e il territorio. Perimetro ben definito?

Il candidato a Sindaco della nostra coalizione, il nostro Avvocato Luparella, ha avuto modo di affermare che la nostra azione non vivrà di esasperazione. L’esperienza del sisma del 23 novembre 1980 e la Covid dovrebbe unirci. Rilevo, invece che coloro che hanno amministrato Ariano Irpino e i comuni viciniori hanno incentivato il campanilismo. Manca una visione d’insieme; noi, appunto, immaginiamo una Comunità allargata, che travalica i confini politici. Quell’unità che fu alla base del concepire l’Ospedale in Ariano Irpino: struttura e punto di riferimento per tutto il territorio. La Covid ha colpito anche in tal senso: il Frangipane, dove svolgo al massimo delle mie competenze e della mia umanità il lavoro quotidiano, non più è visto come utile riferimento, valido per dare risposte alle esigenze dell’intero territorio. Occorre ripianificare la sanità, contrastare la carenza di personale, di posti letto, risolvere l’esigenza in campo urologico, ribadisco la medicalizzazione territoriale. Ecco, il Civismo rappresenta, ritengo, la strada per raggiungere questi obiettivi.

Grazie Dottoressa!

Grazie a Voi!

Attualità

Morti sul lavoro – Antonio Bianco: “Ripristinare il Sistema Sanitario Nazionale”

Pubblicato

-

I sindacati scioperano, il 20 aprile a Roma la CGIL e la UIL, non partecipa la CISL, portano in piazza i temi della sanità incapace di dare risposte concrete e rapide ai pazienti e delle morti sul lavoro. Le liste di attesa sono un dramma nazionale, ancor più acuto nel Meridione, con posti letto insufficienti e personale carente che è costretto a subire turni inaccettabili, anche di 12 ore al giorno, perfino nel pronto soccorso. In Italia almeno 5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi, con il passaggio della gestione della Sanità da Nazionale a quella Regionale, sono diventate inaccettabili le disparità di assistenza e cura di identiche patologie legate alle risorse finanziarie che impongono ai residenti nelle regioni più povere del Meridione di migrare verso il Nord per curarsi. L’uguaglianza dei cittadini e la loro salute non sono diritti fondamentali dell’individuo (articoli 3 e 32 della Costituzione) ma legati alla residenza che contrassegna la possibilità di avere cure garantite in tempi accettabili. 

Sia l’uguaglianza dei cittadini che le cure gratuite per gli indigenti, sono un mero sogno. In Italia, secondo le stime dell’ISTAT, non meno di 5,7 milioni di cittadini, pari all’8,5% delle famiglie residenti nel 2023, sono in condizioni di povertà assoluta, persone alle quali la cura e l’assistenza sanitaria non è garantita, né mai erogata. I sindacati confederali scendono in piazza anche per denunciare, per l’ennesima volta, la barbarie delle morti sul lavoro. Gli ultimi episodi mostrano quanta strada deve essere fatta sulla prevenzione e sul controllo nei cantieri. Secondo il sindacato deve essere eliminato il sub appalto del sub appalto che scarica la riduzione dell’importo appaltato sulla sicurezza e sul salario del lavoratore, costretto a subire condizioni pericolose per la propria salute pur di mettere il piatto a tavola. Né vi è stato il confronto con il governo sul rinnovo dei contratti e sulla riduzione del potere di acquisto dei salari causato dall’inflazione. Secondo il sindacato, le risorse finanziarie potrebbero essere trovate tassando gli extra profitti delle banche, del settore farmaceutico e di quello energetico. Le chiacchiere stanno a zero: le liste di attesa si allungano e prosegue la strage dei morti sul lavoro. Non possiamo rimanere con le mani in tasca a guardare gli eventi, occorre una crociata per rendere civile il nostro paese, non possiamo essere complici della politica che non considera tutti gli individui “Fratelli d’Italia”.

Continua a leggere

Attualità

Antonio Bianco:”Occorre la crociata contro le morti bianche sul lavoro”

Pubblicato

-

nessun governo ha posto il freno al massimo profitto ed ai sub appalti, costi quel che costi, inclusa la vita dei lavoratori. Eppure ci sono fiumi di leggi, pezzi di carta straccia bruciata sull’altare dell’egoismo e della competizione che risparmia sui salari pur di rimanere sul mercato che cannibalizza le imprese in regola, costrette a chiudere i battenti. La strage della centrale elettrica di Suviana, seguiranno le commemorazioni di stato, le frasi di rito, qualche lacrimuccia e poi, speriamo di no!, in attesa del nuovo lutto. In Italia ogni anno perdono la vita più di 1000 persone sul posto di lavoro, con migliaia di lavoratori infortunati che vanno ad ingrossare la schiera di invalidi civili che sono presi in carico dall’INPS. Costi che si riversano sul sistema pensionistico e su quello sanitario, incapace di garantire la presa in carico totale dell’infortunato e della sua famiglia. Non si può andare a lavorare e ritornare a sera in una bara con le commemorazioni di Stato. Occorre una crociata contro questa strage, diversamente siamo simili a Ponzio Pilato che, si lava le mani e gira lo sguardo da un’altra parte.

Continua a leggere

Attualità

Il 15 aprile ad Ariano intervento di derattizzazione

Pubblicato

-

Si informa la cittadinanza che lunedì 15 aprile 2024  dalle ore 7,00  è previsto un intervento di derattizzazione su tutto il territorio comunale.

L’intervento di bonifica ambientale sarà realizzato, come di consuetudine, da un’impresa incaricata dall’Asl, con la collaborazione ed il controllo del personale comunale.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti