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Roberto Occhiuto, in riferimento alla legge Calderoli: “è stata approvata di notte e di fretta”

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Si aprono gli occhi e si disvela l’inganno, il presidente della regione Calabria e vice presidente di Forza Italia, Roberto Occhiuto, lo dice a chiare lettere durante l’intervista del 25 luglio 2024 a “Start” su SkyTg24, Redazione ANSA: “No a intese se prima non si supera la spesa storica”. Oramai i tempi stringono, il governo guidato dalla patriota Meloni vuole a tutti costi lasciare in sala di rianimazione il Meridione, il regionalismo differenziato porrà la pietra tombale sulle disuguaglianze socio-economiche e la questione meridionale che, ad avviso del governo, sono un affare della classe politica meridionale, ritenuta inefficiente e dedita allo spreco delle risorse finanziarie. Il governo dimentica che, molti enti locali meridionali sono amministrati da decenni da esponenti della destra. Occhiuto non è contrario alla legge Calderoli, contesta nel merito il metodo adottato, chiarisce che: “una legge di questo genere doveva essere maggiormente metabolizzata dal Paese, invece è stata approvata di notte e di fretta, facendola sembrare ancora più divisiva rispetto a quello che è”. Occhiuto riconosce che la legge sul regionalismo differenziato è parte del programma del governo, ricorda che Forza Italia fece inserire nella legge l’inciso: “è previsto che le intese sulle materie Lep si possano fare solo dopo aver finanziato i fabbisogni, vale a dire dopo aver trovato le risorse per assicurare a tutti i cittadini italiani, sia di Crotone che di Vercelli, gli stessi diritti”. Con onesta intellettuale, riconosce che: “Siccome queste risorse ancora non ci sono, aver approvato una legge con queste modalità forse poteva essere evitato”. Auspica che: ”ora il governo faccia una moratoria, cioè eviti di approvare delle intese con le Regioni, anche sulle materie non Lep, fino a quando non sarà superata la spesa storica”. Occhiuto esce dal suo torpore, cadono gli steccati ideologici e le convenienze di bottega, è in gioco l’unità della nazione ed i diritti inalienabili di cittadinanza di 20 milioni di persone.  Da oltre 10 anni il Sud è soggetto a spopolamento, circa 100 mila persone ogni anno si sono recate all’estero o nel Nord Italia in cerca di lavoro ed altre per ottenere cure specialistiche appropriate e tempestive. Il Sud non può esistere senza infrastrutture civili ed industriali che lo mettano al passo con i tempi, dobbiamo fermare il mostro a più teste del regionalismo differenziato che darà il colpo di grazia al meridione già prostrato a causa della spesa storica che, in sinergia con la legge Calderoli, renderà insostenibile la spesa per gli attuali servizi pubblici, già ridotti al minimo e spesso inefficienti. La legge Calderoli deve essere abrogata, firmiamo il referendum cliccando sulla parola evidenziata, poi ripartirà la battaglia per eliminare la spesa storica e le disuguaglianze tra il Nord ed il Sud della penisola

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FIERA DI VENTICANO – D’Agostino (FI): Qui l’Irpinia che resiste e innova

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Avellino, 24 apr – “Oggi ho partecipato con interesse all’inaugurazione della 46^ Fiera Campionaria di Venticano, un evento che non è solo una vetrina, ma una parte pulsante dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Con oltre 140 espositori e un padiglione dedicato al Made in Italy, la Fiera celebra l’agricoltura, l’enogastronomia e l’artigianato di qualità del Centro-Sud, dimostrando che le aree interne possono essere motore di sviluppo.

Ho incontrato produttori determinati, storie di passione e sacrificio che incarnano lo spirito di un Sud che non si arrende e punta all’eccellenza. La loro energia è la prova che, anche in territori spesso marginalizzati, l’imprenditoria di qualità può crescere e competere.

Una delle proposte più interessanti emerse oggi è la trasformazione del quartiere fieristico in un hub di servizi per la Valle del Calore. Un’idea strategica, che condivido pienamente, per valorizzare le risorse locali e attrarre investimenti. Come sindaco e imprenditore, sono convinto che iniziative come questa siano importanti per creare lavoro, contrastare lo spopolamento e unire tradizione e innovazione.

Grazie alla Pro Loco Venticanese, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione. La Fiera di Venticano non è solo un evento, è un simbolo di speranza e un modello per l’Irpinia.”

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Il Comune di Ariano Irpino ricorda il 25 aprile

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Ottant’anni fa, l’Italia ritrovava la propria identità.

Il 25 aprile ricorre la Festa della Liberazione, quest’anno l’80° Anniversario della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista, una pagina della nostra storia da non dimenticare per un futuro condiviso da tutti di pace, di progresso e di libertà. L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino celebra questa importante ricorrenza con l’affissione di Manifesti cittadini  e l’esposizione a Palazzo di Città del Tricolore e della bandiera Europea,  occasione per ricordare con forza il messaggio del sacrificio di coloro che si sono battuti con coraggio, per tramandare alle generazioni future lo straordinario valore della libertà

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Proiezione del corto “Fiori nella Polvere”

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Giovedì 24 Aprile 2025 alle ore 20:30 presso la Sala Rossa del Palazzo degli uffici in Ariano Irpino verrà proiettato il corto “Fiori nella Polvere” diretto da Iole Ionno.

“È il compleanno di Irene. Sua figlia Livia va a trovarla per festeggiare, ma durante l’incontro riemerge un passato irrisolto. Dopo tempo Livia ripenserà a quell’incontro e a come ristabilire una connessione con sua madre”.

Questa è brevemente la trama del corto,  al termine della proiezione il pubblico avrà la possibilità di dialogare con la regista Iole Ionno e con lo sceneggiatore Alessandro Tomassi.

 Ad accompagnare in questo viaggio ci sarà Maria Elena De Gruttola.

Con la grazia e la forza che la contraddistinguono, la regista riesce ad affrontare un tema enorme e più che mai attuale.

Le immagini raccontano più delle parole; la forza evocativa di uno sguardo o di un gesto appena accennato, ci trascinano dentro ad una storia delicata e potente.

Vi aspettiamo giovedì 24 Aprile 2025 alle 20:30.

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