Attualità
Progetto Polo scolastico di eccellenza: le associazioni incontrano l’arch. Corsano.

Ringraziamo l’arch. Corsano per la disponibilità con la quale ha illustrato, alle associazioni presenti all’incontro presso l’Ufficio tecnico, i dettagli del progetto vincitore. Partendo da un obiettivo comune a tutti i presenti, quello portare in tempi brevi il progetto in cantiere, sono stati esposti dall’architetto tutti i punti di forza del progetto vincente.
Come ha potuto spiegare l’arch. Corsano, piaccia o meno, il progetto è stato scelto perché ha totalizzato più punti dati dalla somma di diversi parametri, di certo non soltanto estetici o relativi all’impatto ambientale. ma riferiti anche all’efficienza complessiva della futura struttura in relazione alle attività che vi saranno ospitate.
Da un confronto interno all’ass. Ariano in Movimento siamo giunti alla conclusione che in questa fase bisogna avere fiducia nell’operato dell’amministrazione impegnata nella stesura del progetto definitivo, vigilando affinché prevalga, in ogni caso, la preoccupazione di garantire ai cittadini arianesi e del comprensorio una struttura realmente adeguata ai bisogni ed alle vocazioni di questo territorio. Non faremo alcuna mera ostruzione cavalcando l’onda dei delusi, i quali si limitano a proporre soluzioni, ispirate al dibattito mistificatorio del “bello contro brutto”, le quali ci appaiono talvolta bizzarre: “referendum consultivi” o “abrogativi”, o raccolte di firme per chiedere la rinuncia all’adozione della bozza di progetto selezionata.
Su un punto, però, bisogna essere chiari ed onesti: il progetto vincitore non è il progetto definitivo, come sottolineato più volte anche dall’Arch. Corsano. Ciò significa che qualora giungano all’amministrazione seri e motivati dubbi, essi possono essere presi in considerazione dalla stessa amministrazione in modo celere, come fatto, del resto, anche dal Rup Arch. Corsano nel rispondere alle centinaia di Faq (richieste di chiarimento) inoltrate dagli studi di progettazione che hanno partecipato al bando. Come annunciato, il cantiere dovrebbe aprire a fine 2018, a dimostrazione che, se si vuole, si possono operare quei miglioramenti che renderebbero l’edificio più gradevole, meno ingombrante e soprattutto funzionale.
Se da una parte confidiamo nel fatto che l’Amministrazione Gambacorta riuscirà a realizzare l’edificio rispettando il Centro storico di Ariano Irpino, dall’altra parte, ascoltando alcuni dettagli relativi al Piano economico finanziario, siamo preoccupati che questo edificio, da più definito “scatolone” o “fienile”, per usare le definizioni più ricorrenti, rimanga un contenitore vuoto e, con esso, anche il centro storico. Bello o brutto, “scatolone” o “non scatolone”, piaccia o non piaccia, l’importante è che sia uno “scatolone” pieno. Uno “scatolone” funzionante, dal quale estrarre nuova spinta propulsiva a beneficio di un centro storico in agonia dopo l’acquisto dell’ex Giorgione da parte del Comune. Di questo ha bisogno Ariano, lo abbiamo sostenuto fin dall’acquisto: bisognava realizzare una scuola alberghiera residenziale, con annesso convitto, al fine di sfruttare al meglio le potenzialità che offriva la struttura prima comprata e poi lasciata deperire sino all’abbattimento.
Nonostante siano stati fatti degli errori madornali, anche nelle stesse modalità di abbattimento, non si può tornare indietro, anzi bisogna spingere sull’acceleratore per passare da questa fase progettuale provvisoria, pur conclusa con la selezione un progetto vincitore, ad una fase di progettazione definitiva. In tale passaggio da una fase provvisoria a quella definitiva, l’Amministrazione è chiamata a fare delle scelte strategiche per il futuro del centro storico. Ad esempio, tra le prime considerazioni dedotte, la localizzazione del ristorante e del bar didattico non sono problematiche di poco conto se si vuole realizzare una struttura che possa diventare punto di riferimento sia per via D’Afflitto che per la piazzetta antistante il complesso San Francesco: qualora la localizzazione di queste attività didattiche aperte al pubblico fosse prevista solo nella parte superiore (San Francesco), si rischierebbe di penalizzare via D’Afflitto, strada tradizionalmente molto utilizzata per il passeggio, soprattutto in tempi passati “floridi” per il centro storico, e posta a servizio di negozi, botteghe, bar ed altri locali per l’intrattenimento situati nelle vicinanze dell’ex Bar Pasticceria Giorgione. Queste che sembrano finezze di poco conto sono in realtà le scelte che determineranno il successo di questo notevole investimento.
Inoltre, non ci è sembrata una questione di minimale rilevanza quella di scoprire che sono stati destinati 200 mila euro per l’acquisto di arredi non ben specificati ( potrebbero essere sufficienti solo a comprare le poltrone per l’Auditorium Sala conferenza da oltre 300 posti), 120 mila euro per un’opera d’arte, e nemmeno un euro per realizzare i laboratori di cucina, di sala e vendita, nonché quelli di ricevimento. Questo punto potrebbe essere chiarito dall’Amministrazione e corretto senza grossi problemi. La critica è benefica e denota una comunità viva ed interessata, che ha a cuore le sorti della propria città, e che vuole confrontarsi con le scelte fatte dall’Amministrazione.
A questo punto, ribadiamo che per realizzare una Scuola di eccellenza che valorizzi la nostra economia, e le competenze utilizzate nel nostro territorio, in sintonia con il centro storico che la ospita, i cittadini e le associazioni devono avere la capacità di superare approcci “soggettivistici” e valutare l’operato dell’amministrazione sulla base di altri parametri, riferiti soprattutto a reali finalità e natura della gestione della futuro Polo scolastico. Per converso, le istituzioni comunali devono aprirsi ad un confronto vero nel quale possano essere espressi dubbi o consigli elaborati con cognizione di causa. Approfondiremo ulteriormente i dettagli del progetto che verranno pubblicati sul sito , così come promesso dall’Arch. Corsano, ma ora ci teniamo a sottolineare quella che è stata una nostra conquista: chiarire la destinazione d’uso dell’edificio, poco chiara nelle delibere provinciali susseguitesi nel tempo.
Porteremo il nostro contributo, come fatto fino ad ora, affinché non venga realizzata la solita cattedrale nel deserto, né vada a materializzarsi l’incubo dello “scatolone vuoto”. Ci auguriamo, invece, che possa essere uno “scatolone” efficiente, al servizio di allievi impegnati a valorizzare i prodotti e l’economia locale, una scuola di eccellenza che contribuirà migliorare l’ambito formativo ed il tessuto socio-economico della città di Ariano. Non è qualcosa da sottovalutare. L’incontro con le associazioni e l’Arch. Corsano, frutto dell’attenzione che ci anima e contraddistingue, sarà la nostra base di partenza per aiutare l’Amministrazione, vigilando costantemente su di essa, nella realizzazione di un progetto che non dovrà essere funzionale all’interesse di pochi.
Attualità
La “Fiera del Carmine” si svolgerà al Piano di Zona di rione Cardito

La tradizionale Fiera del Carmine, prevista per domani 16 luglio, si svolgerà nel rione Piano di Zona di località Cardito così come avvenuto per la precedente Fiera in onore di Sant’Antonio. In un primo momento l’amministrazione, con ordinanza sindacale n.20 del 9 luglio 2025, aveva inteso far svolgere la suddetta fiera nel suo sito originale ovvero lungo corso Vittorio Emanuele, vista anche la concomitanza con il mercato settimanale. Per sopraggiunti motivi tecnico-organizzativi, l’amministrazione ha deciso di tornare sui propri passi, diffondendo una “nota a mezzo stampa” nella quale si evidenziano i motivi che hanno portato a tale decisione. Di seguito la nota nella quale l’amministrazione afferma che:” Sono pervenute numerose richieste da parte degli ambulanti che partecipano abitualmente al mercato per ulteriori stalli. Purtroppo, non è stato possibile soddisfare tali richieste a causa di limitazioni logistiche legate all’insufficienza degli spazi disponibili. È quindi necessario garantire un ambiente più ampio, ordinato e sicuro per tutti i partecipanti e dare la possibilità a tutti gli ambulanti di poter partecipare. La città di Ariano Irpino – continua la nota – sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti, con lavori in corso in diverse zone che modificheranno il volto del centro storico e, contestualmente, anche dei principali centri periferici. Questa fase di trasformazione, pur comportando inevitabili disagi, offre anche straordinarie opportunità per il futuro della nostra comunità. Invitiamo pertanto la cittadinanza a partecipare attivamente a questo evento significativo, sottolineando l’importanza di unire le forze in un momento di festa e di condivisione.
Attualità
Ruote Bianche celebra la passione per i motori… domenica 27 luglio 2025 torna “Regine ai Castelli”

Lo splendido scenario della Villa Comunale di Ariano Irpino farà da cornice alla 14ª edizione di “Regine ai Castelli” immancabile appuntamento per tutti gli appassionati di motorismo storico…
Autentici gioielli d’epoca in mostra all’ombra delle possenti mura del Castello Normanno, tra motori ruggenti e fascino vintage.
Ad arricchire l’evento 2025, l’importante convegno tematico dal titolo:
“Irpinia Terra di Motori – da Nuvolari all’auto senza pilota” a cura del dott. Salvatore Tarantino direttore di Automobilismo Irpino
• la tradizione delle grandi corse in provincia di Avellino;
• le imprese di campioni leggendari come Tazio Nuvolari;
• la nascita e lo sviluppo di industrie e centri di ricerca legati all’automotive;
• le sfide future, tra auto a guida autonoma e nuove tecnologie sostenibili.
L’incontro vedrà la partecipazione di figure di spicco del Motor Sport Irpino, chiamate a raccontare la loro esperienza in un territorio che è stato e può tornare a essere, protagonista nel panorama motoristico nazionale.
Il binomio tra l’automotoraduno e il convegno nasce con un obiettivo chiaro: valorizzare l’Irpinia come “terra di motori”, crocevia di passione, talento e innovazione.
“Regine ai Castelli” si conferma come un vero e proprio evento culturale e identitario, che intreccia:
• tradizione motoristica e memoria storica;
• valorizzazione del territorio e turismo esperienziale;
• divulgazione tecnica e riflessione sul futuro della mobilità.
(Contenuto estratto dall’articolo del dott. Massimiliano Finamore direttore di Tg News)
Info:
Luogo: Villa Comunale di Ariano Irpino
Data: Domenica 27 luglio 2025
Contatti: Associazione Ruote Bianche
tel. +39 0825 824873
Attualità
Presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese

Domenica 27 luglio alle ore 18:00, presso la Sala del Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino, si terrà la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.
L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice, che offrirà al pubblico una narrazione composta da dieci storie tese a rappresentare, attraverso immagini cariche di umanità, lo spirito di un popolo al centro della storia contemporanea.
A dialogare con Albanese sarà Moni Ovadia, figura nota nel panorama teatrale e attivo sostenitore dei diritti sociali. L’evento è promosso da CittadinanzAttiva – Assemblea Territoriale Ariano Irpino, Proloco Nuovamente e Progetto Riformista.
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