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Politica

Progetto Agricoltura moderna e sostenibile del candidato Sindaco Giovanni la Vita:”L’agricoltura di Ariano è viziata e frenata da mali antichi”.

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L’agricoltura di Ariano, così come quella dell’intera Irpinia, è viziata e frenata da mali antichi. Non esiste un processo di organizzazione delle aree assimilabile a un vero e proprio “piano industriale”, in cui fattori come l’estensione territoriale, una densità di popolazione molto bassa, un indice d’inquinamento ambientale insignificante, risorse idriche eccellenti (si pensi anche agli impianti realizzati per l’irrigazione di centinaia di ettari di terreno, su progetto del Consorzio di Bonifica dell’Ufita, recentemente approvato dalla Regione Campania), per la maggior parte del territorio, consentirebbero di orientare il processo produttivo verso prodotti ad alto valore unitario. Non solo: la trasformazione delle colture consentirebbe l’organizzazione di una vera e propria catena di produzione in grado di abbattere i costi, valorizzare ulteriormente i prodotti e consentire adeguati guadagni a tutti i lavoratori della filiera. Sono circa 3.500 le imprese agricole arianesi, con produzioni di eccellenza, che vanno dall’olio (Ravece DOP) al grano duro, alla carne marchigiana (IGP), alle ciliegie, per citarne solo alcuni.

Rilanciare e difendere l’agricoltura e il patrimonio agroalimentare (anche in linea con il recente Programma #Campolibero lanciato dal governo), crea un significativo volano di sviluppo dell’economia locale e per esteso, dell’economia irpina.

Bisogna promuovere un’agricoltura in chiave moderna, ottimizzando la vocazione territoriale, le risorse e i prodotti esistenti, e compatibilmente col clima e il territorio, la promozione di altri (ad es. il prezioso zafferano) richiesti sul mercato, rifiutando la colonizzazione di insane forme di sfruttamento del territorio, come le trivellazioni petrolifere. Il petrolio risulterebbe distruttivo dell’ambiente e del territorio e inquinerebbe le falde acquifere: il nostro “petrolio” sono le stesse colture locali. Incentivare lo sviluppo dell’agricoltura, vuol dire anzitutto formare i nuovi agricoltori e riqualificare quelli più anziani, per renderla più efficace e meno faticosa, cominciando con forme di coltivazione innovative come la semina su sodo, un metodo per ridare fertilità al terreno, che supera lavorazioni preliminari come aratura, fresatura, erpicatura. In tal modo si conseguono doppi benefici: la tutela del sistema idrogeologico e il risparmio economico per le aziende, grazie all’abbassamento dei costi del carburante e alla minor usura dei mezzi. Non trascuriamo che la modernizzazione dell’agricoltura, passa anche attraverso nuove forme di organizzazione, come la fattoria sociale, e altrettanto innovative figure, come il manager di imprese agro-sociali e di reti territoriali, per valorizzare le risorse del territorio, privilegiando percorsi di qualità.

Bisogna incoraggiare altresì forme associative e di cooperazione tra i produttori, fino alla promozione del marketing, anche attraverso la creazione, in accordo con i Comuni limitrofi, di un mercato ortofrutticolo all’ingrosso, a fianco del quale potranno sorgere aziende di trasformazione e conservazione dei prodotti.L’amministrazione comunale insieme alle organizzazioni di categoria, stimolerà la Regione Campania perché finanzi, anche attraverso l’utilizzo dei Fondi europei (troppo spesso restituiti perché non spesi), un’agricoltura innovativa e sostenibile, al passo con le tecniche di coltivazione avviate da molti Paesi europei.

 

 

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Attualità

Ad Ariano Irpino alle ore 23,00 di domenica 8 giugno 2025, hanno votato: per il Referendum abrogativo 3307 votanti su 17.499 elettori,pari al 18,90 %

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Si ricorda che il voto si può esprimere anche nella giornata di lunedì 9 giugno dalle ore 7,00 alle ore 15,00. Si ricorda anche che presso l’Ufficio Elettorale – Palazzo degli Uffici in Via Prolungamento Marconi tel. 0825.875431 – 0825.875212 – 0825.875210, è possibile richiedere eventuale duplicato della Tessera Elettorale: a. per smarrimento, previa presentazione di denuncia presso i competenti Uffici di Pubblica Sicurezza, b. per deterioramento e/o esaurimento degli spazi destinati all’apposizione del timbro, previa presentazione della tessera originaria. E’ possibile anche prenotare il servizio navetta per coloro che intendono esercitare il proprio diritto di voto e sono impossibilitati a raggiungere il seggio elettorale autonomamente, contattando i seguenti numeri: 0825.875121 – 0825.875212 – 0825.875210 oppure al numero di cellulare 338.1873212. I dati elettorali sono consultabili sul sito della Prefettura di Avellino. Prossima rilevazione votanti domani 9 giugno 2025 alle ore 15,00.

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Ariano – Convocazione Consiglio Comunale

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, per il giorno 10 giugno 2025 alle ore 17,30 in prima convocazione e per il giorno 13 giugno alle ore 15,30 in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno:

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Lavori Centro Storico – Il Presidente UCA Manfredi D’Amato: Sollecito per contributo straordinario a favore delle attività commerciali del centro storico.

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Il presidente dell’Unione Commercianti Arianesi, Manfredi D’Amato, ha inviato una nota di sollecito al sindaco Enrico Franza e al delegato al commercio Andrea Melito, in merito alla questione dei lavori pubblici che sta interessando tutto il centro storico, con la prolungata chiusura delle vie del centro ed il conseguente danno economico al quale sono sottoposte le attività commerciali. Di seguito la nota dell’Associazione dei Commercianti Arianesi:” I titolari di attività commerciali situate nel centro storico di Ariano, intendono esprimere nuovamente la crescente preoccupazione in merito alla difficile situazione economica causata dai lavori pubblici in corso e della prolungata chiusura delle strade, che da mesi limitano in maniera significativa l’accesso e la fruizione alle attività da parte di cittadini e visitatori“. La nota prosegue dicendo – “Pur comprendendo l’importanza e la necessità degli interventi infrastrutturali in atto, non si possono non evidenziare le gravi ripercussioni economiche che le attività commerciali stanno subendo, aggravate dall’assenza fino ad oggi, di misure concrete a sostegno o di ristoro. Secondo l’art. 187 comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali D.Lgs.267/2000, la quota libera dell’avanzo di amministrazione di € 383.018,25, può essere destinata in parte a spese correnti a carattere non permanente, ad esempio a contributi straordinari alle attività commerciali, per compensare i disagi derivanti dai lavori pubblici. La nota infine conclude: “Pertanto si sollecita con urgenza l’Amministrazione Comunale a valutare l’erogazione di un contributo economico straordinario, o eventuali agevolazioni fiscali, per le attività che operano nella zona interessata dai lavori, al fine di attenuare le gravi perdite economiche subite”.

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