Cultura Eventi e Spettacolo
Meri Manganiello, studentessa Arianese, si aggiudica il primo premio della critica nel Concorso letterario racconto, “l’Italia che Vorrei”, indetto da Marino Editore.
“Il richiamo di casa” è il titolo del lavoro, con il quale Meri Manganiello ha partecipato al concorso letterario “l’Italia che vorrei”.
La stesura scorrevole, leggera e coinvolgente del libro, è riuscita a catturare l’attenzione della Commissione esaminatrice. L’argomento trattato racconta il coraggio, la passione, la determinazione e soprattutto l’amore per la propria “casa” di una giovane ragazza italiana del nostro tempo, costretta a lasciare la sua amata italia, dopo aver raggiunto brillanti risultati nel mondo del lavoro come progettista in una importante azienda internazionale con sede a Melbourne…. ma il finale è comunque inaspettato.
Il messaggio che la scrittrice vuole lanciare, è il bisogno di ascolto dei giovani e “…...il “sogno di un’Italia che non lasci andare via nemmeno un figlio suo, ma che se li tenga stretti tutti, da mamma esemplare qual’è!”
La premiazione è avvenuta sabato 9 giugno 2018 a Firenze presso l’Auditorium in Via Paolieri, sede de “La Nazione”.
Il bando, lanciato negli ultimi mesi del 2017, che ha coinvolto tutti i ragazzi e ragazze di 17-18 anni, è stato pensato per coinvolgere tutte le scuole secondarie di II grado (4° e 5° anno) d’Italia, con il proposito di rilanciare quella consapevolezza identitaria, storica, sociale e culturale, attraverso gli occhi, le emozioni, le idee, le visioni, i sogni, i racconti dei ragazzi ormai prossimi alla maggiore età, o da poco maggiorenni, ai quali è affidato il nostro futuro. E proprio a loro abbiamo chiesto di raccontarcelo e di mostrarci la loro passione per la scrittura.
Meri è nata nel 1999 ad Avellino. Frequenta l’ultimo anno del Liceo Scientifico “Pietro Paolo Parzanese” di Ariano Irpino ed è appassionata di letteratura italiana.
Attualità
W il 25 aprile, W la Costituzione
IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.
Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.
La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze
Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione
Attualità
Il 23 aprile, sotto l’egida dell’UNESCO, si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore
Il Comune di Ariano Irpino ha aderito alla “Giornata mondiale del libro e del diritto di Autore” nata sotto l’egida dell’UNESCO e celebrata il 23 aprile.
La Biblioteca comunale “Pasquale Stanislao Mancini” in occasione di questo evento ha realizzato un apposito video in collaborazione con i ragazzi del Servizio Civile Universale allo scopo di far conoscere il lavoro di catalogazione effettuato in rete sul Servizio Bibliotecario Nazionale. Grazie al lavoro di catalogazione, il patrimonio della biblioteca è in buona parte ricercabile, per gli utenti anche da remoto, collegandosi alla pagina dedicata del catalogo collettivo Opac Sbn
Attualità
Ariano celebra la ricorrenza del 25 Aprile
Il 25 aprile ricorre la Festa della Liberazione, quest’anno il 79° Anniversario della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista, una pagina della nostra storia da non dimenticare per un futuro condiviso da tutti di pace, di progresso e di libertà. L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino celebra questa importante ricorrenza con l’affissione di Manifesti cittadini e l’esposizione a Palazzo di Città del Tricolore e della bandiera Europea, occasione per ricordare con forza il messaggio del sacrificio di coloro che si sono battuti con coraggio, per tramandare alle generazioni future lo straordinario valore della libertà
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