Attualità
La partecipazione di CIAK SI SCIENZA al #Fridayforfuture nell’università, luogo di sapere aperto a tutti
CIAK SI SCIENZA si è unito al movimento #Fridayforfuture e, in occasione dello sciopero nelle scuole per la protesta contro i cambiamenti climaticipromosso dalla 16enne svedese Greta Thunberg che ha coinvolto più di 120 diversi paesi con oltre 2050 manifestazioni in tutto il mondo, ha aderito alla mobilitazione realizzando una iniziativa presso il Centro interdipartimentale L.U.P.T. “RAFFAELE D’AMBROSIO” dell’Università degli studi di Napoli Federico II.
L’evento è stato presieduto dal professore Guglielmo Trupiano, direttore del L.U.P.T., che ha enfatizzato l’importanza di realizzare sinergie per fare rete e aumentare massa critica, e dall’assessore all’ambiente del Comune di Napoli Raffaele del Giudice, il cui intervento si è in particolare focalizzato sulla efficacia delle azioni di sensibilizzazione ambientali che si basano sulla conoscenza scientifica.
CIAK SI SCIENZA, oltre a raccogliere l’appello della giovane Greta, ha colto l’occasione per lanciare a sua volta anche un appello alla lotta contro l’emergenza plastica, evidenziando come il fenomeno della plastica nei mari sia una delle emergenze più inquietanti a livello ambientale. Un fenomeno da 8,8 milioni di tonnellate l’anno, che rischia di diventare presto ingovernabile e che provoca ingenti danni agli ecosistemi e alla salute umana (bit.ly/ciaksiscienzaunmaredirifiutigeneratodalleplastiche). La gravità del problema si rispecchia nella grande attenzione che i governi italiani ed europei stanno recentemente dedicando al problema dei rifiuti in mare, con il nostro Paese che detiene un’indiscussa leadership normativa, avendo messo già al bando gli shopper di plastica, da gennaio 2018, i cotton fioc, da gennaio 2019, e le microplastiche nei cosmetici, da gennaio 2020.
A questo si aggiunge la vera e propria rivoluzione prevista a partire da gennaio 2021 con la direttiva della Commissione Europea Single Use Plastics(SUP), approvata in parlamento europeo il 24 ottobre scorso, che tra le misure previste vieta alcuni prodotti di plastica monouso, quali piatti, posate, cannucce e mescolatori per bevande, aste per palloncino e cotton fioc (http://bit.ly/ciaksiscienzalalottainEuropaallinquinamentodelleplastichemonouso). In questa stessa direzione, dal 4 ottobre scorso il Ministero dell’Ambiente è diventato plastic free, nell’ambito della campagna “liberiamoci dalla plastica” lanciata lo scorso 12 giugno dal Ministro Sergio Costa con l’hashtag #PFC (plastic free challenge), in risposta al primo appello #RisparmiamoPlasticaAlMare diffuso a dicembre 2017 da MareVivo.
Alla mobilitazione per il plastic free, dal 30 gennaio scorso, si sono unite anche le università italiane, che – attraverso la CRUI (la Conferenza dei rettori delle università italiane) presieduta dal rettore dell’Università Federico II Gaetano Manfredi – hanno siglato un protocollo d’intesa insieme con MareVivo e CONISMA (il Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze del mare) per la sensibilizzazione e l’educazione alla tutela dell’ambiente, in particolare sulla plastica.
Con il suo evento CIAK SI SCIENZA ha voluto dare manforte a questa vera e propria rivoluzione, interpellando i docenti che vogliono dare il proprio fondamentale contributo per avvicinare cittadini e studenti e sensibilizzarli all’importanza di questo cambiamento.
Come dichiarato da Vincenza Faraco, “noi abbiamo scelto di aderire al movimento ambientalista di Greta facendolo all’interno dell’università come luogo di sapere aperto a tutti e riconoscendo nella conoscenza un bene comune, in linea con gli aspetti fondamentali della nostra mission. La gravità dell’inquinamento ambientale è tale da richiedere un cambiamento urgente, che coinvolga i diversi attori con strategie e azioni sia top down che bottom up”.
L’evento ha anche raccolto la testimonianza del Dr Mario Malinconico, presidente dell’associazione ATIA-ISWA Italia, che oltre a descrivere il ruolo dell’associazione nel fare da ponte sia con le aziende che con i cittadini, ha evidenziato che il vero obiettivo è imparare a usare la plastica, invece di esserne schiavi e ha sottolineato l’interesse a lavorare in sinergia con CIAK SI SCIENZA, sia per dialogare con gli stakeholder, sia per cercare di capire in che direzione deve andare il mondo per una reale sostenibilità.
CIAK SI SCIENZA ha quindi lanciato l’iniziativa #PLASTICFREEDAY, in cui il canale green della Federico II mescolandosi tra gli studenti universitari con le proprie telecamere regala una borraccia ad uno studente o una studentessa, che se accetta di aderire e utilizzarla in luogo di una bottiglia di plastica, a sua volta dovrà impegnarsi a donare un qualunque altro oggetto riutilizzabile a un suo amico o una sua amica che dovrà fare altrettanto. Ogni venerdì, in occasione dello sciopero promosso dalla 16enne svedese Greta Thunberg, gli studenti che hanno aderito al #PLASTICFREEDAY dovranno documentare lo scambio del regalo plastic free con una foto e pubblicarla sui social media usando gli hashtag #PLASTICFREEDAY e #CIAKSISCIENZA #fridayforfuture con l’obiettivo di dare vita ad una ECO-community e dimostrare che insieme si può. CIAK SI SCIENZA pubblicherà le foto più simpatiche condividendole sulle sue pagine social.
Durante l’evento è stato proiettato il primo reportage della campagna #PLASTICFREEDAY di CIAK SI SCIENZA realizzato presso il Dipartimento di architettura della Federico II (http://bit.ly/CIAKSISCIENZAintervistestudentiPlasticFreeDay). L’obiettivo di questa e altre analoghe iniziative di interazione con gli studenti è quella di stimolarli alla partecipazione attiva essendo i giovani i protagonisti principali del cambiamento verso uno sviluppo sostenibile e un mondo più pulito. In particolare, durante l’evento, CIAK SI SCIENZA ha regalato le borracce agli studenti partecipanti tra cui il dott. Mauro Iacuaniello, Ph.D. student della Federico II, che ha manifestato il suo interesse all’iniziativa #PLASTICFREEDAY a cui ha aderito con entusiasmo accettando la borraccia di CIAK SI SCIENZA e impegnandosi a proseguire la catena dei regali plastic free regalando a sua volta uno spazzolino di bambù.
L’evento si è concluso con la firma del protocollo di intesa tra CIAK SI SCIENZA e il centro L.U.P.T. “RAFFAELE D’AMBROSIO”, con cui i due enti intendono collaborare al fine di rafforzare il raggiungimento dei comuni obiettivi della divulgazione scientifica, della formazione, della internazionalizzazione, del trasferimento tecnologico, della promozione di attività culturali e sociali. “Questo accordo rappresenta per noi un’alleanza fondamentale per la valorizzazione eco-compatibile e lo sviluppo sostenibile del territorio, perseguendo il modello di una biopolis, cioè una città green, in cui si minimizzano le emissioni dei gas serra, si prediligono le risorse rinnovabili e in particolare si mira al riutilizzo dei rifiuti di un processo produttivo come materie prime di un altro processo, in applicazione al modello virtuoso dell’economia circolare”. E’ quanto ha dichiarato Vincenza Faraco nel concludere l’evento.
Attualità
Presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese

Domenica 27 luglio alle ore 18:00, presso la Sala del Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino, si terrà la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.
L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice, che offrirà al pubblico una narrazione composta da dieci storie tese a rappresentare, attraverso immagini cariche di umanità, lo spirito di un popolo al centro della storia contemporanea.
A dialogare con Albanese sarà Moni Ovadia, figura nota nel panorama teatrale e attivo sostenitore dei diritti sociali. L’evento è promosso da CittadinanzAttiva – Assemblea Territoriale Ariano Irpino, Proloco Nuovamente e Progetto Riformista.
Attualità
SCELTA DEL RE E DELLA REGINA per la XXIX edizione della Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine. Aperte le adesioni

DAL 10 AL 25 LUGLIO 2025 SARANNO APERTE LE ADESIONI PER LA SCELTA DEL RE E DELLA REGINA per la XXIX edizione della Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine.
La partecipazione è aperta a tutti i cittadini che intendano dare un contributo concreto all’evento.
L’adesione va presentata dal 10 al 25 luglio 2025, inviando la domanda esclusivamente all’indirizzo email: info@santespine.it
La domanda dovrà contenere:
• generalità complete
• altezza (senza scarpe) e numero di scarpe
• un recapito telefonico
• due foto recenti (un primo piano e una figura intera)
• copia di un documento d’identità
La selezione si terrà il 27 luglio 2025 alle ore 18:00 presso la sede dell’associazione, in via R. D’Afflitto, 16 (ex chiesa S. Andrea).
La giuria sarà composta da 5 membri:
-1 rappresentante dell’associazione Sacre Spine
-1 delegato dell’amministrazione comunale
-1 esperto di moda,l
-1 storico
-1 giornalista.
Ogni membro esprimerà un voto da 6 a 10 per ciascun candidato.
Le decisioni della giuria sono definitive e inappellabili.
Saranno eletti Re e Regina i candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti.
Verrà inoltre redatta una graduatoria di riserva da utilizzare in caso di rinuncia o impedimento dei prescelti.
Gli eletti dovranno garantire la presenza nei giorni 12 e 31 agosto 2025 e per tutta la durata della manifestazione. In caso di impossibilità si attingerà alla graduatoria.
REQUISITI RE:
• sesso: maschile
• età: preferibilmente tra i 40 e i 50 anni
• capelli e barba: intonsi
REQUISITI REGINA:
• sesso: femminile
• età: preferibilmente tra i 18 e i 25 anni
• capelli: lunghi, moro o castani
Per entrambe le figure è richiesta dimestichezza con il cavallo, poiché il corteo prevede un tragitto a cavallo in sella con accompagnatore, da Castello a Piazza Plebiscito.
La partecipazione è gratuita e non è previsto alcun compenso o rimborso spese.
Per info: www.santespine.it
Attualità
Centrodestra e civiche di centro“Giornata positiva in Consiglio: un passo avanti per la città”

La seduta di Martedì del Consiglio Comunale si è conclusa con soddisfazione per i gruppi di centrodestra e civiche di centro, che rivendicano risultati concreti e significativi ottenuti grazie al loro impegno. Sul primo punto all’ordine del giorno, le opposizioni hanno centrato un obiettivo importante: far intervenire le associazioni di categoria e avviare un tavolo di lavoro in piena condivisione con la maggioranza. Un segnale positivo, che dimostra come il confronto aperto e costruttivo possa portare risultati utili per la città. “È una vittoria del dialogo e del metodo”, commentano i consiglieri. Diverso invece il clima sul secondo punto, relativo allo spostamento del mercato cittadino. Qui sono emerse difficoltà evidenti da parte dell’amministrazione. L’irrigidimento nel difendere le scelte fatte, il continuo decantare l’attuale sistemazione del mercato e, allo stesso tempo, l’ammissione che potrebbero esserci difficoltà nel riportarlo in Piazza Mazzini, hanno reso ancora più chiaro ciò che l’opposizione sostiene da tempo: le motivazioni che vengono presentate come “tecniche” sono in realtà politiche. L’essersi lavati le mani sulle responsabilità, evitando di fornire risposte chiare e documenti richiesti, per poi alimentare confusione, è un atto politico, non tecnico. È la dimostrazione di una gestione che preferisce evitare il confronto, salvo poi chiudersi a riccio quando viene messa davanti alle proprie scelte. A chi ha provato a spostare il dibattito sul piano territoriale, contrapponendo centro e periferia, l’opposizione risponde con decisione, usando un vecchio detto che ben descrive il tono degli attacchi: “Ognuno dal proprio cuore l’altrui misura”. E proprio su questo punto si vuole rispondere con chiarezza anche all’accorato – e non richiesto – richiamo all’unità di Ariano e della sua popolazione, fatto da alcuni esponenti della maggioranza. L’unità si costruisce con un piano serio per la città, e questa amministrazione non l’ha mai avuto. Finora ci sono stati solo interventi a macchia di leopardo nei diversi quartieri, spesso rivendicando meriti non propri, ma senza mai puntare davvero a ricucire il tessuto sociale e culturale di Ariano. Per questo, accusare la minoranza di essere divisiva è paradossale: è chi governa, senza una visione chiara, a non sapere come unire davvero la città. Una giornata, quindi, che per centrodestra e centro rappresenta un passo avanti: dimostra che un’opposizione attenta e responsabile può ottenere risultati, e che chi guida oggi la città continua a mostrare i propri limiti.
I consiglieri di minoranza:
Marcello Luparella, Ico Mazza, Daniele Tiso, Antonio Della Croce, Marco la Carità
F.lli D’Italia Forza Italia Azione Orizzonti Popolari Patto Civico Comitato Manna Camporeale Moderati per Ariano
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