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Cultura Eventi e Spettacolo

La contrada di “Cardito” si aggiudica il Palio dell’Ariete. Si conclude con grande successo la Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine

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Per il secondo anno consecutivo è la contrada di “Cardito” ad aggiudicarsi, in un testa a testa finale con la contrada “Guardia”, il Palio della Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine. Il Palio dell’Ariete con gli spettacolari fuochi dal Castello sancisce la chiusura delle giornate medievali di Ariano Irpino.

Il bilancio è più che positivo per questa XVII edizione con migliaia di presenze nella tre giorni. Particolare entusiasmo e gradimento da parte dei visitatori, delle persone giunte da tutta la provincia e anche da fuori regione. L’evento si conferma punta di diamante dell’Estate Arianese per la sua qualità, per la valenza storica e culturale, per le potenzialità turistiche ma anche per i suoi aspetti religiosi. I momenti di fede, infatti, hanno registrato una grande partecipazione da parte degli arianesi, in particolare la messa e la processione in onore del santo patrono, S. Ottone Frangipane.

Il gradimento si è manifestato già nella prima serata per la rappresentazione teatrale del “Cortese ricevimento” conclusasi con gli scenografici fuochi d’artificio a ricostruire la presa e l’incendio della Città e il giorno successivo per l’imponente Corteo Storico, composto da oltre 300 figuranti culminato con il “dono” delle Spine della Corona Cristo sul balcone della Diocesi da parte del Re Carlo I D’Angiò e della Regina Margherita di Borgogna, al Vescovo, S.E. Mons. Giovanni D’Alise in persona; infine per la terza serata, quella caratterizzata dal Palio dell’Ariete, spalti pieni allo stadio “Silvio Renzulli”. Un palio particolarmente sentito quest’anno con la partecipazione di ben otto contrade tutte determinate a vincere il trofeo, entrando appieno nello spirito di sana competizione che deve animare questi giochi così come li animava nel medioevo. Le contrade partecipanti sono state: Martiri, Cardito, Guardia (S. Pietro Apostolo), Madonna del Carmine, Palazzisi, Cerreto, San Liberatore, Santa Barbara.

Partecipazione e gradimento anche per tutti gli eventi collaterali, dalle Taverne a cura di “Agrodolce Zincone”, agli spettacoli offerti da sbandieratori, musici, arcieri, spadaccini; dall’accampamento medievale alle dimostrazioni di falconeria; dal mercatino medievale alle lezioni di scherma medievale; dal convegno sulla maiolica arianese all’esposizione di strumenti di tortura.

I ringraziamenti e i complimenti da parte dell’Amministrazione comunale all’Associazione per la Rievocazione Storica: “Con modestia e semplicità e soprattutto con grandi sacrifici i componenti dell’Associazione ci hanno regalato ancora una volta un evento straordinario- afferma l’Assessore alla Cultura Manfredi D’Amato- il loro impegno silenzioso e proficuo è encomiabile. Vorrei ringraziarli ad uno ad uno ma per ragioni di spazi ringrazio per tutti il Presidente Giancarlo Sicuranza e il Segretario Raffaele Verde. Tra gli aspetti più interessanti che emergono, a cui va dato loro merito: la volontà di valorizzare i talenti e le capacità arianesi e mi riferisco alla scuola di sbandieratori e musici, agli arcieri, alla rappresentazione teatrale che dall’autrice alla regista, dagli attori ai figuranti, vede tutte persone arianesi. E’ questa la strada giusta da perseguire”.

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W il 25 aprile, W la Costituzione

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IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.

Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.

La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze

Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione

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Il 23 aprile, sotto l’egida dell’UNESCO, si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore

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Il Comune di Ariano Irpino ha aderito alla “Giornata mondiale del libro e del diritto di Autore” nata sotto l’egida dell’UNESCO e celebrata il 23 aprile.

La Biblioteca comunale “Pasquale Stanislao Mancini” in occasione di questo evento ha realizzato un apposito video in collaborazione con i ragazzi del Servizio Civile Universale allo scopo di far conoscere il lavoro di catalogazione effettuato in rete sul Servizio Bibliotecario Nazionale. Grazie al lavoro di catalogazione, il patrimonio della biblioteca è in buona parte ricercabile, per gli utenti anche da remoto, collegandosi alla pagina dedicata del catalogo collettivo Opac Sbn 

https://polosbn.bnnonline.it/SebinaOpac/page/advancedhttps://polosbn.bnnonline.it/SebinaOpac/page/advanced

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Ariano celebra la ricorrenza del 25 Aprile

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Il 25 aprile ricorre la Festa della Liberazione, quest’anno il 79° Anniversario della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista, una pagina della nostra storia da non dimenticare per un futuro condiviso da tutti di pace, di progresso e di libertà. L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino celebra questa importante ricorrenza con l’affissione di Manifesti cittadini  e l’esposizione a Palazzo di Città del Tricolore e della bandiera Europea,  occasione per ricordare con forza il messaggio del sacrificio di coloro che si sono battuti con coraggio, per tramandare alle generazioni future lo straordinario valore della libertà

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