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Infermieri e medici volano via, l’UE li accoglie a braccia aperte

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L’Italia lascia volare via infermieri e medici, la Norvegia, l’Arabia Saudita fanno lo shopping offrendo contratti a tempo indeterminato di 37,5 ore settimanali e stipendi che oscillano da 2.800 a 3.500 euro netti al mese (da Repubblica, 20/11/2023). La Norvegia non richiede la conoscenza della lingua, offre il viaggio in aereo, le bollette e fitti gratis, almeno per i primi mesi di permanenza nel paese. L’emorragia è diventata inarrestabile, negli ultimi 3 anni almeno 7 mila infermiere hanno lasciato l’Italia, addirittura la Norvegia opziona i migliori studenti dell’ultimo anno di scienze infermieristiche offrendo le stesse condizioni contrattuali applicate a quelli laureati. Perdiamo personale sanitario ben preparato per i quali la comunità italiana ha speso centinaia di migliaia di euro. Nel contempo il personale in servizio è sottoposto a turni massacranti, il turnover è una chimera per la mancanza di nuove leve che disertano i concorsi banditi dalle asl. A breve il personale medico ed infermieristico incrocerà le braccia, il contratto della categoria è scaduto da molti anni, il governo ha proposto aumenti risibili ed una riforma pensionistica penalizzante per il personale. Il governo si è impegnato a modificare il provvedimento, considerato la netta opposizione dei sindacati. Nel contempo, favoriamo i paesi UE, che assumono personale sanitario italiano per i quali non hanno speso nemmeno un euro per la loro formazione. In tal modo si rende precaria l’assistenza e la cura dei cittadini, si allungano le liste di attesa, si favoriscono le assicurazioni che offrono polizze sanitarie, all inclusive, ci conducono diritti verso la privatizzazione della sanità.

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Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

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“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

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Campania approva la mozione :”Stop ai rapporti con Israele”

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Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità una mozione che “condanna gli atti di guerra a Gaza” e invita il governo a “sospendere ogni rapporto istituzionale e commerciale con il governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu”. La mozione, a iniziativa del consigliere Michele Cammarano e di altri, ha unificato tutte le altre che erano state presentate in aula sulla guerra a Gaza. Al momento della votazione, nell’aula del Consiglio regionale non erano presenti i consiglieri di centrodestra.

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Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita

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Ariano Irpino – Una tragedia ha scosso la comunità arianese e il Commissariato di Polizia del Tricolle. Un giovane agente, in servizio presso il reparto volante, è stato trovato senza vita all’interno di un casolare di campagna alla periferia della città.

A fare la drammatica scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, ma per l’agente non c’era ormai più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza.

L’uomo era molto stimato all’interno del Commissariato di Ariano Irpino e considerato tra i più attivi del reparto volante. In più occasioni si era distinto per il coraggio e la professionalità dimostrati durante interventi delicati, ricevendo anche apprezzamenti ufficiali.

Sconosciute al momento le ragioni del tragico gesto che restano avvolte nel mistero. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto gli accertamenti di rito per chiarire la dinamica dei fatti.

La notizia ha destato profondo dolore in città e tra i colleghi, che lo ricordano come persona garbata e professionale nel suo lavoro.

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