Attualità
Il gruppo di Scelta Civica invita i cittadini a non pagare la TASI.

Entro il 31 luglio 2014 il Comune di Ariano Irpino dovrà approvare il Bilancio di Previsione e pertanto dovrà fissare le aliquote sui TRIBUTI.
In tale ottica il gruppo di Scelta Civica, ad evitare PESANTI TASSE sui cittadini, ha sollecitato, il 7 luglio, il Sindaco e il Presidente del C.C. a prendere in considerazione la nota già trasmessa, il mese scorso, al Commissario Prefettizio avente ad oggetto: INIZIATIVA: “Io non pago la TASI”.
Il Comune di Ariano con la delibera n. 14 ha stabilito l’aliquota per la TASI portandola al massimo consentito pari al 2,50 per mille, rispetto al minimo previsto pari all’ 1 per mille, per le abitazioni principali e al massimo consentito pari allo 0,60 per mille per altri immobili e are edificabili.
Il gruppo di Scelta Civica ripropone l’iniziativa “io non pago la TASI” per tre ordini di motivi:
- L’aliquota massima si basa su una presunta spesa per servizi pari ad € 2.726.626,05 senza specificare come e quanto è stato speso nei primi 5 mesi dell’anno;
- La deliberazione si basa su una presunta ed eventuale difficoltà finanziaria dell’Ente e non considera che il Rendiconto 2013 (gestione Mainiero per 8 mesi e gestione Nuzzolo per 4 mesi) si sia chiuso con consistente avanzo di amministrazione di € 281.353,62 spendibili e € 5.138.531,43 derivante dal contributo compensativo minor gettito ICI fabbricati categoria catastale “D” come riportato nella delibera del Commissario Prefettizio n.59 del 29.04.2014 e che il Rendiconto degli ultimi 10 anni si è chiuso sempre con avanzo di amministrazione;
- La previsione di spesa non tiene conto che le necessità per i sevizi possono essere ridimensionate dalla Amministrazione che si è insediata, al fine di tener presente le difficoltà economiche dei cittadini.
Alla pari il gruppo di Scelta Civica, sempre nello spirito di evitare PESANTI TASSE sui cittadini, ha sollecitato, il 7 luglio, il Sindaco e il Presidente del C.C. a prendere in considerazione la nota già trasmessa al Commissario Prefettizio, nel novembre 2013, avente ad oggetto: TARSU pesante, e la nota trasmessa successivamente, nel dicembre 2013, avente ad oggetto: PETIZIONE con sottoscrizione per rivisitazione delibera del Commissario Prefettizio n. 14 del 14.11.2013.
Ed in particolare a prendere in considerazione la richiesta fatta, nel mese di febbraio 2014, da un componente del gruppo di Scelta Civica avente ad oggetto: Richiesta rimborso tassa rifiuti 2013 e il successivo ricorso fatto dallo stesso componente, nel mese di maggio 2014, avverso il silenzio rifiuto di restituire il tributo pagato, presso la Commissione Tributaria provinciale di Avellino.
Il gruppo di Scelta Civica ripropone l’iniziativa “ TARSU pesante” per evitare di penalizzare in maniera inusitata i cittadini che non RICEVONO IL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI.
Infatti solo coloro che distano ben oltre 5 Km. dal cassonetto hanno l’agevolazione di pagare il 40% della tariffa, mentre precedentemente, la norma salvaguardava tutti coloro che hanno l’abitazione a distanza superiore a 400 mt. In pratica si allunga la distanza da 400 mt. a 5 km. ovvero per oltre 4 km e 600 mt. in più.
In effetti si verifica che quasi tutti i cittadini delle zone rurali, che non hanno servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, dovranno corrispondere la tariffa per intero alla pari di altri cittadini che usufruiscono dell’intero servizio.
Potevano e possono essere adottate tante altre soluzioni, possibili e praticabili, per non aumentare i costi dei rifiuti, come d’altra parte è avvenuto in passato.
In considerazione di tutto quanto sopra il gruppo di Scelta Civica sollecita fortemente e invita il Sindaco e il Presidente del C.C. a rivedere le deliberazione e modificarle, al più presto, e comunque entro il 31.07.2014, data di scadenza di approvazione del Bilancio di Previsione e di fissazione delle aliquote sui TRIBUTI, nell’interesse dei cittadini e in considerazione della difficoltà economica del momento.
Attualità
Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.
Attualità
Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.
Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.
Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.
Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.
Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.
Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web rettificaateco.registroimprese.it
Attualità
Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.
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