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Politica

Gruppi consiliari di minoranza:”Urge stabilire la data del prossimo consiglio comunale”.

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I gruppi di minoranza dopo aver preso parte alla convocazione indetta dal presidente dell’assise comunale Antonio Della Croce – riunione che avrebbe dovuto porre gli argomenti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale necessari ad indicare la via politica che intende prendere l’attuale maggioranza – prendono atto che la riunione odierna è servita esclusivamente a comunicare ai consiglieri comunali la necessità di surroga del consigliere Pelosi da parte della dott.ssa Savino nel prossimo Consiglio così come stabilito dal vigente Regolamento dell’Assise Comunale.



I consiglieri di minoranza, ritenendo prioritaria per la Città una prospettiva di rilancio e di avvio di serie attività politiche, soprattutto in considerazione della gravità della crisi complessiva che attanaglia le famiglie e l’intero sistema istituzionale e produttivo di Ariano, ritengono fosse necessario stabilire la data del prossimo Consiglio Comunale per analizzare e contribuire a migliorare le  indicazioni programmatiche della Maggioranza, indicazioni che, a circa due mesi dall’insediamento della suddetta amministrazione, ancora non vengono proposte.

Tuttavia, viste le numerose difficoltà di programmazione della maggioranza evidenziate nella seduta, in uno spirito di assoluta collaborazione ma di attenta e puntuale vigilanza politica, si è deciso di consentire alla maggioranza una seduta di consiglio comunalein cui oltre alla surroga dei succitati consiglieri ci sia anche la necessaria ed impellente comunicazione sulle attività politico-programmatiche entro e non oltre la fine di Luglio.

La minoranza, in uno spirito di efficienza e di assoluta responsabilità, ha provveduto altresì a comunicare al presidente dell’assise comunale le posizioni che i singoli consiglieri intendono occupare all’interno delle commissioni comunali permanenti: Affari Generali, Michelino Caso e Giovanni La Vita; Servizi Sociali, Alessandro Ciasullo e Carmela Grasso; Assetto del territorio, Antonio Santosuosso e Carmine Grasso.
La Città di Ariano non può attendere di nuovo.



Michelino Caso
Alessandro Ciasullo
Carmela Grasso
Carmine Grasso
Giovanni La Vita
Antonio Santosuosso

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Attualità

Convocazione Consiglio Comunale – Tra i punti in discussione l’emergenza idrica

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, per il giorno 28 agosto 2025 alle ore 08,00 in prima convocazione e per il giorno 29 agosto alle ore 10,30 in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno:

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Attualità

Antonio Bianco :”Senza soldi non si cantano messe, il Sud dimenticato anche dall’opposizione”

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Il gap tra le due aree del Paese è un dato assodato, negli ultimi due anni il PIL del Sud è stato più alto di quello del Nord, con risolti positivi, ad avviso della Meloni, sull’avviata, ma presunta perequazione economica fra le due aree del Paese. La realtà parla di ben altro: la spesa storica, la mancanza di servizi, il divario infrastrutturale sono fattori che, in sinergia tra loro, determinano l’impoverimento e lo spopolamento del Sud. Permane la differenza del reddito pro-capite, che è la metà, e la disoccupazione doppia rispetto al Nord. La situazione socio-economica non è per niente rassicurante, a sinistra Bonelli e Fratoianni, rappresentanti di AVS, indicano le priorità da affrontare quali: disoccupazione, scuola, università, sanità, alta velocità ferroviaria e rigettano l’idea di costruire il ponte sullo stretto. Pur apprezzando il loro operato, nulla dicono sulla mancata perequazione territoriale della spesa pubblica complessiva pro-capite sociale e infrastrutturale che, ogni anno, applicando  il criterio della spesa storica, sottrae al Sud 60 miliardi, indirizzati verso il Nord. Tiepida è la condanna dei due leader del regionalismo differenziato, riforma che, se attuata in tutti i suoi aspetti, porrebbe la pietra tombale sulla Questione Meridionale. In poche parole, Bonelli e Fratoianni citano i problemi in cui affonda il meridione senza indicare dove prendere i soldi, i tempi di intervento e le modalità di esecuzione di un programma pluriennale per la rinascita del Sud, ponte ideale tra l’Europa e le coste meridionali e orientali del mediterraneo. Inoltre il PIL italiano cresce come un prefisso telefonico, dopo il 2026 dobbiamo restituire il prestito con gli interessi di 122,6 miliardi del PNRR e occorre onorare gli impegni assunti dal governo Meloni in sede internazionale. A ciò si aggiunga che Adriano Giannola, presidente della Svimez, ritiene necessari almeno100 miliardi per la rinascita del Sud.

È finito il tempo dell’enunciazione dei problemi, occorre prioritariamente indicare le risorse finanziarie, certe e permanenti, indispensabili a mettere in atto un programma elettorale credibile che punti sulla rinascita del Sud.

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Attualità

Aumenti Tariffe Idriche, D’Agostino (FI): “Le inefficienze del passato non ricadano sui cittadini”

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Avellino, 11 ago – “Gli aumenti delle tariffe idriche, deliberati recentemente dall’EIC Campania, rappresentano un ulteriore salasso per famiglie e imprese già in grande difficoltà. È paradossale e inaccettabile che si rincarino le tariffe di un bene primario come l’acqua, con aumenti fino al 46% in pochi anni. Non possiamo permettere che i cittadini paghino il prezzo dell’inefficienza e della cattiva gestione degli enti pubblici.” Così Angelo Antonio D’Agostino, Segretario provinciale di Forza Italia Avellino e Responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo, si dice contrario agli incrementi stabiliti dall’Ente Idrico Campano, che prevedono rialzi progressivi fino al 2027. Il dirigente azzurro sottolinea come questi rincari rappresentino “una vera e propria stangata per le famiglie e le imprese irpine e sannite, costrette a spese insostenibili per un servizio che spesso non garantisce nemmeno standard qualitativi adeguati”.

“Non serve coprire i buchi di bilancio e i debiti accumulati senza prima cambiare radicalmente il metodo di gestione – prosegue D’Agostino –. Chiediamo che ci sia un impegno corale per assicurare un efficiente ammodernamento delle reti idriche, che ancora oggi disperdono troppa acqua, e soprattutto un piano serio di rilancio che non scarichi i costi del dissesto sulla pelle dei cittadini”.

Forza Italia si batterà in tutte le sedi istituzionali per bloccare questi aumenti e per promuovere una riforma strutturale del sistema idrico regionale che metta al centro efficienza, sostenibilità economica e tutela degli utenti. “I cittadini meritano un servizio idrico di qualità a tariffe eque, non salassi per rimediare alle gestioni del passato”, conclude D’Agostino.

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