Attualità
FIAMME GIALLE Bando di concorso per l’ammissione di 267 allievi marescialli (contingente ordinario ) e 30 (contingente mare) alla Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila
Con la pubblicazione del relativo bando di concorso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nr. 14 (4^ Serie Speciale) lo scorso 19 febbraio 2013 è stato dato il via alla procedura finalizzata al reclutamento di 297 allievi marescialli , cosi ripartiti :
– 267 del contingente ordinario;
– 30 del contingente mare;
I vincitori di tale concorso saranno ammessi alla frequenza dell’ 85° Corso pressola Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza di L’Aquila, non a torto considerato uno dei più moderni e attrezzati Istituti d’istruzione in Italia.
Il corso, che avrà inizio nell’ultimo scorcio del 2013 con una durata di due anni accademici, oltre ad uno specifico addestramento militare e di polizia prevede un’attività formativa di tipo universitario, con approfondimento nelle materie giuridico-economico e possibilità di conseguimento della cd. “laurea breve”.
Per poter inoltrare la domanda, gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
– avere la propria data di nascita compresa tra il 21 marzo 1987 ed il 21 marzo 1995 (estremi inclusi) ed aver pertanto compiuto, alla data del 21 marzo 2013, il 18° (diciottesimo) anno di età ma non superato il 26° (ventiseiesimo);
– essere in possesso alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda ( fissata al 21.03.2013) di un diploma d’istruzione secondaria di secondo grado. Possono partecipare anche coloro che, pur non essendo in possesso del previsto diploma, lo conseguano nell’anno scolastico 2012-2013;
Per gli aspiranti con residenza nella Provincia di Avellino tutte le eventuali ulteriori informazioni relative al bando potranno essere acquisite direttamente presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza del capoluogo irpino, sito in Via Ernesto Pontieri 1 (recapito telefonico: 0825.32891 – Sezione Personale ed Affari Generali). Ulteriori elementi informativi, oltre ad una “banca dati” relativa al concorso ed alle prove d’esame, potranno esser rilevati consultando il sito internet della Guardia di Finanza (http://www.gdf.it).
Nel sottolineare l’importanza dell’evento per la prestigiosa possibilità occupazionale, il Comando Provinciale irpino segnala che le domande relative agli aspiranti devono essere compilate esclusivamente mediante procedura informatica disponibile su sito www.gdf.gov.it (area “concorsi online”) seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, entro trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nr. 11 (4^ serie speciale), in caso di avaria del sistema informatico o indisponibilità del collegamento ad internet, l’istanza può essere redatta su apposito modulo, riproducibile anche in fotocopia, per poi esser spedita a mezzo raccomandata (con avviso di ricevimento) al Comando Centro di Reclutamento della Guardia di Finanza, via delle Fiamme Gialle nr. 18, 00122 Roma /Lido di Ostia, entro il termine perentorio del 12 marzo 2012.
Attualità
AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”
Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.
“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”
D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”
“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”
Attualità
Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.
Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.
Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo il megafono del potere.
Attualità
Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.
-
Attualità6 giorni fa
Spostamento mercato settimanale in località Cardito -I consiglieri di minoranza chiedono una convocazione urgente del Consiglio Comunale
-
Attualità4 settimane fa
Lavori Centro Storico – Il Presidente UCA Manfredi D’Amato: Sollecito per contributo straordinario a favore delle attività commerciali del centro storico.
-
Attualità2 settimane fa
Sospensione Idrica – Ecco le zone interessate
-
Attualità2 settimane fa
Contributi nuove attività nel centro storico – Pubblicata la graduatoria provvisoria
-
Attualità5 giorni fa
Elenco Contributi a Fondo Perduto – Soddisfazione per il Presidente dell’Unione Commercianti Arianesi-CONFIAP, Manfredi D’Amato:” Riconosciuto il nostro impegno”
-
Attualità4 settimane fa
Spara al drone del vicino, ritirato porto d’armi a un 37enne
-
Attualità2 settimane fa
Il comune di Ariano decide di affidare in esterno la gestione del Canone Unico Patrimoniale, Mercatale e della Tassa Rifiuti insieme alla Riscossione Coattiva delle Entrate Tributarie ed extra tributarie
-
Attualità4 settimane fa
Da domani 8 giugno, riaprono le strade chiuse nel centro storico ad Ariano