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Emergenza Covid19 – Dica 33

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Alzi la mano chi non conosce l’espressione del medico di medicina generale (o medico di famiglia o di base) ‘’dica 33’’ oppure ‘’tossisca..ancora..’’

Traducendo, il medico dà una valutazione di qualità a quello che ‘’sente’’.

Il professor Saggio (il cognome la dice tutta..), Giovanni Saggio ricercatore del Policlinico di Tor Vergata, Roma, ritiene si possa individuare, dalla voce del paziente al telefono, l’avvenuto contagio da Sars-Cov2.

A parere del prof. analizzando 6.370 parametri è possibile.

La notizia è stata lanciata da Adnkronos.

La squadra di lavoro, Voice Wise, ha sperimentato con successo il metodo su 150 pazienti e la percentuale di riscontro supera il 90%.

A differenza del ‘’dica 33’’, il metodo del prof. Saggio offre una valutazione quantitativa, associa numeri a quanto viene registrato nella telefonata; confronta i parametri e il risultato è (..sarebbe..) la presenza della patologia e lo stadio in cui si trova.

‘’Registrando i campioni di voce dei malati di Covid e di quelli sani, abbiamo rilevato quali parametri differenziano i due tipi e abbiamo lavorato sulle differenze. La voce è il risultato di tre fattori importanti: la fisiologia, la psicologia e le patologie della stessa. Questi tre fattori danno caratteristiche diverse alla voce del paziente”, ha spiegato il prof. Saggio.

Il test della voce ha individuato, in due casi, la positività di pazienti risultati negativi al tampone. La cui positività sarebbe stata poi confermata dal test sierologico.

Lo studio non è operativo e al momento riguarda solo le persone con sintomi, le quali presentano un’alterazione della voce.

Un altro studio italiano ha cercato di capire perché alcuni malati Covid sono più gravi. E’ stato analizzato un particolare tipo di molecole che interagiscono con il coronavirus.

La ricerca, coordinata da Elvira Grandone, responsabile dell’Unità di Ricerca Emostasi e Trombosi dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo di Foggia, ha consentito di capire che la ridotta presenza della proteina Adamts13, determina maggiore mortalità.

I pazienti affetti dal Sars-Covid2 hanno come sintomo comune un’infiammazione del rivestimento interno dei vasi sanguigni. Il grado di danni di questo rivestimento può compromettere, nelle sue forme più gravi, il polmone, a causa di coaguli all’interno dei vasi sanguigni, provocando quella che tecnicamente è definita “microangiopatia trombotica”.

I ricercatori hanno scoperto che la presenza in quantità più o meno maggiore della proteina può essere considerata il “termometro” della Covid-19.

Bastano 12 minuti per scoprire se una persona è positiva e se ha sviluppato anticorpi al Sars-Cov2. Indicando persino la carica virale. Parliamo del nuovo test messo a punto dalla Menarini Diagnostic. La strumentazione è trasportabile anche fuori dai laboratori. Viene effettuato un tampone nasofaringeo, il test rileva la presenza dell’antigene e consente l’utilizzo come test sierologico misurare la quantità di anticorpi IgM/IgG nel sangue.

Confidiamo nel lavoro di questi eccellenti ricercatori italiani.

Se tutto va bene, ce la faremo!

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Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita

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Ariano Irpino – Una tragedia ha scosso la comunità arianese e il Commissariato di Polizia del Tricolle. Un giovane agente, in servizio presso il reparto volante, è stato trovato senza vita all’interno di un casolare di campagna alla periferia della città.

A fare la drammatica scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, ma per l’agente non c’era ormai più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza.

L’uomo era molto stimato all’interno del Commissariato di Ariano Irpino e considerato tra i più attivi del reparto volante. In più occasioni si era distinto per il coraggio e la professionalità dimostrati durante interventi delicati, ricevendo anche apprezzamenti ufficiali.

Sconosciute al momento le ragioni del tragico gesto che restano avvolte nel mistero. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto gli accertamenti di rito per chiarire la dinamica dei fatti.

La notizia ha destato profondo dolore in città e tra i colleghi, che lo ricordano come persona garbata e professionale nel suo lavoro.

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Contributi sull’acquisto dei libri di testo, è possibile presentare domanda

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino informa che  è possibile presentare domanda per accedere  ai contributi sull’acquisto dei libri di testo, per l’anno scolastico 2025/2026.

Possono accedere al contributo gli alunni che frequentano le scuole secondarie di I e II grado dell’anno scolastico in corso 2025/2026 e appartenenti a famiglie con  reddito  non superiore al seguente  valore ISEE:

fascia I da e 0 a € 10.633,00   –   fascia II da € 10.633,00 ad € 13.300,00.

Il valore ISEE viene determinato ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159. Nel caso di valore ISEE pari a zero, pena l’esclusione dal beneficio, è necessario attestare e quantificare le fonti e i mezzi dai quali il nucleo familiare ha tratto sostentamento. Le risorse disponibili saranno destinate prioritariamente alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE rientrante nella fascia 1. Qualora residuano risorse dopo la copertura totale del fabbisogno della fascia 1, le stesse saranno destinate alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE rientrante nella fascia 2.

Gli interessati possono presentare domanda entro il  10 ottobre 2025, presso le Segreterie delle Scuole di appartenenza, utilizzando l’apposito modulo prestampato e allegando la dichiarazione ISEE in corso di validità.

Scarica qui il modulo per fare richiesta:

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Il Colonnello Angelo Zito nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri

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Il Colonnello Angelo Zito ha assunto l’incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, subentrando al Colonnello Domenico Albanese, destinato a Roma quale Capo Ufficio presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma.

46enne, originario di San Marzano di San Giuseppe (TA), il Colonnello Zito ha intrapreso la carriera militare nel 1998, frequentando i corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, conseguendo la laurea in Giurisprudenza. È sposato e padre di due figlie.

Nel biennio 2003-2005 ha prestato servizio presso il Battaglione Carabinieri Allievi Marescialli e Brigadieri con sede a Velletri, ricoprendo i ruoli di Comandante di Plotone e di Compagnia. Successivamente ha assunto incarichi di crescente responsabilità in reparti territoriali ad alta complessità operativa: prima come Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Palermo-San Lorenzo, impegnato in delicate attività di contrasto alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti; poi, dal 2008, come Comandante della Compagnia Carabinieri di Patti (ME), in un territorio caratterizzato da fenomeni criminali di particolare rilevanza.

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