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Emergenza Covid-19 Avviso per l’erogazione dei voucher per l’acquisto di generi alimentari

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Il Commissario straordinario rende noto che è stato 

pubblicato sul sito del Comune di Ariano Irpino  ( www.comune.ariano-irpino.av.it ) l’avviso per l’erogazione dei voucher sociali per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità presso i negozi e supermercati che manifesteranno la loro disponibilità a convenzionarsi con l’ente per la realizzazione della misura rivolto a tutti i cittadini residenti che versino in uno stato di necessità temporanea dovuta alle misure restrittive emesse per l’emergenza epidemiologica e siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità.

Potranno accedere alla misura:

 

  1. Coloro che sono stati costretti a interrompere, sospendere e/o chiudere la propria attivitàcommerciale, artigianale e/o commerciale per effetto delle disposizioni di cui ai DPCM del 9 e del 23 marzo 2020  e con le ordinanze del Presidente della Regione Campania n. 17 del 15  marzo e n.26 del 31 marzo 2020 e che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé e alla propria famiglia beni di primissima necessità;
  2. Coloro che per effetto dei DPCM del 9 e 23 marzo e delle ordinanze del Presidente della Regione Campania n. 17 del 15 marzo 2020 e n.26 del 31 marzo 2020, sono stati impediti a svolgere attività lavorativa, anche precaria e/o saltuaria e/o stagionale, e che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità;
  3. i lavoratori autonomi a Partita IVA, non aventi dirittoall’Indennità COVID-19 ovvero al Bonus 600 euro per emergenza Coronavirus di cui al D.lgs.vo 18/2020 e che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità;
  4. i lavoratori dipendenti di attività chiusa o sospesa per effetto dei DPCM del 9 e 23 marzo e delle ordinanze del Presidente della Regione Campania n. 17 del 15 marzo 2020 e n.26 del 31 marzo 2020 a causa dell’emergenza Covid – 19 non aventi diritto all’indennità della Cassa Integrazione in Deroga (CID), che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità;
  5. i lavoratori dipendenti di attività chiusa o sospesa per effetto dei DPCM del 9 e 23 marzo e delle ordinanze del Presidente della Regione Campania n. 17 del 15 marzo 2020 e n.26 del 31 marzo 2020 a causa dell’emergenza Covid – 19 aventi diritto all’indennità della Cassa Integrazione in Deroga (CID) sino alla data di effettiva erogazione del beneficio, che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità;
  6. I destinatari di Reddito di Cittadinanza e/o REI o NASPI o altra forma di contribuzione pubblica non superiore ad € 300,00, e che non svolgono attualmente alcuna attività lavorativa, potranno parimenti presentare domanda qualora non siano in grado di garantire il soddisfacimento delle esigenze minime del proprio nucleo familiare.
  7. gli inoccupati e/o disoccupati e tutti coloro privi di qualsivoglia forma di contribuzione pubblica,

non aventi i mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità.

 

Non potranno presentare domanda :

  • i nuclei familiari in cui siano presenti lavoratori o pensionati pubblici o privati, la cui attività non sia stata sospesa per effetto dei citati DPCM  e delle ordinanze del Presidente della Regione Campania n. 17 del 15 marzo 2020 e n.26 del 31 marzo 2020
  • i titolari di buoni postali, libretti di deposito, titoli azionari ed altri valori mobiliari (ivi compresi i saldi dei conti correnti bancari e/o postali), intestati a sé o ad altri componenti il nucleo familiare di valore complessivo superiore ad € 3.000,00.

 

I cittadini che presentano i requisiti sopraelencati  possono inoltrare istanza, redatta su apposito modulo, nella forma di autodichiarazione sostitutiva, allegato al presente avviso, indicando nell’oggetto: “istanza voucher sociali” scaricabile sul sito istituzionale del Comune di Ariano Irpino www.comune.ariano-irpino.av.it ad uno dei  seguenti indirizzi e-mail: protocollo.arianoirpino@asmepec.it v.greco@comunediariano.it

Solo in caso di comprovata e reale impossibilità ad utilizzare le modalità sopra indicate l’utente potrà rivolgersi al numero 0825-872441 che provvederà a comunicare le modalità per l’eventuale presentazione dell’istanza.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 02.04.2020.

 

Alla domanda deve essere allegato la fotocopia non autenticata del documento di identità, in corso di validità.

La modulistica sarà altresì messa a disposizione dei cittadini interessati oltre che nella sezione dedicata sul sito, anche in forma cartacea presso la seguente sede:

  • Ingresso Comando Vigili Urbani dalle ore 09.00 – 12.00

La stessa sarà messa a disposizione delle varie Associazioni presenti sul territorio.

PREME EVIDENZIARE  che resta impregiudicata la possibilità che il Servizio Sociale professionale, al di fuori delle casistiche sopra indicate, intervenga, previa valutazione socio-economico- ambientale, nelle ipotesi di sussistenza di stati di necessità temporanea dovuta alle misure restrittive emerse per l’emergenza epidemiologica, per la conclamata carenza di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità. Al fine di consentire tale adeguata e rispondente valutazione socio-economico-ambientale, i cittadini sono invitati a rappresentare, comunque, dettagliatamente ogni esigenza connessa allo stato di crisi causato dal coronavirus senza alcuna remora.

 

L’Avviso è pubblicato all’Albo Pretorio Online del Comune di Ariano Irpino ed integralmente disponibile sul sito del Comune di Ariano Irpino  www.comune.ariano-irpino.av.it.

Per ogni informazione è possibile contattare le assistenti sociali telefonando :

  al n. 0825-872441 dal lunedi al venerdi dalle ore 9:00 alle ore 12.30 o inviando una e- mail alla casella di posta elettronica info@pianosociale-a1.it  avente ad oggetto: “Voucher sociali”

 

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Acqua, l’Irpinia non partecipa al teatrino politico: da Volturara la proposta di un fondo di compensazione per finanziare le nuove reti

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La provocazione del sindaco Sarno: “Acqua a tariffa simbolica per tutti i cittadini irpini. All’Alto Calore l’85% dei sindaci irpini non ha partecipato a una gretta speculazione politica, qualcuno si chieda il perché.”

Avellino, 26 ago – La comunità di Volturara Irpina, borgo ricco di sorgenti e cuore idrico dell’Irpinia, che ha rifatto oltre il 70% delle proprie reti, ha sempre affrontato la crisi idrica con serietà e responsabilità. In una fase caratterizzata da speculazioni, demagogia e scarsa serietà istituzionale, ribadiamo questo nostro impegno a tutela di tutti i cittadini della provincia avviando una battaglia per portare gli irpini a essere esentati dal pagamento dell’acqua con l’introduzione di tariffe simboliche. Non è retorica: sono diverse le realtà italiane dove le comunità proprietarie delle sorgenti hanno beneficiato di forniture gratuite con tariffe simboliche. Volturara rappresenta uno dei principali bacini d’acqua della regione, con acque pure e fonti attive come l’“Acqua delle Logge”, l’“Acqua degli Uccelli”, l’Acqua del Cerchio”, “Acqua Mieroli”, “Acqua di Zia Maria”, “Acqua delle Noci” e “Serra”e la Piana del Dragone, con la sua “Bocca”, che incarna la centralità idrica del territorio, elemento vitale che alimenta vaste aree con risorse naturali di eccezionale valore.” Così in una nota Marino Sarno, Sindaco di Volturara Irpina.

“Per tanti anni – aggiunge – la Regione Campania ha pagato somme ingentissime alle Regioni a cui chiedeva aiuto per lo smaltimento dei rifiuti che non riusciva a smaltire. Perché le regioni a cui noi forniamo un bene così prezioso come l’Acqua a loro volta non la pagano adeguatamente? Soprattutto in considerazione della grave crisi idrica che attraversa l’Irpinia, che è la fonte idrica del Mezzogiorno. La nostra battaglia, dunque, non è uno slogan né un esercizio di propaganda: qui in Irpinia – sottolinea Sarno – nascono le sorgenti che dissetano gran parte della Campania, della Basilicata e della Puglia. Da Volturara parte acqua che alimenta oltre tre milioni di utenti. È naturale che i cittadini chiedano un riconoscimento per questo ruolo. La proposta di esenzione dal pagamento è una provocazione che mette sul tavolo un principio di equità, ma non basta fermarsi a enunciazioni di principio: servono soluzioni concrete. Magari con un “Fondo di compensazione idrica” regionale, finanziato da Regione Campania, Governo e Acquedotto pugliese, che diventi un vero Piano Marshall al fine di risolvere definitivamente un’emergenza che nel 2025 non può che essere definita vergognosa. In questo modo, i cittadini dei territori che danno acqua non saranno penalizzati due volte – con le bollette e con i disagi – ma avranno un ristoro concreto e duraturo. Serve una strategia seria: meno demagogia, più responsabilità. I nostri concittadini non vogliono proclami, vogliono un servizio efficiente e tariffe sostenibili. È questo il terreno sul quale come sindaci dobbiamo muoverci, unendo le forze e pretendendo interventi strutturali da chi ha il dovere di garantirli, respingendo al mittente i tentativi continui di dividere la comunità irpina”.

Va chiarito infine che, contrariamente a quanto affermato da un consigliere della nostra minoranza, l’amministrazione di Volturara ieri era regolarmente rappresentata all’assemblea dei soci dell’Alto Calore Servizi con un proprio delegato. A differenza di chi vive di slogan e insinuazioni, e fa sempre brutte figure, noi abbiamo ascoltato con serietà. Poi, quando è stato chiaro che si voleva mettere ai voti una mozione politica, strumentale, non presente all’ordine del giorno, proposta dal Sindaco di Montella – lo stesso che in passato ha fatto di tutto per togliere servizi essenziali al nostro paese, scuola compresa – abbiamo scelto di non prestare il fianco al teatrino. La nostra comunità merita rispetto, non spettacoli da basso profilo. Non a caso – conclude – l’85% dei sindaci irpini non ha voluto partecipare a un teatrino politico, rifiutando di farsi strumentalizzare da chi continua a dividere la comunità.”____________________

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Strada Tre Torri-Manna-Camporeale-Faeto:”Richiesta riprogrammazione risorse residue disponibili”

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I Gruppi: Comitato Coordinamento Strada Tre Torri-Manna-Camporeale, Fratelli d’Italia, Patto Civico, Moderati per Ariano, Azione, Liberi e Forti e Orizzonti Popolari hanno trasmesso al Presidente Amministrazione Provincia di Avellino, al Presidente Giunta Regione Campania, all’Assessore al Governo del Territorio della Regione Campania, al Presidente IV Commissione Consiglio Regione Campania, al Direttore Generale Regione Campania, al Dirigente Regione Campania, al Sindaco del Comune di Ariano Irpino, ai Parlamentari Nazionali della Provincia di Avellino, ai Consiglieri Regionali della Provincia di Avellino, alla Società Anas SpA ,al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un ampio e articolato documento riguardo la “Richiesta riprogrammazione risorse residue disponibili: intervento infrastrutturale Denominato “Strada Manna- Camporeale-Faeto 1° lotto funzionale. Trasmissione schede interventi” formulata da non ben definiti “Referenti” della Provincia di Avellino e del Comune di Ariano Irpino. I non ben definiti “Referenti” della Provincia di Avellino e del Comune di Ariano Irpino, si sono riuniti il 2-7-2025 presso la Provincia di Avellino, determinando, velatamente, la richiesta, da parte della Provincia di Avellino, alla Regione Campania, della devoluzione delle somme residue pari a 23,771 milioni di euro e nella disponibilità della Provincia di Avellino, appositamente assegnate per la realizzazione dell’intervento della Strada Tre Torri-Manna-Camporeale (1°lotto) in favore del Ripristino della Strada Provinciale 236, interessata da un movimento franoso, per 3,744 milioni di Euro, per il ripristino della strada comunale Creta per 3,500 milioni di Euro e per il Riammagliamento Cardito per 16,527 milioni di Euro. Gli interventi riguardano il ripristino di viabilità esistenti di scarsa importanza strategica e di sviluppo e non è vero che risolvono “alcuni nodi strategici di mobilità provinciale” come viene, impropriamente e inesattamente, affermato dalla Provincia di Avellino nella nota allegata che, comunque, per quanto ci riguarda, devono essere realizzati con altre e apposite fonti di finanziamento ad evitare distrazione di fondi.

Gli interventi di ripristino lungo la Strada Provinciale 236 e della Strada Creta devono essere eseguiti con fondi provinciali, l’intervento di Riammagliamento deve essere eseguito con appositi fondi statali previo ridimensionamento della spesa trattandosi di strada di categoria “F” ovvero Comunale. E’ evidente lo scippo che viene consumato che non consentirà mai più la realizzazione della strada Tre Torri-Manna- Svincolo Cardito (1° lotto), che rappresenta solo una minima parte della Strada Tre Torri-Manna-Camporeale-Faeto- Termoli ovvero strada di collegamento Tirreno-Adriatico detta anche “Strada dei due mari”.

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Convocazione Consiglio Comunale – Tra i punti in discussione l’emergenza idrica

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, per il giorno 28 agosto 2025 alle ore 08,00 in prima convocazione e per il giorno 29 agosto alle ore 10,30 in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno:

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