Attualità
DIFESA GRANDE-NO ALLARMISMO. ALLARME SI’

La minoranza Consiliare, tenendo in conto la regola non scritta di rispettare il ruolo rappresentativo al quale è stata delegata, ha inteso informare la cittadinanza in merito alle chiacchiere, risultato di scambi dialettiche con la maggioranza.
Abbiamo partecipato interessati.
L’Avv. Giovanni La Vita ha coordinato i lavori, supportato da Luciano Giorgione e da Mario Maggio (Geologo).
Da rilevare la contingentazione dei partecipanti, il distanziamento, il corretto utilizzo di mascherina, il controllo della temperatura, la sanificazione continua del microfono.
Per chi non ha voluto (nessun membro della maggioranza presente) o potuto, va sottolineata la presenza compatta della minoranza. Segnale di sensibilità e rispetto per l’argomento e per la cittadinanza.
Quale argomento?
La gestione Asidev del post mortem della discarica a Difesa Grande.
Nessun allarmismo.
Allarme sì. Doveroso, aggiungiamo. La cronologia di atti pubblici (Determine Regionali, Delibere, norme nazionali, Sospensive TAR) e l’illustrazione della perizia geologica richiesta e ottenuta dal gestore hanno rilevato toni pacati ma chiari.
Difesa Grande è in cattive condizioni per totale mancanza di manutenzione e per l’evidenza di scivolamenti o scorrimenti di terreno a Sud, Est e a Nord dell’impianto.
E’ una ferita ancora sanguinante, una lesione del territorio non omogeneo, come desume previo sondaggi effettuati la perizia; una lesione riscontrata dalle analisi Arpac che hanno dimostrato l’insistenza di metalli pesanti (pericolosi).
I relatori non hanno assunto toni o atteggiamenti supponenti; hanno informato ed espresso un bisogno collettivo: mettere la parola fine a una storia di superficiale evidenza di volontà di stiracchiare l’utilizzo dell’area.
Per cosa?
Riportare altri rifiuti. Senza tema di smentita: il millantato biostabilizzato è un rifiuto. Utilizzato sì in discariche ma come copertura giornaliera. Non per bonificare!
Siamo rimasti colpiti da un’annotazione: chi due anni fa sbandierava amore per il territorio dichiarando il proprio NO al biostabilizzato oggi, stranamente, dichiara approvazione all’utilizzo di questo rifiuto.
Al riguardo, i lettori di Arianonews24 ha avuto modo di comprendere quanto abbiamo scritto in data 27 gennaio: il biostabilizzato è un rifiuto.
La scelta da voltagabbana effettuata dall’Ente Comune in sede di Conferenza dei Servizi (unico momento nel quale il Comune avrebbe potuto e dovuto sbattere i pugni sul tavolo imponendo il terreno vegetale a copertura definitiva) ha motivazioni (forse politiche?) che nulla hanno a che vedere con gli interessi della cittadina del Tricolle.
L’Ente Comune ha mostrato l’attenzione per il compromesso che non intacchi l’interesse privato accettando una soluzione italica: un colpo alla cerchia uno alla botte.
Identico atteggiamento assunto sulla questione rifiuti IrpiniaAmbiente-De Vizia.
Tornando alla conferenza stampa, gli Arianesi appaiono anestetizzati dalla Covid, accetterebbero qualunque scelta imposta dall’alto sulla discarica. Una rassegnazione che non mostra segni di sé nei rappresentanti della Minoranza Consiliare.
Anzi.
Attualità
Ordinanza per divieto di vendita e asporto di bevande in vetro o lattine

In occasione della Festa di Sant’Antonio in Piazza Mazzini, con gli eventi “Nostalgia ‘90” (14 giugno) e Franco Ricciardi – “Medina Pop” (15 giugno), è stato disposto, con Ordinanza Sindacale n. 17 del 14 giugno 2025, un divieto temporaneo di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o lattine, per motivi di sicurezza pubblica.
Validità del divieto:
14 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
15 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
Il provvedimento è volto a garantire l’incolumità delle persone e il regolare svolgimento degli eventi
Attualità
Sospensione Idrica – Ecco le zone interessate

L’Alto Calore Servizi S.p.A. comunica che, al fine di consentire un corretto approvvigionamento idrico, a causa della diminuzione della disponibilità di risorsa idrica dal gruppo sorgentizio di Castel Baronia, si rende necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 di oggi giovedì 13 giugno 2025 alle ore 06.00 del giorno successivo (14 giugno) nelle seguente contrade del Comune di Ariano Irpino : Tesoro, Trave, Paragano, Piano Taverna e Santa Regina
Attualità
Confesercenti, Marinelli: obbligo polizze anti calamità per tutte le imprese

“Si prospetta una nuova incombenza per le imprese irpine, che come nel resto del Paese, sono chiamate ad ottemperare l’obbligo di sottoscrizione di una polizza assicurativa contro le calamità naturali”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale de Confesercenti Avellino.
“Dopo un articolato iter – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – è stata approvato ed è entrato in vigore dall’inizio di giugno il provvedimento che dispone per tutte le imprese la stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali”.
Per le aziende di grandi dimensioni, per effetto di un precedente decreto legge, l’obbligo è già in vigore dal primo aprile.
Sono state invece previste scadenze differenziate per le altre categorie di impresa, in base alla loro dimensione, secondo i criteri di classificazione delle direttive dell’Unione europea: le medie avranno tempo fino al primo ottobre 2025, quelle piccole e micro fino al 31 dicembre.
I beni da assicurare sono quelli rilevanti ai fini dell’attività d’impresa: terreni, immobili (fabbricati e relative parti impiantistiche e strutturali), macchinari e impianti produttivi, attrezzature industriali e commerciali. L’obbligo riguarda anche le attività che operano in strutture e locali non di proprietà.
Non sono assicurabili gli immobili irregolari non sanabili, che ovviamente non possono accedere acontributi pubblici Sono escluse dall’obbligo le imprese agricole, che continuano a essere soggette a regole specifiche già previste dalla normativa di settore.
L’obiettivo della norma è garantire la continuità operativa anche in contesti di grave emergenza ambientale, attraverso un sistema di gestione del rischio condiviso tra imprese, assicuratori e Stato. Il mancato rispetto dell’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni da eventi catastrofali comporta, come conseguenza principale, l’esclusione dall’accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni di carattere finanziario erogati con risorse pubbliche, in caso di emergenza.
-
Attualità4 settimane fa
Auto in fiamme in pieno centro storico
-
Attualità4 settimane fa
80enne scambia operai per ladri e spara con il fucile
-
Attualità4 settimane fa
Referendum 8 e 9 giugno, pubblicato l’elenco scrutatori di seggio
-
Attualità2 settimane fa
Lavori Centro Storico – Il Presidente UCA Manfredi D’Amato: Sollecito per contributo straordinario a favore delle attività commerciali del centro storico.
-
Attualità2 settimane fa
L’ Amministrazione Comunale di Ariano, premia il GSA Pallavolo Ariano ASD
-
Attualità4 settimane fa
Referendum 8 e 9 giugno: i cinque quesiti su lavoro e cittadinanza
-
Attualità2 settimane fa
Referendum, gazebo informativo del PSI domenica 1 giugno in Piazza Plebiscito
-
Attualità1 settimana fa
Spara al drone del vicino, ritirato porto d’armi a un 37enne