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Cultura Eventi e Spettacolo

Dal 4 al 6 ottobre il Centro Europeo di Studi Normanni ha organizzato un convegno dal titolo: Il Mezzogiorno d’Italia tra due imperi

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Caduto nel V secolo l’impero d’Occidente, l’impero d’Oriente tentò, particolarmente con
Giustiniano, di ripristinare l’integrità dell’antico impero romano. Nel fatidico Natale dell’800
l’Occidente ritrovò una sua nuova aggregazione politica nel segno di Carlo Magno. Tra i due imperi
prese da allora corpo una vivace dialettica, fatta anche di guerre armate, acuita dalla fine dell’unità
della Cristianità che, a seguito dello scisma del 1053, si divise tra Chiesa cattolica romana e Chiesa
ortodossa orientale. Ma la scena medievale ebbe anche un terzo protagonista nel papato romano che –
succube nel primo millennio, prima dell’impero orientale e poi di quello occidentale – dopo il Mille
fece valere sempre più la sua volontà di dominio universale, in nome del primato dello spirituale.
Centrale nelle mire di queste potestà con pretese universalistiche fu il Mezzogiorno d’Italia, terra
privilegiata per la sua posizione strategica, le sue bellezze e la varia ricchezza della sua terra,
condizioni tutte che la resero ambita anche da Longobardi, Arabi e Normanni, i quali ultimi ebbero la
straordinaria capacità di unificarlo in un regno, divenuto in breve tra i più potenti dell’Europa. Con
Federico II – re del regno, ma anche imperatore d’Occidente – il Mezzogiorno conobbe l’apogeo
della sua fama, precipitando in rovina nel conflitto col papato e con i comuni del Nord Italia.
Sul Mezzogiorno terra ambita, ma proprio per questo martoriata da tanti pretendenti, il Convengo
interrogherà qualificati storici di varia provenienza, con l’obiettivo di fare il punto sul secolare
dibattito e di offrire nuovi spunti di riflessione e d’indagine.
Sono stati a tal fine convocati a dibattere: Luigi Russo Università Europea di Roma, Annick Peters
Custot Université de Nantes, Edoardo D’Angelo Napoli, Università Suor Orsola Benincasa, Gabriele
Archetti Università Cattolica, sede di Brescia, Errico Cuozzo Napoli, Università Suor Orsola
Benincasa, Jean-Marie Martin École Française de Rome, Salvatore Fodale Università di Palermo ,
Rosanna Alaggio Università del Molise, Graham A. Loud University of Leeds, Marino Zabbia
Università di Torino , Kristjan Toomaspoeg Università del Salento, Ortensio Zecchino Link Campus
University, Roma – Presidente Centro Europeo di Studi Normanni, Laura Esposito Napoli, Università
Orientale, Riccardo Berardi Università della Calabria, Giuseppe Perta Università per stranieri
“Dante Alighieri” di Reggio Calabria, Teofilo de Angelis Napoli, Università Suor Orsola
Benincasa.
Per incentivare lo studio del Mezzogiorno medievale, il Cesn ha offerto borse di studio, a copertura
delle spese di viaggio e soggiorno, a sei giovani studiosi, selezionati attraverso un bando pubblico.

Attualità

Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

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La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

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Attualità

FIERA DI VENTICANO – D’Agostino (FI): Qui l’Irpinia che resiste e innova

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Avellino, 24 apr – “Oggi ho partecipato con interesse all’inaugurazione della 46^ Fiera Campionaria di Venticano, un evento che non è solo una vetrina, ma una parte pulsante dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Con oltre 140 espositori e un padiglione dedicato al Made in Italy, la Fiera celebra l’agricoltura, l’enogastronomia e l’artigianato di qualità del Centro-Sud, dimostrando che le aree interne possono essere motore di sviluppo.

Ho incontrato produttori determinati, storie di passione e sacrificio che incarnano lo spirito di un Sud che non si arrende e punta all’eccellenza. La loro energia è la prova che, anche in territori spesso marginalizzati, l’imprenditoria di qualità può crescere e competere.

Una delle proposte più interessanti emerse oggi è la trasformazione del quartiere fieristico in un hub di servizi per la Valle del Calore. Un’idea strategica, che condivido pienamente, per valorizzare le risorse locali e attrarre investimenti. Come sindaco e imprenditore, sono convinto che iniziative come questa siano importanti per creare lavoro, contrastare lo spopolamento e unire tradizione e innovazione.

Grazie alla Pro Loco Venticanese, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione. La Fiera di Venticano non è solo un evento, è un simbolo di speranza e un modello per l’Irpinia.”

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Attualità

Il Comune di Ariano Irpino ricorda il 25 aprile

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Ottant’anni fa, l’Italia ritrovava la propria identità.

Il 25 aprile ricorre la Festa della Liberazione, quest’anno l’80° Anniversario della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista, una pagina della nostra storia da non dimenticare per un futuro condiviso da tutti di pace, di progresso e di libertà. L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino celebra questa importante ricorrenza con l’affissione di Manifesti cittadini  e l’esposizione a Palazzo di Città del Tricolore e della bandiera Europea,  occasione per ricordare con forza il messaggio del sacrificio di coloro che si sono battuti con coraggio, per tramandare alle generazioni future lo straordinario valore della libertà

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