Attualità
Covid in Irpinia-Oggi 502 persone positive in provincia

L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 1.983 tamponi somministrati in provincia di Avellino, sia antigenici che molecolari, sono risultate positive al COVID 502 persone:
– 1, residente nel comune di Aiello del Sabato;
– 7, residenti nel comune di Altavilla Irpina;
– 8, residenti nel comune di Andretta;
– 25, residenti nel comune di Ariano Irpino;
– 17, residenti nel comune di Atripalda;
– 6, residenti nel comune di Avella;
– 51, residenti nel comune di Avellino;
– 1, residente nel comune di Bagnoli Irpino;
– 2, residenti nel comune di Baiano;
– 2, residenti nel comune di Bisaccia;
– 1, residente nel comune di Bonito;
– 1, residente nel comune di Calabritto;
– 4, residenti nel comune di Calitri;
– 2, residenti nel comune di Candida;
– 2, residenti nel comune di Caposele;
– 2, residenti nel comune di Capriglia Irpina;
– 2, residenti nel comune di Contrada;
– 3, residente nel comune di Conza della Campania;
– 1, residente nel comune di Domicella;
– 1, residente nel comune di Fontanarosa;
– 7, residenti nel comune di Forino;
– 9, residenti nel comune di Frigento;
– 4, residenti nel comune di Gesualdo;
– 16, residenti nel comune di Grottaminarda;
– 4, residenti nel comune di Grottolella;
– 1, residente nel comune di Lacedonia;
– 5, residenti nel comune di Lapio;
– 2, residenti nel comune di Lauro;
– 7, residenti nel comune di Lioni;
– 1, residente nel comune di Luogosano;
– 2, residenti nel comune di Manocalzati;
– 1, residente nel comune di Marzano di Nola;
– 1, residente nel comune di Melito Irpino;
– 17, residenti nel comune di Mercogliano;
– 6, residenti nel comune di Mirabella Eclano;
– 9, residenti nel comune di Montecalvo Irpino;
– 6, residenti nel comune di Montefalcione;
– 16, residenti nel comune di Monteforte Irpino;
– 3, residenti nel comune di Montefredane;
– 2, residenti nel comune di Montefusco;
– 8, residenti nel comune di Montella;
– 6, residenti nel comune di Montemarano;
– 8, residenti nel comune di Montemiletto;
– 29, residenti nel comune di Montoro;
– 3, residenti nel comune di Morra De Sanctis;
– 2, residenti nel comune di Moschiano;
– 4, residenti nel comune di Mugnano del Cardinale;
– 4, residenti nel comune di Nusco;
– 2, residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo;
– 3, residenti nel comune di Pago del Vallo di Lauro;
– 8, residenti nel comune di Parolise;
– 11, residenti nel comune di Paternopoli;
– 2, residenti nel comune di Pietradefusi;
– 1, residente nel comune di Pietrastornina;
– 3, residenti nel comune di Prata P.U.;
– 5, residenti nel comune di Pratola Serra;
– 3, residenti nel comune di Quadrelle;
– 5, residenti nel comune di Quindici;
– 2, residenti nel comune di Rocca San Felice;
– 4, residenti nel comune di Roccabascerana;
– 1, residente nel comune di Rotondi;
– 3, residenti nel comune di Salza Irpina;
– 2, residenti nel comune di San Mango sul Calore;
– 1, residente nel comune di San Martino Valle Caudina;
– 2, residenti nel comune di San Michele di Serino;
– 1, residente nel comune di San Nicola Baronia;
– 2, residenti nel comune di San Potito Ultra;
– 2, residenti nel comune di San Sossio Baronia;
– 1, residente nel comune di Santa Lucia di Serino;
– 2, residenti nel comune di Sant’Andrea di Conza;
– 1, residente nel comune di Sant’Angelo a Scala;
– 5, residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi;
– 2, residenti nel comune di Santo Stefano del Sole;
– 4, residenti nel comune di Savignano Irpino;
– 15, residenti nel comune di Serino;
– 3, residenti nel comune di Sirignano,
– 19, residenti nel comune di Solofra;
– 1, residente nel comune di Sorbo Serpico;
– 2, residenti nel comune di Sperone;
– 4, residenti nel comune di Sturno;
– 2, residenti nel comune di Taurano;
– 2, residenti nel comune di Taurasi;
– 4, residenti nel comune di Teora;
– 5, residenti nel comune di Torella dei Lombardi;
– 3, residente nel comune di Vallata;
– 1, residente nel comune di Vallesaccarda;
– 5, residenti nel comune di Venticano;
– 7, residenti nel comune di Volturara Irpina;
– 1, residente nel comune di Zungoli.
Attualità
Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.
Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.
La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.
Attualità
Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI), il grimaldello per privatizzare la Sanità

Le liste di attesa sono la fotografia del Sistema Sanitario italiano, finanziato con prelievi fiscali sui redditi dei pensionati, lavoratori e liberi professionisti, eroga prestazioni sanitarie in tempi biblici, anche otto /nove mesi, che compromettono le condizioni di salute della persona ammalata. Tant’è, che, il cittadino, per ottenere prestazioni sanitarie in tempi ragionevoli, si rivolge all’Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI) che, in regime ambulatoriale, eroga prestazioni specialistiche e/o attività diagnostico strumentale, interventi chirurgici in regime di ricovero ordinario o di Day Hospital/Surgery, prestate dal personale della dirigenza medica e sanitaria in regime di esclusività. Per incanto nello stesso ospedale, reparto, ambulatorio e l’identico medico la prestazione sanitaria viene erogata in poche settimane, imponendo al cittadino di pagare tra le 100/120 euro che in regime ordinario, se fosse esente dal pagare il ticket sanitario, sarebbe stata totalmente a carico del SSN. Forse la mancata riduzione dei tempi di attesa per le visite specialistiche va trovata nella volontà di introdurre, in modo silente, non certo in punta di piedi, la privatizzazione del SSN? Giulio Andreotti, affermava: “a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”. Le liste di attesa sono il tema irrisolto sul quale si è cimentato in estate il governo Meloni, ben sapendo che il personale sanitario è sotto organico, sono insufficienti le risorse finanziarie per gli straordinari, è inadeguata la protezione dalle aggressioni degli operati sanitari nei reparti del pronto soccorso. Nel frattempo milioni di cittadino, pur esenti da ticket sanitario, sono sottoposti ad ulteriori esborsi di denari che il rapporto della Fondazione Gimbe/2024 e l’ISTAT/2023, hanno quantificato nella percentuale del 26%, con spese dirette o intermediate, quest’ultime erogate dalle assicurazioni sanitarie. Il piano del governo è chiaro: ridurre la presenza dello Stato a tutto vantaggio della sanità privata e delle assicurazioni sanitarie. Non possiamo rimanere con le mani in tasca, bisogna impedire la lenta agonia del SSN.
Attualità
Maltrattamenti in famiglia – Condannato a due anni 55enne arianese

Nel pomeriggio del 14 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Ariano Irpino hanno dato esecuzione all’“Ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare”, provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Benevento, nei confronti di un 55enne arianese, riconosciuto colpevole in via definitiva del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie e dei tre figli minori.
Le indagini, condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, sono scaturite dalla querela sporta dalla moglie, la quale, esasperata dalle continue vessazioni e dalle gravi minacce da parte del marito, l’ha denunciato. Successivamente, anche una delle figlie ha sporto querela nei confronti del padre per aver subito i medesimi abusi.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato presso il suo domicilio, dove espierà la pena di 2 anni di reclusione, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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