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Concorso Biennale della ceramica d’Arte Contemporanea: vince lo spagnolo Perez Fernandez. Donatone: “La ceramica non è un’arte minore”.

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La ceramica non è un’arte minore, erroneamente viene definita così. Va studiata e approfondita come le altre forme artistiche”. Così il professor Guido Donatone nel corso del convegno di chiusura della Festa della Ceramica Artistica e tradizionale di Ariano Irpino “TerraMoti”, che ha visto la premiazione del Primo Concorso internazionale della ceramica d’Arte Contemporanea.

La giuria presieduta dal ceramista giapponese Mokichi Otsuka, ha assegnato il primo premio all’artista spagnolo Perez Fernadez, il secondo premio a Guido Mariani di Faenza ed il terzo premio alla giovane Angelica Tulimiero di Avellino.

Le prime due opere, insieme ad un’altra giunta in ritardo per il concorso, resteranno quale patrimonio al Comune di Ariano per gettare le basi per una nuova sezione dedicata all’arte contemporanea del Museo Civico e della Ceramica. L’opera terza classificata, invece, costituirà il primo premio della lotteria legata all’evento.

Tornando alla relazione del professor Donatone sull’antica ceramica popolare di Ariano Irpino, svelati nuovi interessanti aspetti, mostrati pezzi inediti di straordinario valore sia ai fine della ricerca, sia sotto l’aspetto prettamente economico. “Le antiche ceramiche arianesi- ha spiegato Donatone- sono ricercatissime dai collezionisti, specie quelli stranieri, disposti a pagare anche 15mila euro per un pezzo”. Una delle particolarità della maiolica popolare arianese, di quella maggiormente rappresentativa del 700 e dell’800 è l’anticipazione dell’arte contemporanea, molti pezzi sembrano realizzati da artisti contemporanei come Picasso, e sono anche molto audaci e sensuali per l’epoca, con seni nudi ed addirittura ombelichi scoperti, in altri si ritrovano riferimenti onirici a sculture incas, o alla cultura greca e tutto ciò è ancor più stupefacente se si considera che i ceramisti dell’epoca non avevano studiato, erano addirittura analfabeti ma evidentemente geniali.

Al convegno, elegantemente moderato dalla giornalista e scrittrice Floriana Mastandrea, da registrare il saluto istituzionale del Sindaco, Antonio Mainiero, e dell’Assessore Giuliana Franciosa che hanno avuto parole di elogio per la manifestazione. A seguire la relazione di Grazia Vallone, docente in Storia della ceramica, sulla maiolica medievale, di Francesco Caloia, Dirigente del Liceo artistico Guido Dorso di Ariano ad indirizzo design che ha definito “TerraMoti” un evento storico per Ariano, sottolineando l’importanza di investire nella scuola e del Direttore Artistico ed ideatore dell’evento Luigi Russo. Il ceramista arianese ha sottolineato l’importanza delle ricerche svolte nel tempo da Donatone che diedero l’input alla sua famiglia per riprendere la produzione della ceramica ad Ariano, abbandonata negli anni ’50, aprendo la prima bottega; ha quindi ricordato la figura di suo padre, l’artista Giuseppe Russo- con momenti di commozione in sala- il quale sognava di realizzare questo evento. Russo ha ringraziato l’Amministrazione comunale e gli sponsor che lo hanno reso possibile e si è scusato per qualche dimenticanza dovuta alla mole organizzativa.

Per l’Assessore Giuliana Franciosa, il bilancio è estremamente positivo: “Certamente si è trattato di una prima edizione che va migliorata e potenziata, ma l’importante è partire, iniziare questo percorso di valorizzazione. Il livello è stato altissimo con la presenza di ceramisti di fama internazionale. Nelle strade del centro storico c’era vivacità per visitare la mostra mercato, grande interesse per le dimostrazioni al tornio, per la cottura con la tecnica ‘Raku’, per l’allestimento del ‘forno carta’; i ceramisti hanno venduto, sono arrivate molte persone da fuori che hanno soggiornato qui, insomma c’è stato anche un indotto oltre alla straordinaria valenza culturale. Come Assessore al Turismo e al Centro storico traggo un bilancio positivo e per la prossima edizione auspico una partecipazione ancora più ampia di ceramisti provenienti da fuori e di Ariano Irpino. Intanto il ringraziamento a tutti i ceramisti partecipanti, ai maestri Mokichi Otsuka, Mimmo Paladino, Francesco Raimondi, che ci hanno onorati con le loro opere. Un grande ringraziamento a Luigi Russo che con impegno e caparbietà si è speso tra mille difficoltà e ha portato al varo questo evento destinato a diventare un’istituzione”.

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Attualità

ARIANO MUSIC STATION 2025-Fede, gusto, musica e tradizione: la festa che siamo

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Anche quest’anno, la storica stazione di Ariano Irpino si prepara ad accogliere l’Ariano Music Station 2025, l’evento che unisce spiritualità, cultura popolare e intrattenimento, promosso dalla Pro Loco Nuovamente e dalla Parrocchia San Giovanni Evangelista.

Tre giorni – dal 17 al 20 luglio – per vivere un’esperienza autentica, intensa e condivisa nel segno della fede, del gusto, della musica e della tradizione, nel cuore della nostra comunità.

Come in una canzone di Ligabue: “Siamo chi siamo”… e quando suonano le note giuste… diventiamo festa. E il nostro slogan è appunto : la festa che siamo.

Un cuore che prega

Al centro dell’evento c’è la celebrazione religiosa della Festa del SS. Salvatore, un momento di raccoglimento e preghiera che rinsalda le nostre radici spirituali. Ogni sera, dal 17 al 20 luglio, alle ore 18.30 sarà recitato il Santo Rosario, seguito dalla Celebrazione Eucaristica alle ore 19.00.
Domenica 20 luglio, alle ore 17.30, la solenne Celebrazione Eucaristica sarà presieduta da Sua Ecc.za Mons. Sergio Melillo, cui seguirà la tradizionale processione lungo le strade della comunità.

Una festa per il palato

Il piazzale della stazione si trasformerà in un vero e proprio centro gastronomico all’aperto. I profumi della nostra terra, le specialità arianesi, la passione della cucina tradizionale: ogni piatto sarà un viaggio tra i sapori autentici del nostro territorio, preparato con orgoglio e amore.

Il ritmo della musica

Ariano Music Station è anche musica che unisce, che emoziona, diverte, coinvolge.
Ecco il programma musicale nel dettaglio:

  • Venerdì 18 luglio, ore 21: “Note in scena” con l’esibizione degli allievi del Centro di Formazione Musicale MusicOn.
  • Sabato 19 luglio, dalle ore 16: “NUOVA SCENA”, la prima edizione del contest RAP. Alle ore 21 saliranno sul palco i travolgenti Botti di Re Ferdinando, e a seguire un energico DJ Set.
  • Domenica 20 luglio, ore 10: 8ª edizione del raduno di auto e moto d’epoca. Alle ore 21 il gruppo musicale Note Magiche, e alle 22.30 l’attesissimo ritorno di una leggenda della comicità e della musica napoletana: TONY TAMMARO. La serata si concluderà con l’estrazione della lotteria.

Una comunità che non dimentica

Ariano Music Station non è solo un evento, ma un simbolo di identità collettiva, un’espressione della nostra memoria, della fede condivisa, della cultura che ci appartiene.
È il nostro modo di ricordare chi siamo, da dove veniamo, e di guardare avanti insieme, con speranza e spirito di appartenenza.

Un grazie dal cuore

Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che, anno dopo anno, con il loro contributo economico, il loro incoraggiamento e la loro vicinanza spirituale, sostengono questa festa.
È anche grazie a voi se questa tradizione continua a vivere con passione e devozione.

Ariano Music Station 2025: la festa che siamo. Vi aspettiamo.

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Attualità

Al Palazzetto dello Sport, presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese

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Domenica 27 luglio alle ore 18:00, presso il Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino, si terrà la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.

L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice, che offrirà al pubblico una narrazione composta da dieci storie tese a rappresentare, attraverso immagini cariche di umanità, lo spirito di un popolo al centro della storia contemporanea.

A dialogare con Albanese sarà Moni Ovadia, figura nota nel panorama teatrale e attivo sostenitore dei diritti sociali. L’evento è promosso da CittadinanzAttiva – Assemblea Territoriale Ariano Irpino, Proloco Nuovamente e Progetto Riformista.

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Attualità

Risonanze – Formazione conclusa presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino

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Oggi, 16 luglio 2025, si è concluso presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino il percorso “Risonanze. Formazione Arti Sceniche”, una formazione multidisciplinare dedicata alle persone in esecuzione penale.

Il progetto si è concluso con la restituzione finale “L’occhio della balena”, liberamente ispirata al capolavoro di Herman Melville Moby Dick. Attraverso la potente metafora della caccia alla balena bianca, i partecipanti hanno intrapreso un profondo viaggio di esplorazione interiore.

Il progetto Risonanze è stato ideato e realizzato dall’associazione di promozione sociale Exit Strategy, che da anni si impegna in percorsi di inclusione sociale attraverso l’arte e la cultura.

L’iniziativa rientra nel Programma Integrato della Regione Campania per l’accoglienza e l’inclusione sociale di persone in esecuzione penale – Linea di Azione 2 – Percorsi di inclusione e formazione socio-lavorativa, co-finanziato dalla Cassa delle Ammende.

Questa esperienza rappresenta un’opportunità concreta che conferma l’importanza strategica di iniziative culturali di questo tipo, capaci di attivare processi virtuosi di inclusione sociale e di offrire alle persone in esecuzione penale concrete possibilità espressive e di sviluppo professionale nel campo delle arti sceniche.

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