Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

COLDIRETTI CAMPANIA A DE LUCA: “ACCELERARE SULLA NUOVA GIUNTA REGIONALE, OCCORRONO RISPOSTE RAPIDE E CONCRETE”

Pubblicato

-

L’impegno annunciato per l’approvazione del Psr da parte del presidente eletto Vincenzo De Luca non può che cogliere il nostro plauso.

Ma allo stesso tempo lanciamo un appello a fare presto, dando corpo alla nuova Giunta regionale. Coldiretti Campania è pronta a mettere sul tavolo subito le sue proposte per sburocratizzare e spingere sullo sviluppo sostenibile”. È quanto sostiene Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania, dopo l’appello lanciato da De Luca alle associazioni del comparto agricolo.

“A quasi venti giorni dalle elezioni – sottolinea Masiello – auspichiamo che sia rimessa in moto senza indugi la macchina politica e amministrativa della Regione Campania. I fronti aperti e le esigenze delle imprese hanno bisogno di soluzioni rapide ed efficaci. Siamo pronti ad incontrare De Luca, così come abbiamo già fatto prima delle elezioni, aprendo il confronto con tutte le parti politiche e i candidati presidenti. Per non lasciare le parole solo ai dibattiti estemporanei, abbiamo messo nero su bianco la nostra visione e le nostre idee. Il documento programmatico di Coldiretti Campania “L’agricoltura che vogliamo – ambiente, filiere, qualità della vita” è la traccia su cui possiamo rapportarci con De Luca e con il prossimo assessore all’agricoltura. In esso sono contenute dieci proposte concrete e fattibili per imprimere una svolta positiva non solo all’agricoltura, ma al sistema economico e sociale della Campania. Se l’agricoltura è il perno intorno a cui far ruotare una nuova visione di sviluppo sostenibile, occorre tenere il passo di un mercato sempre più spietato e competitivo.
In questo senso – aggiunge il vicepresidente nazionale di Coldiretti – sburocratizzare è uno dei punti essenziali. La proposta di De Luca di un referente unico in Regione può essere utile, ma se lo schema resta quello attuale potrebbe non risolvere il problema alla radice. La proposta di Coldiretti Campania è l’adozione del principio di sussidiarietà, trasferendo ai Centri di Assistenza Agricola riconosciuti la possibilità di sostituirsi alla burocrazia regionale. L’imprenditore potrà avere così un interlocutore consapevole in grado di dare risposte a tutte le esigenze. Una delega reale che accorcerebbe i tempi e garantirebbe un’analisi compiuta dei bisogni delle imprese. Un’inversione netta di prospettiva tra imprese e burocrazia con un rapporto bottom-up.
Va ricordato il nuovo ruolo che l’Unione europea assegna all’agricoltura con la nuova Pac. Non più solo produttori di cibo, ma sentinelle dell’ambiente, del paesaggio, del patrimonio culturale, del turismo. Settori in perfetta osmosi per una nuova visione dello sviluppo in Campania, lasciando alle spalle finalmente illusioni fordiste. La programmazione pertanto va fatta con gli attori delle filiere, quali protagonisti della fase di elaborazione e non più  come uditori di decisioni già prese.
Una Giunta regionale in carica al più presto – conclude il presidente Masiello – serve anche a dare risposte immediate alle vicende ormai cicliche di terra dei fuochi. Un marchio d’infamia che l’immenso patrimonio agroalimentare e culturale della Campania non merita. La Regione può contrastare le speculazioni commerciali e difendere l’immagine della nostra terra sostenendo un’operazione verità. Ben vengano le indagini della magistratura e delle forze dell’ordine, ma siano accompagnate da risposte rapide sia sulla dimensione del problema che sulle soluzioni”.
Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Parcheggio gratuito al “Silos Calvario” (3° livello)

Pubblicato

-

Misura straordinaria per sostenere il commercio e agevolare l’accesso al centro

Per sostenere le attività commerciali e agevolare l’accesso al centro cittadino durante i lavori di riqualificazione delle Piazze, l’Amministrazione comunale ha disposto la sospensione temporanea della sosta a pagamento al terzo livello del parcheggio “Silos Calvario”.

La decisione è stata formalizzata con la Delibera di Giunta comunale n. 91 del 29 aprile 2025 e rappresenta una misura concreta a favore della cittadinanza, dei visitatori e degli esercenti, in un momento in cui il centro storico è interessato da importanti interventi di miglioramento urbanistico.

La sospensione della tariffazione riguarda esclusivamente il terzo livello del parcheggio e rimarrà in vigore per tutta la durata dei lavori, con l’obiettivo di incentivare la fruizione del centro e limitare eventuali disagi.

Continua a leggere

Attualità

Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

Pubblicato

-

Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

Continua a leggere

Attualità

Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

Pubblicato

-

La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.

Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.

Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.

Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.

Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.

Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web  rettificaateco.registroimprese.it

Continua a leggere
Advertisement

Più letti