Attualità
Avellino città all’avanguardia nel campo dell’energia sostenibile.
Presentato il Paes, ecco il Patto con i cittadini. Dal 20 luglio lo sportello energetico presso la sede dell’Acs
Riduzione dell’emissione di CO2 almeno del 30% entro il 2020 attraverso un patto di collaborazione che coinvolge Comune, Università, cittadini e imprese. È questo l’obiettivo del P.A.E.S – Piano d’azione energie sostenibili – presentato questa mattina nella sala conferenze del Comune di Avellino. Realizzato attraverso uno studio specifico che prevede una serie di azioni congiunte, il piano verrà approvato a dicembre durante il consiglio comunale. Un’approvazione che però non impedisce al piano di essere attivo già da tempo attraverso studi e azioni volte a raggiungere gli obiettivi prefissati. Non solo riduzione dell’emissione di gas ad effetto serra, ma anche riduzione del consumo di energia ed aumento della quota di energie rinnovabili sul consumo energetico totale. La città di Avellino, dunque, all’avanguardia nel campo dell’energia sostenibile. L’ente di Piazza del Popolo, dopo aver ottenuto l’importante risultato di piazzarsi al 9° posto tra i Comuni che hanno fatto richiesta per i finanziamenti previsti dall’avviso pubblico regionale per la redazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), ha di fatto messo in piedi un attivo gruppo di lavoro, coordinato dalla Seconda Università degli studi di Napoli, che sta per passare all’attuazione concreta del progetto, facendo seguito ad una proficua fase di studio e raccolta dati portata avanti dal gruppo stesso. “Il Piano non sarà però redatto nelle segrete stanze del Comune, ma sarà realizzato con il contributo dei cittadini e della città”, spiega l’assessore all’Ambiente Giuseppe Ruberto. “L’amministrazione intende recepire le proposte ed i suggerimenti che giungeranno da singoli cittadini, gruppi, associazioni, affinché si arrivi ad un Piano partecipato”. Proprio per questo motivo, da lunedì 20 luglio sarà aperto, presso la sede dell’Acs (Azienda Città Servizi) di Piazza Castello, lo sportello energetico, che seguirà il seguente calendario: apertura mattutina, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, fino al prossimo 7 agosto. Lo sportello sarà chiuso dall’8 al 23 agosto, per riaprire poi il 24. Saranno attivati anche un sito internet ed una pagina facebook. “I comportamenti virtuosi dei cittadini – aggiunge l’assessore Ruberto – non solo sono importanti dal punto di vista del rispetto dell’ambiente, ma significano notevoli risparmi dal punto di vista economico per singoli, famiglie ed aziende”. All’Energy Day di questa mattina ha preso parte anche l’assessore all’Assetto Urbano del Comune di Avellino, Marietta Giordano, ed il professore Stefano De Luca, docente di Pianificazione dei Trasporti dell’Università di Salerno, responsabile scientifico del Piano Urbano del Traffico del Comune di Avellino. “Il Paes intreccia il piano della mobilità nell’ambito della pianificazione visto che quest’ultimo prevede delle politiche di mobilità sostenibile. Con la procedura partecipata per la redazione del Piano Urbano del Traffico, inoltre, abbiamo riscontrato una particolare attenzione degli stakeholders verso il concetto di mobilità sostenibile. Quindi, è venuta naturale la sinergia tra i nostri assessorati”, spiega Marietta Giordano. Sono intervenuti anche l’ingegnere Vincenzo Zigarella, componente del gruppo di lavoro Paes Città di Avellino e il professore Biagio Morrone, responsabile scientifico del Piano. “Il Comune di Avellino si è impegnato a ridurre del 30% le emissioni di anidride carbonica – afferma Morrone – attraverso un efficientamento energetico, riducendo i consumi, aumentando le fonti rinnovabili e con la collaborazione con il gruppo dei trasporti anche la riduzione dell’impatto con il traffico dell’inquinamento. Stiamo lavorando da ormai circa un anno in maniera serrata e cercheremo di rendere operativa la fruizione ai cittadini. A partire da settembre poi andremo nelle scuole per far sì che quelli che saranno i cittadini del domani abbiano consapevolezza di come ridurre i consumi energetici”.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
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