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Auto in fiamme in pieno centro storico

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Auto in fiamme lungo la centralissima via Tranesi di Ariano. Una Mini Countryman è stata avvolta dalle fiamme, probabilmente a causa di un corto circuito, ed è stata danneggiata nella parte anteriore, per fortuna senza conseguenze per persone o altre autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda, insieme alla polizia municipale ed ai carabinieri delle locali stazioni.

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Reti Idriche – Liberi e Forti: “Un solo finanziamento, ne prendiamo atto ma il problema resta”

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Riceviamo e pubblichiamo

Il sindaco rivendica un finanziamento di 4,1 milioni per la rete idrica. Ne prendiamo atto, ma il problema resta: Ariano Irpino, con oltre 25.000 abitanti, ha ricevuto in un precedente provvedimento la stessa cifra assegnata a piccoli comuni con poche centinaia di residenti.

Non è un attacco, è una domanda legittima: perché il secondo comune della provincia è stato escluso dai 66 milioni di euro recentemente stanziati dalla Regione Campania e distribuiti a decine di comuni irpini?

Aver ricevuto un finanziamento modesto e prima dello stanziamento di ulteriori 66 milioni, rispetto alle reali esigenze di una grande città significa forse non poter accedere ad altri interventi? Noi chiediamo risposte e cerchiamo di capire, non polemiche. E continueremo a farlo per Ariano.

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Referendum 8 e 9 giugno: i cinque quesiti su lavoro e cittadinanza

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Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani si recheranno alle urne per votare i cinque Referendum abrogativi in materia di disciplina del lavoro e concessione della cittadinanza italiana. Nella Gazzetta Ufficiale n.75 del 31 marzo, infatti, sono stati pubblicati i decreti del Presidente della Repubblica con i quali sono stati indetti i referendum e sono stati resi noti i relativi cinque quesiti.   
Le operazioni di voto si svolgeranno domenica 8 giugno 2025, dalle ore 07:00 alle ore 23:00 e lunedì 9 giugno 2025, dalle ore 7:00 alle ore 15:00.

QUESITI REFERENDARI

1)  «Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione». (25A02038)

«Volete voi l’abrogazione del d.lgs. 4 marzo 2015,  n.  23,  come modificato  dal  d.l.  12  luglio  2018,  n.   87,   convertito   con modificazioni dalla L. 9 agosto 2018, n.  96,  dalla  sentenza  della
Corte costituzionale 26  settembre  2018,  n.  194,  dalla  legge  30 dicembre 2018, n. 145; dal d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, dal d.l.  8 aprile 2020, n. 23, convertito con modificazioni dalla  L.  5  giugno 2020, n. 40; dalla sentenza  della  Corte  costituzionale  24  giugno 2020, n. 150; dal  d.l.  24  agosto  2021,  n.  118,  convertito  con modificazioni dalla L. 21 ottobre 2021, n. 147; dal  d.l.  30  aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla L. 29 giugno 2022, n.79  (in  G.U. 29/06/2022,  n.  150);  dalla  sentenza  della   Corte costituzionale 23 gennaio 2024, n. 22;  dalla  sentenza  della  Corte costituzionale del 4 giugno 2024, n. 128,  recante  “Disposizioni  in materia di  contratto  di  lavoro  a  tempo  indeterminato  a  tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”  nella sua interezza?». 

2) «Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale». (25A02039)

«Volete voi l’abrogazione dell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604, recante “Norme  sui  licenziamenti  individuali”,  come sostituito dall’art. 2, comma 3, della legge 11 maggio 1990, n.  108, limitatamente alle parole: “compreso tra  un”,  alle  parole  “ed  un massimo di 6”  e  alle  parole  “La  misura  massima  della  predetta indennità  può  essere  maggiorata  fino  a 10 mensilità  per  il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai dieci  anni  e  fino a 14 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità  superiore ai venti anni, se dipendenti da datore di lavoro che occupa  più  di quindici prestatori di lavoro.”?».

3) «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi». (25A02040)

«Volete voi che sia abrogato il d.lgs. 15  giugno  2015,  n.  81, avente ad oggetto “Disciplina organica  dei  contratti  di  lavoro  e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma  dell’art.  1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014,  n.  183”  limitatamente alle seguenti parti: Articolo 19, comma 1, limitatamente alle parole  “non superiore  a  dodici  mesi.  Il  contratto  può  avere  una   durata superiore, ma comunque”, alle parole “in presenza di almeno una delle seguenti condizioni”, alle parole “in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi  applicati  in  azienda,  e comunque entro il 31 dicembre 2025, per esigenze di  natura  tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti;”  e  alle  parole “b-bis)”; comma 1-bis, limitatamente alle parole “di durata superiore a dodici mesi” e alle parole “dalla data di superamento  del  termine di dodici mesi”; comma 4, limitatamente alle parole  “,  in  caso  di rinnovo,” e alle parole “solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi”;  Articolo  21,  comma  01,  limitatamente  alle  parole
“liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente,”?».
 
4)  «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione». (25A02041) 

«Volete voi l’abrogazione dell’art.  26,  comma  4,  in  tema  di “Obblighi  connessi  ai  contratti   d’appalto   o   d’opera   o   di somministrazione”, di cui al decreto legislativo 9  aprile  2008,  n.
81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza  nei  luoghi di lavoro” come modificato dall’art. 16  del  decreto  legislativo  3 agosto 2009, n. 106, dall’art. 32 del decreto legge 21  giugno  2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9  agosto  2013,  n.  98, nonché dall’art. 13 del decreto  legge  21  ottobre  2021,  n.  146, convertito con modifiche  dalla  legge  17  dicembre  2021,  n.  215, limitatamente alle parole “Le disposizioni del presente comma non  si applicano  ai  danni  conseguenza   dei   rischi   specifici   propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.”?». 

5) «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana». (25A02042)

«Volete  voi  abrogare  l’articolo  9,  comma  1,   lettera   b), limitatamente  alle  parole  “adottato  da  cittadino   italiano”   e “successivamente alla adozione”; nonché la lettera  f),  recante  la seguente disposizione: “f) allo straniero che risiede  legalmente  da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.”,  della  legge  5 febbraio 1992, n. 91, recante “Nuove norme sulla cittadinanza”?».


COME SI VOTA?
Chi vota SI esprime la volontà di abrogare le predette norme.
Chi vota NO, invece, esprime la volontà di mantenere in vigore le predette norme.

VALIDITÁ DEL REFERENDUM
Per raggiungere il quorum, ovvero affinché la consultazione referendaria popolare sia valida, è necessario che si rechino alle urne metà degli aventi diritto al voto più uno.

INFO UTILI
L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale.
Chi non è munito di tessera elettorale oppure ha esaurito gli spazi disponibili, può richiederla all’Ufficio Elettorale del Comune di residenza.

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Attualità

RETI IDRICHE E FOGNARIE, ALAIA (IV): “Dai finanziamenti regionali, una risposta concreta ai comuni”

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Napoli, 21 mag – “La Regione Campania ha compiuto un passo importante per la qualità della vita delle nostre comunità. Con l’approvazione della delibera che finanzia interventi sulle reti idriche e fognarie comunali, diamo finalmente una risposta concreta e strutturale alle criticità che, da anni, affliggono molti territori.” Così in una nota, Enzo Alaia, Consigliere regionale e Presidente della Commissione Sanità, che esprime grande soddisfazione per il provvedimento approvato dalla Giunta regionale.

“Si tratta di un piano di interventi ampio e articolato – spiega Alaia – che coinvolge tantissimi Comuni irpini e che consentirà di migliorare la gestione delle risorse idriche, ridurre le perdite, razionalizzare gli impianti e potenziare i sistemi fognari e di depurazione. Un investimento reale nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza dei cittadini.”

“Il risultato ottenuto è frutto di una collaborazione efficace tra la Regione, l’Ente Idrico Campano (EIC) e le Amministrazioni comunali. È grazie a questo gioco di squadra che siamo riusciti a trasformare i bisogni del territorio in atti concreti, risorse stanziate e cantieri che presto partiranno.” Alaia sottolinea, infine, l’importanza del metodo: “La politica deve saper ascoltare e agire. Oggi dimostriamo che è possibile farlo senza proclami, ma con atti e investimenti reali. Continueremo su questa strada, accanto ai sindaci, per sostenere i territori e restituire ai cittadini servizi all’altezza delle loro aspettative.”

Di seguito tutti gli interventi approvati:

Comune di Scampitella – Interventi per la riduzione della dispersione idrica delle reti di distribuzione nell’ Ambito distrettuale irpino- 673.418,66 €
Comune di Taurasi – Lavori di completamento ed adeguamento della rete fognaria e dell’impianto di depurazione comunale – 1 761.594,54 €
Comune di Fontanarosa – Intervento di riqualificazione e potenziamento della rete fognaria delle acque nere e delocalizzazione del depuratore comunale – 4.100.000,00 €
Comune di San Michele di Serino – Progetto per la ristrutturazione della rete idrica comunale 240.805,91 €
Comune di Ospedaletto d’Alpinolo – Lavori di efficientamento della rete idrica urbana del Comune di Ospedaletto D’Alpinolo (AV), ai fini del risparmio idrico – 1.416.503,78 €
Comune di Baiano – Razionalizzazione dei sistemi idrici e fognari del territorio comunale – 1.440.000,00 €
Comune di Santa Paolina – Lavori di ristrutturazione rete fognaria comunale – realizzazione collettore fognario di by-pass dell’impianto di sollevamento di via Caprioli – centro urbano – 1.147.932,16 €
Comune di Monteverde – Lavori per la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione del sistema idrico e sanitario del territorio comunale – 756.000,00 €
Comune di Cassano Irpino – Regimentazione delle acque pluviali e smaltimento delle acque reflue delle zone rurali – 3.232.425,14 €
Comune di Paternopoli – Lavori di rifacimento rete fognaria – 1.200.000,00 €
Comuni di San Sossio Baronia, Scampitella, Vallesaccarda, Trevico – Risanamento ambientale del torrente Fiumarella – Lavori di depurazione e collettamento fognario nell’area ZPS IT8040022– Boschi e Sorgenti della Baronia – 4.450.000,00 €
Comune di Sperone – Razionalizzazione del sistema idrico per interconnettere nuovo pozzo esistente al fine di ottimizzare la gestione idrica del comune di Sperone – 561.000,00 €
Comune di Mercogliano – Realizzazione nuovo sistema fognario per lo smaltimento delle acque bianche e acque nere in località Cerrata, Don Gennaro e Acqua Micaletti – 1.626.176,63 €
Comune di Montoro – Potenziamento della rete fognaria Comunale – 1.100.000,00 €
Comune di Sturno – Sostituzione della rete idrica e realizzazione della rete fognaria alla località Sterparo-Mulino della Signora – 524.000,00 €
Comune di Gesualdo – Ristrutturazione ed adeguamento della rete fognaria lungo le strade urbane: via San Sebastiano, via Cavalieri di Vittorio Veneto, piazza canale, via Canale, via Nunziatella Inferiore, via Pianelli – 650.000,00 €
Comune di Salza Irpina – Lavori di adeguamento, potenziamento, rifunzionalizzazione della rete fognaria del territorio comunale – 800.000,00 €
Comune di Contrada – Lavori di adeguamento funzionale e razionalizzazione delle condotte fognarie ricadenti nelle località Pozzillo e Cappella – 998.565,80 €
Comune di San Mango sul Calore – Lavori di completamento della rete fognaria comunale in località Contrada Petrara – Comune di San Mango sul Calore – 1.000.000,00 €
Comune di Nusco – Lavori di adeguamento funzionale degli impianti di depurazione di Loc. Gumbi e Ponteromito e degli impianti di sollevamento a servizio della rete fognaria comunale – 1.360.000,00 €
Comune di Montemarano – Realizzazione, potenziamento e rifunzionalizzazione della rete fognaria comunale – II LOTTO – 1.100.000,00 €
Comune di Frigento – Lavori di riqualificazione e completamento rete fognaria in località Pila ai Piani – 1.322.137,99 €
Comune di Cesinali – Lavori di completamento ed adeguamento rete fognaria comunale a servizio delle aree rurali –
1.265.718,27 €
Comune di Serino -– Lavoro di adeguamento dell’impianto acquedottistico e razionalizzazione della risorsa idrica – I stralcio – 3.000.000,00 €
Comune di Avella – Realizzazione di un impianto per la depurazione e il monitoraggio delle acque miste nel comune di Avella – 4.038.626,08 €
Comune di Aiello del Sabato – Completamento della rete fognaria comunale in Località Contrada Esca ed in Località Contrada Anitra – 1.767.992,95 €
Comune di Pratola Serra – Lavori di potenziamento, adeguamento e rifunzionalizzazione della rete fognaria con ristrutturazione degli impianti di depurazione – 2.496.060,56 €
Comune di San Potito Ultra – Ristrutturazione e potenziamento tratto fognario misto – 1.345.229,44 €
Comune di Bagnoli Irpino – Lavori di riduzione della dispersione idrica – 1.500.000,00 €Comune di Savignano Irpino – Lavori di ampliamento della rete fognaria “nera” alle C.da Pescara e Ortichella – 733.776,16 €
Comune di Parolise- Lavori di ampliamento e adeguamento della rete fognaria nel territorio comunale di Parolise (AV) – 800.000,00 €
Comune di Summonte – Completamento e razionalizzazione del sistema fognario comunale – 2.362.190,23 €
Comune di Melito Irpino – Lavori di adeguamento, rifunzionalizzazione e completamento della rete fognaria, e potenziamento del sistema depurativo comunale – 1° Lotto “centro urbano” – 1.600.000,00 €
Comune di Torella dei Lombardi – Lavori denominati razionalizzazione ed efficientamento energetico del sistema di depurazione reflui urbani e delle risorse idriche – 3.754.225,42 €
Comune di Candida – Miglioramento e potenziamento della rete fognaria del Comune di Candida – 1.500.000,00 €
Comune di Carife – Lavori di completamento e razionalizzazione della rete fognaria comunale e realizzazione di un impianto di fitodepurazione alla località Fiumara – 1.500.000,00 €
Comune di Altavilla Irpina – Lavori di ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento della rete fognaria comunale – 3.000.000,00 €
Comune di Scampitella – Lavori di completamento e rifunzionalizzazione dell’impianto di depurazione in località Bosco di Contra – 428.000,00 €
Comune di Grottolella – Interventi di raccolta e trattamento delle acque reflue a servizio del centro abitato di Grottolella e delle contrade e borgate comunali e di normalizzazione dell’impianto di depurazione – 2.900.000,00 €
Comune di Sorbo Serpico – Lavori di potenziamento e razionalizzazione del sistema fognario – 700.000,00 €

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