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Attivisti del MeetUp “Amici di Beppe Grillo di Ariano Irpino :”L’Alto Calore Servizi S.p.A. ha vessato i cittadini irpini recapitando illegalmente fatture di importi non dovuti”.

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Gli attivisti del MeetUp “Amici di Beppe Grillo di Ariano Irpino” dopo una aver esaminato la circostanza, hanno preso atto che la nota società che gestisce le risorse idriche del nostro territorio, l’Alto Calore Servizi S.p.A., senza il minimo pudore ha vessato i cittadini irpini recapitando illegalmente fatture di importi non dovuti.

Infatti abbiamo appreso che la società ha applicato senza un criterio preciso, delle tariffe salatissime per l’acqua ad uso domestico, (dai 0,69€ base ai 4,30€ di eccedenza) che non sono mai state concesse dall’ Autorità per l’energia elettrica e gas e risorse idriche.

I disagi provocati da questo cambiamento sono stati innumerevoli, soprattutto perché sono stati ricostruiti consumi di anni fa, con incomprensibili applicazioni di eccedenze che hanno portato ad avere in bolletta cifre pazzesche da pagare. Per di più abbiamo scoperto che la stessa società applica attualmente una tariffa quasi doppia nella provincia di Avellino rispetto a Benevento.

Nel leggere il bilancio non è difficile dedurre come questi aumenti siano serviti a rimpinguare una gestione deficitaria e fallimentare frutto di una politica partitica, dove il PD e la destra ex-PDL fanno da padrone, dando all’Alto Calore Servizi S.p.A.  le sembianze di un covo.

Quello che lo lascia pensare è il fatto che in bilancio, nella voce degli stipendi, si nota un aumento di oltre il 22%, per una somma di 3,6 milioni circa. Aumento che fa storcere il naso e  lascia pensare che la nuova tariffazione non sia servita per risolvere i problemi finanziari in cui versa l’Alto Calore Servizi S.p.A., ma per continuare a sperperare i soldi degli utenti e mantenere questo carrozzone fallimentare con la complicità delle presunte destra e sinistra irpine.

Attendiamo risposte sia dalla Procura Generale della Corte dei Conti che dall’A.E.E.G., passaggi indispensabili per poter scoprire presunti reati di natura civile e/o penale.

Comunichiamo, inoltre, che il giorno 12 luglio, ore 18:00  presso la Sala Congressi del Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino, si terrà un incontro aperto a tutti, alla presenza del deputato del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia, per discutere delle problematiche che attanagliano la nostra provincia, fra cui la questione dell’Alto Calore Servizi S.p.A..

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Parcheggio gratuito al “Silos Calvario” (3° livello)

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Misura straordinaria per sostenere il commercio e agevolare l’accesso al centro

Per sostenere le attività commerciali e agevolare l’accesso al centro cittadino durante i lavori di riqualificazione delle Piazze, l’Amministrazione comunale ha disposto la sospensione temporanea della sosta a pagamento al terzo livello del parcheggio “Silos Calvario”.

La decisione è stata formalizzata con la Delibera di Giunta comunale n. 91 del 29 aprile 2025 e rappresenta una misura concreta a favore della cittadinanza, dei visitatori e degli esercenti, in un momento in cui il centro storico è interessato da importanti interventi di miglioramento urbanistico.

La sospensione della tariffazione riguarda esclusivamente il terzo livello del parcheggio e rimarrà in vigore per tutta la durata dei lavori, con l’obiettivo di incentivare la fruizione del centro e limitare eventuali disagi.

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

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Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

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La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.

Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.

Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.

Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.

Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.

Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web  rettificaateco.registroimprese.it

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