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Cronaca

Arrestato pregiudicato per minacce e violenze sui familiari

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Gli Agenti del Commissariato di Ariano Irpino, a conclusione di una complessa attività investigativa hanno tratto in arresto, su esecuzione di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Benevento, un pluripregiudicato del luogo responsabile di violenze, minacce e maltrattamenti in danno dei propri familiari.

L’uomo, che per la maggior parte dell’anno viveva all’estero, al rientro nel comune irpino, non disponendo di una propria dimora, era solito chiedere ospitalità presso qualche familiare residente, asserendo che tempo uno o due giorni sarebbe ripartito.

Nel caso specifico il pregiudicato, a seguito di comportamenti violenti e minacciosi, non solo manifestava la chiara intenzione di non lasciare l’abitazione ma aveva costretto, con atteggiamenti violenti e minacciosi, i familiari che lo ospitavano a soddisfare ogni sua esigenza tanto che quest’ultimi si erano trovati nelle condizioni di dover lasciare
l’abitazione.

Per tali episodi l’uomo era già stato destinatario dell’ordinanza di divieto di dimora nel Comune di Ariano Irpino emessa dal giudice del Tribunale di Benevento. Il malvivente, però, nonostante fosse sottoposto a tale misura, incurante delle leggi e del provvedimento impostogli, non ha mai lasciato il territorio di Ariano Irpino tant’è che più volte è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Benevento.

Sulla scorta degli esiti dell’attività di indagine esperita da poliziotti del Commissariato, la Procura della Repubblica di Benevento, considerato che la misura già impostagli non aveva prodotto gli effetti voluti, ha disposto la custodia cautelare in carcere dello stesso, che è stato associato presso la locale Casa Circondariale.

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Attualità

Tragedia nella notte a Mirabella Eclano, perdono la vita 4 ragazzi

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La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda, alle ore 00,14 della notte appena trascorsa, è intervenuta sulla SS 90 via Nazionale delle Puglie, nel territorio del comune di Mirabella Eclano, e più precisamente alla località Passo di Mirabella, per un grave incidente stradale che ha visto coinvolta un’autovettura, la quale sbandava e urtava prima due auto in sosta e poi finiva la sua corsa contro un muro di un edificio del posto.

All’interno dell’auto quattro giovani, tre di 20 anni e uno di 18 anni, i quali rimanevano incastrati nell’abitacolo. Nonostante il tempestivo intervento i quattro venivano estratti privi di vita. Sul posto i sanitari del 118 e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Mirabella Eclano che hanno effettuato i rilievi dell’incidente.

Alla guida della berlina un 21enne di Frigento, in provincia di Avellino, mentre gli altri tre, tutti 19enni erano di Grottaminarda e Mirabella Eclano. Erano in gruppo con altri due ragazzi che viaggiavano su una seconda auto e si erano dati appuntamento a una gelateria di Mirabella Eclano. Gli altri due giovani seguivano la Mercedes e hanno assistito all’incidente. La Panda è finita in una cunetta e i due ragazzi a bordo sono usciti lievemente feriti. 

Le salme sono state trasportate presso l’obitorio dell’ospedale “San Pio” di Benevento, a disposizione dell’A.G. competente, che ha disposto anche il sequestro degli smartphone e delle tre autovetture coinvolte nel sinistro stradale. Accertamenti a cura del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mirabella Eclano.

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Attualità

Carcere di Ariano-Dottoressa picchiata da un detenuto

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Contesta la terapia della dottoressa in servizio di guardia medica e l’aggredisce brutalmente provocandole ferite e tumefazioni in varie parti del corpo. È accaduto nel carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino.

L’ennesimo episodio, avvenuto nella tarda serata di venerdì scorso, viene reso noto solo ora dall’Osapp. Il detenuto, riferisce Emilio Fattorello, segretario regionale del sindacato, ha prima insultato e poi colpito fisicamente la dottoressa che nonostante le ferite ha deciso di non interrompere il turno di servizio notturno facendosi medicare e refertare soltanto il giorno successivo.

Il tempestivo intervento di un agente della Polizia penitenziaria ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.

L’Osapp, nell’esprimere solidarietà al medico, denuncia ancora una volta le numerose criticità del carcere arianese: sovraffollamento, carenza di organico, gestione inadeguata dell’organizzazione del lavoro.

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Attualità

Suicidio nel carcere di Ariano – Detenuto di 34 anni si toglie la vita

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Un detenuto italiano di 34 anni si è tolto la vita all’interno del carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Lo riferisce Aldo Di Giacomo, segretario nazionale del Sindacato di polizia penitenziaria. L’uomo era stato trasferito per motivi di ordine e sicurezza da Carinola, in provincia di Caserta, dove nei giorni scorsi – secondo quanto si apprende – aveva aggredito quattro agenti penitenziari.
Secondo quanto sostiene Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato di polizia penitenziaria Spp, si tratterebbe del “sesto suicidio in 8 giorni in Campania. Forse qualcuno pensa che non intervenendo si svuoteranno le carceri. Il governo e l’amministrazione penitenziaria non sono in grado di contrastare questo stillicidio di vite umane, nessun provvedimento concreto è stato messo in campo per evitare l’amplificarsi del fenomeno che oramai ha assunto livelli record con 42 suicidi dall’inizio dell’anno. Il cambio di rotta tanto auspicato non vi è stato con questo governo. E’ aumentata l’indifferenza ai problemi delle carceri”.

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